Il mondo del calcio piange la scomparsa di Franz Beckenbauer, leggendario difensore tedesco scomparso all'età di 78 anni. Un palmares storico, una delle sole tre persone ad aver conquistato la Coppa del Mondo da calciatore e da allenatore. Colleghi e conoscenti hanno espresso il loro cordoglio e il loro ricordo per Beckenbauer.
Morte Beckenbauer, Capello: "Era un perfezionista"
"Di Beckenbauer ho un ricordo in particolare - le parole di Fabio Capello -, di averci giocato contro la Germania a Roma, pareggiammo. Alla fine lui si lamentò che l'erba era troppo corta e non riusciva a calciare bene di mezza punta, come calciava lui. Mi rimase sempre dentro questo aneddoto, era un perfezionista. Come persona l'ho incontrato così, senza parlarci. Come giocatore, ha vinto due volte il pallone d'oro da difensore, ho detto tutto. Se ne va uno dei grandissimi del calcio".
Il ricordo di Boninsegna: "Un vero capitano in campo"
"Il mio ricordo del grande 'Kaiser' è un ricordo messicano - le parole di Roberto Boninsegna -, quando allo stadio Azteca siamo riusciti a battere la grande Germania ai supplementari. Era la partita del secolo e lui era il regista in assoluto, quello che dettava i tempi. Era il vero capitano in campo, il vero uomo squadra. E' nell'olimpo dei più grandi di tutti i tempi, per noi in quel periodo lo era. Infortunio? Cadde e si fece male ma poteva correre. Aveva la spalla al collo, sono immagini indelebili. Quando fai una semifinale Mondiale te la giochi fino alla fine e anche di questo in un certo senso dobbiamo ringraziarlo, per quei grandi supplementari. A noi è andata bene, anche se quella partita c'è costata un po' la finale. Ma era la grande Germania, con grandi giocatori come lui".
Matthaus: "Beckenbauer una persona grande e generosa"
“Lo shock è profondo, anche se sapevo che Franz non si sentiva bene - afferma Lothar Matthaus -. La sua morte è una perdita per il calcio e per la Germania tutta. È stato uno dei più grandi da giocatore e da allenatore, ma anche fuori dal campo. Era una personalità eccezionale non solo nel calcio e godeva di riconoscimenti in tutto il mondo. Tutti quelli che lo hanno conosciuto sanno che Franz era una persona grande e generosa. Un caro amico ci ha lasciato. Mi mancherà, mancherà a tutti noi".
Sacchi: "Beckenbauer, perdiamo una leggenda"
"Oggi è un giorno triste per il mondo del calcio - le parole di Arrigo Sacchi -. Perdiamo una leggenda del nostro sport. Grandissimo da calciatore e poi anche da allenatore. Dispiace di più perché era ancora abbastanza giovane, anche se sapevo che era malato da un po' di tempo. E' una grande tristezza, siamo tutti più poveri".
Galliani su Beckenbauer: "Una persona elegante"
"Era una persona elegante, come lo era da calciatore - il ricordo di Adriano Galliani su Franz Beckenbauer -. Mi ha colpito molto, ho conosciuto bene Franz e volevo mandare un messaggio a Rummenigge: era un signore. Con il Milan lo abbiamo incontrato tante volte, come persona era come giocava a calcio: elegante. Una persona super. Come era in campo era fuori dal campo". (GUARDA IL VIDEO)
Nagelsmann ricorda Beckenbauer: "Quando entrava in una stanza la illuminava"
Il commissario tecnico della Germania, Julian Nagelsmann, piange la morte di Beckenbauer: "Per me Franz Beckenbauer è stato il miglior calciatore della storia tedesca. La sua interpretazione del ruolo del libero ha cambiato il nostro gioco, questo ruolo e la sua amicizia con il pallone lo hanno reso un uomo libero. Franz Beckenbauer è stato capace di galleggiare sul campo. Era sublime, stava al di sopra delle cose. Quando Franz Beckenbauer entrava in una stanza, la stanza si illuminava, si guadagnava giustamente il titolo di 'figura luminosa del calcio tedesco'".
