Nel Boxing Day vincono le grandi

A Novara e Chieri i derby piemontesi, a Scandicci quello toscano, Bergamo travolge Busto, Conegliano festeggia con Talmassons, Milano espugna Roma, Vallefoglia ferma Perugia
Nel Boxing Day vincono le grandi© Legavolley Femminile
46 min

ROMA-Si chiude con la grande festa del Palaverde per il Mondiale per Club di Conegliano il Boxing Day della Serie A1 Tigotà. Dietro le trevigiane, invariate le distanze tra Scandicci, 36, Novara, 33, e Milano, 31 (ma con una partita in meno). Bergamo sale al quinto posto, a +1 su Chieri e Busto Arsizio. Si amplia la distanza tra Pinerolo, 15 punti, e l'ottavo posto di Vallefoglia, distante ora sei lunghezze. Nessuna variazione in coda: Firenze decima con 14 punti, poi Perugia (11 punti), Roma (10), Talmassons (9) e Cuneo (8). 

La prima sorpresa sotto l'albero di Natale la regala Bergamo che, davanti al pubblico del PalaFacchetti, infligge la prima sconfitta all'Eurotek Uyba Busto Arsizio dal 10 novembre. Più in generale, primo match non a punti per coach Barbolini, che arrivato sulla panchina delle farfalle il 25 ottobre era sempre riuscito a strappare almeno due set. Gara con molte sbavature per le bustocche, mentre è magistrale la prova delle ragazze di coach Parisi, che conferma il suo status di specialista del 26 dicembre, con il nono successo in carriera in questo turno. Sempre in controllo le orobiche, che una volta vinto 26-24 il primo set non permettono più alle avversarie di avvicinarsi, grazie anche ad una Montalvo super da 23 punti con il 51% dal campo (3 muri). Si salva Van Avermaet per Busto Arsizio, 12 punti con il 63% offensivo. 

Nel derby piemontese del Pala Bus Company, vince il primo set in allungo la Wash4Green Pinerolo, 29-27 annullando tre set point all'Igor Gorgonzola Novara. La squadra di coach Bernardi torna però in campo nella seconda frazione spingendo sull'acceleratore e, dopo il controsorpasso con i punteggi di 19-25 e 18-25, chiude i giochi nel quarto set con due punti consecutivi delle centrali in campo, Bonifacio e Aleksic, indubbie protagoniste: 15 punti per l'azzurra (68%), 14 per la serba (57%) e 8 muri complessivi. Smarzek fa 23 punti per Pinerolo e Perinelli ne realizza 16, ma dall'altro lato del campo rispondono presenti anche Ishikawa (18 con il 55%) e Tolok (17). 

Nell'altro confronto pedemontano, solo un set per la Honda Olivero Cuneo, che non riesce a smuovere la sua classifica cadendo in casa delle cugine della Reale Mutua Fenera Chieri '76. Praticamente sempre in mano alle padrone di casa il pallino del gioco, che al di là del secondo set, conducono senza mai soffrire le accelerate di Kapralova (16) e Bjelica (12). Sia per merito della solita efficacia a muro, con 15 blocks vincenti (5 da Gray, 4 da Alberti), sia per la serata di grazia di Buijs, 16 punti a referto e MVP, accompagnata dai 21 punti dell'inossidabile Skinner.  

Medesimo destino per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia che, nella vicina trasferta in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, parte forte andando subito in vantaggio ma poi capitola in quattro set sfiorando la conquista del terzo, chiuso in rimonta dalle biancoverdi 25-23. Grande protagonista la centrale Sonia Candi, che non solo conferma la sua imbattibilità a Santo Stefano (9 su 9), ma gioca una partita di altissimo livello, venendo meritatamente premiata a fine gara: 20 punti totali con il 57% dal campo, suo massimo in carriera (eguagliati i 20 punti di Milano-Bergamo dello scorso anno), e 8 muri. Dietro di lei, 18 punti per Bici, mentre per Perugia si distingue la solita Németh, top scorer con 22 palloni messi a terra. 

Doppio sold out e grande festa a Treviso e Roma nella prima partita post Mondiale della Prosecco Doc Imoco Conegliano, Campione del Mondo, e della Numia Vero Volley Milano, terza classificata nella rassegna. Ampio turnover al Palaverde, con Zhu, Chirichella e Fahr tenute a riposo e scampoli di partita lasciati a Gabi e Wolosz. La Cda Volley Talmassons FVG prova a impensierire le pantere sia nel finale di primo set, vinto poi 25-22, che soprattutto nel terzo parziale, con la squadra di coach Santarelli che riesce ad avere la meglio soltanto 28-26 dopo un lungo testa a testa. MVP di giornata Khalia Lanier, 18 punti, mentre ne realizza 16 Storck per le friulane. 

Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, una buona Smi Roma Volley tiene testa alle meneghine per una parte del primo set, poi terminato 21-25, e in particolar modo nel secondo gioco, quando sul 16-12 la squadra di coach Lavarini deve tirar fuori tutta la sua qualità per rimontare le giallorosse e poi andare sullo 0-2 con il punteggio di 23-25. Che sarà anche il risultato del terzo set, largamente dominato da Milano prima di un calo di concentrazione che, pur senza danni, fa ritornare sotto le avversarie dal 18-24. Migliore in campo Alessia Orro, che firma anche 4 punti, mentre grazie ai 21 palloni messi a terra Paola Egonu diventa la top scorer delle partite giocate durante il Boxing Day, superando Carmen Turlea (145) con 151 punti. Per Roma, 15 punti da Orvosova. 

Nella stracittadina di giornata, la Savino Del Bene Scandicci super 3-1 Il Bisonte Firenze. Bellissimo il primo set, equilibrato fino al sorprendente 27-29 che manda avanti le ragazze di coach Bendandi anche grazie ai 7 punti di Malual (17 totali). Ma già dalla seconda frazione la musica cambia e il ritmo imposto dalla squadra di coach Gaspari diventa irresistibile per le bisontine, che si arrendono senza più rendersi pericolose 25-18, 25-13 e 25-18. Bella prova di squadra per Scandicci e in particolare Ognjenovic che, al di là della solita Antropova da 24 punti, manda in doppia cifra tutte le compagne: Nwakalor (16 con il 70%), Mingardi, (15), Herbots (13) e Carol (11). 

