Biraghi pareggia, Cyprien fallisce il raddoppio
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. I padroni di casa partono forte: break di Coulibaly e tentativo di Bonny, parato da Terracciano. Dopo un'ora di gioco arriva la girandola di cambi: Pecchia cambia tutto l'attacco (inserendo Almqvist, Camara e Hainaut), Palladino manda in campo Ikone e Parisi, poi Kayode e Bianco. Gli ospiti si rendono pericolosi con un tentativo di Mandragora dal limite, ma trovano il pareggio grazie ad una magia su punizione di Biraghi. Il capitano viola calcia da posizione defilata e batte Suzuki (ingenuo nell'uscire fuori area con il pallone tra le mani e regalare il tiro piazzato dal limite dell'area). Pecchia prova a gettare nella mischia Cancellieri, ma la Fiorentina prende in mano la gara. Palladino inserisce anche Sottil all'80' per l'assalto finale; Kayode sfiora il raddoppio dopo una gran giocata in palleggio. I viola sembrano dominare, ma all'83' restano in dieci; Cancellieri accellera e Pongracic (già ammonito), lo stende: cartellino rosso. I padroni di casa ne approfittano e attaccano: Cyprien, all'88' si divora la grande chance, calciando sul fondo a tu per tu con Terracciano. E' l'ultima emozione: Parma e Fiorentina si dividono la posta.