Vincono Chieri, Scandicci, Bergamo e Vallefoglia

Nella giornata dei derby la squadra di Bregoli vince a Cuneo, quella di Antiga supera Il Bisonte, quella di Parisi vince a Busto e quella di Pistola espugna Perugia al tie break
Vincono Chieri, Scandicci, Bergamo e Vallefoglia© Legavolley Femminile
29 min

ROMA-La domenica della seconda giornata di Serie A1 Tigotà si apre con la prestazione convincente dell’Igor Gorgonzola Novara, che supera 3-0 la Wash4Green Pinerolo in un derby comunque combattuto e giocato a viso aperto da entrambe le formazioni. Sempre avanti le pinelle alla metà delle tre frazioni, sempre tenace la risposta delle padrone di casa nel finale, soprattutto nel secondo parziale con una grande rimonta dal 16-21 al 25-22. Importante l’impatto delle due centrali: Aleksic, premiata a inizio partita come miglior muro della scorsa stagione, fa 10 punti con 3 blocks vincenti, Squarcini ne piazza 5 per un totale di 9 punti e premio di MVP. In doppia cifra anche le due bande Ishikawa e Alsmeier (25 in coppia), mentre per le ragazze di coach Marchiaro fa 17 Smarzek e chiude a 12 Perinelli.

Nell’altro derby piemontese, serve una Skinner magistrale da 25 punti (39% di efficienza) alla Reale Mutua Fenera Chieri per piegare la Honda Olivero Cuneo, soprattutto nel secondo set giocato fino al 26-28. In crescita le ragazze di coach Pintus, che provano in particolare con Kapralova (16) e Bjelica (13) a mettere i bastoni tra le ruote alle collinari, senza successo. Nel sold out del Palazzetto di Latisana, è un esordio casalingo coraggioso quello della Cda Volley Talmassons FVG, ma non basta per impensierire le campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo aver conteso la prima frazione fino all’ultimo, le ragazze in maglia rosa non riescono più ad arginare l’attacco trevigiano, che vola con l’MVP Haak, 19 punti, e Lukasik, 13.

Dopo l’iniziale 1-1, è il terzo set quello decisivo nel derby tra l’Eurotek UYBA Busto Arsizio e Bergamo. Le orobiche lo conquistano dopo aver combattuto fino al 23-25 e poi, con grinta e concretezza, chiudono i giochi nella quarta frazione. Super prestazione della giovanissima Manfredini, MVP con 17 punti a referto, bene Mlejnkova e Piani con 28 punti in coppia, mentre per le bustocche si salva Obossa con 16. Nella stracittadina del capoluogo toscano, è invece ancora la Savino Del Bene Scandicci a trionfare contro Il Bisonte Firenze, ma coach Bendandi non può che fare i complimenti alle sue ragazze visti i buoni segnali positivi a conferma del buon esordio della scorsa settimana. La squadra di Antiga deve infatti faticare in ogni set e ringraziare anche l’MVP Castillo per il risultato rotondo, oltre alla solita Antropova da 18 punti, mentre lato bisontino sono Malual e Davyskiba, entrambe a 15 punti, le migliori marcatrici.

Il premio di partita più combattuta di giornata va senza dubbio allo scontro tra la Bartoccini-MC Restauri Perugia e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Ad un primo set dominato dalle urbinati, rispondono le umbre, che pareggiano sull’1-1 e poi lottano con le unghie e con i denti in una terza frazione da brividi, che si conclude soltanto sul 30-32 ancora in favore delle ragazze di coach Pistola. Ma nel nuovo esordio in A1 al PalaBarton, la squadra di coach Giovi non trema e riacciuffa le avversarie sul 2-2 che manda l’incontro al tie-break. La lotta è aperta e il mini parziale vive di sorpassi e contro sorpassi fino al decisivo punto del 17-19 conquistato dalle ospiti. Premio di migliore in campo per Giovannini, che fa 19 punti mantenendo anche ottime percentuali in ricezione (53% di efficienza), ma il merito del successo va anche alla precisione al servizio (11 ace), ai 23 punti di Bici e ai 15 con 5 muri di Sonia Candi. Amarezza ma anche primo punto in classifica in casa Black Angels, con 27 punti di Nemeth e 18 con 4 muri di Cekulaev.

TUTTE LE SFIDE-

Cda Volley Talmassons Fvg - Prosecco Doc Imoco Conegliano-

Bagno di folla a Latisana per le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley che in un palasport stracolmo battezzano la “prima volta” della CDA Talmassons e del Friuli in A1 con la seconda vittoria consecutiva in questo avvio di campionato, un altro 3-0 che non è una sorpresa visto il divario tecnico tra le campionesse d’Italia e le neopromosse avversarie, ma una conferma della crescita del nuovo gruppo gialloblù. Dopo le premiazioni (ormai di rito) alle olimpioniche da parte della FIPAV friulana si parte nell’entusiasmo generale con coach Santarelli che approfitta della sua lunga rosa per fare turnover: la giapponese Seki all’esordio da titolare in regia, opposta Haak, al centro debutto per Eckl (fresca ex, protagonista a Talmassons della promozione) in coppia con Fahr, schiacciatrici Gabi e, altra novità come “starter”, la polacca Martyna Lukasik, libero De Gennaro. Nella sfida tra pantere le “Pink Panthers” di casa invece si schierano con Eze al palleggio, Kraiduba opposto, Scherban e Strantzali schiacciatrici, Botezat (ex Conegliano nel 2019) e Kocic centrali, capitan Ferrara libero.

Inizio un po’ distratto per Conegliano che fa prendere fiducia alle padrone di casa con un paio di errori, poi Talmassons con i muri di Kotic e le battute di Botezat si spinge al +4 (5-9). Arriva il primo punto dell’ex Eckl a ridurre il gap, poi la bolzanina, miglior Under 21 della scorsa A2, piazza anche l’ace. La serba Kotic però è eccezionale a muro, altre due chicche e le friulane restano sopra (7-11). La palleggiatrice Eze, prodotto del vivaio gialloblù, registra bene il gioco per Talmassons, ma col passare dei minuti le venete sistemano i meccanismi del nuovo assetto e iniziano a salire di tono: Fahr si impone a muro (4 punti nel set per l’azzurra), Haak (7 punti) e Lukasik ben imbeccate da Seki colpiscono e arriva il pareggio a quota 15. Una ottima Talmassons regge e con Kraiduba (6 punti)  torna avanti (16-18), ma Gabi non ci sta e piazza il muro del +1 (18-19), primo vantaggio per le Pantere. Le gialloblù sono brave una volta presa la testa a far valere il loro lignaggio. C’è anche l’inedita diagonale Wolosz-Adigwe negli ultimi scambi che con qualche patema di troppo alla fine sorridono a Conegliano. Il colpo di Gabi vale un sofferto 23-25.

Il primo allungo del secondo set è delle Panterer gialloblù con una scintillante Haak (4-7), ma le “pink” rispondono e si tengono in scia, poi pareggiano a muro (8-8) e sorpassano con l’ace di Shcherban. La Prosecco DOC Imoco deve rimboccarsi le maniche, una brillante Fahr ci prova con l’ace (11-13), ma Botezat risponde dal centro e si resta a braccetto per tutta la fase centrale anche nel secondo parziale. Un’altra bordata in battuta di Shcherban (6 punti nel set) vale il 17-16 per la CDA e si va alla volata finale con le squadre ancora in equilibrio. Gabi in difesa e Haak in attacco suonano la carica e danno la prima spallata (18-21), come nel primo set l’accelerazione di De Gennaro e compagne ha la meglio e Talmassons cede nettamente. La Prosecco DOC Imoco chiude in crescendo con i colpi delle scatenate Martyna Lukasik e “sicurezza” Haak (7 punti a testa nel set!): 20-25 e Pantere avanti 2-0 a Latisana.

Terzo set, le ragazze di coach Santarelli vogliono chiudere e spingono subito ad alto ritmo con una Haak martellante (4-8), poi Seki, protagonista all’esordio da titolare di una prova consistente (anche 4 punti con 2 muri), colpisce di prima per respingere il tentativo di rientro delle friulane (7-10). Eze e Botezat con la loro verve provano a rispondere, ma Katja Eckl si fa valere da parte sua dando un dispiacere al suo pubblico con un bell’ace e Conegliano scappa ancora: 9-12. La Prosecco DOC Imoco non vuole correre rischi e tiene alta la concentrazione, Bella Haak (19 punti, MVP e top scorer del match!) è una sicurezza per Seki e dopo una difesa di “Moki” c’è un ulteriore allungo sul 12-17. Anche Lukasik (12 punti alla fine) dà sempre risposte positive in attacco e le Pantere retando salde al comando nonostante i muri di Botezat accendano il pubblico di casa. Sul 14-20 dentro capitan Wolosz e Adiwge per una chiusura abbastanza comoda: il muro di Fahr (9 punti, 4 muri) sigla il 18-25 e le Pantere escono vincenti tra le applausi del pubblico friulano.

I protagonisti-

Chidera Eze Blessing (Cda Volley Talmassons Fvg)- « E' stata una gara sicuramente difficile per diverse fasi del match. Abbiamo cercato di respingere il loro gioco forte e siamo state anche brave in certi momenti. Sappiamo che giocatrici sono, ci sono ragazze che hanno vinto l'oro alle Olimpiadi e in momenti difficili come quello finale del primo set riescono a fare un gioco pulito e a portare a casa la partita. Usciamo comunque con tanta consapevolezza, questa gara ci dà un sacco di spunti su cui lavorare. In alcuni aspetti dobbiamo ancora migliorare e lo faremo già a partire da Martedì. Dobbiamo partire dal fare bene le semplici cose perchè oggi sono cadute diverse palle semplici e dobbiamo ripartire da questo. Come ultima cosa, devo dire che giocare in un palazzetto così gremito è stato bellissimo ».

Isabelle Haak (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Non abbiamo iniziato bene questa partita, ci abbiamo messo un po' ad ingranare, ma quando abbiamo ritrovato il nostro gioco siamo andate in crescendo e abbiamo ottenuto un'altra bella vittoria da tre punti che è quello che volevamo. Siamo consapevoli che dobbiamo fare un passo dopo l'altro per far crescere il nuovo gruppo, per questo match come quello di stasera sono utili per progredire e guardare avanti, ora abbiamo altre due trasferte e cercheremo di vincerle, ma soprattutto di migliorare giornata dopo giornata ».

Il tabellino-

CDA TALMASSONS – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (23-25, 20-25,18-25)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIAGNO: Gabi 6, Seki 4, Eckl 6,  De Gennaro (L), Haak 19, Wolosz, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik 12, Chirichella ne, Fahr 9, Bardaro, Lubian ne, Arici (L) ne. All. Santarelli

CDA TALMASSONS: Eze 2, Shcherban 12, Kocic 5, Kraiduba 11, Strantzali 6, Botezat 7, Ferrara (L), Pamio, Gannar 2, Piomboni ne, Bucciarelli, Feruglio ne, Gazzola (L) ne. All. Barbieri.

ARBITRI: Salvati e Pozzato

MVP: Isabelle  Haak (Imoco Conegliano)

Spettatori: 1860

Cuneo - Reale Mutua Fenera Chieri '76-

Prima trasferta stagionale, seconda vittoria della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che fa risultato pieno a Cuneo (0-3) bissando il successo al tie-break ottenuto nella prima giornata in casa contro Novara.
A prendersi la copertina è Avery Skinner che gioca una partita sontuosa chiudendo col 52% in attacco e 25 punti personali (di cui ben 23 nei primi due set) e per la seconda domenica consecutiva viene premiata MVP. Quella ottenuta a Cuneo è però da parte di Chieri una vittoria vera di squadra, conquistata grazie al contributo di tutte le giocatrici chiamate in causa.
Le tre frazioni terminano 21-25, 26-28 e 18-25. Molto combattuti i primi due set in cui le due formazioni danno vita a lunghe fasi di punto a punto, finché negli scambi conclusivi Chieri mette in campo quel qualcosa in più necessario per imporsi. Meno incerto il terzo set che sul parziale di 10-10 prende decisamente la strada delle ragazze di Bregoli.
Oltre alla già citata Skinner fra le chieresi va in doppia cifra anche Omoruyi che realizza 12 punti, mentre fra le padrone di casa spiccano i 16 punti di Lapralova e i 13 di Bjelica.

L’attacco vincente di Gicquel regala a Chieri il primo punto della partita. Sul 3-3 Cuneo allunga a 5-3 con un attacco di Lazic e un muro di Polder. Immediata la reazione delle biancoblù che siglano il 5-4 con Gicquel e su servizio di Zakchaiou capovolgono il punteggio in 5-6 con Skinner. Sul 6-6 ancora Skinner con due attacchi dà a Chieri il suo primo doppio vantaggio. Sull’11-12 c’è un allungo a 11-14 con Zakchaiou e Omoruyi a favore delle chieresi, che toccano poi il +4 quando Van Aalen firma l’ace del 13-17. Sul 14-18 Cuneo realizza un parziale di 4-1 che la riporta a 18-19. Omoruyi ferma la rimonta delle padrone di casa, quindi Chieri torna ad allungare grazie a tre punti consecutivi di Skinner che realizza un muro e due pallonetti vincenti (20-23). Il muro di Van Aalen su Lazic dà alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 quattro palle set. Bjelica annulla la prima. Al secondo tentativo il mani-out di Skinner (suo nono punto personale) conclude la frazione 21-25.

Chieri riparte bene nel secondo parziale (2-5, Skinner) ma Cuneo torna subito a contatto, pareggia sul 10-10 con Bjelica e si porta in vantaggio 11-10 con Lazic. Sul 14-12 per le padrone di casa Bregoli inserisce Carlucci e Anthouli. Il doppio cambio della diagonale scuote Chieri che con un parziale di 2-7 capovolge il punteggio in 16-19. Sul possibile 18-21 il videocheck riscontra un tocco a rete di Zakchaiou e il punteggio torna in bilico (19-20). Cuneo ci crede, raggiunge la parità a 22 con un attacco di Bjelica e passa avanti 23-22 con un muro di Polder su Skinner. La statunitense firma il 23-23. Sulla linea dei 9 metri va la neo entrata Alberti che prima realizza un ace aiutato dal nastro, poi serve lungo portando il set ai vantaggi (24-24). Skinner dà altre due palle set a Chieri, annullate prima da Kapralova (25-25) poi da Bjelica (26-26). Il mani-out di Gicquel consegna la quarta palla set alle biancoblù. Nello scambio successivo il tap-in di Alberti vale il 26-28. Anche nelle statistiche del secondo set svetta Skinner che firma addirittura 14 punti.

Alberti viene confermata nel sestetto biancoblù al posto di Zakchaiou nel terzo set. Omoruyi realizza quattro dei primi cinque punti di Chieri (3-5). Lazic firma il sorpasso cuneese (8-7) ma c’è l’immediato controsorpasso delle chieresi con un muro di Gray (8-10). Sul 10-10 le ragazze di Bregoli strappano a 10-14 con Omoruyi e Skinner. Sul 12-16 Bujis dà il cambio a Gicquel. L’olandese firma in pipe il 13-17, segue un nuovo strappo di Chieri che su servizio di Omoruyi allunga a 13-20. Polder torna a muovere il punteggio di Cuneo (14-20), poi Bakadimou accorcia le distanze (16-20). Time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco il muro chierese ferma Kapralova (16-21). L’attacco di Skinner, il muro di Bujis e l’ace di Van Aalen danno a Chieri sette palle match. Al secondo tentativo il mani-out di Bujis da posto 4 fa scendere i titoli di coda sul 18-25.

I protagonisti-

Alexandra Lazic (Honda Olivero Cuneo)- « C'è rammarico perché stiamo lavorando bene e l'abbiamo mostrato anche oggi. Il parziale è figlio di alcune imprecisioni che facciamo in dei momenti particolari della partita. Dobbiamo ancora trovarci al meglio tra di noi, ma stiamo lavorando bene ».

Avery Skinner (Reale Mutua Fenera Chieri '76)- « Sono orgogliosa della partita che abbiamo fatto. Nel campionato italiano le sfide sono sempre difficilissime ed oggi è stato così. Era importante continuare a vincere, come abbiamo fatto nella prima partita ».

Il tabellino-

HONDA OLIVERO CUNEO – REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0-3 (21-25 26-28 18-25)

HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 1, Kapralova 16, Cecconello 7, Bjelica 13, Lazic 8, Polder 5, Panetoni (L), Bakodimou 3, Scialanca, Martinez. Non entrate: Colombo, Turco, Pascale (L), Bisegna. All. Pintus.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Skinner 25, Gray 4, Gicquel 9, Omoruyi 12, Zakchaiou 6, Van Aalen 4, Spirito (L), Alberti 6, Buijs 2, Guiducci, Anthouli. Non entrate: Carletti, Rolando (L), Lyashko. All. Bregoli.

ARBITRI: Boris, Piana.

Durata set: 29′, 35′, 30′; Tot: 94′.

MVP: Avery Skinner (Reale Mutua Fenera Chieri '76)

Spettatori: 1015

Bartoccini-Mc Restauri Perugia - Megabox Ond. Savio Vallefoglia-

La Bartoccini MC Restauri Perugia combatte per più di due ore e mezza al Palabarton, ma alla fine è la Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia ad avere la meglio. La partita  viene decisa al tie-break dopo un’altalena di emozioni. Si parte con un primo set completamente ad appannaggio delle ospiti (12-25). Poi la reazione delle Black Angels che pareggiano i conti (25-19). Il terzo set ha dell’incredibile: si va ai vantaggi, entrambe le formazioni sprecano più occasioni per chiudere, ma poi è Vallefoglia ad avere la zampata decisiva sul 30-32. Le ragazze di Giovi davvero non ci stanno e portano la sfida al tie-break dopo un gran quarto parziale terminato 25-15. Ancora sorpassi e controsorpassi, poi sul 16 a 15 per Perugia arriva una decisione contestata del primo arbitro che segnala un fallo di posizione della subentrata Rastelli. Punto per le ospiti che girano l’inerzia e trionfano 17 a 19. C’è comunque da essere positivi nella metà campo perugina: a partire dalla grande reazione di squadra fino ai 27 punti di una scatenata Nemeth e alle grandi giocate di una Ungureanu che sembra finalmente ritrovata al 100 %. Ci sono tanti altri spunti che escono da questa gara, anche se per ora prevale ovviamente l’amarezza

I protagonisti-

Imma Sirressi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia)- « C’è un po’ di rammarico in questa sconfitta al tie-break, soprattutto per qualche palla che non abbiamo chiuso come nel terzo set. Sono comunque orgogliosa della nostra prestazione, abbiamo sentito davvero tanto la spinta del pubblico. Prossima gara? Conegliano va affrontata a mente libera e con lo stesso spirito di questa sera ».

Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Il primo set è stato piuttosto facile, ma sapevamo che Perugia è una squadra che lotta tantissimo e quindi ci aspettavamo che nei set successivi avremmo dovuto combattere su ogni palla. Sono contenta per la vittoria e per l’atteggiamento che abbiamo avuto in campo rispetto alla partita precedente. Siamo state solide e determinate, anche se ovviamente abbiamo ancora davanti a noi tanto su cui lavorare. Ci hanno fatto faticare moltissimo, ma nei momenti decisivi siamo state più incisive ».

Il tabellino-

BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (12-25 25-19 30-32 25-15 17-19)

BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 14, Gryka 4, Ne’meth 27, Gardini 12, Cekulaev 18, Ricci 1, Sirressi (L), Bartolini 4, Recchia, Rastelli, Cogliandro, Pecorari. Non entrate: Orlandi, Traballi (L). All. Giovi.

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Perovic 4, Giovannini 19, Weitzel 8, Bici 23, Michieletto 14, Candi 15, De Bortoli (L), Storck, Kobzar, Feduzzi. Non entrate: Torcolacci, Lee. All. Pistola.

ARBITRI: Caretti, Carcione.

Spettatori: 1905,

Durata set: 24′, 28′, 43′, 24′, 32′; Tot: 151′.

MVP: Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Eurotek Uyba Busto Arsizio – Bergamo-

Prova di forza. Bergamo bissa la vittoria dell’esordio e si prende i tre punti. Dopo Perugia, è Busto Arsizio a doversi arrendere.

Un primo set sempre al comando, con Manfredini ad attaccare, murare e fare ace, e Piani a mettere il sigillo nella fase finale del parziale.  I giochi si ribaltano però nel secondo, quando è Busto a tenere la testa sempre avanti, forte dei colpi di Obossa e Olaya.

Giusto il tempo di riassestarsi e Bergamo torna a colpire il campo avversario: Strubbe scioglie la tensione con un ace ed Evans mette in gioco tutti i terminali d’attacco e li manda in doppia cifra. Busto rimane agganciata e risale fino al 15 pari, si spinge avanti, ma Cese e Piani rimettono Bergamo al comando e Strubbe firma il break. E proprio la centrale tedesca chiude con il 25-23 che vale il due a uno per le rossoblù.

Le padrone di casa non si arrendono e danno battaglia, ma Evans trova nelle centrali Strubbe e Manfredini (MVP, 12 attacchi, 3 ace e 2 muri) un punto di riferimento, mentre Piani è il cecchino dei punti preziosi. E si va a vincere.

I protagonisti-

Benedetta Sartori ( Eurotek Uyba Busto Arsizio )-« Ci è mancata lucidità, a sprazzi si è vista, ma ne abbiamo messa troppo poca, dobbiamo essere più incisive e lucide perchè le squadre sono tutte forti e giocano tutte per vincere. Siamo state un po’ troppo superficiali. Dopo il primo set andato male ci siamo riprese, abbiamo vinto il secondo e combattuto nel terzo, dove forse un po’ di confusione ci è costata cara. Dobbiamo riprenderci in fretta e iniziare a fare punti ».

Linda Manfredini (Bergamo)- « Sono molto felice per la mia prestazione ma molto di più per quella della squadra. Venivamo da una vittoria da tre punti e volevamo confermarci. Dobbiamo comunque pensare a continuare a lavorare perché la strada è ancora molto lunga ».

Il tabellino-

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO – BERGAMO  1-3 (16-25, 25-18, 23-25, 17-25)

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 11, Olaya 6, Van Avermaet 2, Sartori 10, Obossa 16, Boldini, Pelloni (L); Frosini 4, Kunzler 4, Scola, Howard 5, N.e. Morandi, Lualdi, Crepaldi (L). All.Caprara

BERGAMO: Piani 14, Strubbe 11, Evans 1, Manfredini 17, Mlejnkova 14, Cese Montalvo 12, Armini (L); Carraro, Bolzonetti , Mistretta, N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L), Frambrosi. All. Parisi

ARBITRI: Veronica Papadopol e Umberto Zanussi

Durata Set: 28’, 32’, 33’, 28’ Tot: 121’

MVP: Linda Manfredini (Bergamo)

Spettatori: 1.800

Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci-

Manca ancora qualcosa per poter tentare di battere la Savino Del Bene Scandicci, ma Il Bisonte Firenze è vicino e lo ha dimostrato nel derby di oggi, in cui il ko per 0-3 è forse eccessivamente pesante rispetto a quanto si è visto in campo: a parte il primo set, in cui la squadra di Antiga è scappata subito, nel secondo e nel terzo le bisontine sono state perfettamente in partita, giocandosela punto a punto fino alla fine e pagando a caro prezzo qualche piccola ingenuità, fatale quando affronti squadre forti come la Savino, che ti puniscono subito al minimo errore. I tre punti dunque vanno alle ospiti, trascinate dalla MVP Brenda Castillo impeccabile sia in difesa che in ricezione, ma coach Bendandi può raccogliere sicuramente indicazioni importanti in vista del prosieguo del campionato.

Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Antiga risponde con Ognjenovi? in regia, Antropova opposto, Ruddins e Herbots in posto quattro, Graziani e Nwakalor al centro e Castillo libero.

Un paio di errori in attacco e l’ace di Herbots regalano subito un primo break alla Savino (1-5), Bendandi chiama l’immediato time out ma la sua squadra non ingrana (2-9): ci vogliono un paio di difese di Leonardi seguite dai mani out di Cagnin per risvegliare la squadra (7-12), ma Scandicci spinge forte e due attacchi di Antropova valgono il 9-16 e il nuovo time out Bendandi. Sul 12-18 entra Nervini per Cagnin, Antiga risponde col doppio cambio (Mingardi per Ognjenovic e Gennari per Antropova) e dopo l’ingresso in battuta di Acciarri per Mancini, Nervini trova il grande attacco del 18-22, ma le ospiti ripartono e si procurano sei set point col muro di Graziani (18-24): Firenze ne annulla tre (21-24), Antiga chiama time out e al rientro Nervini ne cancella un altro, ma alla fine è Antropova (appena rientrata con Ognjenovic) a chiudere 22-25.

Nel secondo set rimane in campo Nervini per Cagnin, ma ancora una volta le ospiti partono meglio (2-6) e allora Bendandi prova il cambio in regia con Bechis per Agrifoglio: Davyskiba stampa un paio di volte Antropova per il 6-7, la partita adesso è equilibrata (9-10) ma a ogni minimo errore la Savino punisce (9-13) e sul primo tempo di Nwakalor (12-17) Bendandi è costretto a fermare il gioco. Il Bisonte prova più volte ad avvicinarsi, l’ingresso di Acciarri in battuta (con ace e a seguire muro di Davyskiba) porta al 18-21 e al conseguente time out di Antiga, poi Antropova attacca out (19-21), ma Bajema (entrata al posto di Herbots) ristabilisce le distanze con il 19-22: le bisontine non mollano e accorciano col monster block di Malual (22-23), poi Antiga rimette in campo Herbots e Davyskiba sbaglia la battuta, e alla fine è Antropova a chiudere con l’attacco del 22-25.

Nel terzo c’è ancora Bechis per Agrifoglio, e finalmente Il Bisonte riesce ad approcciare meglio con una scatenata Davyskiba (muro e attacco per il 6-4), con la stessa bielorussa che trova anche il diagonale dell’8-5 per il conseguente time out di Antiga: la Savino si riorganizza e impatta sul 9-9, poi trova il primo allungo con l’ace fortunato di Antropova (13-15) e allora Bendandi deve fermare il gioco, ma al rientro Antropova trova un altro super punto che vale il 13-16. Sul 15-19 il match sembra agli sgoccioli, ma Firenze non vuole mollare e torna sul 18-19 col muro di Malual (15 punti alla fine con tre muri) e l’ace di Davyskiba (15 punti anche per lei di cui 14 fra secondo e terzo set): Antiga ferma il gioco, un paio di ingenuità delle bisontine costano il 18-21 e il conseguente time out di Bendandi, poi la Savino è brava a tenere il cambio palla fino al 21-24, quando un errore in battuta di Antropova e un muro di Butigan riaccendono la fiammella della speranza (23-24), spenta solo dal nastro che frena la battuta di Mancini (23-25).

I protagonisti-

Simone Bendandi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- «Nel primo set siamo partite molto contratte, forse perché eravamo troppo preoccupate: sapevamo della caratura di Scandicci, che è una grandissima squadra, ma siamo partiti con degli errori diretti dovuti alla poca leggerezza, poi siamo riusciti a mettere a posto il cambio palla e abbiamo lavorato molto meglio con i tempi, riuscendo a trovare un filo del gioco migliore. Mi è piaciuto anche il contrattacco, le ragazze hanno preso molta fiducia contro i loro posti due, lavorando bene: forse potevamo fare qualcosa di più quando le abbiamo costrette a giocare palla scontata, e con la battuta potevamo prenderci più responsabilità, ma comunque siamo riusciti ad avere dei parziali molto ravvicinati. Sicuramente loro hanno giocato molto bene, il 3-0 è un risultato netto e qualcosa da modificare c’è, però una reazione l’abbiamo avuta, con momenti di grande lucidità che hanno sostituito momenti in cui eravamo troppo scontati, e di questo sono contento ».

Stéphane Antiga (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Sono contento di avere vinto tre a zero, era l'obiettivo. Vincere il derby è sicuramente importante, ma soprattutto erano necessari i tre punti. Sapevamo che Il Bisonte poteva giocare meglio di quanto fatto da Cuneo una settimana fa. L'avvio non è stato bellissimo, soprattutto all'inizio, con tanti errori, ma diciamo che abbiamo fatto la cosa più importante: vincere. Rispetto alla prima gara abbiamo fatto qualche cambio, ora dobbiamo continuare a lavorare e crescere ».

Il tabellino-

IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (22-25 22-25 23-25)

IL BISONTE FIRENZE: Cagnin 3, Mancini 6, Agrifoglio 1, Davyskiba 15, Butigan 4, Malual 15, Leonardi (L), Nervini 10, Acciarri 1, Bechis 1. Non entrate: Giacomello, Battistoni, Ribechi (L). All. Bendandi.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 1, Herbots 8, Graziani 8, Antropova 18, Ruddins 9, Nwakalor 6, Castillo (L), Bajema 1, Mingardi 1, Gennari. Non entrate: Da Silva, Parrocchiale (L), Baijens, Kotikova. All. Antiga.

ARBITRI: Goitre, Vagni.

Durata set: 28′, 30′, 36′; Tot: 94′.

MVP: Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci)

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Wash4green Pinerolo 3-0 (25-23, 25-22, 25-21)

Cda Volley Talmassons Fvg-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)

Honda Olivero Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 26-28, 18-25)

Il Bisonte Firenze-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 22-25, 23-25)

Bartoccini-Mc Restauri Perugia-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2-3 (12-25, 25-19, 30-32, 25-15, 17-19)

Eurotek Uyba Busto Arsizio-Bergamo 1-3 (16-25, 25-18, 23-25, 17-25)

Numia Vero Volley Milano-Smi Roma Volley 3-0 (25-19, 25-18, 25-15) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 6 (2 – 0); Savino Del Bene Scandicci 6 (2 – 0); Numia Vero Volley Milano 6 (2 – 0); Bergamo 6 (2 – 0); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 5 (2 – 0); Igor Gorgonzola Novara 4 (1 – 1); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3 (1 – 1); Smi Roma Volley 3 (1 – 1); Il Bisonte Firenze 2 (1 – 1); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 1 (0 – 2); Wash4green Pinerolo 0 (0 – 2); Cda Volley Talmassons Fvg 0 (0 – 2); Eurotek Uyba Busto Arsizio 0 (0 – 2); Honda Olivero Cuneo 0 (0 – 2).

IL PROSSIMO TURNO- 20/10/ 2024 Ore 17.00

Wash4green Pinerolo – Honda Olivero Cuneo Si gioca il 19/10/2024 Ore 18.00

Smi Roma Volley – Prosecco Doc Imoco Conegliano Ore 16.30

Numia Vero Volley Milano – Igor Gorgonzola Novara Ore 16.00

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Il Bisonte Firenze

Savino Del Bene Scandicci – Bartoccini-Mc Restauri Perugia

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Eurotek Uyba Busto Arsizio Ore 18.00

Bergamo – Cda Volley Talmassons Fvg Ore 17.30


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