ROMA- L’A1 Femminile ha visto disputarsi nella giornata di oggi quattro partite delle sei in calendario. Rinviate causa covid Reale Mutua Chieri-Vero Volley Monza e Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinifissi Perugia. Sul campo di Bergamo vittoria in rimonta della Savino Del Bene Scandicci. Battaglia e conclusione al tie break a Cuneo dove la Bosca S.Bernardo è andata sotto due volte prime di riuscire a vincere le resistenze della Delta Despar Trentino. Tutto facile per l’Unet e-Work Busto Arsizio nel match interno contro la Megabox Vallefoglia. La Prosecco Doc Conegliano, nel match giocato in posticipo televisivo, ha vinto nettamente al PalaVerde contro l’Acqua&Sapone Roma che, nonostante l’impegno, ha finito per soccombere al cospetto dello squadrone di Santarelli.
TUTTE LE SFIDE-
VOLLEY BERGAMO 1991 – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-
La Savino del Bene Scandicci vince in trasferta la sfida che la opponeva al Volley Bergamo 1991. Un avvio travolgente e poi lo stop per la squadra di casa ma poi la formazione di Barbolini, dopo aver perso il primo set, dal secondo parziale in trova l’assetto e riesce a domare le resistenze delle orobiche.
Bergamo gioca subito i suoi nuovi assi, la schiacciatrice americana May e la centrale croata Butigan. Con loro ci sono Di Iulio in regia e opposta a Lanier, al centro Schoelzel, il capitano Loda e il libero Faraone a completare il 6+1. La Savino Del Bene parte con uno starting six composto da Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo.
Partita che inizia con l’equilibrio tra le due formazioni: l’attacco out di Lanier porta avanti Scandicci (3-4), le padrone di casa trovano il pari con la fast del neo-acquisto Butigan (4-4). La parità si protrae fino al 9-9, quando prima la schiacciatona di Lippmann e poi l’attacco vincente di Pietrini portano avanti di 2 la Savino Del Bene (9-11), Bergamo però non demorde e ribalta la situazione dopo due ace vincenti di Lanier e il punto del 13-11: timeout per coach Barbolini. Al rientro le padrone di casa mantengono le distanze fino al 17-15, quando il mani out di May da zona 4 ed il successivo affondo di Lanier portano sul + 4 Bergamo (19-15). Scandicci non molla però, e si porta sul -1 dopo il muro di Malinov ed un altro attacco vincente (19-18): timeout per coach Giangrossi. Dopo la pausa fa la voce grossa Bergamo che a seguito dell’affondo che non va di Lippmann e dell’ace di Scholzel va sul 22-19: timeout Scandicci. In chiusura di set la Savino Del Bene tenta il recupero con Lubian che costringe al timeout le padrone di casa (24-22), alla fine però è Bergamo a chiudere il primo parziale in vantaggio dopo l’attacco vincente di Butigan (25-23).
In avvio del secondo set le ragazze di coach Giangrossi si portano sul 5-3 dopo il mani out di Loda, Pietrini dalla seconda linea pareggia i conti però in seguito sul 5-5. Bergamo è determinata, May trova il +2 (7-5), Di Iulio il muro vincente (8-5), ed in seguito coach Barbolini è costretto al timeout dopo l’attacco vincente di Scholzel (10-6). Dopo la pausa è ancora la Volley Bergamo 1991 a convincere però, ed il muro vincente di Lanier vale il +6 (12-6): altro timeout Scandicci. Lo stop forzato questa volta produce i suoi frutti, con le ragazze di coach Barbolini che dopo due attacchi out di Bergamo si riportano sul -3 (13-10): pausa chiamata anche dalle padrone di casa. Al rientro il +3 perdura sino al 17-13, quando Butigan porta sul +4 Bergamo, con Scandicci che prova a rimanere aggrappata al set e ci riesce portando coach Giangrossi a chiamare timeout sul 18-16 dopo un affondo di Pietrini. Scandicci al rientro ci crede, trova gli affondi di Pietrini, il lungolinea di Lippmann (19-18), e riesce a pareggiare a seguito dell’ace di Antropova (20-20). In chiusura di set Pietrini la mette giù due volte, e Malinov di prima intenzione trova il set point (22-24). Alla fine è un errore al servizio di Bergamo a chiudere il secondo parziale sul 23-25.
