Trento sbanca Perugia al tie break

La squadra di Soli va a vincere in casa della capolista e si avvicina alla vetta. Successo che profuma di salvezza per Grottazzolina contro Taranto, colpi esterni di Milano a Verona e di Civitanova a Cisterna
Trento sbanca Perugia al tie break
32 min

ROMA- Elettrizzante giornata di campionato la 5a di ritorno con in primo piano il big match fra Susa Vim Perugia e Itas Trento vinto in volata da Michieletto e compagni che centrano un doppio obiettivo: riavvicinarsi alla vetta (con una partita da recuperare) e vendicare le due sconfitte (in Supercoppa e campionato) subite in questa stagione per mano della squadra di Lorenzetti. Due colpi in trasferta pesanti per la Cucine Lube Civitanova che vince a Cisterna e consolida il quarto posto e per l’Allianz Milano che vince a Verona ed aggancia la squadra di Stoytchev al quinto posto. La Yuasa Battery Grottazzolina vince il match salvezza contro la Gioiella Prisma Taranto al tie break e compie un altro passo importante verso la salvezza.

TUTTE LE SFIDE-

Rana Verona - Allianz Milano

Non sembrava nata sotto una buona stella la trasferta contro Verona di Allianz Milano. Il capitano Matteo Piano è rimasto in hotel a causa di una sindrome gastroenterica acuta, è così Matey Kaziyski a mettere i gradi da capitano. La squadra del presidente Lucio Fusaro sopperisce però anche a questa assenza e sfodera al Pala Agsm Aim una delle migliori prestazioni della stagione. Due parziali, uno per squadra ed equilibrio assoluto, poi esce alla distanza la classe e la precisione degli attaccanti di palla alta di Allianz Milano Reggers, Kaziyski e Louati con una distribuzione di Paolo Porro attenta e veloce. Vittoria da tre punti che significa aggancio al quinto posto e una forte spinta per questo inizio di 2025 che vedrà ora la squadra di coach Piazza anche impegnata in una doppia trasferte in Champions League. Sugli equilibri della gara, oltre ai 22 punti di Reggers (eletto Mvp) i 18 di Kaziyski e i 16 di Louati, pesano i 10 muri punti e gli altrettanti ace messi a terra dagli ospiti. Lombardi superiori ai veneti anche in attacco con il 54% di positività contro il 52%.

Stoytchev decide di cambiare due settimi tra i titolari in campo rispetto alla sconfitta con Civitanova. Ecco così Spirito al palleggio, Keita a completare la diagonale principale, la coppia Mozic-Sani in banda, con Vitelli e Zingel a centro rete. D’Amico nel ruolo di libero.

Piazza mette in campo il consueto 6+1 con Porro in regia in diagonale a Ferre Reggers, Kaziyski e Louati laterali, Schnitzer e Caneschi a centro e Damiano Catania libero.

Louati subito protagonista vola in pipe e fa il 3-3 in un parziale che si preannuncia bello equilibrato. Bene il muro di Verona soprattutto con l’ex Vitelli (5 punti personali, 4 dei quali in questo fondamentale), mente Allianz prova a forzare subito il servizio che si rivelerà un’arma micidiale contro la ricezione veneta priva di Dzavoronok (5 gli ace nel set). Slash di Caneschi su battuta di Reggers (4-5). L’ace di KK scava il 5-7. Un muro di Porro su Sani vale il suo punto numero 300, il 6-9 e time out Stoytchev. Mura anche Reggers e Allianz va sull’8-11 seguito da un servizio vincente di Louati (8-12 massimo vantaggio del set). Recupera la Rana con un parziale di 5-2 e time out chiesto da Piazza (13-14). Pareggia Verona 16-16 grazie al servizio di Zingel, ma Reggers riporta subito Allianz avanti. L’ace di Louati fa il 17-19 con secondo time out Verona. Ace di Reggers 19-22, poi l’attacco dell’opposto belga (6 punti nel parziale) per il 23. Doppio cambio Allianz per una rotazione, chiude un Louati davvero on fire 21-25 con il suo quinto punto personale.

