Raspadori (32’ st) 6
Vivace, tenace. Entra bene.
Osimhen 7
Inigo Martinez lo aggredisce alto e Araujo lo accompagna senza un briciolo di inutile delicatezza. Osi, però, non s’arrende mai: prova a far salire la squadra, parte a caccia della profondità perduta e alla fine vince lui. Primo pallone utile, Martinez sradicato e gol. Bentornato dopo 9 partite e 60 giorni: il Napoli è aggrappato al suo eroe mascherato.
Simeone (32’ st) 6
Prova il missile da fuori. E per poco non brinda.
Kvaratskhelia 5
Le prime scene sono bruttine. E parecchio: sbaglia tre volte di fila, tra appoggi e possessi perduti, e poi c’è Koundé che lo tormenta ovunque, spesso in anticipo, con i raddoppi di Yamal. E così nel primo tempo la vede poco. Mai nel secondo. Luce spenta: la sostituzione fa rumore, ma non si può vivere di speranze.
Lindstrom (23’ st) 6,5
Mezzoretta di puro brio a sinistra. Ci sono anche la sua rapidità e i suoi tagli a fare la differenza nella rimonta.