Calhanoglu 8
E’ luce per gli occhi di Inzaghi ma anche per quelli di Montella, il suo ct in tribuna. Fa una partita sontuosa, senza un errore e piena di idee. Suo il gesto tecnico più bello, il lancio-rasoiata di 50 metri per Dimarco, nell’occasione del gol sbagliato da Thuram. Conferma il suo ruolo di miglior regista della Serie A, potrà diventare il miglior regista del prossimo Europeo, ed è quello che spera Montella.
Mkhitaryan 6,5
Tanto lavoro, tante cose fatte bene, gli manca solo lo spunto degno del suo livello tecnico.
Dimarco 7
Vince nettamente il duello con Cambiaso. La sua è una spinta continua, sempre a pieno ritmo e a tutta velocità. Quando arriva al cross, sa sempre come e dove mettere la palla. In certi momenti sembra imprendibile.
Carlos Augusto (28’ st) 6
Una ventina di minuti per chiudere il corridoio di sinistra. Compito che svolge senza affanno.
Thuram 6,5
Non sembra la sua serata, prima si fa rimontare in area da Bremer che gli soffia una palla da toccare in rete, poi è Danilo a frenarlo quando è davanti a Szczesny. Ma al momento buono mette la testa nel posto giusto e con l’aiuto di Gatti porta l’Inter sull’1-0. Prende un giallo sciocco perché tarda l’uscita dal campo.
Arnautovic (32’ st) 5,5
Usa la sua tecnica per tenere palla, è quello il motivo per cui Inzaghi lo manda in campo. Ma l’austriaco, su un cross pennellato da Dumfries, ha una palla che deve solo sospingere in rete e invece ci va morbido su quel pallone e se lo fa deviare da Szczesny. Se la Juve avesse pareggiato...
Lautaro Martinez 6
Si vede meno che in altre occasioni e in area non è il killer che abbiamo ammirato durante tutta la stagione. In ogni caso la sua sola presenza mette apprensione alla difesa bianconera.