Lazio, c'è posto: Castrovilli da ex contro la Fiorentina

Castellanos out, l’ex viola, scelto per sostituirlo con il Verona, spera nell’esordio da titolare
Lazio, c'è posto: Castrovilli da ex contro la Fiorentina
Carlo Roscito

Firenze rinascimentale, l'occasione della prima titolarità con la Lazio. Incrocio con l'ex, pure con il destino. L'ingresso nella ripresa contro il Verona, è stata la seconda presenza dopo i pochi minuti all'esordio con il Venezia, ora c'è la possibilità di centrare il debutto dall'inizio. Castrovilli incrocia le dita e aumenta i giri del motore, prova a convincere Baroni a consegnargli una maglia, si è liberata una casella sulla trequarti con il forfait di Castellanos, sostituito già lunedì sera. Numerose soluzioni offensive, non è l'unico in corsa, sicuramente rappresenta la carta più suggestiva, soprattutto pensando alla sfida in programma. La Fiorentina davanti, sarebbe una coincidenza affascinante e allettante per il centrocampista. Impossibile dimenticare gli anni trascorsi in viola, l'apice toccato in carriera e il fondo delle emozioni, con le certezze crollate a causa del tremendo infortunio al ginocchio. 

Lazio, l'opzione

Consumata la seduta di ieri, ce ne sono altre tre per incoraggiare la scelta di Baroni, dando validità al cambio effettuato nell'ultima giornata. La chance nel secondo tempo (dentro al minuto 66) è valsa come primo passo verso la ripartenza. Anche dalle polemiche e dai timori che avevano caratterizzato i giorni del taglio dalla lista per l'Europa League. Il suo nome depennato, di conseguenza sono nate nuove perplessità sulle sue condizioni. Adesso la decisione presa fa aumentare le sue percentuali di impiego contro la Fiorentina: out Castellanos, Castrovilli - a differenza delle altre opzioni - non potrà essere utilizzato mercoledì prossimo contro la Dinamo Kiev. La Lazio è chiamata a tre trasferte di fila, Firenze, Amburgo (campo neutro) e infine Torino, servono rotazioni e calciatori freschi, alle fatiche delle gare si aggiungeranno quelle dei tre viaggi consecutivi.


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Lazio, la scelta di Baroni

Un motivo in più per sperare di ricevere l'opportunità romantica, di fronte c'è il passato. Cinque stagioni alla Fiorentina, dal 2019 al 2024, fino alla scadenza naturale del contratto. Era stato acquistato dal Bari nel febbraio 2017, il prestito biennale alla Cremonese gli aveva permesso di maturare lontano da quella che sarebbe diventata la squadra della consacrazione. Esperienza compromessa dalla lesione al crociato, uno stop grave e prolungato dai successivi problemi, una convalescenza dolorosa da digerire. «La Lazio per me significa rinascita», ha spiegato Castrovilli nella conferenza di presentazione a Formello. Finora ha prevalso la cautela, la gestione della preparazione atletica e delle sgambate settimanali. È arrivata l'ora delle risposte, sarebbe suggestivo dare un segnale convincente proprio domenica. 

La forma

Si giocherà il posto fino alla rifinitura di sabato, Baroni deciderà se concedergli spazio dal primo minuto o continuare a centellinarlo. Il tecnico aveva fatto il punto alla vigilia di Lazio-Verona: «È un talento, uno dei calciatori italiani più bravi. Viene da un infortunio importante, lo scorso anno ha totalizzato 5 presenze. Adesso sta bene, ho pensato insieme a lui che le 3 partite ravvicinate potessero essere un problema. Ma il girone d’andata gli servirà per raggiungere il suo livello massimale». Il giorno dopo l’ha sganciato per il Taty infortunato: mezz’ora scarsa in campo, non è stato un impatto semplice, i margini di crescita sono evidenti. Come la voglia di riprentarsi a Firenze con un ruolo da protagonista.


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Firenze rinascimentale, l'occasione della prima titolarità con la Lazio. Incrocio con l'ex, pure con il destino. L'ingresso nella ripresa contro il Verona, è stata la seconda presenza dopo i pochi minuti all'esordio con il Venezia, ora c'è la possibilità di centrare il debutto dall'inizio. Castrovilli incrocia le dita e aumenta i giri del motore, prova a convincere Baroni a consegnargli una maglia, si è liberata una casella sulla trequarti con il forfait di Castellanos, sostituito già lunedì sera. Numerose soluzioni offensive, non è l'unico in corsa, sicuramente rappresenta la carta più suggestiva, soprattutto pensando alla sfida in programma. La Fiorentina davanti, sarebbe una coincidenza affascinante e allettante per il centrocampista. Impossibile dimenticare gli anni trascorsi in viola, l'apice toccato in carriera e il fondo delle emozioni, con le certezze crollate a causa del tremendo infortunio al ginocchio. 

Lazio, l'opzione

Consumata la seduta di ieri, ce ne sono altre tre per incoraggiare la scelta di Baroni, dando validità al cambio effettuato nell'ultima giornata. La chance nel secondo tempo (dentro al minuto 66) è valsa come primo passo verso la ripartenza. Anche dalle polemiche e dai timori che avevano caratterizzato i giorni del taglio dalla lista per l'Europa League. Il suo nome depennato, di conseguenza sono nate nuove perplessità sulle sue condizioni. Adesso la decisione presa fa aumentare le sue percentuali di impiego contro la Fiorentina: out Castellanos, Castrovilli - a differenza delle altre opzioni - non potrà essere utilizzato mercoledì prossimo contro la Dinamo Kiev. La Lazio è chiamata a tre trasferte di fila, Firenze, Amburgo (campo neutro) e infine Torino, servono rotazioni e calciatori freschi, alle fatiche delle gare si aggiungeranno quelle dei tre viaggi consecutivi.


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