Terzo periodo nel quale l’equilibrio dura fino al 5-5: il muro di Alberti porta le ospiti sul +2 (5-7), con la centrale di Scandicci che in seguito trova anche il mani out del 6-8. Successivamente l’ace di Orthmann ed il pallonetto lungolinea di Lippmann portano le padrone di casa al timeout sul 7-11. Bergamo dopo la pausa recupera terreno: May va con l’attacco vincente, mentre Pietrini non riesce a tenere in campo la schiacciata: timeout coach Barbolini (12-14). Dopo la pausa accorcia subito sul -1 Bergamo (13-14), anche se Scandicci stacca nuovamente le padrone di casa dopo il servizio out di Butigan (14-17). La Savino Del Bene allunga ancora: Angeloni piazza l’ace e Lippmann va con l’attacco vincente dalla seconda linea (14-20). In seguito, la diagonale di Orthmann e l’ace di Malinov costringono al timeout Bergamo (16-22). Scandicci è cinica ed al rientro in campo chiude i conti: Alberti con il mani out centra il set point (18-24), mentre Pietrini chiude il parziale sul 19-25, portando sull’1-2 la Savino Del Bene.
Quarto set che vede Scandicci tentare subito l’allungo: l’iniziativa di Lanier finisce out (5-9), il servizio di Scandicci va a rete ma anche quello di Bergamo (6-10), Orthmann schiaccia e fa +4 (7-11). Scandicci è concentrata, Lippmann sale in cielo e la mette giù (9-13), Pietrini schiaccia e costringe al timeout le padrone di casa (9-14). Al rientro in campo è tutto facile per Scandicci che va sul +10 dopo il mani out di Orthmann (10-20). Alla fine, dopo l’attacco vincente di Lippmann ed il conseguente match point (13-24), è Alberti a chiudere il set sul 14-25 e la partita sull’1-3.
I PROTAGONISTI-
Isabella Di Iulio (Volley Bergamo 1991)- « Siamo partite bene, poi Scandicci ha fatto vedere il suo valore e noi siamo calate, è calato il nostro servizio e abbiamo avuto alcune disattenzioni e questo alla fine ha portato loro ad avere la meglio. Dobbiamo portarci a casa il fatto che possiamo spingere come nel primo set e da quello dobbiamo ripartire ».
Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci) « Sapevamo che ci aspettava una partita difficile sia per il valore di Bergamo che per la lunga sosta. All’inizio sono state brave loro e meno noi ad andare sotto di 1 set, poi però abbiamo iniziato a giocare ed a trovare un buon ritmo. Siamo state brave ad andare avanti successivamente ed a mantenere il vantaggio, ciò ci ha dato la tranquillità di giocare bene nei momenti decisivi. Siamo ripartite, abbiamo fatto 3 punti e quindi siamo contente per il risultato ».
IL TABELLINO-
VOLLEY BERGAMO 1991 – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (25-23 23-25 19-25 14-25)
VOLLEY BERGAMO 1991: May 11, Schoelzel 14, Lanier 10, Loda 4, Butigan 8, Di Iulio 2, Faraone (L), Cagnin 6, Borgo 1, Ogoms 1, Turla’, Cicola. All. Giangrossi.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 6, Zilio Pereira 3, Alberti 10, Lippmann 20, Pietrini 19, Silva Correa 6, Castillo (L), Orthmann 10, Antropova 2, Angeloni 1, Lubian 1. Non entrate: Napodano (L), Bartolini, Moschettini. All. Barbolini.
ARBITRI: Cerra, Papadopol.
