Bologna aspetta il sì da Vincenzo Italiano, e lo aspetta nel giro di un paio di giorni, perché la sua idea sarebbe quella di chiuderlo, se non addirittura di annunciarlo, tra lunedì e martedì, massimo mercoledì. E non è un caso che tutto sia stato rimandato ai primi giorni della prossima settimana, ricordando come la Fiorentina giocherà l’ultima partita del suo campionato proprio domenica a Bergamo alle 18 contro l’Atalanta.
Bologna, lavoro febbrile
Il che non significa, tuttavia, che tra ieri e oggi Claudio Fenucci e Giovanni Sartori non abbiano lavorato su questa operazione, tutt’altro, ma volendo rispettare fino in fondo il loro grande rapporto con la Fiorentina ecco che l’amministratore delegato ha scambiato ancora una volta alcune parole con il direttore sportivo viola Daniele Pradè (nonostante che Italiano sia in scadenza di contratto con la società), mentre il responsabile dell’area tecnica Sartori ha chiamato di nuovo Fali Ramadani, l’agente di Italiano.
Italiano-Bologna, la situazione
Che a dire la verità avrebbe già dato la sua disponibilità al Bologna attraverso lo stesso Ramadani almeno da una settimana, ma un conto è fare questo passo e un altro è mettersi a sedere attorno a un tavolo con il procuratore per parlare di numeri e di durata del contratto e al tempo stesso confrontarsi anche con lo stesso tecnico sia sui programmi che sulle strategie da portare avanti sul mercato sia in entrata che in uscita.
Il Bologna sceglie Italiano
Insomma, a meno di ripensamenti per un motivo o per un altro da parte di Italiano, sarà l’attuale allenatore viola l’uomo chiamato a rilevare la panchina di Thiago Motta, ma anche in questo caso eccome se vale quello che era uno dei cavalli di battaglia di Giovanni Trapattoni, «non dire gatto fino a quando non è nel sacco».