Voeller e Rivera su Beckenbauer: "Se ne va un grandissimo"
"La notizia della sua morte mi rattrista infinitamente. Considero uno dei grandi privilegi della mia vita aver conosciuto e vissuto Franz Beckenbauer". Così il direttore sportivo della Federcalcio tedesca, Rudi Voeller, ricorda Franz Beckenbauer. "Il periodo trascorso insieme con la nazionale è stato coronato dal titolo di campione del mondo del 1990 a Roma, un titolo che non sarebbe mai stato possibile senza il suo straordinario lavoro di allenatore. Il 'Kaiser' è stato fonte di ispirazione per più di una generazione e rimarrà per sempre la luce splendente del calcio tedesco. Con Franz Beckenbauer, il calcio tedesco ha perso la sua più grande personalità e io ho perso un buon amico". Gli fa eco anche Gianni Rivera: "È stato il piu' grande calciatore tedesco di tutti i tempi: ma attenti, non era un libero. Era un giocatore che occupava tanto spazio di campo, da davanti alla difesa a dietro l'attaccante. E in tutto - sottolinea il Pallone d'Oro 1969 - quel campo metteva le sue tante idee". Poi l'aneddoto su Italia-Germania 4-3 del Mondiale messicano del 1970: "C'era anche lui, lì davanti alla porta, quando segnai il 4-3. Ricordo la sua faccia, piu' inc...di lui era solo il portiere, Maier. Poi pero' a fine partita ci saluto. Era un gran signore, anche fuori dal campo".
De Sisti: "Beckenbauer? Era di un altro pianeta"
"Era di un altro pianeta come Maradona e Cruijff e pochi altri. Un giocatore completo, gigantesco come persona nel rispettare le regole, l'avversario e l'arbitro. Aveva questo modo signorile di porsi e muoversi in campo. Era come se seguisse i canoni di una specie di galateo del calcio dove si usano i piedi e il pallone", è il messaggio di Giancarlo De Sisti che ricorda il 'Kaiser'. "Da quando lo vidi la prima volta in campo in Messico a quell'ultima volta a Roma nel 2006, tutto indimenticabile. Era uno di quei giocatori leggendari del calcio che se non l'avessi incontrato l'avrei voluto conoscere". (LEGGI TUTTO)
L'omaggio dell'Uefa a Beckenbauer: "Figlio del calcio europeo"
"Franz Beckenbauer, uno dei più grandi figli del calcio europeo, è morto all'età di 78 anni. Il 'Kaiser' è stato un giocatore straordinario, un allenatore di successo, un celebre esperto, ha influenzato il calcio tedesco come nessun altro". L'omaggio social dell'Uefa al 'Kaiser', scomparso all'età di 78 anni.
Morte Beckenbauer, le dediche dei club
"Se ne va una leggenda del calcio mondiale. Ciao, Franz!", è la dedica del Napoli. Un messaggio anche dalla Fiorentina, che "si unisce al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Franz Beckenbauer, protagonista del mondo del calcio, prima da calciatore e poi da allenatore e dirigente", mentre l'Inter ha ricordato il 'Kaiser' così: "Esempio di classe e correttezza, leggenda del calcio mondiale: il Club e tutto il mondo nerazzurro si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Franz Beckenbauer". Da brividi il messaggio di cordoglio della Lazio: "Il calcio ha perso una delle sue più grandi leggende. Riposa in pace, Franz Beckenbauer". "Ciao Kaiser", con tanto di cuore, il saluto social dell'Udinese.
Beckenbauer, il commosso ricordo di Rummenigge: "Franz è stato unico"
"Sono profondamente scioccato. Franz ha riscritto la storia del calcio tedesco e ha lasciato un segno indelebile". Così Karl-Heinz Rummenigge, storico presidente del Bayern Monaco, ricorda l'ex compagno di squadra di Franz Beckenbauer: "È stato il mio capitano al Bayern, il mio allenatore in nazionale, il nostro presidente al Bayern e in tutti questi ruoli non solo ha avuto successo, ma è stato unico. La sua personalità? Ha impressionato per il suo grande rispetto per tutte le persone, di fronte a Franz erano tutti uguali. Il calcio tedesco ha perso la più grande personalità della sua storia. Ci mancherà moltissimo. Grazie di tutto, Franz!".