TUTTE LE SFIDE-

Bergamo - Eurotek Uyba Busto Arsizio

Grande prestazione di Bergamo che stoppa la serie positiva della Eurotek UYBA Busto Arsizio infliggendole un pesante 3-0 (26-24, 25-18, 25-21) frutto di una prestazione con i fiocchi della formazione di Carlo Parisi davanti al pubblico Pala Facchetti di Treviglio. Gara sicuramente sotto le aspettative invece per la formazione di Barbolini, oggi in difficoltà in tutti i fondamentali. La squadra di Carlo Parisi, trascinata oggi da una Cese Montalvo in versione “God Mode” (MVP con 23 punti e il 60% offensivo), ha condotto sempre nel punteggio, ben orchestrata da Evans al palleggio e aggressiva sempre al servizio. In doppia cifra anche la capitana Mlejnkova (11) e l’ex Vittoria Piani (10). Per le farfalle, che come nelle ultime uscite hanno alternato spesso la diagonale principale con Scola e Frosini a fare staffetta con Obossa e Boldini, solo la centrale Van Avermaet ha superato quota 10: 12 i punti per lei (63% offensivo con 5 muri).

Bergamo parte con Evans – Piani, Manfredini – Strubbe, Montano – Mlejnkova, Armini libero. Busto Arsizio risponde con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

Nel primo set la partenza è tutta di Bergamo che mura bene e si porta sul 6-2 grazie a Piani. Piva (attacco + 3 buoni servizi) propizia il pari (6-6), ma Montalvo riallunga presto (9-6, 12-9) mentre Piani firma il +5 (doppietta fino al 14-9). Obossa non ci sta (due attacchi per il 14-11) e realizza l’ace del 16-13 che tiene ancora viva la UYBA prima del doppio cambio (dentro Scola e Frosini). Frosini sigla la doppietta che vale il -2 (17-15), Van Avermaet mura il -1 (17-16), ma l’ace di Mlejnkova fa volare Bergamo (19-16). Frosini e Sartori tengono accesa la speranza (21-19), Mlejnkova attacca out e le farfalle sono lì (22-21). Nel finale Montalvo in pipe conquista due set-ball (24-22), Frosini e Kunzler (muro) annullano (24-24). Montalvo (8 punti nel set) e il muro di Manfredini chiudono 26-24.
Nel secondo set Barbolini conferma la diagonale con Scola e Frosini, ma l’avvio è ancora tutto per Bergamo che con l’ace di Piani si porta subito sul 6-2. I muri di Van Avermaet e Scola, con l’ace di Frosini rimettono in corsa la UYBA (6-5), ancora Van Avermaet (due fast) trova il pari (7-7). Mlejnkova e il muro di Montalvo rilanciano le padrone di casa (12-8), mentre Barbolini inserisce Olaya per Kunzler sul 14-9. Van Avermaet riporta le farfalle a -2 (15-12), mentre rientrano Obossa e Boldini. Due attacchi di prima intenzione di Evans portano al 18-13, Montalvo mura il 19-13 e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA regala anche qualcosa di troppo e Bergamo chiude velocemente 25-18.
Terzo set: la UYBA parte con Scola al palleggio in diagonale con Obossa e Olaya in 4, confermata per Kunzler. L’avvio è questa volta equilibrato (bene Obossa, 7-7), ma la UYBA regala troppo, sia in attacco che in rice (10-7). Montalvo è scatenata (11-7, dentro Kunzler per Olaya), Obossa (muro) e Piva riaccorciano (14-12), Van Avermaet mura il -1 (14-13). La UYBA pasticcia e Bergamo ne approfitta (18-14 dentro Frosini e Boldini e Howard per Sartori), poi Kunzler sale in cattedra e ritrova il -1 (18-17). Nel finale la solita Montalvo risolve tutto (21-17, 23-19). Finisce 25-21.

I protagonisti-

 Ailama Cese Montalvo (Bergamo)- « Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. È vero che all’andata avevamo fatto bene, ma loro poi sono cresciute molto. Noi però abbiamo lavorato bene, anche a muro e in difesa, e siamo riuscite a portare a casa ancora una vittoria ».

Jennifer Boldini (Eurotek Uyba Busto Arsizio)- « Questa partita non ci rispecchia, diamo tanto merito a Bergamo che dall'inizio ha aggredito con una battuta incisiva. Di conseguenza non siamo riuscite a imporre il nostro ritmo e la partita è stata sinceramente quasi a senso unico. Come detto non è questo match che definisce la vera UYBA, sono sicura che domani ci ritroveremo per lavorare su Novara subito cariche: impariamo da questa gara e andiamo avanti ».

Il tabellino-

VOLLEY BERGAMO 1991 – EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)

VOLLEY BERGAMO 1991: Adriano ne, Carraro ne, Bolzonetti ne, Strubbe 3, Mistretta ne, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 8, Mlejnkova 11, Alcantara ne, Stampatti ne, Montalvo 23. All. Parisi, 2° Cervellin.

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 9, Olaya 1, Van Avermaet 12, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 3, Obossa 9, Frosini 4, Kunzler 7, Boldini 3, Scola 1, Crepaldi ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.

ARBITRI: Rossi, Brancati

Durata: 27’, 25’, 27’. Tot. 86′

MVP: Ailama Cese Montalvo (Bergamo) 

Wash4green Pinerolo - Igor Gorgonzola Novara

Successo pesantissimo per la Igor Gorgonzola Novara in casa di Pinerolo: le azzurre escono vittoriose in quattro set dal secondo derby consecutivo e conquistano tre punti pesanti, trascinate dalle giocate di Ishikawa (MVP per lei) e del duo centrale (15 per Bonifacio, 14 per Aleksic, incluso il muro decisivo sul match point).

Pinerolo in campo con Cambi in regia e Smarzek in diagonale, Akrari e Sylves al centro, Sorokaite e Perinelli in banda e Moro libero; Novara con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic centrali, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici e Fersino libero.

