Pagina 1 | Inter-Carboni, un progetto da pianificare

Inter-Carboni, un progetto da pianificare© LAPRESSE

Gli occhi di De Zerbi su Valentin Carboni. Il Marsiglia, infatti, che ha appena ingaggiato il tecnico italiano, ha fatto i primi approcci e sondaggi con l’Inter e con l’entourage del giocatore. Non ci sono ancora offerte sul tavolo, ma esiste la promessa di proseguire i dialoghi per arrivare ad un’ipotesi di operazione. Facile, però, che occorra attendere la conclusione della Coppa America, con il talento nerazzurro che ha disputato uno scorcio dell’ultima gara contro il Perù. L’Argentina è lanciatissima e sarebbe una sorpresa se non arrivasse fino in fondo. Solo a quel punto, quindi, Carboni prenderà in mano concretamente il suo futuro, ovviamente assieme all’Inter. 

Il fattore De Zerbi

Ad ogni modo, il sondaggio del Marsiglia non può essere una sorpresa. Ormai la stellina interista è sotto i riflettori e, quindi, il livello delle squadre che l’hanno messo nel mirino si è inevitabilmente alzato. Il prestigio del club francese è fuori discussione, seppure l’ultima stagione non sia andata nel migliore dei modi. Con De Zerbi, però, si cerca un rilancio in grande stile. Ed è stato proprio l’allenatore italiano a indicare Carboni come rinforzo, con il proposito di affidargli un ruolo di primo piano nella squadra che intende costruire. De Zerbi è considerato un “maestro” di calcio. Le sue squadre giocano sempre bene, sviluppando una manovra di qualità dal punto di vista offensivo. Significa che, sotto la sua guida, Valentin imboccherebbe un significativo percorso di crescita. E chissà che Crnjar, agente di De Zerbi e protagonista, ieri, di un blitz in viale Liberazione, non abbia parlato con Ausilio proprio del 19enne argentino. Oltre che di Leoni, difensore classe 2026 della Sampdoria, gestito dal fratello Giacomo.


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Il dilemma

A proposito appunto di crescita, alla fine chi ne beneficerebbe? La risposta è la diretta conseguenza di come il 19enne argentino dovrebbe trasferirsi a Marsiglia. L’Inter non vuole perdere il suo gioiello e preferirebbe cederlo soltanto in prestito. Lo sacrificherebbe solo davanti ad un’offerta irrinunciabile, o quasi: quindi più vicina ai 40 milioni che ai 30 milioni. E su queste cifre sarebbe impensabile garantirsi una recompra. Un incasso del genere permetterebbe, ad esempio, di partire all’assalto di Gudmundsson, ovvero il rinforzo preferito per l’attacco. Già, ma l’OM sarebbe disposto o sarebbe in grado di mettere sul tavolo una cifra del genere? Anche di recente, non sono mancati investimenti pesanti, ma è tutto da capire se per Carboni ci sia questa volontà. Il percorso alternativo, evidentemente, è quello del prestito. Magari con il meccanismo del diritto di riscatto per il Marsiglia e di controriscatto a favore dell’Inter. Che, in questo modo, manterrebbe il controllo del giocatore, garantendosi, in qualsiasi caso, la possibilità di ripotarlo a casa. Tutto lascia credere, comunque, che il destino di Valentin sarà uno dei temi caldi del mercato che è appena ufficialmente cominciato. E non è detto (anzi) che il Marsiglia sia l’unica squadra di un certo livello pronta a farsi avanti….


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Gli occhi di De Zerbi su Valentin Carboni. Il Marsiglia, infatti, che ha appena ingaggiato il tecnico italiano, ha fatto i primi approcci e sondaggi con l’Inter e con l’entourage del giocatore. Non ci sono ancora offerte sul tavolo, ma esiste la promessa di proseguire i dialoghi per arrivare ad un’ipotesi di operazione. Facile, però, che occorra attendere la conclusione della Coppa America, con il talento nerazzurro che ha disputato uno scorcio dell’ultima gara contro il Perù. L’Argentina è lanciatissima e sarebbe una sorpresa se non arrivasse fino in fondo. Solo a quel punto, quindi, Carboni prenderà in mano concretamente il suo futuro, ovviamente assieme all’Inter. 

Il fattore De Zerbi

Ad ogni modo, il sondaggio del Marsiglia non può essere una sorpresa. Ormai la stellina interista è sotto i riflettori e, quindi, il livello delle squadre che l’hanno messo nel mirino si è inevitabilmente alzato. Il prestigio del club francese è fuori discussione, seppure l’ultima stagione non sia andata nel migliore dei modi. Con De Zerbi, però, si cerca un rilancio in grande stile. Ed è stato proprio l’allenatore italiano a indicare Carboni come rinforzo, con il proposito di affidargli un ruolo di primo piano nella squadra che intende costruire. De Zerbi è considerato un “maestro” di calcio. Le sue squadre giocano sempre bene, sviluppando una manovra di qualità dal punto di vista offensivo. Significa che, sotto la sua guida, Valentin imboccherebbe un significativo percorso di crescita. E chissà che Crnjar, agente di De Zerbi e protagonista, ieri, di un blitz in viale Liberazione, non abbia parlato con Ausilio proprio del 19enne argentino. Oltre che di Leoni, difensore classe 2026 della Sampdoria, gestito dal fratello Giacomo.


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