Successi per Busto, Chieri, Scandicci e Firenze

Nelle tre partite del penultimo turno le farfalle battono Cuneo, la formazione di Bregoli passa a Bergamo, quella di Barbolini fatica cinque set a Brescia. Nel recupero vittoria in volata della squadra di Guerra e compagne a Trento
29 min

ROMA- Tre match del penultimo turno di A1 Femminile e un recupero sono andate in scena nel pomeriggio di oggi. Mantiene a fatica il quarto posto la Savino Del Bene Scandicci che vince solo al tie break, in rimonta, sul campo della Banca Valsabbina Brescia. La Reale Mutua Fenera Chieri raggiunge le toscane in virtù del successo centrato in casa della Zanetti Bergamo. La Unet E-Work Busto Arsizio implementa la sua striscia positiva superando in quattro set la Bosca S.Bernardo Cuneo. Nel recupero della 6a di ritorno vittoria in volata de Il Bisonte Firenze che si prende al quinto due punti nella trasferta della Delta Despar Trentino.

TUTTE LE SFIDE-

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Tira un sospiro di sollievo la Savino Del Bene che vince al tie break, in rimonta, sul campo di un’ottima Banca Valasabbina Millenium Brescia mantenendo il quarto posto in classifica. La Savino Del Bene, reduce da un buon periodo di forma, si trova davanti la squadra fanalino di coda della Serie A1 e per l’occasione coach Barbolini schiera in apertura il 6+1 composto da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Pietrini e Courtney in banda e Merlo come libero.

La Brescia di coach Micoli, a caccia disperata di punti per tenere aperto il discorso salvezza, si presenta con la formazione titolare con Bechis al palleggio, Nicoletti da opposto, Jasper e Cvetnic in banda con Veglia e Berti da centrali, Parlangeli come libero.

Nell’inizio di set è la Savino Del Bene a fare e disfare: Pietrini e Stysiak aprono con lo 0-2, poi qualche colpo a vuoto favorisce il ritorno di Brescia (3-2). Brescia mantiene il vantaggio fino al pareggio sul 4-4. La partita prosegue punto a punto fino al 7-6, poi la Savino Del Bene con un bel turno in battuta di Lubian si riporta avanti. Courtney firma il pari sul 7-7, poi l’allungo arriva con il muro di Malinov (7-8). Il muro di Popovic (7-10) obbliga Micoli al primo time out della gara. L’allungo della Savino Del Bene non si arresta e arriva fino al 7-12, poi Brescia riesce a ricucire sul 10-13, ma Courtney firma il +4 e Malinov, con un grande ace, piazza a terra il 10-15. L’allungo decisivo arriva dal 12-15, con la Savino del Bene che costruisce un parziale di 9 punti consecutivi (12-22). Il set si chiude poco dopo sul 14-25.

Il secondo set ha uno sviluppo simile nel punteggio, ma con Brescia che riesce addirittura prendere il vantaggio +4 sul 6-2 firmato da Nicoletti. Arriva il momento del “tempo” per coach Barbolini, ma recuperare il terreno perso non è facile. La Savino Del Bene lotta e con il muro di Pietrini (9-9) acciuffa il pari. Micoli spezza la gara con un time out, ma la Savino Del Bene allunga ancora, Stysiak firma il +3, prima con il colpo del 9-12, poi con quello del 12-15, ma Brescia non molla e anzi recupera ancora fino al 16-17. Dopo il time out di Barbolini arriva comunque il pari bresciano sul 17-17, ma Courtney firma il 17-18 e riporta subito avanti la Savino Del Bene, che con un parziale di tre punti, concluso da Pietrini, va in vantaggio sul 17-20. Altro time out di Micoli e veemente reazione di Brescia, che segna tre punti in fila e torna sul -1 (21-22). Courtney piazza a terra il punto del 21-23, ma Brescia non molla: pareggia sul 23-23 e va avanti sul 24-23. Vasileva, appena entrata pareggia i conti (24-24), ma il set lo vince ai vantaggi la squadra di Micoli (26-24).

