BRESCIA- Nuova conferma nello scacchiere della Banca Valsabbina per il prossimo campionato di serie A1: prolungato di un anno il contratto con la schiacciatrice lombarda. Dopo Marta Bechis, Ulrike Bridi e Francesca Parlangeli, quella di Federica Biganzoli è la quarta conferma per Banca Valsabbina 2020/21, a cui si sommano gli innesti di Tiziana Veglia (ritorno) e Giulia Angelina e Beatrice Berti. Il roster per il prossimo campionato di A1 si va delineando sempre più.
LA CARRIERA-
Nata a Tradate, provincia di Varese, il 5 novembre 1987, Federica è cresciuta nella Pallavolo Saronno (serie C) e nell’Amatori Pallavolo Orago dove ha esordito in B2 (2005-2006), ha poi vestito i colori del Volley Legnano dove è rimasta sino al 2011, debuttando in B1 nel 2009-2010. Lasciata Legnano, Biganzoli si è trasferita alla Lilliput Settimo Torinese dove, con la compagna di squadra di Francesca Parlangeli, ha conquistato la promozione in A2 (2015).
L’esordio in A2 è stato il 18 ottobre 2015 in Lilliput-Forlì 2-3, realizzando 14 punti. Conclusa l’esperienza a Settimo Torinese. la successiva destinazione piemontese è stata alla Lpm Bam Mondovì, dove è rimasta sino alla stagione 2018-19 e con la quale ha disputato due finali di Coppa Italia di A2.
La scorsa stagione, fortemente voluta da coach Enrico Mazzola, è passata alla Banca Valsabbina dove ha ricoperto il ruolo di schiacciatrice con precisi compiti in seconda linea e al servizio. L’esordio con la maglia Millenium ed in A1 è avvenuto il 13 ottobre 2019 in Brescia-Caserta 3-1. Tradotto in numeri Federica Biganzoli vanta 1.165 punti realizzati in 417 set giocati e 113 gare a referto in serie A2 mentre in A1 è stata referto in 20 gare (53 set).
LE PAROLE DEL DIRETTORE GENERALE EMANUELE CATANIA-
«Abbiamo visto Federica in crescita da un punto di vista fisico nella seconda parte della stagione e non ha mai fatto mancare il suo apporto da un punto di vista tecnico coach Mazzola l’ha inserita molto spesso a gara in corso per darci una mano in seconda linea e ha reputato importante poterla riconfermare; quindi siamo ben felici che le nostre strade non si siano divise».