![Missione per Cala e Koop, la Juve studia il rilancio Missione per Cala e Koop, la Juve studia il rilancio](https://cdn.corrieredellosport.it/img/1238/619/2024/06/25/085530295-ff333879-a90a-4d34-a297-0a2515446043.jpg)
Se dal cielo piovessero 100 milioni, la Juve li raccoglierebbe dentro una valigetta e busserebbe a Zingonia e a Casteldebole per portare via da quelle terre così ricche di talento due fiori rarissimi: Teun Koopmeiners e Riccardo Calafiori. Sono i calciatori che Thiago Motta ha indicato come «le priorità» nei colloqui con il direttore tecnico Giuntoli; due profili ambitissimi, che hanno mercato in Italia e all’estero, in grado di trasformare una Signora già ambiziosa in una corazzata da scudetto. La volontà e la fantasia, però, non bastano a chiudere colpi sensazionali. Ci vogliono i soldi, tanti soldi. Per l’esattezza: 60 milioni nell’affare Koop e altri 45-50 nella trattativa per il difensore della Nazionale italiana.
La volontà dei due giocatori
Entrambi hanno già sposato in qualche modo il progetto bianconero: hanno un accordo di massima con la Juve sia sullo stipendio (4/4,5 milioni annui l’olandese, 2,5/3 l’azzurro) sia sulla durata dei contratti (5 anni). Le trattative però si fanno in tre e Atalanta e Bologna vorebbero legittimamente ottenere il massimo da eventuali cessioni, limitando o addirittura escludendo delle possibili contropartite. Soulé e Huijsen, ad esempio, sono graditi a Gasperini, la Juve però non intende svenderli e soprattutto l’argentino è stato indicato da Motta come un calciatore che può rivelarsi utile alla causa; sulla sponda rossoblù, invece, la proposta di limare il prezzo di Calafiori tramite Kean è stata già rispedita al mittente. Il piano Giuntoli è insistere sulla volontà dei due ragazzi, dato che sia Cala sia Koop considerano la Signora un punto di arrivo e hanno avuto già modo di confrontarsi con Thiago sulle prospettive tecniche dei loro trasferimenti.