C’è Larizza per Schnitzer nel secondo set al centro della rete di Milano. Prova a partire forte Rana Verona, slash di Keita per il 2-0. Rispondono Larizza e Kaziyski. Il pareggio 3-3 su un tentativo di attacco di Keita. Ace di Reggers fa il 4-5, risponde Keita in una partita dentro la partita tra i due migliori “bomber” della SuperLega Credem Banca. Si va avanti punto a punto. Verona mette un break sull’12-9 dopo due scambi lunghi e Piazza ferma il gioco. Kaziyski in diagonale e muro di Caneschi, Allianz pareggia 13-13. Mozic mette un ace e Rana è ancora avanti. Serve Zingel sul 17-14 massimo vantaggio del parziale. Louati mura Keita 17-16, il maliano risponde murando Reggers 19-16 e Piazza spende un tempo. Doppio cambio “inedito” Allianz Milano sul 19-17 dentro Barotto per Porro e Zonta su Caneschi in battuta. Time out Stoytchev. Ancora Mozic a chiudere uno scambio lungo 21-17 e Schnitzer per Larizza. Ace di Louati corretto dal video check da in ad out fa il 23-19. Abaev per Mozic sul 24-20, Caneschi annulla il primo setpoint, ma Verona chiude 25-21. Ripristinata la perfetta parità anche nei punti. L’attacco di Verona resta l’arma in più, mentre Allianz è scesa nelle percentuali di palla punto e nei servizi vincenti.

Resta Larizza in campo nel terzo set. Reggers fa il 2-3 con un grande diagonale. Caneschi chiude la porta a Keita 3-5. Ancora Reggers approfitta di una freeball e firma il 5-8 con time out Stoytchev. Rientra subito Rana Verona, un ace di Sani per l’8-8. Risponde con la stessa moneta Porro 8-10. Tiene il doppio vantaggio Allianz Milano, poi una pipe di Kaziyski e un mani out di Reggers allungano 12-16 con time out Verona. Reggers, sempre lui ad allungare la striscia positiva fino al 13-18. Altro ace di un sontuoso Porro 14-20. Azione fiume chiusa da Reggers a muro per il 16-22 (18 punti nei primi tre set per il belga). Abaev al servizio per Mozic sul 17-22, ma la sua palla finisce in rete. Louati fa il 24, entra Chevalier per Sani. Chiude Kaziyski 17-25. Primo punto a Milano forte del 64% in attacco, 2 muri e 2 ace.

C’è Abaev nel quarto set al posto di Spirito e la Rana mette subito un break 3-1. Il 4-3 è del kaiser Kaziyski, poi Caneschi mura Keita e pareggia 4-4, ma segue il doppio vantaggio Rana 6-4. Muro di Reggers dopo un grande recupero di Louati per il 7-7. Vantaggio Milano su invasione aerea di Abaev 8-9. Time out Verona sul 10-11. Ace Reggers 10-12. Keita manda fuori in parallela, il video check legge però un tocco di rete del muro milanese, set riaperto. Catania vola ancora in difesa, Reggers chiude 12-14 un grande scambio. Cortesia per Vitelli nelle fila dei veneti. Kaziyski si prende il 13-16, che partita per il capitano. Il doppio ace di Louati del 14-19 (con un time out in mezzo) potrebbe essere la sentenza sulla partita, ma Verona non è certo squadra che si arrende. Cortesia colpisce due volte dai nove metri 17-19 e time out Allianz. Kaziyski ancora lui per il 17-20, poi un monster block di Caneschi su Mozic 17-21. Spirito per il capitano 19-22, ma KK fa pure il 23. Doppio cambio Allianz Milano sul 20-24 e questa volta i titoli di coda sono davvero vicini. Chiude Louati a muro 20-25.

I protagonisti-

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Loro hanno servito molto bene e hanno rischiato tutto, noi abbiamo avuto delle buone percentuali in attacco, soprattutto in cambio palla, ma non abbiamo giocato bene in contrattacco e questo l'abbiamo pagato. Milano in battuta e ricezione, ma anche in contrattacco ci è stata superiore. Mi fa piacere ascoltare la valutazione dei giocatori subito a fine partita, perché sono consapevoli di quello che serve per ottenere i risultati, poi dobbiamo metterlo in pratica sul campo. Dobbiamo imparare che si può anche giocare male e ci sono diverse soluzioni per restare aggrappati al punteggio ».
Matey Kaziyski (Allianz Milano)- « Abbiamo fatto tre punti veramente fondamentali per la nostra classifica. Sono molto contento soprattutto per come abbiamo giocato, contro una squadra tosta. Siamo riusciti a resistere quando hanno alzato il loro livello e a mettere la giusta pressione a nostra volta. Per quanto riguarda il mio stato di forma ho ancora un po’ da recuperare, ma sono soddisfatto perché sto dando il mio meglio rispetto all’inizio della stagione quando avevo fatto un po’ di fatica ».