Novara parte forte con Aleksic che chiude a muro uno scambio infinito (0-3) mentre Smarzek ricuce un primo strappo (5-5) cui segue il nuovo break di Ishikawa che alterna parallela (7-10) e diagonale (7-12) con Marchiaro che ferma il gioco. I turni in battuta di Cambi e Sorokaite riaprono tutto mentre Novara pasticcia (12-13) e Pinerolo rientra prima sul 17-17 e poi sul 20-20 con un errore azzurro in attacco. Aleksic mura Smarzek (20-22), Akrari trova l’ace della parità (23-23) e Tolok conquista il set point (23-24) con Pinerolo che ne annulla tre prima do sorpassare con Sorokaite (27-26); al secondo tentativo è un muro di Akrari a chiudere il parziale sul 29-27.

Novara riparte forte (1-4) e dopo il timeout di Marchiaro le azzurre, tra le cui fila c’è Villani in banda, scappano sull’8-13 con la banda toscana a segno. Sylves rientra con due punti in fila sul servizio di Smarzek (15-16) ma sul più bello Novara piazza il break decisivo con Ishikawa protagonista (16-21) con tre punti in successione. Non cambia più inerzia: chiude Villani in diagonale (19-25).

Villani rimane in campo e fa 1-3 a rete, Tolok pasticcia (6-7) e Akrari a muro impatta (9-9) favorendo il sorpasso di Smarzek sul 10-9 mentre Novara, con Fersino attenta in difesa e Tolok a segno in attacco torna avanti (11-12). Si rivede Alsmeier tra le azzurre, Ishikawa scappa 14-18 in maniout e il turno in battuta di Tolok porta le sue sul 14-20 e ipoteca il parziale; finisce 18-25 con Bonifacio a segno a muro.

Bernardi conferma Alsmeieri, Bosio di seconda fa 1-4 ma Pinerolo ricuce 4-4 con Novara che riparte e, un break alla volta, scappa di nuovo con Alsmeier che chiude in maniout una gran difesa di Fersino (9-12). Sul 12-15 (primo tempo a segno di Bonifacio). Novara si inceppa, Pinerolo impatta sul 17-17 e poi sorpassa con una diagonale incontenibile di Perinelli (19-18) che firma subito dopo anche il +2 (20-18). Bonifacio a muro riporta in gioco le sue (21-21), Ishikawa mette la freccia in diagonale (22-23) e ancora Bonifacio conquista il match point e si prende il servizio (23-24): chiude, al primo tentativo, un gran muro di Aleksic per il 23-25 che vale l’1-3.

I protagonisti-

Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo)- « Ci abbiamo creduto, loro hanno sfruttato molto bene il gioco dal centro dove sono state quasi perfette. Noi non siamo riuscite a contenerle da quel lato ed è una cosa che ha fatto la differenza perché noi abbiamo fatto tanti errori ma anche loro. Stiamo lavorando tanto soprattutto sui dettagli ma è un lavoro lungo, lavoriamo sui secondi tocchi e sul servizio. Ringrazio i tifosi che anche oggi hanno riempito il palazzetto ».

Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara)- «Siamo contentissime, volevamo cominciare bene questo girone di ritorno e l’abbiamo fatto. Nel girone di andata abbiamo perso qualche punto qua e la che poteva cambiare la nostra posizione in classifica. Cercheremo di essere più aggressive in questo girone di ritorno. Spero che il 2025 continua cosi, con tanta aggressività ».

Il tabellino-

WASH4GREEN PINEROLO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (29-27, 19-25, 18-25, 23-25)

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 12, Cosi ne, Cambi 4, Di Mario (L) ne, Sylves 6, Bussoli ne, D’Odorico 1, Moro (L), Bracchi, Smarzek 23, Akrari 8, Perinelli 16, Moreno Reyes, Avenia. All. Marchiaro.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani 3, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 7, Ishikawa 18, Mims, Bonifacio 15, Aleksic 14, Mazzaro ne, Tolok 17. All. Bernardi.

MVP: Mayu Ishikawa (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 1500

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Cda Volley Talmassons Fvg

Festa Mondiale nel classico Santo Stefano al Palaverde. La partita con Talmassons è l’occasione per abbracciare e festeggiare le Pantere dopo l’impresa mondiale di Hangzhou, e il pubblico risponde alla grande con un sold out annunciato.

Per il match con le neopromosse friulane, tenendo conto delle fatiche cinesi, coach Santarelli dà spazio alle più “fresche” e schiera Seki-Haak, Lubian-Eckl (ex), Lanier-Lukasik, libero Bardaro, Talmassons risponde schierando Eze-Stork, Botezat (ex Conegliano nel 2019) e Kocic centrali, Scherban-Strantzali, capitan Ferrara libero.

Nel primo set le Pantere dopo qualche prova generale si scrollano di dosso la resistenza delle friulane ed è proprio l’ex di turno Katja Eckl a scavare il primo solco con muro e due attacchi vincenti, ben servita da una frizzante Nanami Seki (10-6). Talmassons recupera con tenacia, l’ex Pantera Botezat stampa il muro del -2 (13-11). Tocca a Khalia Lanier ora farsi peso delle responsabilità offensive e con i colpi pesanti della schiacciatrice USA il vantaggio si dilata (17-12).

Sembra tutto tranquillo in chiusura di set, tra una fast di Lubian (5 punti nel set) e un attacco della coppia Lanier-Haak (6 punti a testa nel set), ma nel finale sul 24-18 qualcosa si inceppa e Talmassons si fa pericolosa con i colpi di Storck (6 nel set)  fino al 24-22. Coach Santarelli deve correre ai ripari, dentro il doppio-cambio con Wolosz e Adiwge e quest’ultima è brava a chiudere per il 25-22 che fa esplodere i 5344 del Palaverde.

