CUNEO -Salutate ufficialmente Sonia Candi e Katerina Zakchaiou, che hanno composto una delle migliori coppie di centrali della passata stagione, la Bosca S.Bernardo Cuneo svela il nome della prima pedina chiamata a raccogliere la loro pesante eredità: si tratta di Federica Stufi, centrale fiorentina classe 1988 proveniente dalla Vbc Èpiù Casalmaggiore. Reduce da una stagione piuttosto travagliata a Casalmaggiore, conclusasi con la mancata disputa degli ottavi di finale dei Playoff Scudetto causa casi di Covid-19, Federica Stufi è carica ed entusiasta per la nuova avventura cuneese in un palazzetto che finora da avversaria le ha riservato una vittoria e due sconfitte al tie-break: la prima il 26 dicembre 2018 nello storico successo della Bosca S.Bernardo Cuneo sulla capolista Igor Gorgonzola Novara, la seconda lo scorso 27 febbraio nell’ultima giornata di regular season. Dal neoacquisto toscano la società di via Bassignano si aspetta quella esperienza e quella tranquillità nei momenti clou che sono mancate nello scorso campionato per via dell’età media più bassa dell’intera Serie A1.
LA CARRIERA-
Per Stufi, 185 centimetri di altezza, la prossima stagione sarà la tredicesima in Serie A1, ed è proprio la sua lunga esperienza nel massimo campionato, unita alle sue doti di leader, che le hanno fatto vestire i gradi di capitano a Scandicci, Busto Arsizio e Casalmaggiore, ad aver convinto il sodalizio biancorosso a puntare su di lei per la stagione 2021/2022. Dopo gli inizi nel Club Italia e le prime esperienze in Serie A2 a Cremona, Stufi debutta nel massimo campionato con il Famila Chieri nella stagione 2008/2009. Ancora una stagione in Serie A2 a Santa Croce e tanta A1 con le maglie di Piacenza, Villa Cortese, Forlì Bologna, Bergamo, Scandicci (due stagioni), Busto Arsizio (due stagioni), Novara e infine Casalmaggiore nelle ultime due annate. Parallelamente anche una lunga avventura con l’azzurro delle Nazionali giovanili (con la vittoria dell’Europeo juniores 2006) e poi anche della selezione seniores, con cui ha vinto l’Universiade 2009 in Serbia. Con la maglia dell’Igor Gorgonzola Novara nel 2019 ha conquistato Coppa Italia e CEV Champions League. Punto di forza della nuova centrale biancorossa è senza dubbio la fast, colpo che esegue con grande naturalezza.
LE PAROLE DI FEDERICA STUFI-
«Sono davvero carica ed entusiasta per questa avventura con la maglia della Bosca S.Bernardo Cuneo. Arrivo in una piazza e in una società di cui ho sempre sentito parlare bene e che da avversaria mi ha sempre fatto un’ottima impressione. Raccogliere l’eredità di Candi e Zakchaiou, che anche grazie all’ottima distribuzione di Noemi Signorile hanno fatto sognare il pubblico cuneese, è una bellissima sfida che non vedo l’ora di affrontare. Sono molto felice di poter lavorare con un allenatore esperto come Andrea Pistola: finora le nostre strade non si erano mai incrociate, ma c’è grande stima reciproca. La sua chiamata è stata motivo di orgoglio e mi ha convinta ulteriormente della bontà del progetto di Cuneo Granda Volley. Entrambi crediamo molto nel lavoro quotidiano in palestra, in particolar modo sulla tecnica, perché è su quello che si fa affidamento nei momenti di difficoltà. Non vedo l’ora di conoscere la città, nella quale sono stata per la prima volta per motivi familiari quando avevo appena sei mesi, e i tifosi, che spero di poter vedere al Pala UBI Banca al più presto. Gli epiloghi delle ultime due stagioni mi hanno lasciato un po’ di amaro in bocca; quest’anno è stato davvero brutto non poter disputare gli ottavi di finale dei playoff che ci eravamo guadagnate sul campo. Mi auguro che la prossima stagione sia di rinascita sotto tutti i punti di vista».