MARTIGNACCO (UDINE)-La Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco ha ingaggiato per la prossima stagione la schiacciatrice statunitense Roxanne Wiblin per la stagione 2022-2023.
LA CARRIERA-
Nata il 18 dicembre 1998 a La Jolla, San Diego, “Roxie” cresce sportivamente nella sua California. La trafila nel settore giovanile vede l’atleta protagonista con la divisa dell’Encore Volleyball Club, formazione con sede nella “vicina” Redwood City. Con lei, nel 2011, il club ottiene il primo posto al termine del campionato nazionale AAU Under 12: seguiranno altre cinque qualificazioni consecutive per i tornei nazionali. Studentessa alla Berkeley High School, Roxanne si distingue sotto rete accumulando esperienza e pubblici riconoscimenti.
Nel 2017, il trasferimento all’Università di San Diego: da matricola, la giocatrice conquista immediatamente una maglia da titolare partecipando a tutti gli incontri in calendario per la sua squadra. Eletta quindi matricola dell’anno, Roxanne prosegue il suo percorso accademico instaurandosi quale primaria bocca da fuoco del team californiano. Al termine dell’annata 2020/21, viene inserita nella formazione ideale della West Coast Conference. Lascia quindi gli Stati Uniti – con quattro campionati Ncaa alle spalle – per sposare la causa del VfB Suhl, compagine militante nel massimo campionato tedesco.
In Germania, la schiacciatrice viaggia a una media di 8 punti a partita, quota da cui la sua formazione attinge per avvalorare le proprie mire di conquista ai piani alti della classifica. Il Suhl chiuderà poi la stagione in quinta posizione, guadagnando il pass per l’accesso alla Challenge Cup 2022/23.
Alta 189 cm, Roxie giunge in Friuli con l’obiettivo di perpetuare la proficua tradizione del “made in Usa” da anni vigente alla corte di coach Gazzotti.
LE PAROLE DEL TECNICO MARCO GAZZOTTI-
«Roxie è una giocatrice completa, sarà il nostro posto 4 di riferimento. È una banda che, fra i suoi punti di forza, ha anche i fondamentali di seconda linea. Il suo arrivo in un gruppo relativamente giovane le richiederà di agire da leader, di fare da punto di riferimento per le compagne. Credo, a tal proposito, che potrà fare da collante fra gli elementi più giovani della squadra e le giocatrici più esperte. Sono contento che abbia scelto di venire da noi: sul piatto aveva proposte economiche più vantaggiose, ma ha deciso di sposare la nostra causa perché a conoscenza del livello della pallavolo italiana e della grande cultura del lavoro che ci contraddistingue. Mi auguro possa ripercorrere le gesta di chi l’ha preceduta: ritengo che possa essere la giocatrice giusta per noi».