BRESCIA- E’ stata presentata oggi la seconda nuova Leonessa del roster della Banca Valsabbina: Beatrice Berti. All’incontro hanno partecipato il general manager Emanuele Catania, neoconsigliere della Lega Volley Serie A Femminile, e coach Enrico Mazzola.
LA CARRIERA-
Nata a Padova il 12 gennaio 1996, alta 193 centimetri, il nuovo rinforzo della Millenium Brescia nelle ultime quattro stagioni ha giocato per l’Unet E-work con cui ha conquistato la Cev Cup nel 2019 ed una finale di Coppa Italia. La sua carriera inizia nelle giovani della Pallavolo Arcobaleno Padova e nel 2013 approda nella nazionale Under-18 con cui si aggiudica la medaglia d’argento al Campionato Europeo di categoria, giocato in Polonia.
Dal 2013 al 2016 indossa la maglia del Club Italia con cui conquista la promozione in A1 nel 2015, contemporaneamente fa parte della nazionale Under-19, Under-20, con la quale vince la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2015 a Lima, e quella Under-23.
Nella stagione 2016-17 viene ingaggiata da Busto Arsizio, in Serie A1 prima dell’arrivo alla Banca Valsabbina Milleniun di coach Enrico Mazzola. Nel 2017 ottiene le prime convocazioni in nazionale (esordio a Cavalese il 7 maggio 2019, Italia-Cina Under 23, 3-2) con cui si aggiudica la medaglia d’argento alla XXX Universiade. In sei stagioni Berti ha realizzato 720 punti (253 muri, 32 ace ed il 42,1%in attacco) in 152 gare a referto e 431 set giocati.
LE PAROLE DI BEATRICE BERTI-
«Alcune ex atlete della Banca Valsabbina mi hanno parlato bene del club, e devo dire che ho trovato subito un ottimo ambiente qui mi aspetto una stagione importante e una società disponibile, con la quale esprimermi al 100%. Da Busto porto l’esperienza di aver militato in un club importante che mi ha fatto maturare come persona e come atleta, ho avuto l’opportunità di giocare con giocatrici molto quotate».
LE PAROLE DEL TECNICO ENRICO MAZZOLA-
« Beatrice la seguo da tempo perché ha caratteristiche d’attacco importanti, specialmente in fast che è il suo colpo migliore, senza dimenticare il muro, che la rende nel complesso molto valida nei fondamentali di prima linea. Ovviamente da noi avrà qualche responsabilità in più rispetto a prima, cosa che deve darle la spinta per evolversi, sarà un anno di grande trasformazione. Ha tutte le possibilità di fare bene».