Inter, il documento a Hong Kong
Il documento registrato a Hong Kong, contenente il contratto di pegno, non è nuovo: era stato mostrato un anno fa, in una trasmissione, dal giornalista Marco Barzaghi e non contiene novità. La legge lussemburghese prevede (come quella italiana) che il creditore venga soddisfatto per il valore a lui spettante, non per una somma superiore. Se un debito viene estinto trasferendo la proprietà di un asset, spetta a un perito indipendente accertare se il valore del bene trasferito sia superiore a quello del debito e in tal caso il creditore (Oaktree) dovrà liquidare la differenza. È il meccanismo del cosiddetto “patto marciano” e non comporterà particolari lungaggini. Non è da temere che la procedura si trascini a lungo, tenendo l’Inter in condizioni di incertezza, perché l’escussione del pegno sarà pressoché immediata e solo dopo, in base all’esito della perizia, verranno regolati i rapporti residui tra Oaktree e Zhang senza mettere in discussione il passaggio di proprietà del club.