NOTE – Spettatori: 463, Durata set: 26′, 29′, 27′, 21′; Tot: 103′.
BOSCA S.BERNARDO CUNEO – DELTA DESPAR TRENTINO-
La Bosca S.Bernardo inizia il suo 2022 così come aveva chiuso il 2021 in campionato, con una vittoria in rimonta al tie-break. Le cuneesi subiscono i colpi delle attaccanti della Delta Despar Trentino, Rivero e Piani su tutte, e vanno sotto 1-2. Nel quarto parziale è Degradi a suonare la carica con 8 punti, poi un tie-break equilibrato fino al 4-4 viene deciso dai punti di Squarcini, MVP dell’incontro con 20 punti (5 muri e 3 ace per lei), e dalle difese di Spirito, in grande spolvero. Per la Bosca S.Bernardo Cuneo si tratta della quarta vittoria di fila, la seconda consecutiva al tie-break.
Primo Set- Coach Pistola schiera Signorile e Gicquel in diagonale, Degradi e Jasper in banda, Squarcini e Stufi al centro, Spirito libero. Coach Bertini risponde con Piani opposta a Raskie, Rivero e capitan Nizetich schiacciatrici, Berti e Furlan centrali, Moro libero. Il primo break è della Delta Despar Trentino, che si porta sul 3-6 con Berti e Nizetich in evidenza e costringe coach Pistola a spendere il primo time out. La Bosca S.Bernardo Cuneo non riesce a trovare continuità in attacco e sul 9-13 arriva il secondo time out per la panchina di casa. Le gatte accorciano con due punti consecutivi di Degradi e sul 12-14 è Bertini a interrompere il gioco. La fast di Stufi e il diagonale di Degradi valgono l’aggancio, ma Rivero è una spina nel fianco per la difesa cuneese e riporta avanti le sue (15-16). Doppio cambio per Pistola: fuori Degradi e Jasper, dentro Giovannini e Kuznetsova. Due ace di Piani e un’infrazione cuneese permettono alle ospiti di allungare fino al 17-21. Ancora un ace di Piani e un colpo d’astuzia di Raskie a rete consegnano alla Delta Despar Trentino il primo set ball, che l’attacco out di Jasper concretizza: 18-25 e ospiti avanti 0-1. Tabellino: 7 Rivero, Piani, 6 Degradi
Secondo Set-Partono forte le ospiti: 0-3. La reazione cuneese porta la firma di Degradi, due volte a segno per il 4-4. Due muri consecutivi di Squarcini griffano il primo break biancorosso dell’incontro: 6-4 e time out per la panchina ospite. La Delta Despar Trentino agguanta la parità sul 7-7, poi c’è il nuovo allungo cuneese con un ace di Jasper e un attacco di Degradi ben giocato sulle mani del muro avversario (11-8). Un’incomprensione nella metà campo trentina vale il 14-10 sul quale coach Bertini chiama a colloquio le sue. Jasper e Gicquel trascinano la Bosca S.Bernardo Cuneo sul 19-15. Sul 19-16 decretato da un muro di Furlan su Jasper è Pistola a interrompere il gioco. Jasper a segno, Piani no: 21-16. Monster block di Stufi su Nizetich, mani out di Gicquel e fast di Squarcini: le gatte conquistano così la prima palla set, che Stufi vanifica con un errore dai nove metri. Un monster block di Squarcini su Rivero chiude i conti sul 25-19: 1-1 al Palazzo dello Sport di Cuneo. Tabellino: 5 Squarcini, Rivero, 4 Degradi, Jasper, Furlan
