Tentazione Falcao: ecco chi può sognare il Tigre

L'attaccante torna al Monaco dopo il fallimento di Manchester, ma è sul mercato: dalla Juventus al Real Madrid, tutti i club che lo cercano
di Valerio Albensi
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ROMA - Un milione e ottocentomila euro per ogni partita giocata da titolare nella Premier League, appena 14. Sei milioni e mezzo per uno dei quattro gol segnati. Prima delle notizie sui problemi di ambientamento e sulle incomprensioni con Louis Van Gaal, è la fredda logica dei numeri a spiegare il motivo del mancato riscatto di Radamel Falcao da parte del Manchester United. Il rapporto tra costo e rendimento ha fatto impallidire anche i manager di uno dei club più ricchi al mondo: una stagione del colombiano è costata 26 milioni complessivi, tra prestito dal Monaco (8 milioni) e ingaggio (18 lordi, circa 12 netti). I Red Devils ne avrebbero dovuti sborsare altri 55 per completare l'acquisto, una cifra che l'ultima versione del "Tigre" forse non vale. Perché in Premier League non si è visto quel ciclone che prima dell'infortunio spazzava via gli avversari, quell'attaccante capace di segnare da qualunque posizione, con qualsiasi colpo. Lo United ha deciso di sacrificarlo, ma il mercato crede ancora nelle possibilità del colombiano, che sarà uno dei protagonisti dell'estate. Il Monaco non vuole tenerlo, questione ancora una volta di costi, e sul giocatore si muovono in tanti. All'Atletico Madrid è arrivata un'offerta direttamente dal Principato, ma i "colchoneros" non sembrano convinti e per il momento non si scaldano all'ipotesi di un ritorno, al contrario dei tifosi. Una strategia per abbassare costo del cartellino e pretese del giocatore? Chissà. Intanto, anche il Valencia ha chiesto informazioni.

SERIE A, NON SOLO JUVE - La Juventus è il club della Serie A che lo scorso anno andò a un passo dall'ingaggio del Tigre. Troppo sfavorevoli le condizioni per il prestito in quel momento, ma oggi molto è cambiato. Innanzitutto, Falcao non è la prima scelta bianconera: il sogno è Edinson Cavani del Psg, che il patron del club Nasser Al-Khelaifi ha tolto dal mercato. Il colombiano può arrivare a un prezzo più basso rispetto al collega uruguaiano, e per vestire la maglia della squadra arrivata a giocarsi la finale della Champions League potrebbe anche accettare un ritocco verso il basso del ricco ingaggio, uno stipendio insostenibile per qualunque società italiana. Gli intrecci di mercato sono infiniti e per Falcao lo scenario che lo vede al Psg in caso di partenza di Cavani verso Torino è tutt’altro che fantacalcio. Più azzardata invece la pista Milan. L'imminente arrivo di capitali freschi dall'Asia potrebbe consentire ai rossoneri di avere a disposizione quei fondi preziosi per tentare il colpo che farebbe sognare i tifosi. Falcao poi è uno degli atleti nell’orbita del fondo d’investimento Doyen Sports, partner di Bee Taechaubol, ma al momento non c’è chiarezza su quelli che saranno i futuri assetti societari del Milan. 

GRANDI MANOVRE REAL - L'entourage del calciatore però tiene d'occhio anche un altro fronte caldo, il terremoto in casa Real Madrid. Carlo Ancelotti è stato esonerato e il presidente Florentino Perez studia una rivoluzione tecnica senza precedenti: Bale è in uscita, forse anche Benzema e Hernandez. Falcao può essere l'alternativa giusta per non farli rimpiangere. A patto che torni a essere il vero Tigre e non la copia sbiadita di Manchester.


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