Il tabellino-

RANA VERONA - ALLIANZ MILANO 1-3 (21-25, 25-21, 17-25, 20-25) –

RANA VERONA: Spirito 0, Sani 8, Vitelli 7, Keita 20, Mozic 18, Zingel 1, Padovani (L), Cortesia 3, D'Amico (L), Abaev 0, Chevalier 0. N.E. Jensen, Bonisoli, Zanotti. All. Stoytchev.

ALLIANZ MILANO: Porro 3, Louati 16, Schnitzer 0, Reggers 22, Kaziyski 18, Caneschi 7, Staforini (L), Larizza 6, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 0. N.E. Gardini. All. Piazza.

ARBITRI: Curto, Caretti.

Durata set: 26', 28', 23', 29'; tot: 106'.

MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)

Spettatori: 3.629

Sir Susa Vim Perugia - Itas Trentino

Dopo il PalaPanini, anche il PalaBarton. Il 2025 dell’Itas Trentino maschile prosegue nel segno delle vittorie esterne in campi storicamente molto ostici per i colori gialloblù; questa sera la formazione Campione d’Europa ha dato seguito al suo buon momento di forma nel girone di ritorno di SuperLega Credem Banca (contraddistinto da sole vittorie), centrando la grande impresa: imporre il primo stop stagionale alla Sir Susa Vim Perugia scudettata, proprio di fronte al suo pubblico, in una partita epica, durata due ore e quaranta, con un tie break concluso 22-24 dopo quaranta minuti di gioco.
La striscia di ventitré successi consecutivi degli umbri, che durava dallo scorso aprile, è stata azzerata grazie all’affermazione in costante rimonta dei gialloblù nello scontro al vertice di regular season previsto per il sedicesimo turno. Un risultato che riapre diametralmente la corsa al primo posto in classifica (ancora ad appannaggio dei block devils, che hanno quattro punti di vantaggio ma anche una partita in più giocata), figlio del carattere e della voglia di non arrendersi, mai. Sotto 0-1 e poi anche 1-2 e 11-13 nel quinto set, la squadra di Fabio Soli ha sempre trovato la forza per risollevarsi e ripartire, ingaggiando un braccio di ferro estenuante ed esaltante al tempo stesso nel quinto set con gli avversari, in cui ne sono successe di tutti i colori, fra giocatori che hanno dovuto lasciare il campo per crampi (Plotnytskyi, Ishikawa e Sbertoli) e palle match annullate a Perugia (dieci consecutive, fra il 12-14 e il 22 pari). Alla fine, il coraggio trentino è stato premiato col 24-22 finale che ha consegnato molto più di due punti per la classifica. I 17 palloni vincenti di Bela Bartha (assoluto mvp con il 68% in primo tempo, tre muri e un ace), i 22 di Michieletto (best scorer del match) e la doppia cifra raggiunta anche da Flavio e Lavia (12 a testa) con Trento strepitosa a muro (16 vincenti) sono infatti solo i dati statistici di maggior rilievo di una partita e di una vittoria che rimarranno nella storia più per le emozioni regalate ai 5.000 spettatori presenti che per il significato statistico assoluto del risultato.

I protagonisti-

Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)- « Ci sono stati momenti nostri e momenti loro: siamo andati al tie break e siamo stati bravi anche ad arrivarci perché abbiamo "perso" dei pezzi questa sera. Non ho mai giocato in vita mia un set con tre centrali e una sola persona che poteva attaccare. Peccato perché avevamo avuto due palle per chiudere, ma ci sono anche gli altri. La palla di Oleh è uscita di pochissimo, poi due attacchi forti di Herrera, ma con Laurenzano che ha fatto una grandissima difesa: non si può essere delusi. Anzi sono orgoglioso della mia squadra e secondo me possiamo fare anche dei passi avanti nelle fasi da perfezionare, su giocate che stasera non sono venute; dobbiamo sfruttare questa partita per crescere! ».
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- «  Quella di oggi è stata una partita di rara intensità, dal primo all’ultimo punto, e i tanti episodi di crampi accusati dai giocatori fanno capire quanto tutti abbiano dato il massimo per vincerla. Si è visto un livello quasi estremo di pallavolo: siamo riusciti a giocare al top delle possibilità come ci eravamo ripromessi alla vigilia. È stata una sfida spettacolare che ha regalato grandi emozioni a un pubblico caldissimo e dobbiamo essere orgogliosi di averla giocata sino all’ultimo in questa maniera. Al di là di qualche errore di troppo, comunque comprensibile, si è trattato di un vero e proprio spot per la pallavolo italiana e mondiale. Merito di tutti i giocatori che sono scesi in campo da una parte e dall’altra della rete; la mia squadra questa sera ha fatto davvero qualcosa di speciale, che ci deve restare nel cuore e va oltre rispetto alle statistiche e alla classifica ».

Il tabellino-

SIR SUSA VIM PERUGIA - ITAS TRENTINO 2-3 (25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24) –

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 8, Colaci (L), Ishikawa 15. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti.

ITAS TRENTINO: Sbertoli 5, Lavia 12, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 8, Michieletto 22, Bartha 17, Pesaresi (L), Rychlicki 4, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Kozamernik, Pellacani, Magalini. All. Soli.

ARBITRI: Lot, Cerra, Merli.

Durata set: 28', 30', 29', 33', 40'; tot: 160'.

MVP: Bela Bartha (Itas Trentino)
Spettatori: 4.986

Yuasa Battery Grottazzolina - Gioiella Prisma Taranto

Duemilaquattrocentoquarantasette spettatori. E’ questo il numero che più di altri descrive un match che valeva tanto in termini di classifica, e che ha messo in mostra un valore altrettanto alto anche sul piano tecnico. Un territorio intero ha capito quanto potrebbe valere una salvezza nel campionato più importante del mondo per la matricola Yuasa Battery Grottazzolina, e sebbene non si trattasse di un match decisivo tutti hanno voluto marcare presenza per trascinare i propri beniamini aldilà di un ostacolo temibilissimo chiamato Gioiella Prisma Taranto.

Grottazzolina parte con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

Coach Boninfante recupera il suo opposto titolare Gironi, in diagonale con Zimmermann; Held e Lanza in banda, D’Heer e Roamy Alonso centrali con Rizzo libero in alternanza col giovane Luzzi per la difesa.

E’ Taranto ad inaugurare il tabellino con Alonso, Gironi per il break del 1-3; Zimmermann si appoggia molto ai centrali appena può, all’ace di Lanza risponde Comparoni, Fedrizzi per il doppio vantaggio Yuasa (11-9) che infiamma il PalaSavelli dopo un’azione fatta di tante difese spettacolari. Reagisce subito Taranto con D’Heer, impatta Lanza a quota 13 con un sapiente mani out; vola Tatarov per il +3 Yuasa, prima in attacco e poi a muro, suo anche il block del 18-14 che costringe Boninfante al time out. Comparoni respinge il primo tempo di Alonso con la palla che finisce in faccia a Lanza per il 20-15, D’Heer mura Demyanenko riavvicinando la Prisma con Ortenzi ferma il gioco per parlarci. Gironi sul servizio velenoso di Zimmermann impatta, 22 pari; due volte Cvanciger (attacco ed ace) a regalare il set point a Grottazzolina. Zhukouski si fa murare il tap in da Gironi ma a restituire il favore ci pensa Held che manda out il servizio, per il 25-23 che chiude il set.

Parte forte Taranto in apertura di secondo set, 2-4 con Lanza in parallela; Demyanenko (marcato a vista dal muro ospite) accorcia di uno, ma Alonso è carico e schianta il 5-7. L’azione che vale il 9 pari è uno spettacolo di difese, la chiude Cvanciger (75% per lui nel set di apertura); bombarda Fedrizzi in diagonale e sul suo servizio successivo Zimmermann fa il miracolo recuperando palla quasi sulla panchina locale, Lanza spreca ed è 14-12 Yuasa. Il tredicesimo punto di Taranto arriva direttamente da una ricezione di Lanza, colossale la dormita grottese; Comparoni per l’ace che vale il 18-15, interminabile l’azione del 19-17 chiusa da Held in parallela. D’Heer riavvicina Taranto a muro, con Boninfante che si gioca anche la carta Hofer; vola in cielo però Tatarov per il 23-20 che fa spellare le mani al foltissimo pubblico del PalaSavelli. L’errore al servizio del neo-entrato canadese regala a Grottazzolina il primo set point, Comparoni dal centro per il 25-22 che dà il doppio vantaggio alla Yuasa Battery.

Taranto subito avanti nel terzo parziale, 0-2 nel segno di Alonso; Boninfante non trova certezze dall’altro centrale D’Heer, e si gioca la carta Alletti, subito a segno. La lunghissima azione che vale il 3-5 pugliese è merito di Rizzo, spettacolare la sua difesa sulla diagonale stretta di Tatarov; +4 Gioiella con la pipe di Held. Momento di difficoltà per Grottazzolina, che finisce sotto 4-9 con le bordate di Gironi, funzionano le molle di Held per il 9-13 ionico. Demyanenko con un primo tempo seguito dall’ace all’incrocio delle righe riavvicina la Yuasa sul 13-15, magia di Lanza per il 15-19 in pipe sfruttando il muro scomposto dei locali. Prova ad accorciale la Yuasa con Fedrizzi, ma la superdifesa di Luzzi sul primo tempo di Demyanenko viene premiata e Taranto vola sul 17-22 (ace di Zimmermann). Un paio di regali da parte degli ospiti ed un ace di Cvanciger portano Grottazzolina a quota 20, l’azione che vale il 21-22 è un miracolo difensivo dietro l’altro, Lanza salva una palla impossibile ma Cvanciger non si fa fermare. Gironi salta in paradiso per il 22-23, sempre lui a chiudere sul 23-25 che riapre il match.

Yuasa avanti 3-1 nel quarto parziale con Comparoni a muro, miracolo di Fedrizzi che capitalizza una ricostruzione di Cvanciger per il 5-2. Lanza serve vincente riportando subito Taranto in parità, muro di Alonso per il vantaggio ionico e sempre Lanza a seminare il panico dai nove metri, 5-7 e break micidiale della Gioiella. Antonov sporca sul muro per la parità a quota 8, Alletti mura e riporta sopra i pugliesi di due; il 13-12 di Fedrizzi alza in piedi un intero palasport, che difese da ambo le parti! Gironi picchia dai nove metri e Taranto impatta, perde incisività invece il servizio Yuasa, permettendo ai pugliesi di siglare il 18-20 con Held; è un momento decisivo, Gironi trascina i suoi ed è Lanza a far valere tutta la sua classe per il 19-22. L’opposto ospite è inarrestabile, chiude la Gioiella sul 20-25 e la rimonta ionica è compiuta.

Il tie break vede Taranto avanti di uno, ace di Fedrizzi per la parità a quota 4; Lanza pizzica la riga per il 5-6, per poi inventarsi il mani out successivo su muro a tre, davvero importante la crescita del capitano della Prisma dal terzo set in poi. Avanti di uno gli ionici al cambio di campo, Gironi a chiudere la lunga azione del 8-10 con la superparallela che costringe Ortenzi al time out; l’ace di Cvanciger vale la parità, esce però la sua diagonale per il 11-13 tarantino. Out il contrattacco di Gironi per la nuova parità, l’aria si fa tesissima; il muro della Yuasa finisce out di un soffio regalando a Taranto la palla del match, Cvanciger allunga la contesa annullando tutto per due volte. Comparoni mette l’ace che riporta sopra la Yuasa 17-16, Gironi ed Held ribaltano tutto ancora una volta; il finale è da thrilling. Fedrizzi la manda out e la partita sarebbe chiusa, se non fosse per una invasione plateale di Alonso che rimette tutto in gioco; Demyanenko per l’ennesimo sorpasso, l’urlo del PalaSavelli può finalmente esplodere sul muro di Zhukouski che consegna alla Yuasa Battery una vittoria soffertissima, quanto fondamentale per proseguire il proprio percorso di crescita in un girone di ritorno che l’ha vista, sinora, sempre a punti.