La Figc ricorda Beckenbauer: "Indimenticabile protagonista a Messico '70"
"La Figc e il presidente federale Gabriele Gravina piangono la scomparsa di Franz Beckenbauer e si uniscono al cordoglio dei familiari del campione tedesco, morto all'età di 78 anni", la nota della Federcalcio che piange la scomparsa del 'Kaiser'. La Figc lo ricorda come "indimenticabile protagonista della 'Partita del Secolo' contro l'Italia al Mondiale di Messico '70, nella quale restò stoicamente in campo pur essendosi infortunato".
Beckenbauer, il messaggio social di Antognoni
"Ho avuto il piacere di conoscerti, in campo eri il Kaiser, fuori una bella persona...R.I.P.". Così Giancarlo Antognoni, sul proprio profilo Instagram, rende omaggio a Franz Beckenbauer, scomparso ieri (7 gennaio), allegando una sua foto con il 'Kaiser'.
Beckenbauer, il messaggio da brividi del Bayern Monaco
"Il mondo dell'FC Bayern non è più quello di una volta, improvvisamente più oscuro, più silenzioso, più povero: i campioni tedeschi del record piangono Franz Beckenbauer, l'unico "Imperatore", senza il quale l'FC Bayern non sarebbe mai diventato il club che è oggi. Riposa in pace", il cordoglio del club campione di Germania, il cui logo sui social è nero in segno di lutto.
Hoeness: "Abbiamo vissuto ai tempi di Beckenbauer"
Le parole di Uli Hoeness, presidente onorario del Bayern Monaco ed ex compagno di squadra del 'Kaiser': "Franz Beckenbauer è la più grande personalità che l'FC Bayern abbia mai avuto. Come giocatore, allenatore, presidente, persona: indimenticabile. Nessuno lo raggiungerà mai. La gente può dire di aver visto il calcio ai tempi di Franz Beckenbauer. Per me è stato un amico, un compagno unico e un dono per tutti noi. Caro Franz, riposa in pace!”.
Hainer: "Beckenbauer ha portato splendore"
"Non ci sono parole per esprimere quanto sia grande la nostra tristezza e quale vuoto lasci dietro Franz Beckenbauer", il messaggio di addio del presidente del Bayern Monaco, Herbert Heiner. "Da giocatore ha portato in campo leggerezza, eleganza e magia: Franz Beckenbauer ha portato splendore. Anche dopo la sua carriera da giocatore, ha lasciato un segno immenso nell'FC Bayern e nel calcio; la sua eredità non può essere misurata in titoli. La famiglia dell’FC Bayern gli sarà eternamente grata e personalmente piango la perdita di un amico".
Guardiola: "Beckenbauer, è stato un onore"
"È stato un onore condividere bei momenti al Bayern. Riposa in pace, Kaiser", è il post social con cui il tecnico del Manchester City Pep Guardiola - ex allenatore dei bavaresi dal 2013 al 2016 - ricorda il 'Kaiser'.
Riva: "Beckenbauer e quella partita all'Azteca..."
"Era un fenomeno. In campo, in quella mitica semifinale, io non guardavo la partita: guardavo lui. Era bellissimo vederlo giocare", così Gigi Riva ricorda Franz Beckenbauer. "Con Franz abbiamo anche parlato", racconta l'ex leggenda del Cagliari e della Nazionale italiana riferendosi all'iconica semifinale Italia-Germania 4-3 del Mondiale 1970, disputata allo stadio Azteca di Città del Messico. "Almeno, ci abbiamo provato: io gli ho detto: 'Sei bravissimo'. Non so se avesse capito, ma rideva".
Infantino su Beckenbauer: "Se ne va un amico del calcio"
"Franz Beckenbauer era una leggenda del calcio tedesco e mondiale. I suoi successi rimarranno indimenticabili e nonostante tutta la sua popolarità, il Kaiser è rimasto umile e con i piedi per terra", è il post pubblicato sul suo profilo Instagram dal presidente della Fifa, Gianni Infantino in ricordo del 'Kaiser'. "La sua morte - prosegue il messaggio del numero uno del calcio mondiale - è una perdita dolorosa non solo per la Germania, ma anche per il calcio mondiale. I tifosi di calcio di tutto il mondo lo ricorderanno sempre, specialmente i tifosi della nazionale tedesca e del Bayern Monaco, con cui ha potuto festeggiare tanti successi. Durante molte riunioni del Comitato Esecutivo UEFA, ha condiviso le sue conoscenze calcistiche con me che ero vicino di posto. Un grande uomo, un amico del calcio, un campione e una vera leggenda. Franz non sarà mai dimenticato - conclude Infantino -. Il mio pensiero va alla sua famiglia, agli amici e alla Federazione calcistica tedesca. Le mie più sentite condoglianze a tutti loro".
Brehme: "Tanti i motivi per ringraziare Beckenbauer"
"Siamo diventati campioni del mondo grazie a Franz. Aveva tutta la squadra sotto controllo e avevamo un enorme rispetto per lui, per quello che aveva ottenuto come giocatore. Abbiamo tutti molti motivi per i quali ringraziarlo", è il messaggio di Andreas Brehme, giustiziere dell'Argentina di Maradona nella finalissima di Roma a Italia '90 che valse il titolo all'allora Germania Ovest. "Tutto il calcio tedesco gli deve molto. Non solo due titoli di Coppa del Mondo, ma anche l'organizzazione del Mondiale 2006. Senza Franz non avrebbe avuto luogo in Germania. La notizia della sua morte mi rende molto triste. E sconvolge l’intero mondo del calcio".
Leo Messi rende omaggio a Beckenbauer
Anche il fuoriclasse argentino ha voluto rendere omaggio al 'Kaiser', scomparso ieri (7 gennaio) all'età di 78 anni. "Riposa in pace", il messaggio di Messi che ha condiviso una storia sul proprio profilo Instagram: Beckenbauer con la maglia della Germania Ovest ai Mondiali del 1974.
Lahm: "Beckenbauer? Ecco cosa ha insegnato alla Germania"
"Franz Beckenbauer ha realizzato grandi cose. È stato un calciatore brillante che è riuscito a intervenire profondamente nel mondo di tutti noi attraverso il calcio". L'emozionante messaggio di Philipp Lahm, ex capitano del Bayern Monaco e soprattutto della Germania campione del mondo nel 2014 in Brasile. "Come giocatore era infinitamente in anticipo sui tempi. Come allenatore, sapeva trasmettere la propria missione alla sua squadra. Il Mondiale del 2006, la favola estiva, - prosegue l'ex terzino destro - ha insegnato a una nazione autocritica a piacersi di nuovo". Lahm sottolinea che l'enorme successo sociale della Coppa del Mondo del 2006 non sarebbe stato possibile "senza Franz e gli sarò eternamente grato - conclude Lahm - per avermi permesso di farne parte. Ho imparato molto da Franz Beckenbauer sotto ogni aspetto e dico addio con tristezza ma gratitudine alla più grande figura che il calcio tedesco abbia mai avuto".
Baresi ricorda Beckenbauer
"Uno dei più forti della storia del calcio, fonte di ispirazione per generazioni. Rip Franz". Così su Instagram la bandiera e leggenda del Milan, Franco Baresi, ricorda il 'Kaiser' tedesco.
Becker: "Beckenbauer, il mio modello"
"L'imperatore ci ha lasciato! Era il mio modello e mentore e avevo sempre una spalla su cui appoggiarmi. Le mie più sentite condoglianze vanno a sua moglie Heidi e ai suoi figli Thomas, Michael, Joel e Francesca! Franz aveva sempre il sorriso sulle labbra... mancherai moltissimo a tutti noi! Ciao amico". È il messaggio social dell'ex tennista dell'ex tennista Boris Becker che ha reso così omaggio a Franz Beckenbauer.
