Roma in ritardo
La Champions sembra dunque più lontana rispetto ai 4 punti di ritardo in classifica. Per responsabilità da suddividere: società, allenatore, giocatori. Appare evidente però che nessuna scommessa effettuata per necessità in estate da Tiago Pinto, direttore in uscita, abbia pagato. L’«ossessione» Renato Sanches è stata un flop, questo sì praticamente definitivo, che ora blocca i piani di rafforzamento nel mercato invernale. Aouar è spesso infortunato e ancora non ha reso. Paredes gioca sempre e quasi mai è all’altezza del nome. Citiamo tre centrocampisti centrali per chiarire un fatto: Matic non è stato sostituito e nemmeno la meteora Wijnaldum ha trovato un degno successore estivo. Considerando i malanni di Lorenzo Pellegrini, più tartassato che colpevole, la fortuna della Roma è aver sgrezzato un altro prodotto del settore giovanile: Edoardo Bove, sicurezza per il futuro anche per il senso di appartenenza.