Il primo vantaggio del terzo set arriva sullo splendido 2-3 messo a segno da Courtney con un attacco dalla seconda linea. Brescia rimane rivale coriacea e pareggia sul 4-4. La partita prosegue punto a punto e il primo mini break è della Savino Del Bene che va sull’8-10 con il muro di Stysiak. Brescia recupera fino al 10-10 realizzato da Nicoletti, poi la formazione lombarda passa anche al comando con l’11-10 di Berti. Il time out di Barbolini è immediato e la Savino Del Bene torna in parità con Lubian (12-12). È nuovamente sfida punto a punto, con Veglia protagonista per le locali e Brescia che risponde agli attacchi della Savino Del Bene. Brescia piazza un parziale importante (19-17) e poi scappa ancora sul 21-18, per Barbolini è nuovamente necessario chiamare un time out. Appena le squadre tornano in campo Pietrini firma il 21-19, ma ancora una volta l’allungo finale di set è favorevole a Brescia. Courtney segna il 22-20, ma la squadra di Micoli risponde con due punti consecutivi di Cvetnic (24-20) e chiude il set in proprio favore con il 25-20 di Nicoletti.

Nel quarto set Brescia sprinta avanti sul 3-1, ma la Savino Del Bene, con Camera che sostituisce Malinov in regia, recupera subito sul 3-3. Un ace di Camera vale per il vantaggio (3-4). La gara è combattuta e Jasper pareggia sul 4-4, poco dopo è però Vasileva a firmare il +2 scandiccese (4-6). La Savino Del Bene mantiene il vantaggio e lo porta a +3 sul 5-8. Il vantaggio della squadra di Barbolini tocca anche il +4 sul 6-10, ma Brescia con Cvetnic e Jasper accorcia fino al 12-14. Time out Scandicci e nuova battaglia punto a punto fino al pari sul 16-16 firmato da Berti. Un nuovo allungo della Savino Del Bene è dietro l’angolo, con Stysiak a segnare l’ace del 16-18 e Vasileva il colpo del 16-19. Micoli ferma la gara, ma Scandicci è ancora sul +3 con Lubian (17-20). Sul 18-22 messo a segno da Camera arriva una nuova richiesta di “tempo” per Micoli, ma a questo punto la Savino Del Bene è determinata a chiudere il set. Stysiak segna il 19-23, Popovic il 19-24 e il punto conclusivo (21-25) è ancora di una Stysiak che manda la partita al tie break.

L’avvio del decisivo quinto set è terribile. Cvetnic e compagne arrivano avanti sul 5-1, poi la reazione scandiccese è guidata da Courtney (5-2) e Vasileva (5-3). Brescia punge con Hippe, ma la Savino Del Bene piazza il break di quattro punti consecutivi e con una Courtney ispirata torna in vantaggio sul 6-7. La squadra di Barbolini arriva al cambio campo avanti per 6-8 e riesce anche ad aumentare il vantaggio con il 7-10 di Drewniok. Scandicci è sull’8-11 con Drewniok, ma Brescia non si arrende e recupera fino all’11-12 di Jasper. Nel finale Popovic piazza a terra l’11-13 e Vasileva segna l’11-14. Il set si chiude con l’errore al servizio di una Jasper che consegna così il 12-15 alla Savino Del Bene.

I PROTAGONISTI-

Stefano Micoli (Allenatore Banca Valsabbina Millenium Brescia)- « Come prima cosa devo dire davvero brave alle ragazze, capaci di reagire dopo un primo set assolutamente non brillante. Siamo state abili nel risollevarci alla grande, mettendo in campo il meglio di noi. Rimane il rammarico per l’ultimo set, dove abbiamo peccato specie nei secondi tocchi, precipitando dopo il loro doppio cambio. Ora mancano 2 partite, dove dobbiamo per forza strappare più punti possibili. Saranno due gare difficilissime, ma se giochiamo con questo piglio qualche speranza l’abbiamo ».

