ROMA-Forse sarà anche vero che i numeri sono espressioni fredde (anche se il dibattito sulla reale verità di questo che sembra un assioma e probabilmente non lo è risale, alla mitologia) , ma è certamente vero che questa definizione vecchia come il mondo non si adatta certo al Torneo Volley Scuola Trofeo ACEA, soprattutto ora che esso ha toccato i suoi trent’anni di vita. Perché nell’evento storico della Fipav Lazio guidata da Andrea Burlandi i numeri sono entità animate, esprimono passione, fantasia, creatività, sentimento.
« Ogni volta che Volley Scuola finisce- ci racconta Luca Bencivenghi, presidente della Commissione Gare-ci chiediamo come siamo riusciti a far fronte alla mole di lavoro che comporta la gestione di un evento così complesso ». E snocciola i numeri, “caldi” a sentirlo parlare. « Abbiamo avuto 179 squadre iscritte nell’indoor, 428 nel Beach, dieci nel Sitting Volley, per un totale di 617 formazioni e 1.375 gare. In ognuna di esse le alunne e gli alunni hanno messo il cuore perché per loro difendere i colori della propria squadra diventa una missione. E, vicino a loro, ci sono docenti di Educazione Fisica fantastici, questo spiega il successo di Volley Scuola ».
Non è da meno la parte culturale, curata in ogni minimo particolare da Alessandro Fidotti, figura storica di Volley Scuola.
« Già a fine settembre iniziamo a scambiarci messaggi con i docenti, li aggiorniamo sulle novità che riportano immediatamente ai ragazzi. Noi della FIPAV e il mondo della Scuola, nella quale metto anche l’Ufficio Scolastico Regionale che rilancia ogni nostra iniziativa, siamo una squadra che si muove all’unisono con l’unico obiettivo di stimolare il talento dei ragazzi che ogni volta ci stupisce. A parte la partnership storica con l’ACEA, abbiamo al nostro fianco entità come la FAO, la Polizia di Stato, l’Ufficio del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Fondazione Cristo RE, l’Associazione MABASTA dell’Alfiere della Repubblica Mirko Cazzato, il Corriere dello Sport che interagiscono per la tenuta dei seminari nelle scuole. Essi forniscono relatori di alto profilo e il materiale didattico che poi riversiamo a tutti gli Istituti iscritti al Volley Scuola e a quelli che ce ne fanno richiesta. Se si pensa che a Volley Scuola per il trentennale si sono iscritti 121 istituti che hanno una media di oltre mille alunni, si capisce di che bacino potenziale d’utenza si parla. Quest’anno sono stati organizzati incontri con gli studenti in diverse scuole per la Giornata Mondiale dell’Acqua, per quella della Terra, si è dibattuto di Bullismo e Cyberbullismo, di Valori dello Sport e del problema della sicurezza stradale. Ognuno di questi argomenti, ai quali si sono aggiunte le emozioni derivanti dal torneo giocato e dal suo dietro le quinte, ha alimentano la partecipazione ai concorsi di Volley Scuola che nel 2023 hanno prodotto ottocento trentasei elaborati che mai come quest’anno hanno espresso qualità creativa. E ancora passione ed emozioni. La tradizionale premiazione al Corriere dello Sport di Raccontaci Volley Scuola, Comics On the net, Click&Volley, Slogan sull’uso consapevole dell’acqua e il Gran Premio della FAO, che chiude di fatto l’evento dopo quattro mesi intensissimi diventa ogni volta un’ happening festoso per alunni, docenti, genitori e partners. E’ stato ancora così, è il clima di Volley Scuola che vira verso il 2024 con la solita valigia piena di valori sportivi e culturali ».
« Non dimentichiamo poi- afferma il Presidente Fipav Lazio Andrea Burlandi-che storicamente Volley Scuola – Trofeo ACEA, fa da tradizionale cassa di risonanza ai grandi eventi internazionali che si volgono a Roma. E allora non è un caso che come premio, tutti i finalisti del Concorsi abbiano ricevuto un biglietto per la Fase Finale dei Campionati Europei di Pallavolo, la cui fase finale di svolgerà a Roma dal 14 al 16 settembre. E’ l’equilibrio perfetto tra vertice e base nel nome di Volley Scuola ».
Nella foto uno dei lavori più significativi, un fumetto realizzato da Sara Russo del LS Majorana.