Nel secondo set bellissimo avvio delle friulane che volano 3-7 con Stranzali protagonista contro una Prosecco DOC Imoco visibilmente stanca dopo il rientro dalla Cina e le fatiche del Mondiale. Con una battuta molto spinta e gli attacchi di Stork e Stranzali la neopromossa continua a macinare punti mettendo sotto le Pantere: 3-10 e time out di coach Santarelli. Le parole taumaturgiche del coach di Foligno risvegliano il sacro fuoco gialloblù, Lukasik e Lubian imperversano a muro, Lanier va bene in contrattacco e la Prosecco DOC Imoco piazza il controbreak facendo valere il suo lignaggio, e in un amen è parità a quota 10 dopo un 7-0 che rimette in carreggiata De Gennaro e compagne. Poi ci pensano una ispirata Marina Lubian con due muri e attacco (4 punti nel set), Seki con pregiato tocco di prima e Lukasik (muro, siglerà 6 punti nel set) a portare le Pantere avanti (16-13). Scampato il pericolo iniziale la Prosecco DOC Imoco ritrova il suo ritmo e per una combattiva Talmassons (bene Storck, 6 punti anche nel secondo set) non si può andare oltre a una valida resistenza. Lubian scatenata piazza l’ace, Lanier (ancora “bomber” con 7 punti nel set) scardina il muro ed è +5 (19-14). Il parziale termina con il colpo finale di Isabelle Haak per il 25-19 che manda avanti le “campionesse di tutto” per 2-0.

Anche nel terzo set la migliore partenza è di Eze e compagne (3-6), ma la Prosecco DOC Imoco, oggi in versione rossoverde natalizia, recuperano bene con i muri di Lubian, gli attacchi sempre efficaci di Khalia Lanier e Lukasik e l’ace di Nanami Seki (9-9). Katja Eckl mura per il sorpasso (chiuderà una bella prova con 9 punti e 4 “blocks”. Con Lukasik (10 punti alla fine) e Lubian (7, 1 muro e 1 ace) molto presenti in attacco, il terminale preferito oggi da Seki è però Khalia Lanier che continua a mettere fieno in cascina con punti da ogni posizione, mentre Talmassons però è sempre minacciosa (17-15). E’ entrata anche Merita Adiwge, suo il mani e fuori del 18-15 che apre la strada, poi un altro prodotto del vivaio come Eckl si fa sentire in fast (19-16).

Talmassons non ci sta, Eze con le sue battute e Shcherban sotto rete fanno male a Conegliano e piazzano un pericoloso break 4-0 che manda avanti le ospiti (19-20). Adiwge pareggia dopo il time out, prima di un testa a testa appassionante che vede Talmassons andare vicina al successo parziale, due set point annullati dalla corazzata gialloblù che inserisce per i punti-chiave anche le veterane Wolosz e Gabi, alla fine i colpi vincenti di Lanier (MVP con 18 punti, 70% in ricezione, 53% in attacco, 2 aces) e Adiwge chiudono i conti con il 28-26 che da il “là” alle celebrazioni iridate!

E…finita la partita, via alla Festa Mondiale al Palaverde!

I protagonisti-

Khalia Lanier (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « E' stata una partita strana, noi eravamo un po' frastornate dal Mondiale e dal viaggio visto che siamo rientrate solo lunedì notte dalla Cina e qualche scoria si è fatta sentire, anche per merito di Talmassons che è venuta qui a giocarsi bene le sue chanches e ci ha messo in difficoltà per gran parte della partita. Noi siamo state brave a trovare le energie per rispondere e portare a casa la partita giocando con lucidità i punti-chiave, ma adesso dobbiamo pensare alla prossima partita che sarà importante perchè c'è in palio la Final Four di Coppa Italia. Dobbiamo resettare e recuperare energie, perchè ci vorrà la massima concentrazione e oggi abbiamo visto come ogni partita sia difficile nel campionato italiano ».

Alexandra Botezat (Cda Volley Talmassons Fvg)- « Sapevamo che qui sarebbe stata una gara dura, però penso che abbiamo dimostrato di avere carattere. Abbiamo difeso tanto, toccato molti palloni a muro e quindi si vede che stiamo lavorando bene. Abbiamo avuto un periodo di calo, purtroppo gli scontri salvezza non sono andati bene ma dovevamo mantenere il morale alto e tornare in palestra a lavorare per migliorare quello che non è andato e oggi secondo me specialmente la fase muro-difesa ha funzionato bene. Da questa partita torneremo con la voglia di tornare subito in campo e dare sempre il cento per cento. Contro le squadre di medio-alta classifica giochiamo più spensierate e questo aspetto dobbiamo riuscire a portarlo in campo in ogni gara della seconda parte di stagione. Tutte le gare saranno importanti e altrettanto importante sarà mantenere sempre un buon ritmo ».

Il tabellino-

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-CDA TALMASSONS 3-0 (25-22,25-19,28-26)-

PROSECCO DOC IMOCO:   Seki 2, Eckl 9, Lubian 7. Adigwe 7, Lanier 18, Lukasik 10, De Gennaro, Zhu ne, Haak 11, Wolosz,  Gabi, Chirichella ne, Fahr ne, Bardaro ne. All. Santarelli

CDA TALMASSONS: Eze 1, Shcherban 8, Kocic 8, Storck 16, Strantzali 7, Botezat 7, Ferrara, Pamio 1, Gannar ne, Piomboni 2, Bucciarelli ne, Feruglio ne, Gazzola ne. All. Barbieri.

ARBITRI: Scotti e Giardini

Durata set: 29′,28′,32′ Tot: 89’

MVP: Khalia Lanier (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 5.344 (tutto esaurito)

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Honda Olivero Cuneo

Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il Boxing Day con la Honda Olivero Cuneo: le biancoblù vincono 3-1 e fanno bottino pieno come già nel derby d’andata.
Rispetto al sestetto abituale Bregoli mischia le carte schierando titolari Anthouli, Alberti e Buijs al posto di Gicquel, Zakchaiou e Omoruyi. I parziali terminano 25-18, 19-25, 25-19 e 25-19 e raccontano di una partita equilibrata, contraddistinta da un’elevata efficienza dei cambi palla. Lo sviluppo del punteggio è abbastanza simile in tutti i quattro set, con incertezza fin verso i 10 punti e un epilogo favorevole alla squadra che per prima riesce a piazzare un break significativo. Equilibrate anche le statistiche di fine gara dove si registra una superiorità chierese soprattutto in attacco e a muro.
Ben cinque le biancoblù in doppia cifra con 21 punti di Skinner, 16 di Buijs (premiata MVP), 13 di Gray e 11 di Anthouli e Alberti. A Cuneo non bastano 16 punti di Kapralova, 12 di Bjelica e 11 di Cecconello.