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « L’unica cosa positiva è la vittoria. Anche il numero di vittorie conta al fine della determinazione della classifica. Facendo una vittoria da tre punti avremmo potuto metterci, non al sicuro, ma in buona posizione. Siamo in condizione di arrivare quarti, ma possiamo ancora arrivare sesti. Dobbiamo porre più attenzione e forse pensare un pochino meno, nel senso che quando si gioca l’unica cosa che conta è vincere e non le cose che vengono più o meno bene, a quello deve pensare l’allenatore. Stasera ci siamo preoccupate un po’ troppo del “perchè e del percome” e abbiamo rischiato. Le ragazze comunque sono state brave a girare a loro favore un tie break che ci vedeva sotto 6-2, abbiamo però “riesumato” quelli che sono stati i nostri limiti e adesso bisogna che ragioniamo e pensiamo di non commettere più questi errori. Non esistono partite facili e se le consideriamo tali ecco cosa succede ».

IL TABELLINO-

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (14-25 26-24 25-20 21-25 12-15)

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Bechis 1, Cvetnic 19, Veglia 7, Nicoletti 12, Jasper 17, Berti 12, Parlangeli (L), Hippe 4, Pericati (L), Biganzoli, Botezat, Angelina. Non entrate: Sala, Bridi. All. Micoli.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Popovic 9, Stysiak 18, Pietrini 8, Lubian 7, Malinov 3, Courtney 15, Merlo (L), Vasileva 10, Drewniok 3, Camera 2, Bosetti 1. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Samadan. All. Barbolini. ARBITRI: Di Bari, De Simeis.

NOTE – Durata set: 23′, 35′, 29′, 28′, 20′; Tot: 135′.

ZANETTI BERGAMO – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sbanca il glorioso PalaAgnelli imponendosi 1-3 su un’indomita Zanetti Bergamo. La prima vittoria del mese di febbraio dopo le sconfitte con Firenze, Perugia e Busto Arsizio arriva al termine di due ore combattute pallone e pallone: una lotta all’ultimo respiro risolta a favore dalle biancoblù che si aggiudicano la quarta frazione 23-25 in rimonta da 16-11. In precedenza Perinelli e compagne avevano vinto primo e terzo set 18-25 e 20-25, e perso il secondo 31-29 dopo non aver concretizzato tre palle set.
All’ingresso in campo Bregoli conferma il sestetto del match precedente con Busto, con la diagonale Bosio-Grobelna, Mazzaro e Alhassan al centro, Perinelli e Franti in banda, De Bortoli libero. Nel corso della gara trovano ampio spazio anche Villani, Laak e Zambelli. Le orobiche, che devono rinunciare al libero Fersino, rispondono con la diagonale Valentin-Faucette Johnson, Mio Bertolo e Dumancic al centro, Loda e Lanier in banda, Faraone libero; entrano poi anche Moretto, Prandi ed Enright.
Faucette Johnson, trascinatrice di Bergamo in difese fasi, è la miglior realizzatrice con 25 punti; in evidenza fra le bergamasche anche Loda (17). In casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 spiccano i 17 punti di Villani (premiata MVP) e i 14 di Grobelna (decisiva nel finale di gara dopo essere stata sostituita nel secondo set per rientrare nel quarto); in doppia cifra pure Frantti (13), Alhassan (13) e Mazzaro (10).

Dopo una fase iniziale di punto a punto è la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a trovare per prima il doppio vantaggio (6-8). Da 9-10 il turno di servizio di Grobelna e i colpi in prima linea di Frantti e Alhassan portano le biancoblù a 10-16. Dopo il recupero di Bergamo da 14-21 a 18-21 Villani rileva Perinelli. Grobelna realizza il 18-22, quindi un ace di Mazzaro e due attacchi di Villani concludono la frazione 18-25.

