ROMA-Sono partiti questa sera i Play Off Challenge, il torneo fra le formazioni fuori dai Play Off che però si contendono un posto in Europa per la prossima stagione. Vittorie interne per la Megabox Ond. Savio Vallefoglia che ha faticato per due set prima di domare la resistenza della Wash4green Pinerolo, mentre Il Bisonte Firenze ha battuto la Cuneo Granda S.Bernardo soltanto al tie break dopo essere andata sotto due volte.
LE DUE SFIDE-
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - WASH4GREEN PINEROLO-
Un intenso, commovente e partecipato minuto di silenzio ha attraversato il PalaCarneroli nel ricordo di Julia Ituma, prematuramente scomparsa giovedì a Instanbul. In campo vince la Megabox (3-1), al termine di una partita sostanzialmente piacevole, anche se con qualche apprensione in casa biancoverde per gli infortuni di Sirressi e Barbero, uscite entrambe nel corso del secondo set senza più tornare in campo.
La Megabox deve annullare due set point con D’Odorico e Aleksic, prima di conquistare il primo parziale ai vantaggi (27-25) con due muri strepitosi di Mancini, che si conferma in uno stato di forma eccellente. Pinerolo, con la testa sgombra per la salvezza raggiunta, gioca con fluidità, affidando la maggior parte degli attacchi nelle mani di Ungureanu (il suo servizio aveva messo le Pinelle in condizione di conquistare il primo 25) e Zago, che fanno da contraltare a Kosheleva e Drews.
Il secondo set è la fotocopia del primo, con Vallefoglia e Pinerolo che giocano sul filo dell’equilibrio fino al 22. Poi le Pinelle accelerano, migliorando le percentuali in attacco, approfittano del doppio infortunio di Sirressi e Barbero (con Mafrici costretto utilizzare Papa come libero) e si presentano con due set ball sul finale: il primo è annullato da un pallonetto di Drews, il secondo finisce a Zago che non lo spreca (23-25).
Le difficoltà scuotono le Tigri, che scavano subito un break fino a toccare il 14-6 (muro più pallonetto di Kosheleva) e poi il 17-7 (punge al servizio D’Odorico). Un vantaggio largo che le Tigri mantengono fino alla conclusione del parziale (25-12).
Cambio di campo con le piemontesi avanti, riagganciate grazie ai muri dell’accoppiata Aleksic-Mancini ed un ace di D’Odorico, 7-7. Mafrici ferma il gioco sul 9-11; Hancock, di seconda intenzione, Drews e D’Odorico recuperano e sul 19-17 è Marchiaro a fermare il gioco. Le pinelle non mollano, 21-21. Le tigri ci credono, fino al muro di Aleksic per la vittoria biancoverde.
I PROTAGONISTI-
Valeria Papa(Megabox Vallefoglia)- « Il premio va dato alla squadra, perché nelle difficoltà, come già accaduto io ho cercato di dare il mio supporto, ma è stato possibile perché la squadra mi ha aiutato in questo ».
IL TABELLINO-
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – WASH4GREEN PINEROLO 3-1 (27-25 23-25 25-12 25-21)
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 14, Hancock 1, Kosheleva 13, Mancini 10, Drews 22, D’odorico 16, Sirressi (L), Barbero, Papa, Furlan. Non entrate: Laza’ro Castellanos, Ricci (L), Berti, Piani. All. Mafrici.
WASH4GREEN PINEROLO: Grajber 15, Akrari 7, Prandi 1, Ungureanu 10, Gray 3, Zago 22, Moro (L), Carletti 1, Renieri 1, Bussoli, Jones, Bortoli. Non entrate: Gueli (L), Miao. All. Marchiaro.
ARBITRI: Rossi, Mattei.
NOTE –Durata set: 28′, 32′, 23′, 27′; Tot: 110′.
MVP: Valeria Papa (Megabox Vallefoglia)
Spettatori: 201
IL BISONTE FIRENZE - CUNEO GRANDA S.BERNARDO-
Per la terza volta in tre confronti stagionali, serve il tie break per assegnare la vittoria fra Il Bisonte Firenze e Cuneo Granda San Bernardo: nella serata dedicata alla memoria di Julia Ituma, difficilissima dal punto di vista emotivo per molte delle giocatrici in campo, sono le bisontine ad aggiudicarsi gara uno dei play off di qualificazione alla Challenge Cup, con una rimonta da 1-2 che serve anche per interrompere la striscia di sette sconfitte consecutive. Mercoledì sera si giocherà gara due a Cuneo, e con un’altra vittoria la squadra di Parisi si qualificherà per la fase successiva di questo percorso, mentre in caso di ko si tornerà a Palazzo Wanny domenica prossima per la bella. Un segno del destino che il premio di MVP sia andato a Emma Graziani, una delle bisontine più legate a Julia Ituma, protagonista di una prestazione da 11 punti con 2 ace e ben 7 muri vincenti, ma a trascinare il gruppo ci ha pensato anche capitan Herbots con i suoi 24 punti ben distribuiti lungo tutta la partita.
Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.
Il Bisonte parte forte con Nwakalor e Herbots (3-0), poi entra in partita anche Alhassan con due primi tempi e sul 7-2 Bellano spende il suo primo time out: Herbots trova il diagonale del 10-4, poi Gicquel e Szakmary abbozzano la rimonta (10-8), e quando Kuznetsova mette giù l’11-10 è Parisi a chiamare time out. Szakmary impatta subito con l’ace (11-11), due errori di Kuznetsova riportano Firenze sul + 2 (15-13) ma due muri subiti valgono la nuova parità sul 16-16 e poi Szakmary piazza il primo sorpasso (16-17): una ricezione slash regala a Cecconello il 18-20, Parisi ferma di nuovo il gioco e poi sull’errore di Nwakalor del 20-23 inserisce Adelusi e Guiducci per Malinov e Nwakalor, ma Cuneo tiene e Hall chiude col primo tempo del 22-25.
