CASALMAGGIORE (CREMONA)-Nella conferenza stampa tenutasi oggi, mercoledì 7 giugno nella storica sede della Società rosa, è stato presentato tutto lo staff tecnico, medico e fisioterapico della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore per la stagione sportiva 2023/2024.
L’head coach della squadra rosa sarà Marco Musso, coadiuvato dal Lorenzo Pintus, nuovo vice coach, e dal confermatissimo Michele Moroni come assistant coach. Ad occuparsi della preparazione atletica delle giocatrici ci penserà, per la seconda stagione consecutiva, Maurizio Gardenghi, mentre a stilare statistiche vedremo ancora il volto di Alessandro Bianciardi dietro allo schermo del pc; team manager anche per questa stagione sarà il casalasco doc Giovanni Roffia. Per quanto riguarda lo staff medico saranno ancora il dott. Graziano Sassarini e il dott. Luigi Vezzosi a prendersi cura della salute della squadra oltre alla dott.ssa Vanessa Azzoni, volto già noto ai tifosi rosa in questa stagione. A completare l’organico la conferma della parte fisioterapica guidata dal dott. Diego Marutti. Complimenti anche all’aiuto allenatore Simone Devicenzi che ha conseguito il patentino di primo livello.
Ma presentiamo in qualche riga i due volti nuovi, primo e secondo allenatore.
LA CARRIERA DI MARCO MUSSO-
MarcoMusso, classe 1986 nato a Torino e cresciuto a Chieri, ha iniziato a muovere i primi passi tra le statistiche, oltre a ricoprire la carica di terzo allenatore, proprio sul campo della cittadina piemontese per due stagioni nell’allora Bigmat Chieri prima di approdare nella Serie B1 piemontese prima a Casale, dal 2004 al 2007, e poi a Novi, nella stagione 2007/2008. Da qui si spalancano, per il tecnico piemontese, le porte della Serie A1: nella stagione 2008/2009 l’allora Yamamay Busto Arsizio ingaggia coach Musso che in ben quindici stagioni da scoutman e terzo allenatore diventerà prima secondo di coach Parisi, vecchia conoscenza di Casalmaggiore, e poi head coach della società bustocca con ottimi risultati, non ultima la qualificazione ai playoff scudetto nell’ultima stagione. Coach Marco Musso, vincitore di tre Cev Cup (201-2012 e 2019), una Coppa Italia e uno Scudetto (entrambi nel 2012), ha ricoperto anche la carica di vice di coach Parisi anche nella Nazionale della Repubblica Ceca.
LE PAROLE DI MARCO MUSSO-
« Dopo tantissime stagioni a Busto inizia una nuova esperienza di vita per me, perchè per la prima volta mi ritrovo ad allenare fuori da quella che per me era casa, dalla mia confort zone, fuori da un ambiente che mi ha cresciuto e protetto…sarà per me il modo per capire come si sta sulle proprie gambe. Cercherò di portare con me tutto quello che ho imparato a Busto prima da assistente fino a diventare primo allenatore e voglio provare a costruire qualcosa di nuovo qui a Casalmaggiore, società con un passato importante alle spalle, l’idea è quella di costruire un importante futuro, piano piano, con pazienza, coraggio e determinazione. Mi aspetto quello che mi hanno detto tutte le persone che hanno lavorato e vissuto qui, quindi tanta umanità, tanta disponibilità e tanta professionalità…un ambiente che sono sicuro saprà mettermi a mio agio per lavorare al meglio. Dal canto mio darò tutto ciò che posso e che sono, come allenatore ma in primis come persona. Sono sicuro che insieme potremo fare ottime cose ».
A coadiuvare l’head coach Musso ecco arrivato Lorenzo Pintus, allenatore romano classe 1981.
LA CARRIERA DI LORENZO PINTUS-
Per coach Pintus, diverse esperienze nel giovanile e in B1 con progetti sia femminili che maschili, soprattutto con il Volleyrò Casal de Pazzi con il quale vince lo scudetto U16 femminile nel 2018, lo scudetto U18 nel 2019 e la Girl League U16 oltre al torneo nazionale giovanile U16 di Salsomaggiore Terme. Nella stagione 2020/2021 entra a far parte della Uyba e da lì inizia a collaborare proprio con coach Musso. E’ stato anche head coach delle nazionali giovanili dell’Islanda oltre ad essere stato vice nella seniores.
LE PAROLE DI LORENZO PINTUS-
« Lavoro da tempo con Marco (Musso) e sono felice di poter portare la mia piccola esperienza, sono contento di poter lavorare ancora con Marco perchè so che posso dire a lui quello che penso in modo più che costruttivo ».