Nel secondo set confermate nei rispettivi sestetti Villani e Moretto, entrate nel finale del primo set. Sul 7-6 il punteggio gira a favore di Bergamo che sale a 10-6 (Loda). Sul 13-11 Laak dà il cambio a Grobelna. Sul 17-14 tre colpi consecutivi di Mazzaro restituiscono la parità a Chieri, che passa poi a condurre 21-22 su errore in attacco di Loda. Sul 23-23 Frantti dà la prima palla set a Chieri, che Loda annulla. Le orobiche annullano altre due palle set alle ospiti, guadagnando la prima a loro favore sul 27-26 con Faucette Johnson: la annulla Laak. Chieri annulla altri due set point alle padrone di casa, finché sul 29-29 Loda e Faucette Johnson firmano il 31-29.

Dopo un buon inizio chierese (2-5) nel terzo si prosegue punto a punto fino al 10-10. Qui gli attacchi di Frantti e Laak, un errore di Faucette Johnson e un muro di Mazzaro su Lanier portano le biancoblù a 10-14. Dopo l’11-14 di Faucette Johnson l’inerzia resta in mano alle ragazze di Bregoli che toccano il +5 sul 12-17 (errore di Loda) e il +6 sul 13-19 (Villani). Prandi subentra a Valentin. Il distacco si cristallizza fino al 16-22 quando un errore di Frantti, un mani-out di Faucette Johnson e la diagonale stretta della neo entrata Enright (per Lanier) portano le orobiche a 19-22. Time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco la doppia fischiata a Enright fa respirare Chieri. Sul 20-24 le ospiti concretizzato la prima palla set con l’attacco di Loda murato da Zambelli, subentrata ad Alhassan nelle fasi iniziali della frazione.

Dopo una buona partenza ospite (1-4) nel quarto set Bergamo ribalta il punteggio in 8-6 e allunga a 13-8. Intanto Laak lascia il campo per Grobelna. La Zanetti ha ancora 5 punti di vantaggio sul 16-11 (Loda). Perinelli entra per Frantti. Qui l’inerzia si sposta a favore di Chieri che inizia a recuperare con Mazzaro e Grobelna, quindi, complici alcuni errori locali, pareggia a 18 con Villani e Perinelli e passa avanti 19-20 con una scatenata Grobelna. Dall’altra parte della rete Faucette Johnson tiene lì Bergamo. Sul 22-22 l’errore in attacco di Villani consegna il 23-22 alle padrone di casa. Grobelna realizza il 23-23. Il concitato scambio successivo è risolto dal muro di Villani su Valentin. Sul 23-24 la difesa di Perinelli consegna la palla del contrattacco a Villani, che la sfrutta al meglio: finisce 23-25.

I PROTAGONISTI-

Juliann Johnson (Zanetti Bergamo)-« Sono felice per la mia gara e per la mentalità che abbiamo messo in campo. Mi dispiace che non siano arrivati punti, ma abbiamo giocato da squadra e abbiamo fatto vedere dei progressi rispetto alle gare con Conegliano e Scandicci. Dobbiamo continuare a giocare unite in questo modo ».

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 1-3 (18-25 31-29 20-25 23-25)

ZANETTI BERGAMO: Valentin 3, Loda 17, Mio Bertolo 1, Faucette Johnson 25, Lanier 7, Dumancic 7, Faraone (L), Moretto 7, Enright 2, Prandi. Non entrate: Marcon. All. Turino.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Frantti 13, Mazzaro 10, Grobelna 14, Perinelli 4, Alhassan 13, Bosio, De Bortoli (L), Villani 17, Laak 5, Zambelli 4, Gibertini, Mayer. Non entrate: Meijers, Fini (L). All. Bregoli.

