VALLEFOGLIA (PESARO)- Nuovo arrivo alla Megabox Vallefoglia, presentato in anteprima alla serata conviviale pre-natalizia con gli sponsor della Megabox Vallefoglia 2020/21 tenutasi ieri sera al PalaDionigi alla presenza di squadra e staff tecnico: si tratta dell’opposto croato Barbara Dapic, classe 1995, alta 1.94, proveniente dalla Itas Martignacco, che milita nello stesso girone delle tigri. Sino ad oggi in campionato l’atleta ha realizzato 173 punti, con una media di oltre 14 punti a partita.
Al nuovo arrivo in maglia Megabox fa riscontro la partenza di Laura Saccomani, cui va il ringraziamento per il prezioso contributo dato in campo e nello spogliatoio.
LA CARRIERA-
Barbara ha cominciato la sua carriera in patria nell’OK Brda di Spalato, per poi giocare per quattro anni negli Stati Uniti nel torneo NCAA con la Arkansas University. È seguita l’esperienza di un anno all’Oudegem (serie A belga) e successivamente il debutto in Italia, in A1. con la Reale Mutua Fenera Chieri (in squadra c’era anche il capitano biancoverde Giulia Bresciani). Nella stagione successiva ha giocato per il Békéscsabai Röplabda (Ungheria) e lo Schwarz-Weiss Erfurt (Germania), per poi tornare quest’anno in Italia a Martignacco.
LE PAROLE DI BARBARA DAPIC-
« Sono qui perché mi piace il campionato italiano, penso sia il posto migliore per me per giocare a pallavolo. Ho girato tanto, Stati Uniti, Belgio, Ungheria, Germania, ma dopo Martignacco sono voluta restare qui. All’università ho giocato due anni contro la squadra di Rachel Kramer, mentre a Chieri ho conosciuto e fatto amicizia con Giulia Bresciani. Sono un opposto: ho giocato anche banda, ma non amo molto ricevere. Penso che la nostra squadra sia forte, io sono qui per dare una mano. È la prima intervista che faccio in italiano! ».
LE PAROLE DEL TECNICO FABIO BONAFEDE-
« Barbara arriva a Vallefoglia per rimettersi in gioco dopo l’esperienza a Martignacco: aveva offerte di spicco, ma ha deciso di venire alla Megabox perché tiene a restare nel campionato italiano ed è molto interessata al nostro progetto. Qui avrà meno pressione addosso. Si tratta di un innesto che potrà dare un ulteriore contributo ad un gruppo che ha già dimostrato il proprio valore all’esordio in serie A2 ».