Sinner, il compleanno speciale da numero uno: le cinque cose che non sapete di lui

Il mondo dello sport, e non solo, celebra il ventitreesimo compleanno di Jannik Sinner. "Sorridendo verso la vetta. Buon 23° compleanno al nostro numero numero uno al mondo", si legge nel post pubblicato dal sito ufficiale di Tennis Tv, mentre con delle emozionanti immagini la pagina degli Australian Open ha ricordato il trionfo dell'azzurro, che proprio sul cemento di Melbourne ha conquistato quest'anno il suo primo titolo del Grande Slam. Quella del 2024 è stata la stagione della consacrazione dell'altoatesino, che ha riscritto la storia del tennis italiano diventando il primo giocatore nel nostro Paese a raggiungere la vetta della classifica Atp. Campione dentro e fuori dal campo, diventato un fenomeno mondiale acclamato da fan e sponsor.

La passione per il Milan

"Augurando a Jannik Sinner un buon compleanno. Tanti auguri a un tifoso rossonero molto speciale!". In una giornata così importante anche il Milan, sua squadra del cuore, ha celebrato il compleanno del numero uno al mondo.  Sul proprio profilo X la squadra ha voluto mandare un messaggio d’auguri al tennista, che come noto è anche un super tifoso dei rossoneri come testimoniato dalle diverse presenze a San Siro. In occasione della partita di Champions League tra Milan e Borussia Dortmund di quest'anno, lo stadio ha anche omaggiato Sinner dopo la sua vittoria agli Australian Open.

La dieta

In una recente intervista Sinner ha affermato di non amare le verdure. Nonostante segua una dieta ferrea, il numero uno al mondo si concede qualche volta il tipico fish & chips, piatto che ha imparato ad amare durante i suoi viaggi nel mondo. Ha inoltre rivelato di amare pizza e sushi, ma soprattutto i dolci: "Mi piacciono tantissimo e spesso me ne concedo uno. Alla fine non si perde una partita perché si mangia qualche dolce". La sua pietanza preferita è pollo fritto e gelato alla vaniglia con frutti di bosco.

Il soprannome diventato marchio

Jannik Sinner è anche conosciuto come "Fox" ("Volpe"), un soprannome nato grazie ai suoi compagni di scuola. E proprio da questo nomignolo è nato nel 2021 il marchio personalizzato del numero uno al mondo. Il motivo centrale del logo è una grande “S” di Sinner, mentre il lato in basso è una “J” a testa in giù, “J” come Jannik, che insieme a qualche altro particolare compongono il volto di una volpe.

Il fenomeno Carota Boys

Si chiamano Enrico Ponsi, Francesco Gaboardi, Alessandro Dedominici, Alberto Mondino, Lorenzo Ferrato e Gianluca Bertorello e sono ormai diventati i più accaniti sostenitori di Jannik Sinner. Il gruppo di amici di Revello, paese in provincia di Cuneo, ha fatto riferimento ad un episodio accaduto durante un cambio di campo a Vienna nel 2019, nel quale Sinner aveva mangiato una carota invece della consueta banana, per creare un personaggio diventato virale in tutto il mondo. Dagli Internazionali Bnl d'Italia dello scorso anno, i Carota Boys hanno iniziato a girare per i tornei diventando una vera e propria attrazione durante le partite dell'azzurro.

Il rapporto con la sconfitta

"Non ho ancora pianto di felicità, ma l'ho fatto dopo aver perso contro Alcaraz agli US Open, un po’ anche dopo la partita al Roland Garros. Ci sono sempre momenti in cui provi emozioni che non vuoi, questo significa che tieni allo sport e vuoi raggiungere il massimo livello". Jannik Sinner ha da sempre messo in chiaro il suo rapporto con la sconfitta, dal quale ha sempre tratto degli insegnamenti. "O vinco o imparo" è una frase che racchiude l’essenza del campione e che descrive perfettamente Sinner, arrivato ai vertici del tennis mondiale grazie alla sua mentalità.