Terzo Set- Il primo scambio lungo del match è delle ospiti (2-3). Parziale più equilibrato rispetto ai primi due, con Trento sempre avanti e Cuneo in scia (10-12). La parallela di Stufi non trova il campo e sul 10-13 coach Pistola interrompe il gioco. La Bosca S.Bernardo è in difficoltà e la Delta Despar Trentino ne approfitta per portarsi sul 10-15. Dentro Caruso e Giovannini per Stufi e Jasper. Berti con un attacco e un muro scava ulteriormente il solco (11-18). Coach Pistola dà respiro a Signorile e Degradi inserendo Agrifoglio e Kuznetsova. Dopo il time out per la panchina di casa le gatte provano a reagire con un attacco di Gicquel e un ace di Agrifoglio (15-20), ma il set è ormai segnato (16-23). Piani consegna alle sue il parziale con un bel diagonale: 17-25 e Delta Despar Trentino avanti 1-2. Tabellino: 6 Gicquel, 5 Berti, 4 Piani, Nizetich
Quarto Set- C’è la reazione cuneese: 6-3 con Degradi e Squarcini protagoniste. Doppia Degradi porta le sue sull’11-7. Due errori cuneesi in attacco di Gicquel e Degradi permettono alla Delta Despar Trentino di accorciare fino all’11-10, poi è Degradi show dai nove metri e la Bosca S.Bernardo Cuneo vola sul 15-10. Sul 16-12 dentro Giovannini per Degradi in seconda linea. Dopo il time out richiesto da coach Pistola sul 16-13 un attacco out di Piani vale il 18-14 sul quale è coach Bertini a chiamare a colloquio le sue. Il muro di Signorile e il pallonetto di Stufi portano la Bosca S.Bernardo sul 20-15. Dentro Zanette e Agrifoglio per Gicquel e Signorile. Giovannini gioca bene sulle mani del muro e chiude un’azione lunga: è ancora time out per la panchina ospite. Spirito difende due volte alla grande, Stufi non sbaglia: adesso è tempo di applausi. Attacco spettacolare di Degradi, muro di Squarcini su Rivero e ancora Degradi: 25-19 e 2-2. Tabellino: 8 Degradi, 5 Piani, 4 Squarcini, Gicquel
Quinto Set- Punto a punto fino al 4-4. Sulla pipe di Degradi che firma il vantaggio cuneese Moro si infortuna e deve lasciare il posto a Quiligotti. Dopo il time out per la panchina ospite un ace di Jasper e un attacco out di Raskie confezionano il break biancorosso (7-4). Parallela di Stufi, fast di Squarcini e sul 9-5 arriva il nuovo time out per coach Bertini. Un attacco di Jasper e un ace di Degradi firmano il 13-7. Primo tempo di Squarcini, diagonale di Gicquel ed è 15-8: quarta vittoria consecutiva per la Bosca S.Bernardo Cuneo, la seconda di fila al tie-break. Tabellino: 4 Squarcini, 3 Jasper, Piani
I PROTAGONISTI-
Federica Squarcini (Bosca S.Bernardo Cuneo)- «Non era facile rientrare dopo quasi un mese. Penso che la differenza l’abbia fatta la nostra pazienza su tanti palloni; loro hanno difeso molto e bene, ma noi abbiamo resistito e abbiamo sempre pensato alla palla successiva. Siamo contente, questo successo è il modo giusto per iniziare il 2022. Sono contenta della prestazione ma il premio dell’MVP lo darò ad Alice Degradi: questa sera se lo merita lei. È rientrata da un periodo buio e stasera è stato bellissimo averla in campo».
Vittoria Piani (Delta Despar Trentino)- «Ci è mancato il ritmo; rimanere lì è stato complicato sia fisicamente sia di testa. Siamo felici della nostra prestazione; dobbiamo sicuramente migliorare, ma è stato un buon inizio».
IL TABELLINO-
BOSCA S.BERNARDO CUNEO – DELTA DESPAR TRENTINO 3-2 (18-25 25-19 17-25 25-19 15-8)
BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola.
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini.
ARBITRI: Venturi, Armandola.
