Perugia riparte da Matteo Bertini

L'ex di Trento e attualmente nello staff della nazionale di Mazzanti è stato chiamato dal presidente Bartoccini a sostituire Luca Cristofani
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PERUGIA – Il Campionato 2021-2022 non si è ancora concluso (per sapere chi saranno le regine d’Italia bisognerà attendere la serie finale dei Play-off Scudetto) ma le squadre sono già a lavoro con i movimenti di mercato già da qualche settimana, in questo contesto tra le ultime ad aver iniziato i movimenti c’è la Bartoccini-Fortinfissi Perugia che, una volta avuta la certezza della categoria per la prossima annata ha iniziato subito i suoi movimenti di mercato tra le prime novità l’arrivo di coach Matteo Bertini, il tecnico veronese ha accettato la nuova sfida in maglietta nera coinvolto dalla dirigenza umbra per il suo futuro.

LA CARRIERA-

Il Curriculum di coach Bertini lo vede muovere i primi passi nella pallavolo che conta tra le fila del Volley Santeramo in A1 come assistente allenatore nella stagione 2006/2007, l’anno successivo viene chiamato a Bergamo dalla Foppapedretti sempre come assistente allenatore insieme a Davide Mazzanti nello staff guidato da Lorenzo Micelli e vi rimane fino al 2010, nella stagione 2010/2011 vola in Turchia all’ Eczacibasi Istanbul sempre come assistente allenatore, nella stagione 2011/2012 arriva la prima chiamata da primo allenatore con Azzurra Volley San Casciano con cui vince il Campionato di Serie B1, società che poi divenne Il Bisonte Firenze, l’anno successivo siede sulla panchina del Volley Pesaro portandola in A2 nel 2015, in soli due stagioni si la MyCicero Pesaro conquista la Serie A1 e la stagione 2017/2018 è l’ultima per lui con la formazione marchigiana, l’anno successivo (Stagione 2018/2019 prende la guida della Zanetti Bergamo, negli ultimi anni arriva ancora una volta la sfida di far crescere una squadra e così prende nella Stagione 2019/2020 la Delta Informatica Trentino in A2 Riuscendola a portare in vetta alla classifica ed ottenendo dunque il ripescaggio in Serie A1 nella Stagione 2020-21, rapporto continuato fino a qualche giorno fa dove ha rinunciato ad un altro ambizioso progetto, quello dirigenziale di fondere Trento maschile e femminile in un unico grande club, per restare ancora in campo. Per lui non solo club ma risultati anche con la Nazionale Italiana dove nel 2011 conquista l’oro Under-20, mentre lo scorso anno nello staff di coach Mazzanti si è messo al collo la medaglia di Campione d’Europa.

LE PAROLE DI COACH MATTEO BERTINI-

« Prima di tutto vorrei ringraziare la società per l’opportunità che mi ha dato,  dopo una stagione che non è andata proprio secondo i piani. Avrò anche un’estate impegnata con la Nazionale e quindi le cose saranno leggermente più complicate ed hanno richiesto un atto di fiducia nei miei confronti, per questo sono grato ai dirigenti della Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Ho scelto questa nuova avventura nonostante l’offerta dirigenziale di Trento perché sono un allenatore e voglio rimanere in panchina ad allenare ancora per anni, è stata una decisione sofferta dal punto di vista dei rapporti umani che si erano creati a Trento, ma sicuramente semplice dal punto di vista della carriera. Allenare in una piazza come Perugia, all’interno di un progetto importante come quello propostomi ha fatto la differenza. Un’altra cosa che ha fatto la differenza è stata la chimica che si è creata subito tra me ed il DS Remo Ambroglini, sono sicuro che lavoreremo bene insieme verso la prossima stagione. So che troverò al mio fianco Andrea Giovi che conosco molto bene dal suo trascorso in Nazionale, che mi ha parlato molto bene di Perugia e come sempre si partirà con entusiasmo ». 

Per intrecciare il compito in azzurro sarà necessaria anche la tecnologia.  

« Chiaramente il periodo in cui sarò in Nazionale dovremo organizzare il lavoro in maniera da poter seguire la squadra a distanza, stiamo giusto cominciando a mettere a punto la cosa con la società, ci terremo in contatto con lo staff che sarà sul posto quando io non ci sarò, in questo la tecnologia ci verrà in soccorso, come già ho fatto in passato. Ovviamente come avrò la possibilità sarò a fisicamente presente per seguire i lavori ». 

Il livello che si prospetta per la prossima Stagione.

« Da quello che si sta vedendo ci sono molte squadre che vorranno fare un salto di qualità, il livello sicuramente salirà, ovviamente tra quelle squadre ci siamo anche noi, lavoreremo per allestire una squadra che possa dire la sua e cercare di raggiungere l’obbiettivo di una salvezza tranquilla nel minor tempo possibile, poi magari se ci sarà la possibilità anche ottenere qualche soddisfazione in più, con il DS Ambroglini stiamo lavorando proprio per questo. Sarà un campionato tosto ma anche stimolante, ci aspettano belle sfide ma sia io che la società abbiamo il giusto coraggio ».


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