Da Lukaku a Dybala
E se Lukaku è destinato a durare poco, perché i Friedkin non spenderanno 37 milioni per comprare un centravanti di 31 anni che da un mese non è più all’altezza della fama, se Dybala tra clausola e incidenti è un’incognita progettuale per definizione, se Rui Patricio termina il contratto e lascia un vuoto in porta, il vero mistero è Smalling. «Mi ha rovinato la stagione» ha sottolineato senza mezzi termini Mourinho, che ha provato a pungolarlo più volte mettendolo a confronto con Mancini che gioca da tempo sotto antidolorifici per contenere la pubalgia. Ma Smalling, che ha firmato il rinnovo del contratto fino al 2025, è sparito il primo settembre dopo tre giornate di campionato (disastrose) per un problema al ginocchio non chiaro. Non può bastare con tutto il rispetto il bravo Huijsen, protagonista suo malgrado nel derby, a sostituirlo nell’immediato. La beffa è che il ragazzino olandese tornerà più maturo a luglio a disposizione della Juventus. Ieri intanto Mourinho non ha diretto l’allenamento a Trigoria. Ma non sono attesi scossoni. L’allenatore aveva un impegno personale che aveva già comunicato alla squadra prima della Coppa Italia. Oggi comincerà a pensare alla partita contro il Milan, delicatissima, che po trà scrutare solo dalla tribuna di San Siro essendo squalificato.