ARBITRI: Rolla, Bassan.

NOTE – Durata set: 24′, 33′, 28′, 28′; Tot: 113′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BOSCA S.BERNARDO CUNEO-

Tredicesima vittoria (su quattordici gare) nel 2021 per le farfalle che continuano spedite la propria marcia verso un finale di stagione che si preannuncia davvero speciale per i tifosi biancorossi. Oggi la UYBA ha avuto la meglio sulla Bosca San Bernardo Cuneo, sconfitta per 3-1 tra le mura amiche della e-work arena in 1 ora e 42 minuti di gioco. Con Gennari a riposo precuazionale (al suo posto Escamilla), la squadra di Marco Musso ha subito nel primo set l’aggressività delle avversarie, pungenti dai 9 metri e potenti in fase offensiva con Ungureanu su tutte (14 punti alla fine per lei). Dal secondo set la musica è cambiata, con la Unet e-work molto più convinta, sorretta da una splendida Leonardi in difesa (MVP), animata da una brillante Poulter in regia, molto bene anche con le centrali (Olivotto, 11 e Stevanovic 9). Contributo offensivo sempre di altissimo livello per Gray (24 punti, 54%). La UYBA è diventata col passare dei minuti sempre più padrona del campo e il risultato non è mai stato in bilico. Nel quarto parziale spazio anche per Herrera Blanco, Bulovic e Bonelli.

Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Pistola risponde con Signorile – Bici, Candi – Zakchaiou, Ungureanu – Giovannini, libero Zannoni.

Nel primo set Ungureanu (attacco e muro) e Giovannini con l’ace tentano subito l’allungo (2-6, time-out Musso). Bici fa +5 (2-7), poi Gray sfonda il muro e prova a recuperare qualcosa (4-7); Ungureanu mura ancora (6-11) e Musso ferma ancora il gioco, ma al rientro in campo le ospiti avanzano ancora sui servizi di Signorile (6-13). Mingardi spezza finalmente il filotto piemontese (7-13), Olivotto prova a suonare la carica (12-18), ma l’errore di Gray costringe Musso al cambio: fuori la canadese, dentro Piccinini (13-20). Nel finale la Bosca San Bernardo amministra: Candi mura il 15-23, Ungureanu chiude 17-25.

A tabellino: Ungureanu 7, Bici 5, Gray 5.

Nel secondo set Poulter (ace) e Gray (attacco e muro) accendono la luce per Busto (5-3 time-out Pistola), Mingardi mura e Olivotto (attacco e muto) fa +5 ancora sui servizi della palleggiatrice americana (8-3). Di nuovo Olivotto firma il 10-4 che induce Pistola al time-out, poi Escamilla e Stevanovic (muro) allungano a +9 (16-7), con la centrale serba che va a segno anche in fast per il 18-9. Nel finale la UYBA amministra e Musso dà spazio a Piccinini ed Herrera Blanco per Gray e Olivotto (20-13): Stevanovic chiude lo splendido 23-15, Zakchaiou appoggia in rete il servizio del 25-18.

A tabellino: Olivotto 4, 3 a testa per Poulter, Stevanovic ed Escamilla, Giovannini 5.

Nel terzo parziale Olivotto e Mingardi spingono subito sull’acceleratore (5-3, 6-4, 8-5), Cuneo è costretta a forzare e sbaglia (9-5), Stevanovic si esalta a muro per l’11-6 e costringe Pistola al time-out. Al rientro in campo Poulter mura di nuovo (12-6), Olivotto continua a macinare punti (15-10 dentro Piccinini in seconda linea), mentre Ungureanu tenta il recupero (16-13). Leonardi salva l’impossibile e Mingardi firma il 18-14, Gray trova il 20-15, Olivotto è super al centro (22-17); nel finale chiude la doppietta di Stevanovic (25-19).

A tabellino: Gray 6, Mingardi 5, Bici 6.

