Eleonora Furlan torna a Conegliano

La centrale di Ponte di Piave ha completato la sua maturazione a Trento dove ha guadagnato anche la convocazione in nazionale
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CONEGLIANO (TREVISO)- Eleonora Furlan, centrale di 188 cm, nata a Ponte di Piave il 10 marzo 1995, è un prodotto del settore giovanile delll'Imoco Volley San Donà (ai tempi Volley Pool Piave) che, come successo con la regista Roberta Carraro, nella prossima stagione verrà inserita nel roster delle Pantere a testimonianza della bontà del "serbatoio" delle giovanili gialloblù.

LA CARRIERA-

Dopo le giovanili, Furlan passò in in prima squadra a San Donà nella stagione 2010-11 in Serie B1 e dalla stagione 2012-13 in Serie B2; in quel periodo arrivano le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, con cui vince la medaglia d'argento al Campionato europeo Under 18 del 2011. Centrale con mezzi fisici importanti, è una specialista del muro e si fa ben valere anche in attacco, doti che la portano nella stagione 2014-15 ad esordire nella pallavolo professionistica con la prima squadra dell'Imoco Volley di Conegliano in Serie A1.

Dopo l'apprendistato Eleonora va a farsi le ossa nella stagione successiva a Rovigo, in Serie A2, categoria dove gioca anche nelle due stagioni successive con Legnano e con il Marsala Volley. Nel 2018-19 inizia la sua parentesi con la Trentino Rosa, con cui si aggiudica la Coppa Italia di Serie A2 2019-20, anno in cui viene anche promossa e torna nella massima serie: a Trento Eleonora trova nelle stagioni successive grandi soddisfazioni entrando nell'estate 2021 anche nel giro della Nazionale maggiore. 
Nell'ultima stagione con Trento si è segnalata ancora una volta per le sue qualità a muro, finendo 14° nella A1 con 46 "blocks" e all'11° posto in assoluto nella classifica dei centrali del campionato.  Nella prossima stagione giocherà con il n°13 della Prosecco DOC Imoco Volley.

LE PAROLE DI ELEONORA FURLAN-

Eleonora, dopo qualche anno torni alla "base" di partenza, te l'aspettavi?

« No assolutamente, quando ho ricevuto la chiamata da Conegliano non ci potevo credere, è stata una vera e propria sorpresa. Negli anni tante persone mi hanno chiesto se un giorno sarei tornata a giocare qui e la mia risposta è sempre stata "Sé, magari!". Un' occasione del genere l'ho un po' vista come un treno che passa una volta sola, quindi non ho potuto rifiutare ».

Hai sempre seguito in questi anni le sorti delle Pantere, come hai visto da fuori la crescita del club? Ti aspettavi potesse arrivare tanto in alto?

« Sì, ovviamente in tutti questi anni per me è stato inevitabile seguire la squadra, anche perché essendo trevigiana involontariamente ho sempre tifato per la Prosecco DOC Imoco. La crescita che il club ha fatto è stato qualcosa di spettacolare, anche se già quando ero qui non avevo dubbi che una società del genere avrebbe raggiunto il livello più alto dato che da sempre ha dimostrato di avere la volontà e i mezzi per crescere ». 

Ci sono stati tanti cambiamenti quest'anno nel roster, pronta a dare una mano a creare il nuovo gruppo?

« Certo, la pallavolo per me è sempre stata uno stimolo per crescere, oltre che come atleta anche come persona. Sono carica per questa opportunità, voglio migliorarmi e poter dare il mio contributo alla squadra e al gruppo nuovo che si dovrà creare, io sono a disposizione soprattutto in questo momento in cui purtroppo Sara Fahr (a cui intanto faccio il mio in bocca al lupo e auguro di tornare presto) non potrà essere in campo ». 

Conosci già qualche compagna che troverai?

« Sì, ho avuto modo di giocare con Roberta Carraro, che conosco sin dalle giovanili a San Donà. Altre invece ho avuto la fortuna di conoscerle nella mia esperienza in nazionale l'estate scorsa, conosco l'ambiente quindi non credo sarà un problema inserirmi in fretta ». 

Ti piace il gioco veloce di Wolosz?

« Ad essere sincera da avversaria non molto, soprattutto a noi centrali rende la vita molto difficile sotto rete! Ma non vedo l'ora di conoscerla e potermi confrontare con lei da compagna di squadra, sarà sicuramente molto motivante ». 

Tornerai "a casa"...che ricordi hai dell'atmosfera del palaverde e dei tifosi?

« L'unica parola che mi viene in mente per descrivere l'atmosfera al Palaverde è " magica". Un ambiente così in tutti questi anni non l'ho mai respirato da nessun' altra parte e non vedo l'ora di poterlo rivivere e di incontrare di nuovo tutti i tifosi ».

Dopo l'estate si comincerà una stagione da vivere tutta d'un fiato, obiettivi stagionali personali e di squadra...

« Quest'estate la trascorro tra allenamenti personali e tempo dedicato molto allo studio e a qualche esperienza extra volley che servirà in futuro quando finirà la mia carriera di atleta. A livello personale nella prossima stagione a Conegliano spero di poter migliorare molto tecnicamente un po' in tutti gli aspetti del gioco. Non ho mai avuto l'occasione di allenarmi in una squadra di così alto livello e già solo questo credo mi farà crescere molto. I risultati che otterrò saranno quelli che mi auguro aiuteranno la squadra nel provare a vincere il più possibile in questa stagione ».


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