VERONA-INTER 1-2
Partita molto semplice per il triestino Giacomelli, 140a gara in A della carriera, la quarta quest’anno (è uno dei “derogati” di Nicchi). Non ci sono episodi particolari nelle due aree, le squadre sono state molto corrette, eppure ne è uscita una sfida da 36 falli e ben 6 ammoniti. Proprio dal punto di vista disciplinare, c’è qualcosa da rivedere nelle scelte di Giacomelli. Var praticamente inoperoso.
ANNULLATO - Annullata la rete dell’1-3 a Lukaku: la posizione è regolare, Giacomelli punisce il modo con cui si è liberato di Magnani (che non fa molto per rimanere in piedi, ma la mano sulla spalla sinistra c'è). L’arbitro di Trieste sceglie di ammonire Zaccagni a pochi secondi dalla fine del recupero del primo tempo per una entrata molto dura ai danni di Barella. Il fermo immagine (che però non dà l’idea della dinamica) è impietoso, piede a martello (il sinistro) sulla tibia destra del giocatore nerazzurro. Che ci potesse stare il rosso (non siamo ai livelli di Cuadrado contro la Fiorentina) si evince dal fatto che, fosse arrivato davvero, il Var (Calvarese) non sarebbe intervenuto.
REGOLARE - E’ regolare la rete del momentaneo pareggio di Ilic: non c’è fallo su Skriniar quando tocca il pallone in porta.
VAR: Calvarese 6 - Tornerà nella Val Vomano senza grossi affanni.