Gray e un altro murone di Stevanovic fanno volare la UYBA sul 3-0 nel quarto set, Poulter si esalta con la canadese ed è 7-3 (time-out Pistola). Olivotto (attacco) e Gray (due ace) trovano l’11-4 (tempo Cuneo), mentre Leonardi fa anche punto con una super difesa ed Escamilla firma il 14-8. Herrera Blanco, appena entrata su Stevanovic, mura il 15-8 ed attacca il 17-8. Escamilla difende ed attacca da seconda linea l’incredibile 19-11, Gray è inarrestabile (20-11 dentro Bonelli per Poulter). Nel finale la palleggiatrice neo-entrata mura e fa ace (22-12, dentro anche Bulovic, anche lei subito a segno, per Mingardi, 23-12), chiude un errore di Bici dai 9 metri (25-15).

I PROTAGONISTI-

Marco Musso (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)-  « Se vogliamo presentarci pronti agli appuntamenti che contano non possiamo entrare in campo come fatto oggi nel primo set: di là può esserci chiunque, ma se noi non giochiamo al livello a cui dobbiamo giocare, l’avversario fa di tutto per metterci sotto e ce la fa, come ha dimostrato Cuneo oggi. Credo che la Bosca San Bernardo abbia giocato una gara intensa in difesa, toccato tanti palloni a muro, battuto in maniera efficace per diversi tratti di partita; nei set successivi comunque la nostra mentalità è venuta fuori e credo che ci siamo meritati la vittoria. Nel quarto set ho avuto l’opportunità di fare alcuni cambi e ho potuto apprezzare dei buonissimi ingressi, a testimonianza di un gruppo completo e sempre pronto ».

Erblira Bici (Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Abbiamo fatto un primo set perfetto, poi siamo calate ed è venuta fuori la vera Busto. A parte il quarto set abbiamo sempre lottato, ma non è bastato contro la squadra più in forma del momento. Sabato prossimo con Casalmaggiore dovremo giocare come sappiamo per chiudere la regular season come si deve e come ci meritiamo ».

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (17-25 25-18 25-19 25-15)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Escamilla 7, Stevanovic 9, Poulter 5, Gray 24, Olivotto 11, Mingardi 9, Leonardi (L), Herrera Blanco 2, Bonelli 2, Bulovic 1, Piccinini. Non entrate: Gennari, Cucco (L). All. Musso.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Bici 17, Giovannini 12, Candi 6, Signorile 1, Ungureanu 14, Zakchaiou 7, Zannoni (L), Fava 1, Stijepic, Gay (L). Non entrate: Turco, Battistino. All. Pistola.

ARBITRI: Cappello, Tanasi.

NOTE – Durata set: 23′, 23′, 22′, 23′; Tot: 91′.

RECUPERO DELLA 6a DI RITORNO-

DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE-

Partita incredibile al Sanbàpolis di Trento, con Il Bisonte che riesce a imporsi al tie break contro la Delta Despar Trentino dopo aver annullato due match point nel quarto set, anche se in precedenza erano state le stesse bisontine a sprecare alcune occasioni clamorose sia nel secondo set (avanti 17-20) che nel terzo (avanti 20-24). Le due squadre con questo risultato centrano entrambe matematicamente la salvezza.

Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini, privo di Fondriest, risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Pizzolato al centro e Moro libero.

Ottimo l’approccio de Il Bisonte che parte alla grande con Nwakalor e col turno in battuta di Ogoms, il cui ace dello 0-4 costringe subito Bertini a chiamare time out: Piani si sblocca ma le bisontine continuano a far male col servizio e Alberti può mettere giù il 2-9. La prima reazione delle padrone di casa arriva sul 5-12, con i tre punti di fila che valgono l’8-12, ma Firenze riparte col muro di Van Gestel e sull’8-14 Bertini ferma di nuovo il gioco: le padrone di casa provano di nuovo a rientrare (11-15), Alberti però e scatenata (cinque punti nel set col 66% in attacco) e con muro e primo tempo ricrea il + 7 (11-18), vantaggio sufficiente per portare a termine un ottimo primo set grazie all’ace di Guerra del 15-25.