NOTE – Spettatori: 965, Durata set: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-
Dopo oltre un mese di assenza dalla e-work arena le farfalle tornano tra le mura amiche e vincono per 3-0 il match valido per la seconda di ritorno di campionato contro la Megabox Vallefoglia. La UYBA ha dominato la gara, spezzando quasi subito l’equilibrio con un super filotto di 10-0 sui servizi di Olivotto nel primo set, chiuso a 16 con 6 punti di Mingardi e 4 di una positiva Bosetti. La Unet e-work ha condotto nello score anche nel secondo parziale, complicandosi un po’ la vita nel finale in cui la squadra ospite si è rifatta sotto con due muri di Botezat e Carcaces: cinica nel momento decisivo Alexa Gray (25-23). Vallefoglia, partita con la neo-arrivata Alanko in regia, ha cercato tante soluzioni durante la gara, alternando al palleggio la finlandese con Berasi e facendo girare in attacco tutte le pedine a disposizione. Nonostante gli ottimi spunti di Kosheleva (14 punti alla fine), la Unet e-work è riuscita ad amministrare il match anche nel terzo set, in cui Camilla Mingardi ha messo in scena un vero e proprio personal-show (21 punti in totale, 8 nel game) che l’ha giustamente portata a ricevere il premio di MVP.
Per la squadra di Marco Musso da segnalare anche la prestazione delle due centrali Stevanovic (10 con 3 muri) e Olivotto (8 col 71% e 3 muri).
Prossimo appuntamento per la UYBA sabato prossimo alle 20.30 a Perugia (diretta tv Raisport).
Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero, Bonafede propone Alanko – Bjelica, Mancini – Jack Kisal, Kosheleva – Kosareva, Fiori libero.
Bonafede schiera subito Alanko in diagonale a Bjelica, con Jack e Mancini al centro e Kosareva per Newcombe assieme a Kosheleva come posti 4, libero Fiori.
Nel primo set l’avvio è equilibrato (5-5), poi Gray accelera e con la pipe mette a segno l’8-6; Stevanovic conferma il +2 con la fast del 9-7, poi Kosheleva e l’out di Gray riportano lo score in pari (9-9). Jack-Kisal si esalta a muro per il 10-10, ma Mingardi è super da posto 2 e realizza fino al 14-11 (time-out Bonafede). Al rientro in campo l’opposto biancorosso mette a segno anche il 15-11 (fuori Bjelica, dentro Newcombe), mentre Bosetti mura il +5 (16-11 nuova interruzione chiesta dalla panchina marchigiana). Il fortunato turno di battuta di Olivotto continua (17-11 invasione Megabox) con un altro muro di Bosetti (18-11) che precede l’ingresso in campo di Berasi per Alanko. Bosetti firma anche il 19-11 (dentro anche Carcaces per Kosareva) e mura il 21-11, poi finalmente Jask-Kisal trova cambiopalla. Il set è però segnato e chiuso velocemente dalle farfalle (nel finale spazio anche per Battista).
A tabellino: Mingardi 6, Bosetti 4, 3 muri UYBA, Kosheleva 3.
Secondo set: Bonafede riparte con Botezat al centro per Jack Kisal e con Carcaces in banda per Kosareva; si parte ancora in equilibrio (4-4), poi ancora una positiva Mingardi scava un piccolo solco (7-5). Bjelica ritrova il pari (7-7), ma la UYBA avanza grazie all’attacco in rete di Kosheleva (9-7), allo spunto di Gray (10-8) e all’ace di Stevanovic (11-8). Olivotto mura il +4 e fa chiamare tempo a Bonafede (12-8 dentro Newcombe per Bjelica), Olivotto passa ed è 14-9, Carcaces regala il +6 (15-9). Ancora Olivotto chiude a muro il lungo scambio che porta al 16-10, Mingardi affonda il 17-11 e il poderoso 18-12 (dentro ancora Battista per Bosetti). Le ospiti recuperano qualcosa grazie anche a un po’ di aiuto biancorosso (18-15 tempo Musso), ma Stevanovic suona la carica ed è presto 20-15 (rientra Bosetti). Botezat ci crede (20-17 muro) e la UYBA chiede ancora tempo sul 20-18, Carcaces mura il 20-19 ma Stevanovic risponde con la stessa moneta e porta al 21-19 (dentro Berasi e Botezat). Stevanovic fa ace (22-19), Gray allunga (23-19), ma l’ace di Carcaces e l’out della canadese portano al 23-22. Mingardi spezza il filotto Megabox e trova 2 set ball (24-22), Gray chiude 25-23.
A tabellino: Mingardi 7, Stevanovic 6, Olivotto 5, 5 muri UYBA, Carcaces 5.
Terzo set: mentre Bonafede conferma Berasi in regia e Newcombe in posto 4, Mingardi e Gray hanno il braccio caldo (4-2), Olivotto è una sentenza dal centro (6-4). Mingardi conferma il mini-break (7-5), Carcaces spara lungo l’8-5, ma non è finita: le ospiti non mollano e recuparano con Kosheleva (tripletta fino al sorpasso 9-10). Si procede in equilibrio, poi la solita coppia Mingardi (doppietta) – Gray confeziona il rilancio bustocco (15-12 time-out Bonafede); Poulter firma l’ace del 16-12 (dentro ancora Alanko e Kosareva), di nuovo Gray colpisce per il 17-12 e per il 18-13 (in campo Herrera Blanco per Olivotto). Mingardi continua a colpire con continuità (20-15) e delizia con il colpetto del 21-16. L’opposto UYBA è incontenibile conduce la squadra alla vittoria; finisce presto 25-19 con Gray.
I PROTAGONISTI-
Marco Musso (Allenatore Unet e-Work Busto Arsizio)- « Bella vittoria, erano tre punti che dovevamo fare per ripartire col nostro percorso in campionato per stare lassù. Bene a tratti, perchè quando vogliamo accelerare facciamo vedere di poter star sopra, quando invece decidiamo di fare un po’ meno riportiamo alla pari squadre che, con tutto il rispetto, forse non dovrebbero esserci così vicine. In ogni caso complimenti anche a Vallefoglia che ha giocato una buonissima partita soprattutto in attacco ».
Tatiana Kosheleva (Megabox Vallefoglia)- « Peccato per la sconfitta, ma noi continuiamo a combattere. Sono orgogliosa della mia squadra, ogni volta cerchiamo di dare il massimo. Ora è arrivata una nuova palleggiatrice che potrà darci un buon contributo, io sono fiduciosa nel nostro futuro. Molte congratulazioni alle nostre avversarie, hanno giocato un’ottima partita, a noi resta solo di continuare a lavorare duramente, giorno dopo giorno, per migliorare il nostro gioco ».
IL TABELLINO-
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (25-16 25-23 25-19)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 4, Stevanovic 10, Poulter 2, Gray 11, Olivotto 8, Mingardi 21, Zannoni (L), Battista 1, Herrera Blanco, Monza. Non entrate: Bressan, Ungureanu (L), Colombo. All. Musso.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Alanko, Kosareva 1, Mancini 3, Bjelica 4, Kosheleva 14, Jack-kisal 8, Fiori (L), Carcaces 6, Newcombe 3, Botezat 1, Berasi. All. Bonafede.
ARBITRI: Scotti, Braico.
NOTE – Spettatori: 966, Durata set: 22′, 28′, 26′; Tot: 76′.
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-
Le Pantere tornano al Palaverde dopo la vittoria della Coppa Italia Frecciarossa e affrontano nella seconda di ritorno la neopromossa Acqua&Sapone Roma. Nella formazione di Conegliano assente Plummer, volata con il permesso del club in USA per il matrimonio del fratello, mentre nel reparto centrali Fahr è nel roster, ma solo per rientrare nel gruppo dato che l’azzurra deve completare la rieducazione al ginocchio infortunato.Il risultato però non cambia: la squadra di Santarelli si impone in tre set contro la formazione giallorossa che lotta ma deve arrendersi di fronte al maggior tasso tecnico delle padrone di casa.
