La scelta su Dybala
Detto ciò, ora per De Rossi non è facile la gestione dei muscoli più amati e fragili della squadra. Se Dybala rimarrà in panchina, ma la Roma non riuscirà a battere il Cagliari, il malcontento per un’operazione avventurosa crescerà. Se Dybala giocherà e risolverà la partita a favore della Roma invece, il rischio è rendere ancora più indigesto il boccone dell’affare arabo.
Lo stato di Dybala
Dybala comunque non ha ancora detto sì all’offerta da 20 milioni più bonus degli arabi dell’Al-Qadsiah, perché evidentemente non è proprio convinto di cambiare squadra continente e vita, mentre la Roma aspetta la proposta scritta della controparte per negoziare la vendita. Finché c’è dubbio c’è speranza. Chissà se davvero Paulo parlerà stasera alla Sardegna Arena, come ha lasciato intendere De Rossi all’inizio della conferenza stampa salvo poi precisare che con la parola «domani» si riferiva a un futuro generico. Un intervento pubblico di Dybala potrebbe chiudere ogni discussione, in un senso o nell’altro.
Gli umori
L’ultimo volo con la Roma può stravolgere lo scenario? Niente è impossibile. Ma soltanto il giocatore può far saltare una trattativa che i Friedkin hanno visto da subito di buon occhio dopo gli enormi investimenti di mezza estate: Paulo è l’unico campione della squadra che può produrre una plusvalenza non rinunciabile.