Trentino prova a reagire con Melli all’inizio del secondo set (3-1), poi l’ace di Piani vale il 5-2, ma Il Bisonte non ci sta e impatta subito grazie a Guerra e a un errore di D’Odorico (6-6) per poi sorpassare con Ogoms brava a sfruttare una ricezione slash di Melli, molto cercata al servizio (6-7): il muro di Guerra e l’ace di Cambi consentono un primo allungo (7-10), poi però Firenze sbaglia tre palle facili e la Delta impatta (10-10), con Mencarelli che utilizza il suo primo time out del match. Si entra in una bella fase punto a punto, con Melli che trova l’ace del sorpasso (15-14) e le bisontine che provano a rispondere colpo su colpo, fino a tornare avanti con la bomba di Nwakalor (17-18), che poi trova subito anche il pallonetto del 17-19: Bertini ferma il gioco ma Cambi trova subito dopo l’ace del 17-20, poi però Trentino accorcia (19-20) e ritorna in parità con il muro di Melli (21-21), sorpassando col primo errore di Alberti (22-21). Mencarelli chiama time out ma al rientro Nwakalor attacca out, poi Melli procura tre set point e già sul primo il muro di Melli vale il 25-21.

Dopo un inizio equilibrato, il primo break del terzo set è de Il Bisonte (7-9 con errore di D’Odorico), ma la Despar impatta subito con Piani (9-9) e dopo un’altra fase punto a punto sono le padrone di casa a farsi avanti con D’Odorico (14-12): Nwakalor pareggia di nuovo subito (14-14), Van Gestel sfrutta un bell’incrocio (14-15) e Bertini chiama time out, ma Il Bisonte prova a sfruttare il momento e il muro di Ogoms chiude lo 0-5 per il 14-17. Nwakalor tiene il cambio palla (17-20), Cambi di seconda la imita (18-21) e la stessa cosa fa Ogoms con il muro (19-22): Piani non molla, Nwakalor neanche (20-23), poi la stessa Nwakalor sfrutta la difesa delle compagne (20-24), ma dopo il time out di Bertini incredibilmente le bisontine si bloccano e Trentino annulla quattro set point senza troppi problemi (24-24). Mencarelli utilizza entrambi i suoi time out e l’errore di Nwakalor vale il primo set point per le locali (25-24), Van Gestel lo cancella così come fa con quello successivo (26-26), poi entra Enweonwu in battuta per Nwakalor e trova l’ace del 26-27, ma Piani annulla (27-27): qui è di nuovo la Despar ad andare avanti, Nwakalor annulla altre due palle set (29-29), ma sulla terza è un muro di Pizzolato a chiudere i giochi (31-29).

Il Bisonte prova a reagire e la gara continua ad essere equilibrata, con Alberti che prova ad allungare col pallonetto (9-11) e Piani che impatta subito (11-11) provocando un time out rabbioso di Mencarelli, che poi opera il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi: Trentino prova la fuga (15-13), Enweonwu impatta con l’ace (15-15) e poi Van Gestel trova il mani-out del 16-17, con le azioni che si allungano e Firenze che prova ad approfittarne con Enweonwu (18-20). Bertini chiama time out, le bisontine riescono a tenere il cambio palla (21-23), poi però D’Odorico trova la parità al termine di uno scambio lunghissimo (23-23), anche se Melli regala il set point attaccando sulla rete (23-24) e Bertini spende il suo secondo time out: D’Odorico annulla con l’attacco, Furlan risolve sotto rete per il match point (25-24) e Mencarelli ferma il gioco e reinserisce Cambi e Nwakalor, e proprio lei annulla dopo un paio di difese clamorose delle compagne (25-25). L’errore in ricostruzione di Van Gestel regala un altro match point alle locali, poi sale in cattedra Nwakalor, che prima trova l’attacco del 26-26, poi l’ace del 26-28 dopo il murone di Cambi su Melli.

