Pagina 2 | Sinner e il caso doping: "Le notti insonni, i malanni, non ero io. Spero sia tutto finito"

Sinner è tornato a parlare della bufera doping che lo ha investito in un'intervista a Espn, mentre si sta preparando per voltare pagina, a partire dagli Us Open: “È stata una lunga storia - ha detto Sinner - dall’inizio non sapevo se potevo continuare a giocare. L’unico motivo per cui ho potuto giocare è che fin dall’inizio sapevano esattamente da dove era entrata quella sostanza nel mio corpo. Noi abbiamo detto subito la verità, e loro si sono fidati della nostra storia e hanno visto anche la quantità che avevo nel corpo, che è meno di un miliardesimo di grammo, che è molto molto basso. So che giocare è stato molto difficile in questa situazione, ma nella mia mente sapevo di non aver fatto nulla di sbagliato. Gli errori possono capitare, sfortunatamente è stata dura, ma può succedere e ora ovviamente sono molto sollevato dal risultato. Io e il mio team sappiamo come è andata esattamente e adesso penso anche tutti voi, quindi sono semplicemente felice di essere qui, non vedo l’ora di giocare di nuovo e poi vedremo come va".

Sinner e la risposta alle accuse di disparità di trattamento

Cosa risponde Sinner ai giocatori che hanno denunciato disparità di trattamento? “Dipende anche dalla posizione in cui ti trovi, di certo nella mia posizione ho la capacità di prendere persone qualificate, ovviamente per un’altra persona può essere diverso. Ma ripeto ancora una volta il motivo per cui ho giocato è che sapevamo esattamente come il Clostebol fosse entrato nel mio corpo e da dove. Il processo è stato molto lungo e con il tempo senti un peso maggiore, la grande attesa per la fine, l’arrivo dei risultati, non è stato un periodo facile, ma ora sono felice". 

Sinner: "Ho sofferto, spero di voltare pagina"

Tutta questa vicenda ha influito molto sui malanni e il rendimento dell'ultimo periodo: "Ha avuto un impatto - rivela Sinner - perché ero spesso malato, non sentivo molta energia in campo, penso che si sia visto questo a Wimbledon per esempio, ho passato notti insonni pensando a questo, alcuni problemi fisici forse legati a questo. Ci sono stati momenti molto difficili in campo, non mi sentivo me stesso, non ero felice, ma adesso voglio solo voltare pagina, non sto dicendo che tutto sarà ok da subito, ma spero di tornare a sentirmi felice in campo".


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Sinner e l'allarme per gli Us Open: "Basse aspettative"

La vittoria di CIncinnati è arrivata forse un po' inaspettata, Sinner non si è ancora ripreso da tutto quello che questa vicenda doping si è portata dietro, non si sente al meglio e non lo nasconde: “Come ho fatto a vincere a Cincinnati? Pur sapendo di non aver fatto nulla avevo basse aspettative, come qui agli Us Open, ho basse aspettative perché so tutto quello che sto passando, però faccio sempre del mio meglio, provo a correre su ogni palla, a combattere, e spero di crescere d’ora in poi e di competere in condizioni normali. Basse aspettative per gli Us Open? Sì per tutto quello che abbiamo passato, fisicamente non sono al meglio, e poi il feeling che sento giorno dopo giorno, ho bisogno di un po’ di tempo per tornare quello di prima, ,martedì sarà una partita difficile. Ogni vittoria è buona e ovviamente puntiamo più in alto possibile, ma sappiamo che dobbiamo prendercela con calma”.

Sinner e i cambiamenti nello staff: "Ho bisogno di aria pulita"

Sinner ha spiegato la decisione di licenziare Giacomo Naldi e Umberto Ferrara dal suo team: "Ora ho bisogno di respirare aria nuova - ha detto Jannik -. So che abbiamo passato due anni incredibili insieme, fisicamente sono migliorato molto, i risultati si possono vedere anche da come è cresciuto il mio corpo, ma sono stati anche quattro cinque mesi molto molto duri, è adesso ho bisogno di aria pulita. Sto cercando di tornare in un modo diverso, ritrovare la felicità, voglio ripartire da qui, e questa è la decisione che ho preso e vediamo cosa succederà in futuro. È stato un periodo molto difficile, sono contento che sia finito, mi sono tolto un grande peso dalle spalle. Vorrei che nessun altro giocatore debba affrontare tutto questo e spero che la gente capisca perché mi hanno lasciato giocare, e ora provo ad andare avanti".


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Sinner e l'allarme per gli Us Open: "Basse aspettative"

La vittoria di CIncinnati è arrivata forse un po' inaspettata, Sinner non si è ancora ripreso da tutto quello che questa vicenda doping si è portata dietro, non si sente al meglio e non lo nasconde: “Come ho fatto a vincere a Cincinnati? Pur sapendo di non aver fatto nulla avevo basse aspettative, come qui agli Us Open, ho basse aspettative perché so tutto quello che sto passando, però faccio sempre del mio meglio, provo a correre su ogni palla, a combattere, e spero di crescere d’ora in poi e di competere in condizioni normali. Basse aspettative per gli Us Open? Sì per tutto quello che abbiamo passato, fisicamente non sono al meglio, e poi il feeling che sento giorno dopo giorno, ho bisogno di un po’ di tempo per tornare quello di prima, ,martedì sarà una partita difficile. Ogni vittoria è buona e ovviamente puntiamo più in alto possibile, ma sappiamo che dobbiamo prendercela con calma”.

Sinner e i cambiamenti nello staff: "Ho bisogno di aria pulita"

Sinner ha spiegato la decisione di licenziare Giacomo Naldi e Umberto Ferrara dal suo team: "Ora ho bisogno di respirare aria nuova - ha detto Jannik -. So che abbiamo passato due anni incredibili insieme, fisicamente sono migliorato molto, i risultati si possono vedere anche da come è cresciuto il mio corpo, ma sono stati anche quattro cinque mesi molto molto duri, è adesso ho bisogno di aria pulita. Sto cercando di tornare in un modo diverso, ritrovare la felicità, voglio ripartire da qui, e questa è la decisione che ho preso e vediamo cosa succederà in futuro. È stato un periodo molto difficile, sono contento che sia finito, mi sono tolto un grande peso dalle spalle. Vorrei che nessun altro giocatore debba affrontare tutto questo e spero che la gente capisca perché mi hanno lasciato giocare, e ora provo ad andare avanti".


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