Santarelli parte con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Sylla-Omoruyi, libero De Gennaro.
Roma invece si presenta schierando Bugg-Klimets, Cecconello-Rebora, Stigrot-Papa, libero Venturi, coach
Dopo le prime fasi di studio, è Moki De Gennaro ad alzare il ritmo con un paio di difese esemplari, rispondono bene De Kruijf (muro) e Omoruyi (attacco) per il primo allungo gialloblù 5-2. Conegliano difende con energia dall’inizio, ma Papa è brava a tenere a galla le capitoline, poi anche Stigrot e Rebora trovano soluzioni vincenti, anche a muro, che consentono alle ospiti di pareggiare a quota 8. Wolosz e compagne cercano di riprendere il filo del discorso con Sylla, ma Stigrot risponde ancora, 10.10. Dopo una fase equilibrata, è ancora la “fase difensiva” a lanciare le Pantere al nuovo break 17-14, propiziato dai salvataggi di Sylla e De Gennaro e da un gran muro di Egonu. Time out di coach Saja, ma Conegliano non si ferma e mette pressione sulla squadra romana che soffre e inizia a sbagliare (19-15). La Prosecco DOC Imoco ora lavora bene con i centrali in attacco e altrettanto con il muro, stavolta è Sylla a chiudere la strada alle avversarie su un bel turno di battuta della neoentrata Caravello che regala alle padrone di casa un altro allungo:22-15. Da lì la facile chiusura con i punti di Egonu (6 nel set) e De Kruijf (4): 25-16.
L’Acqua&Sapone parte bene nel secondo set, avanti 0-2, ma Wolosz continua a fare viaggiare il pallone veloce nei contrattacchi dopo le difese di De Gennaro e compagne, e in un battibaleno con i colpi di Omoruyi, Egonu e di una vivace De Kruijf (due in fila, 4 nel set) appaia e sorpassa con autorità le laziali (9-4). La squadra capitolina, al rientro dopo la lunga pausa forzata causa-covid, subisce la Prosecco DOC Imoco che continua a tenere la testa nonostante qualche imprecisione di troppo al servizio. Roma ne approfitta e con Stigrot riesce a rosicchiare qualche punto e si fa minacciosa fino al -1 (12-11), ma le Pantere non ci stanno e piazzano un altro break con Egonu (14-11).
Si riaccende la lampadina della difesa in casa gialloblù, per gli applausi del pubblico del Palaverde, ma anche Roma gioca bene, tocca a muro, difende e chiude con Klimets punti pesanti che tengono le ospiti a contatto (14-13). L’opposta bielorussa ha preso fiducia e continua a martellare, l’Acque&Sapone coglie il pareggio a quota 16, ma Miriam Sylla e due muri (Omoruyi e De Kruijf) la ricacciano indietro (19-16). Come nel set precedente la squadra di coach Santarelli da metà parziale in poi scappa via. Valeria Papa, determinatissima, con i suoi attacchi riporta di forza le ospiti a -2 (23-21), ma Pantere e tengono il vantaggio fino alla fine con capitan Wolosz che fa divertire il pubblico mostrando colpi di alta scuola. Sylla ed Egonu (7 punti nel set) chiudono per il 25-21 che manda avanti Conegliano sul 2-0.
Nel quarto set partenza lanciatissima della squadra di coach Santarelli con le botte di Robin De Kruijf e un’Asia Wolosz che fa sfogare tutte le sue attaccanti. L’Acqua&Sapone continua a mostrare ottime cosa e resta in partita con Decortes e Klimets (11-7), ma le campionesse d’Europa oggi non fanno sconti e continuano a spingere mostrando un grande impegno difensivo. Un bel turno di battuta della giovane Loveth Omoruyi (MVP del match e top scorer con 15 punti), essenziale in ricezione, precisa in attacco e brava anche in difesa, dà un altro break alle venete (13-7), poi Vuchkova risponde a Cecconello al centro e Conegliano resta avanti 14-8. Klimets ci prova con le sue traiettorie mancine, ma Sylla in grande crescita (11 punti) riceve e chiude il 17-10 che spiana la strada alla conquista del set e del match per la squadra gialloblù. Entra Frosini per Egonu e anche Gennari per Wolosz, la regista romana serve subito De Kruijf, poi Vuchkova mura e il 19-11 indirizza il set verso Conegliano.