 Chieri guadagna sia il primo punto dell’incontro con un primo tempo di Gray, sia il primo punto break grazie a un muro di Buijs (3-1). Cuneo passa avanti sul 6-7 con un mani-out di Kapralova. L’errore al servizio di Polder ripristina subito la parità, poi la battuta di Skinner permette alle chieresi di strappare a 13-7 con gli attacchi vincenti di Anthouli e Gray, tre errori ospiti e un muro di Gray. Il punteggio di Cuneo torna a muoversi quando la pipe di Skinner tocca il nastro e finisce fuori (13-8). Pintus tenta di spezzare l’inerzia inserendo prima Lazic per Martinez (15-11), poi Turco e Sanchez per Bjielica e Signorile (20-14), ma le padrone di casa controllano senza problemi e si mantengono sempre a distanza di sicurezza, per chiudere 25-18 alla seconda palla set con Alberti.

Serrata lotta punto e punto e punteggio nella seconda frazione di gioco sempre in bilico fino al 10-10. Cuneo tenta uno strappo Polder e Kapralova (10-14). Bregoli puntella la seconda linea con Rolando. Buijs torna a muovere il punteggio chierese (11-14). Nella seconda parte del set Cuneo mantiene un ritmo molto regolare e grazie all’elevata efficienza del cambio palla non si fa più avvicinare. Kapralova mette a terra gli ultimi due palloni e la frazione termina 19-25.

Il primo doppio vantaggio del terzo set si registra sul 9-9 quando Chieri sale a 11-9 con Anthouli, ma Bjelica riporta subito il punteggio in parità (11-11). Il secondo tentativo di fuga è ancora di Chieri che allunga da 12-12 a 16-12 con Anthouli e Buijs. Pintus prima chiama time-out, poi cambia la diagonale inserendo Turco e Sanchez per mezza rotazione, Cuneo dimezza lo svantaggio (16-14). Buijs in pallonetto firma il 17-14, quindi due attacchi di Skinner e un muro di Van Aalen fruttano un nuovo break a 20-15. Sul 21-17 Pintus tenta la carta Lazic al posto di Martinez senza riuscire a frenare Chieri che ottiene cinque palla set sul 24-19 con Gray e nell’azione successiva chiude 25-19 con un ace della stessa Gray.

Anche nel quarto parziale regna l’incertezza fino all’11-11. Uno scambio lunghissimo concluso da un muro di Alberti inizia a spostare gli equilibri a favore di Chieri che con Alberti trova anche il doppio vantaggio (13-11). Ancora Alberti con un ace dà a Chieri il +3 (16-13) costringendo Pintus a esaurire i suoi time-out. Il muro di Gray spegne le velleità ospiti di rimonta (18-15). Nel finale le biancoblù scappano via toccando il vantaggio massimo di 6 punti sul 23-17 dopo una bordata di Anthouli, infine alla seconda palla match fanno scendere i titoli di coda con Buijs (25-19).

I protagonisti-

Sara Alberti (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)- «Dovevamo fare punteggio pieno. Nel secondo set abbiamo abbassato un po’ la guardia dopo un primo set molto positivo. Sono contenta per come ci siamo riprese dal terzo set senza lasciare nulla al caso».

Enrico Anghilante (Dirigente Honda Olivero Cuneo)-  «Chiudiamo un anno bisesto che per noi è stato davvero funesto. Dobbiamo risalire, dobbiamo imparare a vincere, a essere concentrati, ad approfittare delle difficoltà degli avversari. Tutto questo non ci è ancora familiare, ma siamo lì. L’anno nuovo deve svoltare perché crediamo di meritare di più».

Il tabellino-

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76-HONDA OLIVERO CUNEO 3-1 (25-18; 19-25; 25-19; 25-19)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 4, Anthouli 11,Alberti 11, Gray 13, Buijs 16, Skinner 21; Spirito (L); Guiducci, Rolando. N. e. Gicquel, Lyashko, Zakchaiou, Omoruyi, Occelli (2L). All. Bregoli.

HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 3, Bjelica 12, Cecconello 11, Polder 5, Kapralova 16, Martinez 8; Panetoni (L); Turco, Lazic 2, Sanchez 2. N. e. Colombo, Dodson, Bakodimou, Dodson, Scialanca (2L). All. Pintus

ARBITRI: Pozzato, Cecconato.

Durata set: 24′, 24′, 24′, 25′ Tot: 97’

MVP: Anne Buijs (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)

Spettatori: 1508

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Bartoccini-Mc Restauri Perugia

La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna alla vittoria da tre punti dopo cinque tie-break di fila su una Bartoccini-MC Restauri Perugia combattiva che fino alla fine ha tentato di arrivare al quinto set. Sonia Candi ha confermato la propria imbattibilità nelle partite giocate il 26 dicembre firmando una prestazione monstre (20 punti, 57% dal campo, 8 muri e 1 ace, massimo score della sua carriera), affiancata da Bici (18 punti e 2 ace) e Weitzel (12 punti, 50% di efficienza e 2 muri). Perugia si è fatta sfuggire di un soffio il terzo set, decisivo nell’inerzia della partita: due errori della ex Gardini (pur preziosa con 13 punti) nel finale del parziale hanno dato la svolta sul 22-22. Nel quarto set la Megabox ha fatto partita a sè sino al 21-12, ma le umbre hanno recuperato sino al -3 prima di cedere a testa alta. Encomiabile nelle ospiti Németh, unica a passare con continuità in attacco (22 punti).

 Si parte lottando punto su punto, le due formazioni sono entrambe sul pezzo. Doppio break Vallefoglia, ma la Bartoccini MC Restauri ricuce subito (6-6). Muro di Weitzel e ace di Kobzar, le pesaresi vanno sopra di tre (9-6). Time out Perugia con Giovi che tocca le corde giuste: le Black Angels mettono pressione al servizio e trovano subito il pareggio (9-9). Stavolta a fermare il gioco è coach Pistola. Perugia inizia ad aumentare i giri e col muro difesa e il servizio trova il triplo vantaggio a metà set (11-14). Pistola chiama il secondo time out. Ungureanu è implacabile dai nove metri e infila un altro ace al ritorno in campo (11-15). Bici sbaglia, poi Bartolini piazza un altro servizio vincente: Perugia inizia a prendere distanze importanti (12-18). Candi scalda il braccio e trova l’ace anche per Vallefoglia (15-19), poi Nemeth spara fuori e le padrone di casa si rianimano (18-21). Le Black Angels tengono duro e il set point arriva sul 19 a 24 grazie a una slash di Nemeth. Giovannini sbaglia completamente le misure e il primo parziale è della Bartoccini MC Restauri con il punteggio di 19-25.

