Coach Eraldo Buonavita sulla panchina di Montecchio

Il tecnico novarese, dopo l’annata a Marsala, succede a Marco Sinibaldi portando in Veneto un bagaglio di esperienza davvero importante
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MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA)-Esperienza e fame di traguardi importanti sulla panchina dell’Ipag Montecchio Maggiore: Eraldo Buonavita sarà il nuovo coach per la stagione 2023-2024. Il tecnico novarese, dopo l’annata a Marsala, succede a Marco Sinibaldi, accasatosi all’Itas Trentino, e assicura alla società della presidente Carla Burato un enorme bagaglio di conoscenze pallavolistiche, maturate nel corso di una carriera che ha portato Buonavita a sperimentare il volley in diverse forme e contesti.

Dunque numerose le novità nel roster dell’Ipag: alle riconferme dell’opposta padovana Giorgia Mazzon (autrice, lo scorso campionato, di 462 punti in 27 presenze stagionali) e della palleggiatrice piacentina Giulia Malvicini, per il secondo anno alla corte di Carla Burato, si sono già aggiunte la schiacciatrice Alessia Arciprete, la palleggiatrice Roberta Carraro, il libero Francesca Napodano e le centrali Sara Caruso, Alexandra Botezat e Chiara Pandolfi: un’ottima base su cui lavorare per il neo coach Eraldo Buonavita.

LA CARRIERA-

Gli esordi nel settore femminile, dove ottiene successi gloriosi: inizia la carriera come secondo di Massimo Barbolini a Roma, in serie A1, vincendo la Coppa Cev, mentre nel 1998-1999 è l’artefice della promozione in A1 del Brums Preca Busto Arsizio e infatti viene insignito del premio “Luigi Razzoli”, al miglior allenatore di serie A2. Poi il Campionato Italiano di Beach Volley, il World Tour, il Campionato Europeo con la coppia Bruschini-Solazzi e la stagione in A1 alla guida del Palermo.

Tanti anni anche in B1 maschile, girando l’Italia in lungo e in largo: Biella, Olbia, La Spezia e Lamezia Terme le squadre allenate, alle quali si aggiunge, nel 2012, il Vero Volley Monza in serie A2. Nel 2017 il ritorno alla massima categoria nel femminile con la Sab Legnano A1. Ma non solo Italia nel destino di Buonavita, che in più occasioni ha volto lo sguardo verso intriganti proposte dall’estero: allena, in Svizzera, Cheseaux e Lugano (Challenge Cup) e, in Tunisia, Carthage (2° Champions Africana) e Club Africaine, coronando una carriera di assoluta rilevanza.

LE PAROLE DELLA PRESIDENTE CARLA BURATO-

«Coach Buonavita vanta un lungo curriculum vitae, con oltre trent’anni ai massimi livelli. Lo abbiamo scelto all’unanimità perché lo riteniamo il profilo perfetto per iniziare un nuovo progetto, competitivo ed avvincente. Visti i nostri obiettivi, ho sentito che non c’era momento più indicato per ingaggiare un allenatore del suo calibro: assieme al direttore generale Annalisa Zanellati, sta costruendo una squadra che punta ad essere protagonista a tutti gli effetti ».

Non poteva essere altrimenti, perché, oltre alle ambizioni che accomunano Montecchio e Buonavita, proprio la presenza del dg Zanellati si è rivelato un punto importante per la decisione del tecnico novarese:

«Avevo già sott’occhio da un po’ la realtà di Montecchio, in particolare dopo l’arrivo di Annalisa. Con la rosa siamo al completo. Sarà un gruppo per la maggior parte rinnovato, ma accomunato da grandi motivazioni: tutte le atlete che hanno scelto di vestire la casacca castellana, lo hanno fatto di loro spontanea volontà, senza la spinta di procuratori o altro».


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