Moviola, Napoli-Torino: Valeri versione Babbo Natale

Tutti gli episodi da moviola dei big match di ieri analizzati nel dettaglio
Moviola, Napoli-Torino: Valeri versione Babbo Natale© LAPRESSE
Edmondo Pinna

MILAN-LAZIO 3-2

Non benissimo Di Bello, impacciato e impreciso: concede due rigori che non sono proprio pieni pieni, quantomeno però tratta due mezze cose alla stessa maniera. La chiude con 23 falli fischiati e 6 ammoniti.

RIGORINO/1 - Come detto, due mezzi rigori, il primo si porta appresso un mezzo giallo: non è escluso infatti che “live” Di Bello fischi il possibile tocco di mano di Patric (la destra), il replay però evidenzia come il pallone sfiori solo la mano (comunque sarebbe non punibile, è a protezione della faccia) e colpisca il petto. L’immagine del Var, invece, si concentra sul contatto successivo Patric-Rebic: vero, ha tirato, ma dopo Spal-Inter (luglio scorso) il modo di valutare è cambiato.

RIGORINO/2 - Pizzicata di Kalulu sul piede destro di Correa, non è un fallo clamoroso, Di Bello però non lo vede, Irrati lo richiama all’OFR, che francamente sembra molto al limite. A quel punto l’internazionale di brindisi non può non assegnare il penalty.

COL DUBBIO - Per dire della serata di Di Bello: fischia alla difesa con contatto fra Krunic e Immobile, che al massimo poteva essere concorso di colpa: il difensore per difendere il pallone si “allarga” non po’ troppo, l’attaccante cerca il recupero aiutandosi.

VAR: Irrati 5.5 - Improvvida la chiamata al VAR.


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VERONA-INTER 1-2

Partita molto semplice per il triestino Giacomelli, 140a gara in A della carriera, la quarta quest’anno (è uno dei “derogati” di Nicchi). Non ci sono episodi particolari nelle due aree, le squadre sono state molto corrette, eppure ne è uscita una sfida da 36 falli e ben 6 ammoniti. Proprio dal punto di vista disciplinare, c’è qualcosa da rivedere nelle scelte di Giacomelli. Var praticamente inoperoso.

ANNULLATO - Annullata la rete dell’1-3 a Lukaku: la posizione è regolare, Giacomelli punisce il modo con cui si è liberato di Magnani (che non fa molto per rimanere in piedi, ma la mano sulla spalla sinistra c'è). L’arbitro di Trieste sceglie di ammonire Zaccagni a pochi secondi dalla fine del recupero del primo tempo per una entrata molto dura ai danni di Barella. Il fermo immagine (che però non dà l’idea della dinamica) è impietoso, piede a martello (il sinistro) sulla tibia destra del giocatore nerazzurro. Che ci potesse stare il rosso (non siamo ai livelli di Cuadrado contro la Fiorentina) si evince dal fatto che, fosse arrivato davvero, il Var (Calvarese) non sarebbe intervenuto.

REGOLARE - E’ regolare la rete del momentaneo pareggio di Ilic: non c’è fallo su Skriniar quando tocca il pallone in porta.

VAR: Calvarese 6 - Tornerà nella Val Vomano senza grossi affanni.


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ROMA-CAGLIARI 3-2

Natale sereno per Pairetto: la partita di Roma lo consegna al nuovo anno con più fiducia nei propri mezzi e meno polemiche che lo inseguono. Buon per il plenidesignatore Rizzoli. C’è il rigore assegnato al Cagliari, valuta bene i contatti in area. Unica nota stonata, ben 38 falli fischiati (con cinque ammonizioni fatte): un po’ troppi.

POCHI DUBBI - Un solo episodio da moviola, sull’azione che ha portato al gol di Veretout che ha aperto le marcature: tutto nasce infatti da un rinvio, abbastanza forte, di Karsdorp che finisce sulla spalla destra di Pedro e poi anche sulla mano sinistra, tutto però non punibile. Troppo ravvicinata la distanza, troppo forte il rinvio.

INDISCUTIBILE - Non ci sono dubbi sul rigore assegnato al Cagliari: molto ingenuo Villar, molto bravo Joao Pedro a prenderli il tempo, passargli davanti e anticiparlo sul pallone. Il centrocampista della Roma non può che colpirlo.

SENZA OMBRE - Ok anche il primo gol del Cagliari: sul tocco di testa di Oliva, Nandez (e a maggior ragione Joao Pedro) è tenuto in gioco da Kumbulla.

VAR Manganiello: 6 - Festeggia l’anti-vigilia di Natale a Roma, solo controllo e conferma.


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NAPOLI-TORINO 1-1

C'è un solo errore e però pesante, nella partita di Paolo Valeri, che ha ritrovato slancio dalla conferma nei ruoli “internazionali” da parte dei vertici dell’AIA. L’arbitro di Roma2 grazia letteralmente Izzo dal secondo giallo, mancavano cinque minuti alla fine della partita, il Napoli ne avrebbe giocati quasi 12 in superiorità numerica. Sul contatto Rodriguez-Lozano lo salva... il fuorigioco, chiude l’ultima partita del 2020 con 6 ammoniti e 36 falli fischiati.

SECONDO GIALLO - Sulla trequarti del Torino, Izzo cerca l’anticipo su Mario Rui, finisce per dargli un calcio sul piede sinistro, poi tocca anche il pallone, ma il fallo c’è. Valeri avrebbe dovuto ammonirlo, evidentemente a Natale siamo tutti più buoni, compreso l’arbitro. Ci stava senza dubbi il secondo giallo.

DA RIGORE SE... - Un episodio in area di rigore del Torino: Rodriguez abbraccia Lozano e se lo porta a terra, disinteressandosi del pallone, sarebbe stato rigore, è il guardalinee Tolfo che lo toglie dagli impacci, segnalando il fuorigioco dell’attaccante messicano al omento del lancio di Fabian Ruiz (oltre Bremer).

VAR: Mariani 6 - Certifica il fuorigioco di Lozano, sul mancato secondo giallo il protocollo gli lega le mani. E “suggerimenti” non ne dà....


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MILAN-LAZIO 3-2

Non benissimo Di Bello, impacciato e impreciso: concede due rigori che non sono proprio pieni pieni, quantomeno però tratta due mezze cose alla stessa maniera. La chiude con 23 falli fischiati e 6 ammoniti.

RIGORINO/1 - Come detto, due mezzi rigori, il primo si porta appresso un mezzo giallo: non è escluso infatti che “live” Di Bello fischi il possibile tocco di mano di Patric (la destra), il replay però evidenzia come il pallone sfiori solo la mano (comunque sarebbe non punibile, è a protezione della faccia) e colpisca il petto. L’immagine del Var, invece, si concentra sul contatto successivo Patric-Rebic: vero, ha tirato, ma dopo Spal-Inter (luglio scorso) il modo di valutare è cambiato.

RIGORINO/2 - Pizzicata di Kalulu sul piede destro di Correa, non è un fallo clamoroso, Di Bello però non lo vede, Irrati lo richiama all’OFR, che francamente sembra molto al limite. A quel punto l’internazionale di brindisi non può non assegnare il penalty.

COL DUBBIO - Per dire della serata di Di Bello: fischia alla difesa con contatto fra Krunic e Immobile, che al massimo poteva essere concorso di colpa: il difensore per difendere il pallone si “allarga” non po’ troppo, l’attaccante cerca il recupero aiutandosi.

VAR: Irrati 5.5 - Improvvida la chiamata al VAR.


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