Le Black Angels aprono il set andando sopra di due. Bici non ci sta e, in battuta, scatena la potenza del suo braccio ribaltando così la situazione (5-3). Giovi ferma il gioco, ma Bici non si ferma e Vallefoglia allunga (8-3): il tecnico delle Black Angels è costretto a chiamare il time-out per la seconda volta. Le ragazze in maglia rossa non si perdono d’animo e trovano subito tre break per l’8 a 7. Pistola richiama le sue atlete in panchina, ma Perugia ritrova immediatamente la parità difendendo e attaccando in maniera intelligente (8-8). Grande recupero della Bartoccini MC Restauri. Giovi chiama il check ad azione in corso per palla a terra, ma la chiamata non è corretta e il punto va a Vallefoglia (13-10). Le Black Angels rallentano leggermente e le marchigiane ne approfittano per andare sopra di sei lunghezze (14-20). Entra Traballi, ma ormai il set ha preso la strada di Vallefoglia. Capitan Candi e compagne chiudono con il punteggio di 25-17 e pareggiano i conti.

C’è equilibrio in apertura di terza frazione (5-5). Primo time-out Perugia sul 10 a 8 per Vallefoglia. Si torna in campo e un primo tempo di Bartolini e un muro di Cekulaev ristabiliscono la parità. Diagonale stretta di Gardini, poi slash di Cekulaev: le Black Angels mettono il muso avanti (10-12). Ferma il gioco Pistola perché Perugia è in serie positiva. Si va a momenti, perché Bici e Candi rimettono tutto a posto per le neroverdi (13-12). Fast di Cekulaev e pipe di Nemeth, con le Black Angels che contro sorpassano (14-16). Pistola chiama il secondo time-out, terzo set particolarmente avvincente ed incerto. Errore in attacco di Ungureanu e Vallefoglia pareggia (18-18). Nemeth viene fermata da un ‘monster block’ di Candi, ma Cekulaev “vendica” la compagna (20-21). Carletti trova impreparata Gardini in ricezione: le locali ribaltano ancora (22-21). Gardini non sfrutta un’opportunità per il break e Vallefoglia va sul 24-22. Nemeth accorcia, ma Gardini spreca tutto in battuta. 25-23 e Vallefoglia sul 2 a 1.

Perugia sembra accusare il colpo e Vallefoglia va sul 6 a 2 in apertura di quarto set. Muro di Candi su Nemeth, le pesaresi dilagano (9-3). A metà set è 12 a 6 per Vallefoglia. Le ragazze di coach Pistola, nonostante una Traballi che prova a suonare la carica, conducono con sicurezza e arrivano al successo con un 25-19.

I protagonisti-

Sonia Candi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Sono felicissima di come abbiamo giocato, della grinta che ci abbiamo messo e del grande lavoro che abbiamo fatto su di noi. Dopo tanti tie-break finalmente è arrivata una vittoria piena che ci serviva moltissimo per ritrovare fiducia. Tutti abbiamo contribuito a questa vittoria ».

Benedetta Bartolini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia)- « C’è molto rammarico perché cercavamo un’altra partita. Siamo partite bene con un muro difesa molto buono che però non abbiamo mantenuto dopo il primo set. Loro hanno spinto tanto in battuta e hanno fatto un break di alta qualità mettendoci in difficoltà ».

Il tabellino-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3-1 (19-25 25-17 25-23 25-19) –

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 9, Weitzel 12, Bici 18, Michieletto 1, Candi 20, Kobzar 2, De Bortoli (L), Carletti 7, Perovic 1, Feduzzi. Non entrate: Lazda, Lee (L), Torcolacci. All. Pistola.

BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ricci 2, Ungureanu 6, Bartolini 6, Nemeth 22, Gardini 13, Cekulaev 5, Sirressi (L), Traballi 6, Recchia, Gryka, Rastelli, Orlandi. Non entrate: Cogliandro (L), Pecorari. All. Giovi.

ARBITRI: Brunelli, Santoro.

Durata set: 25', 25', 28', 27'; Tot: 105'.

MVP: Sonia Candi (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 805

Smi Roma Volley - Numia Vero Volley Milano

Dopo l’avventura cinese al Mondiale per Club, terminata con una medaglia di bronzo, la Numia Vero Volley Milano trova un’importante vittoria sul campo della Smi Roma Volley nel match del boxing-day valido per la seconda giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà. Risultato netto arrivato grazie a una partita accorta, ordinata e aggressiva con Egonu top scorer (21 punti per lei) e Sylla in doppia cifra (13); Orro e compagne brave a non scomporsi nelle fasi calde di ogni set, con la stessa Sylla capace di dare equilibrio alla squadra sia dalla seconda linea sia in attacco. MVP il capitano delle milanesi Alessia Orro, che chiude la partita con 4 punti, di cui 2 ace. Il prossimo impegno per le ragazze di Lavarini sarà contro la Reale Mutua Fenera Chieri domenica 29 dicembre alle ore 17.00 all’Opiquad Arena, gara secca dei Quarti di Finale di Coppa Italia A1 Frecciarossa. Coach Lavarini sceglie Orro-Egonu in diagonale, le schiacciatrici Daalderop e Sylla, al centro Danesi ed Heyrman, Fukudome libero. Primo allungo Vero Volley grazie a un servizio in rete di Salas e un monster block di Egonu (0-2), copia e incolla dall’altra parte: Orro sbaglia in battuta e Schoelzel muro-punto, 2-2. Parziale che procede in equilibrio fino a un doppio ace di Mirkovic (8-6) che però non spaventa le milanesi brave subito a ricucire il break. Allungo Numia con Sylla che sale in cattedra (16-20) e regala un prezioso vantaggio alle sue, gestito fino alla conclusione del set (21-25) sigillato proprio da una diagonale lunga della schiacciatrice italiana. Gran ritmo ad inizio secondo set con Melli da una parte ed Egonu dall’altra a dare spettacolo; Orro e Mirkovic trovano ampio spazio per mettere in moto gli attacchi nella fase di cambio palla, si procede quindi in parità fino a metà frazione quando Roma prende il largo (13-10) e obbliga Lavarini al time-out. Un prezioso turno al servizio della neo-entrata Cazaute dà la carica a Milano che lima lo svantaggio (16-15), agguanta il pareggio a 17 e sorpassa le romane (17-18). Ancora Sylla quando i punti si fanno caldi dà sicurezza alle compagne sia in attacco sia in difesa guidando la Numia alla chiusura del set (23-25). Parte forte la Numia in avvio di terzo set (2-7) con Roma in difficoltà in ricezione. La diagonale strettissima di Cazaute per il 5-10 conferma l’inerzia positiva del parziale in favore delle milanesi, brave anche a capitalizzare le sbavature delle padrone di casa. Cuccarini chiama un time-out sul 9-15, al rientro però Orro trova un ace grazie al nastro che allunga la serie positiva di Vero Volley. Parziale in gestione fino alla fine per le ragazze di Lavarini che chiudono set (23-25) e incontro (0-3).

