Falso nove, ala destra o sinistra, ma anche terzino. Perché Felipe inventa finte e dribbling, segna, copre, corre e si fa trovare in certe situazioni sulla linea dei difensori. Certo, a volte sparisce dalla scena. O forse, più semplicemente, finisce la benzina. Di sicuro sarebbe un danno tecnico e patrimoniale se la Lazio lo perdesse, anche in rapporto all’età: trentuno anni il 15 aprile. Lotito lo considera un figlio. E Sarri lo adora: ventuno gol e ventiquattro assist durante la sua gestione. Gli riconosce un quoziente difficile da ritrovare sul mercato. Soprattutto allo stesso prezzo pagato nel 2021, perché Felipe è tornato a Formello dal West Ham in cambio di tre milioni. La questione del rinnovo è ancora aperta, così ha fatto sapere l’attaccante, che ha scartato le offerte degli arabi e aspetta un segnale, un rilancio, da parte della Lazio. Una storia così bella non può finire a giugno.