McEnroe: "Sinner-Alcaraz il nuovo Federer-Nadal"
Poi ancora su Sinner e sulla possibilità in passato di essere il suo allenatore: "A me l’idea piaceva, sarei stato disponibile a viaggiare 10-12 settimane l’anno, non full time. Non se n’è fatto nulla e va bene così. Cahill sta facendo un lavoro fantastico, merita la Hall of Fame come coach. Dopo Agassi, Hewitt e Halep, Jannik è il quarto tennista che porta in vetta. I numeri parlano da soli: Sinner ha scelto il meglio. La rivalità Sinner-Alcaraz? Ne avevamo bisogno, il nuovo Federer-Nadal. Jannik ha rotto il ghiaccio con lo Slam in Australia, Carlos è il mio preferito da vedere: l’elettricità che porta in campo mi dà gioia. Contrasto di caratteri e di stili: pronostico difficilissimo".
McEnroe, furia sull'infortunio di Djokovic: "Vergognoso!"
Poi sull'infortunio e ritiro di Djokovic al Roland Garros: "È vergognoso. L’infortunio al menisco di Novak supera ogni limite: cosa deve ancora succedere perché gli organizzatori degli Slam si diano delle regole? Vi immaginate cosa succederebbe se LeBron si facesse male per colpa delle assurdità dell’Nba? Il finimondo. Mi dispiace per Djokovic, spero di rivederlo a Wimbledon. I giocatori dovrebbero farsi sentire di più ma non mi aspetto certo che mi diano retta oggi, dopo non avermi ascoltato per 45 anni". Poi chiude parlando di Nadal e del possibile vincitore del Roland Garros: "Nessuno può dire a un fuoriclasse quando deve smettere, è la scelta più delicata e personale del mondo. A me sembra che si diverta ancora: se continuasse anche l’anno prossimo non vedo a rischio né l’immagine né l’eredità di Rafa. Non scherziamo. Vincitore? All’inizio avrei detto Zverev. Oggi penso che il rebus passi dalla semifinale tra i ragazzi terribili: Jannik e Carlos".