Un altro abbraccio, stavolta sul campo, dopo quello molto significativo al Quirinale. Il legame tra Sinner e Berrettini è sempre più solido. Ieri sui social Matteo ha postato la foto con Jannik sul campo con vista mare del prestigioso Country Club di Montecarlo. I due vivono e si allenano lì, qualche volta anche insieme. Sguardo sereno e sorridente per entrambi, sono carichi e pronti a vivere nuove stimolanti avventure negli Usa. L’amicizia si è consolidata a Malaga, in finale di Coppa Davis, quando Berrettini era accanto a Volandri a incitare Jannik e i compagni azzurri nello storico trionfo. Matteo ha sofferto tanto a stare a bordo campo, ma ha trasmesso alla squadra tutta l'energia che aveva. E Sinner adesso gli sta dando la carica per uscire dal momento buio. Insieme si rafforzano.
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Berrettini vuole rinascere: Phoenix e poi Miami
Per Berrettini il viaggio negli Usa deve essere una rinascita: tornerà in campo al Challenger 175 di Phoenix, in programma dal 12 marzo, per poi arrivare al top al Masters 1000 di Miami. Matteo parteciperà da numero 74 al mondo grazie al ranking protetto, utilizzabile da chi è stato fermo per infortunio per più di sei mesi. Al suo fianco avrà il nuovo coach Francisco Roig, che ha lavorato per 18 anni con Rafa Nadal. Roig è stato decisivo per dare nuovi stimoli a Berrettini, come ha raccontato lui stesso nella conferenza stampa su Zoom da Montecarlo, otto giorni fa.