I protagonisti-

Sladjana Mirkovi? (SMI Roma Volley): « Ce l’abbiamo messa tutta ma questa volta non è bastato. Stiamo migliorando e dobbiamo continuare a giocare al massimo in ogni partita per toglierci le soddisfazioni che meritiamo nella seconda parte della stagione. Grazie al pubblico che ci sostiene sempre, è bellissimo giocare davanti al Palazzetto pieno ».

Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano)- « Partita tosta oggi, nonostante il 3-0 possa sembrare netto dobbiamo valutare bene la nostra pallavolo di oggi. Eravamo sicuramente stanche dopo le fatiche del Mondiale per Club, ora è tempo di ritornare in palestra a lavorare tutte insieme e prepararci per la delicata gara di Coppa Italia del 29 contro Chieri ».

Il tabellino-

SMI ROMA VOLLEY – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 0-3 (21-25; 23-25; 23-25)- 

SMI ROMA VOLLEY: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 1, Rotar 3, Rucli 2, Adelusi 1, Cicola (L), Schoelzel 6, Melli 3, Zannoni (L), Mirkovic 3, Orvosova 15, Muzi, Costantini. All. Cuccarini. 

NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 5, Guidi, Heyrman 6, Orro 4, Danesi 9, Konstantinidou, Fukudome (L), Sylla 13, Egonu 21, Daalderop 2. N.E. Gelin (L), Kurtagic, Pietrini, Marinova. All. Lavarini. 

ARBITRI: Chiriatti, Ilaria Vagni 

Durata set: 26′, 29′, 33′. Tot: 88′. 

MVP: Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano)

Spettatori: 3500  

 Savino Del Bene Scandicci - Il Bisonte Firenze

Il derby fiorentino sorride per la tredicesima volta consecutiva alla Savino Del Bene Volley che, in occasione del Boxing Day, si aggiudica il match della quindicesima giornata di Serie A1 davanti agli oltre 2800 accorsi a Palazzo Wanny. È una vera e propria battaglia quella andata di scena nel primo set tra le due formazioni, in grado di esprimere una grande intensità di gioco sin dai primi scambi. Dopo aver ceduto solo ai vantaggi nella prima frazione, Herbots e compagne si sono ricompattate e non senza faticare si sono aggiudicate il secondo set grazie ai 7 punti di Antropova.   È stato poi senza storia il terzo set, in totale controllo delle ragazze di coach Gaspari, capaci di non abbassare il proprio ritmo di gioco e di portare a casa 3 fondamentali punti confermandosi la seconda forza del campionato.   A livello statistico, la Savino Del Bene Volley ha ancora una volta fatto del muro la propria arma principale (14 i block vincenti delle scandiccesi), mentre ha servito con minor efficacia rispetto alla squadra ospite (3-4).   Si conferma in un ottimo momento Ekaterina Antropova, autrice di ben 24 punti, ma fondamentale è stato l’apporto offensivo delle schiacciatrici Herbots (13 punti ed MVP) e Mingardi (15), oltre alle centrali Nwakalor (16 punti e 4 muri) e Carol (11).

Gaspari parte con Ognjenovi? in regia, Antropova opposto, Mingardi e Herbots in posto quattro, Carol e Nwakalor al centro e Castillo libero. Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre

Ottimo l’impatto de Il Bisonte, che lavora bene a muro-difesa e trova punti importanti in attacco da Malual, Cagnin e Davyskiba (6-9), poi Scandicci reagisce e impatta con Antropova (10-10) e la partita va avanti sul filo dell’equilibrio e della grande battaglia, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 18-19 entra Acciarri in battuta per Ribechi ma Carol impatta (19-19), poi Cagnin attacca out (21-20) e Bendandi ferma il gioco. Al rientro si prosegue punto a punto, poi sul 23-23 Davyskiba piazza un monster block su Carol e Gaspari è costretto a chiamare il time out: Antropova annulla il set point (24-24), Bendandi spende il time out e poi è Il Bisonte a cancellare due palle set (26-26), con Antropova che disfa e fa (27-27) e Cagnin che al terzo set point (procurato da Malual), riesce a chiudere 27-29.

La Savino Del Bene non accusa il colpo e parte forte (6-3 con l’ace di Antropova), poi dopo la reazione de Il Bisonte (7-6 di Cagnin) arriva un nuovo allungo (10-6 col muro di Herbots) che costringe Bendandi al time out: le sue ragazze tornano sotto con l’ace di Malual (10-9), Gaspari risponde a sua volta col time out ma Malual mette un altro ace (10-10), anche se poi Castillo inizia a difendere tutto e Nwakalor ricostruisce il + 3 (13-10). Bendandi prova il doppio cambio con Giacomello e Agrifoglio per Battistoni e Malual, Baijens impatta di nuovo con primo tempo e muro (13-13), ma l’elastico continua grazie al muro di Nwakalor del 17-14: sul 17-15 Bendandi chiude il doppio cambio ma un’invasione di Battistoni vale il 19-15 e allora arriva l’inevitabile time out, ma la Savino Del Bene non si volta più indietro e alla fine è l’attacco out di Cagnin a chiudere i conti sul 25-18.

