PERUGIA-Dopo alcune conferme la Bartoccini Fortinfissi Perugia mette a segno il primo colpo in entrata ingaggiando la palleggiatrice Isabella Di Iulio che nell’ultimo campionato ha giocato nella Saugella Monza.
LA CARRIERA-
Classe 1991, 175 cm la giocatrice di Pescina torna in Umbria dopo le stagioni 2008-09 e 2009-10 rispettivamente con Nocera Umbra (anno dell’esordio in Serie A) e Trevi (B1). Da allora poi sempre in campionati nazionali, la consacrazione nella massima serie però arriva nella stagione 2017-2018 quando Carlo Parisi la chiamò a Scandicci, il suo viaggio poi la condusse a nord dove nella stagione 2018-19 approdò a Brescia per poi cambiare longitudine e spostarsi a Monza nella stagione appena conclusa. Nel suo palmares una Coppa Italia di A2 conquistata con Loreto.
LE PAROLE DI ISABELLA DI IULIO-
Quali sono state le dinamiche che ti hanno portato a vestire la “maglietta nera” per la prossima stagione?
« Devo dire che è stato tutto abbastanza inaspettato per me, a partire dal primo contatto tramite procuratore sino ad arrivare alla prima chiamata con la dirigenza dove mi veniva esposto un po’ tutto quello che vuole essere il progetto futuro della squadra per la prossima stagione. Diciamo che è stato tutto una sorpresa in positivo. Dopodiché la palla è passata a me… una volta ragionatoci su e maturata la decisione di voler condividere il progetto, la firma del contrattato poi ne è stata una conseguenza ».
Cosa ti ha fatto scegliere di accettare l’offerta della Bartoccini Fortinfissi Perugia?
« Sicuramente a convincermi è stata l’idea precisa e decisa che Perugia ha della prossima stagione, soprattutto della squadra che vuole allestire, poi aggiungo il volermi fortemente, questo è un fattore che lusinga sempre molto una atleta. So che Perugia è un bell’ambiente dove potersi esprimere e per me giocare nuovamente in Umbria è un ritorno più che gradito, ho un legame con questa regione in diversi modi ».
Nella scorsa stagione la Bartoccini Fortinfissi Perugia ha affrontato il suo primo campionato in Serie A1, avendola vista dall’altra parte della rete, che idea ti sei fatta?
« Sinceramente nell’occasione in cui ci siamo trovati contro non sono stata lì a farmi un’idea, ero molto più concentrata sulla mia squadra. Come tutte le squadre esordienti, non avendo nulla da perdere, l’abbiamo dovuta affrontare senza sottovalutarla ».
Cosa ti aspetti dal progetto e quali sono le tue ambizioni per la prossima stagione?
« Ancora è presto per dirlo, di sicuro per la prossima stagione mi aspetto e mi auguro il meglio, ed è proprio per questo che mi aspetto tanto duro lavoro ».