Crotone-Inter 0-2: commento al risultato partita

La squadra di Cosmi regge un'ora, poi i cambi di Conte fanno la differenza: Sanchez ispira l'1-0 di Eriksen, nel recupero il raddoppio di Hakimi. Se l'Atalanta non vince è Scudetto
Crotone-Inter 0-2: commento al risultato partita© Inter via Getty Images
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - La stoccata che può valere lo scudetto arriva proprio dall'uomo più discusso di questa stagione, quell'Eriksen trasformato da oggetto misterioso a preziosissima risorsa di una squadra che è a un passo dallo strappare il tricolore dalle maglie della Juventus dopo nove anni: l'Inter di Conte si impone spietata sulla terra di Crotone, condannando i calabresi ad una retrocessione a cui mancava solo la matematica, e va a cucirsi lo Scudetto sul petto, se dal divano guardando l'Atalanta non vincere in casa del Sassuolo o aspettando un'altra giornata poco conta.

Pali Lukaku e Lautaro, Cordaz ferma Sensi

Conte rilancia Sensi dal primo minuto, con il talismano Darmian e Hakimi a presidiare le fasce. Cosmi ritrova la classe di Benali, a lungo fuori in questa stagione, e si affida al talento di Ounas e Messias per supportare bomber Simy. Prima occasione per il regista offensivo nerazzurro, imbeccato nel taglio da Brozovic: Cordaz riesce a respingere il tentativo con un'uscita disperata uno contro uno.  Ancora Inter al 23': corner di Sensi, Lukaku svetta su tutti, spizzata respinta dal palo a portiere battuto. Il Crotone trema ma regge, non vuole regalare nulla e a difesa della propria porta non lascia grandi spazi, Lautaro si vede con un'acrobazia su una palla sporca, tentativo bello ma alto, e con un contropiede vanificato dopo un grande assist di Barella. Gli scatti di Hakimi piegano Reca dopo 37': il polacco è costretto al cambio, Cosmi mette dentro Pedro Pereira scambiandolo di fascia con Molina. Ancora Barella versione assistman, Bastoni deve solo spingere di testa il pallone in porta ma l'impatto è debole e la palla sfila fuori. Finale di tempo all'assalto per la banda Conte, a un gol dai possibili tre punti scudetto: Lautaro di destro trova il secondo palo del match, Cordaz respinge ancora un altro sussulto di Sensi in area, all'intervallo il risultato non si sblocca.

Eriksen entra e segna, Hakimi sigilla: vittoria scudetto?

Fuori anche Cigarini, cambia ancora il centrocampo calabrese con l'ingresso di Eduardo. Il copione è lo stesso, l'Inter preme e schiaccia e il Crotone fa un gran lavoro per difendersi ma praticamente è inesistente dalle parti di Handanovic. Cordaz blocca un tentativo di Sensi nella classica partita nella partita, poi vede volare via un siluro di Hakimi quando manca mezz'ora alla fine. Entrano Sanchez, Eriksen e Perisic, Conte vuole l'energia per vincere perché vede il Crotone alle corde e le mosse pagano subito: al 69' il cileno duetta con Lukaku, scarico per Eriksen che di prima di destro supera Cordaz, è il gol che può valere lo scudetto se l'Atalanta domani non vince. Conte non molla dalla panchina, vuole la sicurezza della vittoria, sprona Lukaku a dare tutto e il belga va anche in gol poco dopo l'80esimo ma il raddoppio viene annullato per un offside di Perisic. Assalto finale del Crotone che non preoccupa l'Inter, che infila in contropiede con Hakimi - assist di un enorme Barella - il 2-0: vittoria portata a casa e ora tutti gli occhi a Reggio Emilia da dove può arrivare la notizia dello scudetto.


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