L’inerzia rimane a favore di Scandicci ad inizio terzo set (5-1) e Bendandi prova la mossa Acciarri per Butigan, per poi chiamare time out sull’ace di Antropova del 6-1 e inserire anche Agrifoglio per Battistoni sul 7-1 e Nervini per Davyskiba sull’8-1: Il Bisonte comincia a carburare e prova ad avvicinarsi con Cagnin (11-7), la Savino ricostruisce il vantaggio (16-10) e Bendandi sul 18-11 manda in campo anche Giacomello per Malual, ma Scandicci è incontenibile e chiude 25-13 con Mingardi.

Nel quarto Bendandi deve subito richiamare la squadra in panchina dopo tre murate consecutive di Nwakalor (3-1), e la sfuriata fa bene perché Davyskiba impatta con l’ace del 6-6 e Cagnin – l’ultima ad arrendersi con undici punti in attacco e uno a muro – sorpassa col mani-out del 6-7 e il monster block su Antropova del 6-8, con conseguente time out di Gaspari: la Savino si riorganizza e anche grazie alle difese di Castillo e alla distribuzione di Ognjenovic torna sul + 2 (13-11), Herbots allunga ancora (15-12) e poi Antropova trova l’ace del 17-13. Il Bisonte non vuole mollare (18-16 con Davyskiba), dall’altra parte però c’è una squadra implacabile che non sbaglia nulla e sul 20-16 di Herbots Bendandi deve di nuovo fermare il gioco: sul 21-16 entra Nervini per Cagnin, ma Nwakalor è sontuosa (23-17) e alla fine è la stessa Nwakalor a chiudere 25-18.

I protagonisti-

Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Perdere il primo set, per assurdo, ci sta. Quello che oggi non ha funzionato è la battuta. Se andiamo a guardare il bilancio di fine partita, c'è stato un set tirato, poi gli altri li abbiamo vinti 25-18, 25-13 e 25-18 con il muro che è cresciuto, l'attacco che comunque oggi ha viaggiato su numeri buoni. L'ultimo set lo abbiamo giocato molto bene, anche se è stato il nostro peggiore in attacco, questo vuol dire che il lavoro su cui ci siamo concentrati questa settimana ha funzionato. Ha funzionato un pochino meno la battuta, questo mi dispiace perché noi dobbiamo vivere di questo. Nel corso della gara comunque il muro è cresciuto e abbiamo finito con 14 muri punto. Il primo set è andato male, ma ricordiamo che ne Il Bisonte c'è qualità e lo anche dicevo prima della gara, perché Malual per due set ci ha fatto venire il mal di testa. Valuto molto bene l'ingresso della nuova arrivata (ndr, Ribechi), che ci ha dato una mano anche per scaricare un po' MIngardi dalla ricezione. Era importante portare a casa una vittoria piena, anche perché non è facile vincere sempre da tre punti, soprattutto in un derby ».

Simone Bendandi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Abbiamo giocato un buon primo set, in cui abbiamo combattuto e abbiamo avuto una buona presenza in campo: siamo state brave a sfruttare tante soluzioni in attacco, lavorando molto bene sia su palla perfetta sia in situazioni di ricezione lontana da rete, utilizzando anche i mani-fuori e i pallonetti. Poi pian piano è venuta fuori la qualità delle ragazze della Savino, che hanno cominciato a spingere in battuta: ci siamo scontrate con il loro muro su palla scontata per noi e lo abbiamo un po’ pagato, poi è stata dura per noi rimanere in partita. Ci abbiamo provato ma l’avversario ha una qualità superiore e si è meritato questa vittoria ».

Il tabellino-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - IL BISONTE FIRENZE 3-1 (27-29 25-18 25-13 25-18) –

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 13, Nwakalor 16, Antropova 24, Mingardi 15, Da Silva 11, Ognjenovic 3, Castillo (L), Ribechi, Bajema. Non entrate: Graziani, Ruddins (L), Mancini, Gennari, Kotikova. All. Gaspari.

IL BISONTE FIRENZE: Baijens 9, Battistoni, Davyskiba 12, Butigan 4, Malual 17, Cagnin 12, Leonardi (L), Acciarri 2, Nervini 2, Giacomello, Agrifoglio. Non entrate: Lapini. All. Bendandi.

ARBITRI: Verrascina, Caretti.

Durata set: 31', 24', 25', 28'; Tot: 108'.

MVP: Britt Herbots (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 2872

I RISULTATI-

Wash4green Pinerolo-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (29-27, 19-25, 18-25, 23-25)

Prosecco Doc Imoco Conegliano-Cda Volley Talmassons Fvg 3-0 (25-22, 25-19, 28-26)

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Honda Olivero Cuneo 3-1 (25-18, 19-25, 25-19, 25-20)

Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze 3-1 (27-29, 25-18, 25-13, 25-18)

Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Bartoccini-Mc Restauri Perugia 3-1 (19-25, 25-17, 25-23, 25-19)

Bergamo-Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)

Smi Roma Volley-Numia Vero Volley Milano 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 42 (14 – 0); Savino Del Bene Scandicci 36 (12 – 3); Igor Gorgonzola Novara 33 (12 – 3); Numia Vero Volley Milano 31 (11 – 3); Bergamo 27 (9 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 26 (10 – 5); Eurotek Uyba Busto Arsizio 26 (9 – 5); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 21 (6 – 9); Wash4green Pinerolo 15 (5 – 9); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 10); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11 (3 – 12); Smi Roma Volley 10 (3 – 12); Cda Volley Talmassons Fvg 9 (2 – 13); Honda Olivero Cuneo 8 (2 – 13).

IL PROSSIMO TURNO- 05/01/2025 Ore 17.00-

Honda Olivero Cuneo – Wash4green Pinerolo Ore 18.00

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Smi Roma Volley Ore 16.00

Igor Gorgonzola Novara – Numia Vero Volley Milano Ore 20.30

Il Bisonte Firenze – Reale Mutua Fenera Chieri ’76

Bartoccini-Mc Restauri Perugia – Savino Del Bene Scandicci Ore 20.30

Eurotek Uyba Busto Arsizio – Megabox 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA