MONDOVI’ (CUNEO)- Giovanissima, classe 2002, Giulia Bonifacio è una “stella promessa” del panorama pallavolistico italiano. Sorella d’arte di Sara (centrale, Igor Volley Novara in A1), la nuova pumina ha iniziato a giocare con l’Alba Volley, come ci racconta lei stessa.
LE PAROLE DI GIULIA BONIFACIO-
« Avevo iniziato in prima, seconda elementare, ma poi mi ero un po’ stufata. Poi in quinta elementare alcune compagne di classe giocavano a pallavolo. Allora con mio padre ho deciso di riprendere e dopo due giorni ero già in campo con le mie amiche. Fino alla terza media sono stata in squadra con loro. Poi mi è arrivata la richiesta di andare all’Igor Volley di Novara. Dalla prima superiore sono quindi andata via di casa e sono rimasta a Novara per due anni. Poi sono stata due stagioni a Busto Arsizio ».
E adesso la nuova direzione è Mondovì!
Tante stagioni trascorse con le giovanili, dove ha partecipato a molte finali regionali, nazionali e Kinderiadi, conquistando numerosi premi individuali come MVP e come migliore attaccante.
« L’ultimo anno con Novara abbiamo vinto i regionali Under 16, conquistando l’accesso alle finali nazionali e siamo arrivate ottave. Con Busto siamo andate ai Nazionali e siamo arrivate quinte ».
Diciotto anni da compiere ad ottobre, ma la maturità e la determinazione non mancano a Giulia Bonifacio, che non nasconde la voglia di mettersi in gioco in questa nuova avventura in Serie A2, con la maglia dell’LPM BAM Mondovì.
« Non mi aspettavo di essere contattata. La situazione del Coronavirus ha bloccato un po’ tutto. Desideravo tanto finire di giocare nelle giovanili e fare “il salto”. Spero veramente di poter migliorare, perché è quello che serve a tutti. Spero in futuro di poter giocare insieme a mia sorella, come ho fatto quest’anno ad inizio stagione a Busto, dove un paio di volte sono stata con la Serie A1 e mi è capitato di essere in campo con lei ».
Giulia Bonifacio, nata ad Alba, conosce bene il territorio monregalese:
« Quando ero piccolina, ho giocato spesso contro Mondovì. La sfida Mondovì-Alba era una costante, sotto rete c’era tanta competizione, ma in amicizia! Mondovì è per me un ambiente familiare, sono sempre stata “avversaria” e adesso, invece, sono una pumina; pensare che il tifo che prima avevo “contro”, adesso sarà con me…è strano, ma bello! Spero di conoscere presto i tanti tifosi rossoblu! ».