La prima fuga del tie break è ancora de Il Bisonte, che difende alla grande permettendo a Nwakalor di mettere giù il 3-5 con conseguente time out Bertini: il turno al servizio di Van Gestel consente l’ulteriore allungo grazie ai punti di Alberti e Nwakalor, si cambia campo sul 3-8 e Cambi gestisce perfettamente il cambio palla, poi Nwakalor (alla fine MVP del match con 27 punti e il 47% in attacco) trova il muro del 5-11 e dà il la a un finale finalmente tranquillo, con l’errore in battuta di Furlan che vale l’8-15 che chiude il match.

I PROTAGONISTI-

Sofia D’Odorico (Delta Despar Trentino)- « Rammarico per il risultato finale c’è sicuramente perché non siamo riuscite a concretizzare al meglio le occasione che ci siamo create. Un merito a Firenze che è rimasta lucida fino alla fine, sicuramente a noi è venuta fuori tutta la stanchezza fisica e mentale accumulata giovedì sera. Quello che più conta è l’essere state in partita e aver imposto il nostro ritmo per lunghi tratti, mentre dobbiamo analizzare il motivo del perché fatichiamo sempre nel primo set. Il raggiungimento della matematica salvezza mi fa enormemente piacere, era il nostro obiettivo primario, ma io voglio vincere tutte le partite e non vogliamo fermarci certo qui ».

Sylvia Nwakalor (Il Bisonte Firenze)- « Oggi abbiamo giocato di squadra e sono contenta perché se ho fatto una buona prestazione è anche grazie alla mie compagne: sono felice e ora ci dobbiamo godere questa vittoria. Quando sono subentrate Hashimoto e Enweonwu hanno dato una grande mano, c’è dell’aiuto reciproco ed è importante: io personalmente cerco di fare sempre del mio meglio e spero di arrivare il più in alto possibile con la mia squadra, mostrando tutte insieme il potenziale che abbiamo ».

IL TABELLINO-

DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (15-25 25-21 31-29 26-28 8-15)  

DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 16, Furlan 11, Piani 28, Melli 18, Pizzolato 8, Cumino, Moro (L), Bisio, Ricci, Trevisan. Non entrate: Marcone, Fondriest. All. Bertini.

IL BISONTE FIRENZE: Guerra 14, Ogoms 9, Nwakalor 27, Van Gestel 13, Alberti 16, Cambi 5, Panetoni (L), Enweonwu 5, Hashimoto. Non entrate: Venturi, Lazic, Acciarri, Kone. All. Mencarelli.

ARBITRI: Puecher, Zanussi.

NOTE – Durata set: 20′, 24′, 36′, 33′, 13′; Tot: 126′.

 I RISUTATI-

Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-22, 25-18) Giocata ieri

Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)

Bartoccini Fortinfissi Perugia-Saugella Monza 1-3 (20-25, 25-19, 23-25, 13-25) Giocata ieri

Zanetti Bergamo-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (18-25, 31-29, 20-25, 23-25)

Vbc E’piu’ Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-18, 29-27, 25-21) Giocata il 29/01/2021

Unet E-Work Busto Arsizio-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (17-25, 25-18, 25-19, 25-15)

Riposa: Delta Despar Trentino

Recupero della 6a di ritorno

Delta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze 2-3 (15-25 25-21 31-29 26-28 8-15)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza 48; Savino Del Bene Scandicci 42; Reale Mutua Fenera Chieri 42; Unet E-Work Busto Arsizio 39; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Il Bisonte Firenze 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 21; Delta Despar Trentino 21; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia 14


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA