Dzeko e Abraham
L'avvicendamento tra Dzeko e Abraham sembrava l'indicazione chiara della strada che stava prendendo il club giallorosso: "Avevamo Dzeko, un giocatore molto, molto importante nella storia della Roma. A quel tempo eravamo in trattative per la sua partenza. Volevamo dimostrare ancora una volta che il nostro progetto sarebbe stato basato su giovani giocatori ma mantenendo comunque la stessa ambizione. La prima stagione è stata fantastica. Ha segnato quasi 30 gol, ma Tammy è più di un marcatore. Se guardi i numeri, è sempre stato un ragazzo che fa anche 10 assist a stagione".
Dybala
"Penso che siamo stati molto bravi nel gestire i tempi perché alla fine della stagione o all'inizio del mercato, se fossimo andati a combattere con i club che erano interessati, non avremmo avuto la capacità di farlo. Quindi per alcuni motivi, ma non voglio menzionare i club in questione, diciamo che la 'società A' non era in grado di concludere l'accordo in quel momento, la 'società B' stava cambiando allenatore. Quindi abbiamo capito il momento, ora o mai più. Avevamo una settimana per fare questa cosa e durante quella settimana a Torino, penso che abbiamo lavorato ancora molto bene come squadra, con la proprietà e l'allenatore pienamente coinvolti".
Lukaku
Infine l'affare Lukaku. Pinto rivela alcuni retroscena: "Lo conoscevo molto (l'agente, ndr), beh perché parlavamo di un altro suo giocatore. E naturalmente ogni volta che parlavamo dell’altro giocatore, facevo sempre delle battute. 'Cosa succederà con Lukaku?’. Non ho mai detto di voler Lukaku, ma ho sempre saputo cosa stesse accadendo e un giorno – questa è una storia divertente – ero con Ryan Friedkin. Stavamo guardando l'allenamento e questo agente mi ha chiamato e io invece di dirgli "buongiorno", ho detto qualcosa del tipo: 'No, non voglio Lukaku, amico! Non ho i soldi per Lukaku e lui rideva e rideva e rideva. Lui mi ha risposto: "No, non chiamo per Lukaku"". Si ritrovò di nuovo su un aereo per Londra con Ryan e, cinque giorni dopo, Dan Friedkin stava pilotando per portare Lukaku a destinazione, a Roma. Aggiunge Pinto: "Penso che tre anni fa se avessi chiesto a un tifoso della Roma se credeva fosse possibile avere nella stessa squadra Dybala, Tammy, Lukaku e Mourinho, forse avrebbero detto: 'Sei pazzo'. E ora invece li hanno".