L'accordo
Forse nessuno poteva aspettarsi la serata di Dublino e il 3-0 al Bayer Leverkusen. Lì è cambiato qualcosa, mentre Koopmeiners voleva far valere il suo accordo fra gentiluomini dell'estate precedente. La Juventus, forte dell'accordo con il centrocampista, ha provato a recapitare offerte, senza però mai avere risposta positiva. L'ultima è da 52 milioni più 7 di bonus, molto vicina a quella che sarebbe l'ipotetica richiesta dell'Atalanta. In tutto questo Koop ha presentato nelle ultime settimane tre certificati medici - causa stress - per non allenarsi con la squadra. Oggi le cose dovrebbero cambiare: Teun è atteso a Zingonia per la seduta del gruppo e potrebbe partecipare alla seduta. Lo strappo in qualsiasi caso è evidente e a Bergamo c’è qualcuno che vorrebbe cercare di recuperare l'irrecuperabile, ben sapendo che le partite cancellano tutte le polemiche, come visto dopo il poker al Lecce. La Juventus da par suo aspetta il suo Godot, convinta che prima o poi ci sarà la curva e il rettilineo decisivo per raggiungere il traguardo. Anche perché lo stesso Koopmeiners non ha abdicato dalla sua idea di vestire il bianconero, tutt'altro, oltre ad auspicare una veloce risoluzione della faccenda. E ora mancano nove giorni, corti e lunghissimi insieme, per dare a Thiago Motta il centrocampista perfetto per la sua idea di calcio.