Coach Santarelli premia anche la baby Matilde Munarini con un’apparizione nel finale. La chiusura è 25-17 con l’errore finale di Roma.
I PROTAGONISTI-
Asia Wolosz (Prosecco Doc Conegliano)- « Siamo tornate in campo dopo dieci giorni, ci mancava tanto. Oggi abbiamo fatto una bella partita, ben giocata da parte nostra. Loro hanno lottato, in alcune fasi ci hanno messo in difficoltà ma poi siamo uscite fuori bene. In settimana abbiamo lavorato tanto ed in campo siamo riuscite a mettere in pratica quanto abbiamo provato. Ora ci attende un periodo pieno di impegni ma siamo pronte ».
Maila Venturi (Acqua & Sapone Roma)- « Sicuramente la cosa che è mancata di più è stato il ritmo partita, dopo essere state ferme per circa venti giorni. Il lavoro fatto in palestra la scorsa settimana ha avuto come obiettivo una lenta ripresa della forma che potrà raggiungere dei risultati solo nella prossima sfida con Casalmaggiore. Non siamo certo scese in campo con la consapevolezza di perdere la gara, però conoscevamo bene le nostre condizioni e il livello delle avversarie, brave a mantenere un ottimo ritmo per tutto il match. Abbiamo bene chiaro in mente, anche in vista dei nostri obiettivi, quali sono le partite da vincere e quali, invece, quelle in cui provare a dare il massimo. Sicuramente lo scontro di sabato si può considerare uno scontro diretto. Partiremo dalle cose fatte bene oggi e dalla nostra difficoltà di essere risolute nei momenti decisivi ».
IL TABELLINO-
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0 (25-16 25-21 25-17)
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Vuchkova 4, Egonu 13, Sylla 11, De Kruijf 12, Wolosz 2, Omoruyi 14, De Gennaro (L), Frosini 1, Caravello, Gennari, Munarini. Non entrate: Fahr (L), Folie, Courtney, Plummer. All. Santarelli.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Stigrot 6, Cecconello 8, Klimets 12, Papa 8, Rebora 1, Bugg, Venturi (L), Decortes 2, Avenia, Trnkova. Non entrate: Bucci (L), Arciprete, Pamio. All. Saja.
ARBITRI: Nava, Giardini.
NOTE – Spettatori: 1565, Durata set: 24′, 28′, 24′; Tot: 76′.
I RISULTATI-
Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 20-25, 12-25) Giocata ieri
Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza Rinviata
Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 19-25, 14-25)
Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)
Il Bisonte Firenze-Bartoccini-Fortinfissi Perugia Rinviata
Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)
Unet E-Work Busto Arsizio-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)
LA CLASSIFICA-
Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 34; Igor Gorgonzola Novara 31; Vero Volley Monza 31; Savino Del Bene Scandicci 29; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Reale Mutua Fenera Chieri 22; Bosca S.Bernardo Cuneo 18; Il Bisonte Firenze 17; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Delta Despar Trentino 10; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 8.
IL PROSSIMO TURNO- 23/01/2022 Ore 17.00-
Igor Gorgonzola Novara – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano Ore 18.15
Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Unet E-Work Busto Arsizio Si gioca il 22/01/2022 Ore 20.30
Delta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze Si gioca il 22/01/2022 Ore 19.30)
Savino Del Bene Scandicci – Bosca S.Bernardo Cuneo
Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Acqua & Sapone Roma Volley Club Si gioca il 22/01/2022 Ore 19.00
Reale Mutua Fenera Chieri – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia
Vero Volley Monza – Volley Bergamo 1991