CHIERI (TORINO)- Come già nei suoi primi due campionati in A1, anche la prossima stagione nell’organico della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ci saranno due giocatrici statunitensi. Alla già annunciata Ali Frantti si aggiunge ora la centrale Rhamat Alhassan.
LA CARRIERA-
Classe 1996, 195 cm d’altezza, Rhamat Alhassan è nata e cresciuta nel Maryland, ma è legata da molto tempo alla Florida, dove ha disputato diversi campionati NCAA e sta proseguendo gli studi universitari per conseguire il master in Management. Il suo è un volto già conosciuto per la pallavolo italiana avendo giocato la prima parte dello scorso campionato in A1 a Caserta. Nel 2018-2019 aveva invece difeso i colori dei Nec Red Rockets in Giappone.
Lunghissimo l’elenco di premi individuali ottenuti in carriera da Rhamat Alhassan, che si distingue anche per il felice connubio con le nazionali statunitensi. Con l’Under 20 si è aggiudicata nel 2014 il Campionato Nordamericano di categoria (venendo premiata MVP e miglior centro del torneo). Nel 2016 ha esordito nella nazionale maggiore nella Coppa Panamericana, aggiudicandosi il bronzo e venendo premiata come miglior centrale; nel 2017 sempre nella Coppa Panamericana ha vinto l’oro, seguito nel 2019 da un altro oro nel Norceca (dov’è stata premiata come miglior servizio e miglior centrale).
LE PAROLE DI RHAMAT ALHASSAN-
«Quando ho chiesto di Chieri alle mie amiche americane che hanno già giocato lì, mi hanno detto soltanto cose positive. Ho già avuto occasione di parlare con l’allenatore, mi ha spiegato molte cose del programma e questo ha significato tanto per me. Apprezzo la professionalità che ho visto nell’organizzazione del lavoro e della società. La pallavolo e la palestra mi mancano, non vedo l’ora di poter iniziare».
Nella sua prima breve esperienza in A1, la nuova centrale biancoblù sottolinea:
« Sono stata bene in Italia. Il cibo è fantastico e c’è così tanto da vedere. Mi piace la cultura e spero di continuare ad imparare la lingua».
Parlando di sé come pallavolista, la statunitense si descrive così:
«Sono una giocatrice che si affida alla sua fisicità. Salto bene e mi piace attaccare, ma il mio colpo preferito è il muro».
Quando alla Rhamat Alhassan fuori dal campo:
«Ho una sorella di due anni e mezzo più giovane. Amo il clima caldo della Florida. Mi piace lavorare all’uncinetto, lavorare a maglia e cucinare, e leggo tantissimi libri. Amo passare il tempo a parlare con le persone, ma anche stare da sola: sono decisamente più introversa in termini di personalità».