Nel secondo le gatte mantengono l’inerzia (0-3), poi Herbots prova la reazione (7-8), ma Cuneo riparte con Hall e sull’8-11 arriva il time out di Parisi: Hall è una furia (10 punti nei primi due set) e allunga ancora (9-14), poi arriva il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov e improvvisamente la squadra si sveglia, con due ace di Guiducci che valgono il 14-14 e il conseguente time out Bellano. Sul 15-14 di Herbots entra Drews per Szakmary, Alhassan (otto punti col 100% in attacco nei primi due set) e Van Gestel allungano sul 18-16 e allora Bellano ferma di nuovo il gioco, con la sua squadra che riparte trovando la parità sul 19-19 con l’ace di Signorile: Herbots non ci sta e riallunga (21-19), adesso le bisontine difendono tutto e costringono le avversarie all’errore (23-19), poi la stessa Herbots procura cinque set point e Guiducci chiude subito col muro del 25-19.
Nel terzo rimangono in campo Guiducci e Adelusi ed è Kuznetsova a creare il primo break sul 5-7, con Gicquel che allunga sul 6-10 e Parisi che chiama time out: Il Bisonte prova a reagire con due attacchi di Adelusi (10-11), Guiducci impatta con l’ace fortunato (11-11), poi sul 14-15 Parisi prova il doppio cambio con Nwakalor e Malinov per Adelusi e Guiducci mentre Bellano risponde sul 16-17 con Caruso per Cecconello e la stessa Caruso trova la fast del 16-19. Entra Sylves per Alhassan, poi sul 18-20 Parisi chiude il doppio cambio e sul 19-21 inserisce Knollema per Van Gestel, ma l’errore di Graziani vale il 19-23 e alla fine è Hall a fissare il muro del 19-25.
Nel quarto tornano in sestetto Malinov e Nwakalor, mentre al centro ci sono Sylves e Alhassan, dall’altra parte rimane in campo Caruso. L’inizio è equilibrato, sul 7-8 entra Graziani per Alhassan poi Cuneo allunga col muro di Kuznetsova (8-10), ma Firenze rientra subito con Herbots e Van Gestel (10-10), e poi sale sul 13-11 con l’ace di Graziani e il conseguente time out di Bellano: l’errore di Kuznetsova vale il 15-12, le gatte però tornano sotto sul 17-17 e allora è Parisi a fermare il gioco, con la sua squadra che riparte grazie ai muri di Malinov e Graziani (20-17) e Bellano che spende il suo secondo time out. Sul 21-17 entra Drews per Szakmary, sul 22-19 Diop per Gicquel, poi Graziani piazza il muro del 23-19 ed entra anche Cecconello per Caruso, e alla fine è una difesa di Van Gestel a cadere sull’altro campo per il 25-19.
Nel quinto rimane in campo Graziani (6 muri fin qui per lei), ma è Sylves con due primi tempi e un ace a concretizzare il primo allungo (5-3), poi Herbots trova il 7-4 dopo una grande difesa di squadra e Bellano chiama time out, ma Szakmary sbaglia e si cambia campo sull’8-4: entra Drews per Szakmary ma attacca out per il 9-4, poi Graziani piazza il muro del 10-4, ma dopo due punti consecutivi di Cuneo è Parisi a fermare il gioco (10-6). Herbots rimette in moto la squadra (11-6), Nwakalor sfonda il muro per il 13-7 e poi procura sei match point (14-8), con l’errore in battuta di Gicquel che chiude i conti sul 15-10.
I PROTAGONISTI-
Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, siamo contenti di aver portato a casa una partita che è stata difficile dall’inizio alla fine. Come abbiamo detto prima del match, resettiamo tutto e cerchiamo di capire cosa si può migliorare nel giro di due giorni: è un peccato perché la squadra lavora bene in settimana, ma poi quando due o tre situazioni non vanno bene cadiamo nel baratro e perdiamo la lucidità. Oggi è stato così, un’altalena in una partita non bellissima, ma quello che conta è il risultato: noi ce lo prendiamo e andiamo avanti ».
Lucille Gicquel (Cuneo Grande S.Bernardo)- « C’è tanto dispiacere. Abbiamo giocato un set bene e un altro male, con troppi errori, e Firenze ha difeso tanto. Spero che il prossimo tie-break sia a nostro favore: dobbiamo essere più serene in tutte le situazioni. Nel tie-break avremmo dovuto spingere dall’inizio e non lo abbiamo fatto ».
IL TABELLINO-
IL BISONTE FIRENZE – CUNEO GRANDA S.BERNARDO 3-2 (22-25 25-19 19-25 25-19 15-10)
IL BISONTE FIRENZE: Herbots 24, Graziani 11, Nwakalor 9, Van Gestel 7, Alhassan 8, Malinov 1, Panetoni (L), Sylves 5, Adelusi 5, Guiducci 4, Knollema. Non entrate: Kosareva, Lapini (L). All. Parisi.
CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Szakmary 13, Cecconello 3, Gicquel 18, Kuznetsova 17, Hall 13, Signorile 2, Caravello (L), Drews 3, Caruso 2, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Agrifoglio, Klein Lankhorst. All. Bellano.
ARBITRI: Piperata, Saltalippi.
NOTE –Durata set: 24′, 26′, 26′, 28′, 16′; Tot: 120′.
MVP: Emma Graziani (Il Bisonte Firenze)
Spettatori: 274