Schuster: "Beckenbauer era il mio idolo"
"Franz era il mio grande idolo fin da quando ero bambino", il ricordo dell'ex Nazionale tedesco Bernd Schuster. "Volevo giocare a calcio come lui ed essere come lui. Questa ammirazione non è cambiata fino ad oggi. Franz è ai vertici della storia del calcio tedesco e del calcio mondiale al pari di grandissimi come Pelé, Eusébio e Johan Cruyff. Sono addolorato dalla notizia della sua morte".
Scholz: "Beckenbauer ci mancherà"
Anche il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, rende omaggio a Franz Beckenbauer, scomparso ieri (7 gennaio): "Campione del mondo come giocatore e allenatore: Franz Beckenbauer è stato uno dei più grandi calciatori tedeschi e per molti 'l'imperatore', anche perché ha ispirato generazioni di entusiasmo per il calcio tedesco. Ci mancherà. I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici".
Neuendorf: "Beckenbauer, calciatore unico e persona adorabile"
"La morte di Franz Beckenbauer rappresenta una vera svolta. Guardiamo al lavoro della sua vita con rispetto e grande gratitudine. Con lui perdiamo un calciatore unico e una persona adorabile", così il presidente della Federcalcio tedesca, Bernd Neuendorf, commenta la morte della leggenda del calcio tedesco. "Il Kaiser è stato uno dei migliori giocatori che il nostro sport abbia mai visto. Con la sua leggerezza, la sua eleganza e la sua visione d'insieme, ha fissato gli standard in campo. La sua meticolosità e il suo carisma come team leader, così come la sua energia e la sua spinta come capo della Coppa del Mondo 2006, sono indimenticabili. Franz Beckenbauer lascia una grande eredità alla DFB e al calcio nel suo insieme".
Dreesen: "Beckenbauer, la sua influenza non ha precedenti"
"Questo è uno dei giorni più tristi da quando è stato fondato questo club. La storia del Bayern Monaco e del calcio tedesco non può essere raccontata senza Franz Beckenbauer. Piangiamo la perdita di una delle grandi personalità di questo Paese", così il Ceo del Bayern Monaco, Jan-Christian Dreesen. "La sua influenza sull'FC Bayern non ha precedenti. Che fosse giocatore, allenatore o presidente, Franz Beckenbauer era insuperabile in tutto. Sarà ricordato per sempre e nei nostri cuori come l'unico 'Imperatore' del calcio tedesco".
Sammer: "Con Beckenbauer incontri meravigliosi"
Il messaggio di cordoglio di Matthias Sammer, ex difensore dell'Inter nella stagione 1992/93 e vincitore del Pallone d'Oro nel 1996, sulla morte di Beckenbauer: "Franz era ed è il mio grande idolo. C'è un suo ritratto di grandi dimensioni appeso a casa nostra con il trofeo della Champions League in mano. Abbiamo avuto incontri meravigliosi e passare del tempo con lui è stato fantastico. Domenica la Germania ha perso la sua personalità calcistica più importante e più grande. Una giornata molto, molto triste".
Moller: "Con Beckenbauer gli anni migliori della mia carriera"
"Sono molto, molto triste. La Germania perde la sua più grande personalità di giocatore e allenatore ma per me era anche una persona davvero eccezionale". Così Andreas Moller, campione del mondo con la Germania Ovest nel 1990 ed ex centrocampista della Juventus tra il 1992 e il 1994, sulla morte di Franz Beckenbauer. "Questi due anni che ho giocato con lui in Nazionale sono stati i migliori della mia carriera. Poter conoscerlo è stato per me un grande dono e sono grato di averlo potuto fare".
Hansi Muller: "Beckenbauer, una persona autentica"
Tra i vari messaggi di cordoglio per la morte di Beckenbauer, non poteva mancare quello di Hans-Peter 'Hansi' Muller, campione d'Europa con la Germania Ovest nel 1980 ed ex centrocampista di Inter (1982-84) e Como (1984/85): "Franz era una persona molto, molto grande e meravigliosa. Autentico, divertente, ingegnoso e vicino alla gente. Sono orgoglioso e grato di aver potuto vivere tanti bei momenti con lui".
Morte Beckenbauer, il messaggio del Borussia Dortmund
Lewandowski saluta Beckenbauer
Anche l'ex attaccante del Bayern Monaco, Robert Lewandowski, in Baviera dal 2014 al 2022, ha voluto rendere omaggio a Franz Beckenbauer: "Riposa in pace leggenda", il commento del bomber polacco in una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram.
Kohler su Beckenbauer: "Un carisma incredibile"
"Franz non era solo un grande atleta, ma una persona con un carisma incredibile. La sua morte mi tocca e mi rende molto triste. Le mie condoglianze vanno soprattutto alla sua famiglia". Così Jurgen Kohler, ex centrocampista della Nazionale tedesca e alla Juventus tra il 1991 e il 1995, ricorda il 'Kaiser'.
Hitzfeld: "Beckenbauer, personalità eccezionale"
"La morte di Franz è uno shock per me e una grande perdita per il calcio mondiale", il ricordo dell'ex allenatore del Bayern Monaco e del Borussia Dortmund, Ottmar Hitzfeld. "Era una personalità eccezionale con un grande carisma sia come giocatore che come allenatore fuori dal campo. Lo ricordo sempre come una persona generosa e rispettosa che è diventata un buon amico durante i nostri anni di collaborazione. Mancherà non solo a me, ma a tutto il mondo del calcio".
Ribery e Neuer rendono omaggio a Beckenbauer
I due fuoriclasse, ex compagni al Bayern Monaco, commentano su Instagram la morte di Franz Beckenbauer: "Riposa in pace", i messaggi dell'ex asso francese e dell'estremo difensore tedesco.
Muller su Beckenbauer: "Riposa in pace, Imperatore"
"Uno dei più grandi calciatori della storia dell'FC Bayern ci ha purtroppo lasciato. Riposa in pace Imperatore Franz, non dimenticheremo mai quello che hai fatto per il calcio in Germania. #RIP #Kaiser", è il post su 'X' (ex Twitter) di un'altra leggenda del Bayern Monaco, Thomas Muller, sulla scomparsa di Franz Beckenbauer.
Hitzlsperger: "Beckenbauer, che personalità!"
L'omaggio dell'ex centrocampista, con un passato anche in Italia alla Lazio (nella seconda parte della stagione 2009/10), a Franz Beckenbauer: "La personalità calcistica più grande e importante che abbia mai incontrato. Riposa in pace, Franz Beckenbauer".
Xabi Alonso saluta Beckenbauer
"Riposa in pace, Imperatore!", il post su 'X' di Xabi Alonso, allenatore del Bayer Leverkusen ed ex centrocampista del Bayern Monaco sulla morte di Franz Beckenbauer.
Thon: "Beckenbauer, umanità unica"
Il pensiero dell'ex centrocampista tedesco Olaf Thon sulla scomparsa di Beckenbauer: "Non siamo sorpresi perché sua moglie Heidi ci ha sempre tenuto aggiornati. L'ultima volta che ci siamo incontrati con la squadra degli anni '90, due anni fa, Franz non c'era più. È un peccato che il più grande di tutti ora manchi per sempre. La sua umanità nel trattare con lui era particolarmente unica".
Littbarski: "Devo moltissimo a Beckenbauer"
"Senza Franz non sarei diventato campione del mondo", ammette Pierre Littbarski, ex centrocampista della Nazionale tedesca. "Gli devo moltissimo. Speravamo tutti che migliorasse. È uno dei giorni più tristi della mia vita".
Pfaff: "Non vedremo più Beckenbauer nel calcio"
L'emozionante messaggio di Jean-Marie Pfaff, ex portiere belga e icona del calcio degli anni '80: "In questo momento potrei piangere. Grazie Franz, mi hai sempre aiutato. Hai sempre aiutato tutti, in silenzio e in silenzio. Sei stato per me un grande modello, come atleta ma soprattutto come persona. Franz era rispettato in tutto il mondo, ma rispettava anche tutti. Non vedremo più una personalità del genere nel calcio".