Meritato premio MVP per il giovanissimo croato Cvanciger, non era facile giocare una sfida dal contenuto emotivo altissimo e giocarla da veterano, di fronte al pubblico record di un palasport ribollente di passione. Alla fine sono addirittura 26 i punti messi a referto dal 2003, con un notevole 61% in attacco e 3 ace. Menzione di merito va però anche a Marchisio, un 81% di ricezioni positive con il 67% di perfette è davvero tanta roba. L’applauso va però ad entrambe le compagini, per aver dato vita ad uno spettacolo clamoroso di due ore e mezza di durata, ennesima pagina di un capitolo bellissimo di storia del volley grottese.

I protagonisti-

Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina)- « Una gara intensa, molto combattuta. Eravamo avanti due set, poi abbiamo approcciato non bene il terzo, calando molto nel cambio palla e prendendo degli ace evitabili. Nonostante queste sbavature, nella seconda parte del set siamo stati in gara, recuperando anche cinque punti e quindi la reazione è stata importante. Tanta intensità anche nel tie break. Loro avevano l'inerzia dalla loro parte, ma la mia squadra ha un grandissimo pregio, dimentica in fretta i propri errori e guarda avanti. Dobbiamo continuare su questa strada, provando a fare meglio contro ogni avversario rispetto al girone di andata. Arriveranno sfide molto complicate, ma le affronteremo con questo atteggiamento e con la stessa voglia di giocare sempre al massimo ».
Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto)- « Sapevamo di venire a giocare contro la squadra al momento più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo il match è stato deciso da episodi. Con un po’ più di attenzione potevamo fare meglio. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono gli aspetti positivi, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo. In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio perché ce lo meritavamo. Ai tifosi chiedo di continuare a sostenerci, il campionato è ancora apertissimo ».

Il tabellino-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) –

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 1, Held 14, D'Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner.

Durata set: 30', 29', 31', 27', 31'; tot: 148'.

MVP: Gabrijel Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina)
Spettatori: 2.447

Cisterna Volley - Cucine Lube Civitanova

La prima trasferta del 2025 porta subito punti importanti ai biancorossi. Nel 5° turno di ritorno della Regular Season, a Cisterna di Latina, la Cucine Lube Civitanova centra la sua seconda vittoria esterna del torneo 2024/25, la prima lontano dalle Marche in campionato. Il successo corsaro con il massimo scarto sul campo di Cisterna Volley (23-25, 20-25, 17-25) avvicina i cucinieri, che devono anche recuperare un match, alla terza posizione della Gas Sales Bluenergy Piacenza, ora distante solamente una lunghezza.

Le statistiche premiano la Lube in tutti i fondamentali: solo un ace in più per i cucinieri, aggressivi ma fallosi, bene l’attacco (67% contro il 49% pontino), una buona tenuta in ricezione e nel muro-difesa (7 block vincenti contro uno solo del team laziale, che finisce il match con il solo Faure in doppia cifra (10). Premio di MVP del match a Nikolov, cresciuto alla distanza (14 punti con il 68% e 1 ace), il top scorer è Lagumdzija (15 sigilli). In doppia cifra c’è anche Bottolo, a quota 13. Un insuperabile capitan Balaso consente tante rigiocate ai suoi compagni.

Padroni di casa schierati con l’ex biancorosso Baranowicz in regia e Faure opposto, Ramon e Bayram in banda, Nedeljkovic e Mazzone centrali, Pace libero.

Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

Nel primo set a spostare l’ago della bilancia è l’attacco biancorosso (67% contro il 59% dei pontini. Avvio di gara equilibrato con i team che lottano punto a punto, alternando belle giocate a errori diretti, soprattutto al servizio. Dopo un lungo botta e risposta, lo sbaglio in attacco di Ramon e l’ace di Lagumdzija valgono il doppio vantaggio per la Lube (15-17). Sull’ace di Bayram Cisterna ritrova la parità (21-21), ma Civitanova centra un altro strappo e va sul +2 dopo l’attacco di Lagumdzija, autore di 7 punti (21-23). L’invasione aerea di Faure, ravvisata dal Video Check, consegna il parziale alla Lube (23-25). Tra i padroni di casa il più prolifico è Mazzone (5 punti).

Al rientro in campo Boninfante alterna tutti i suoi attaccanti, aumenta la forbice. Il secondo parziale si apre con lo stesso canovaccio, ma sul 9-10 l’ace di Nikolov e il diagonale di Bottolo (cresce con 5 punti nel set) mandano la Lube sul +3 (9-12). Rabbiosa la reazione dei pontini, che raggiungono il pari a muro (13-13). Civitanova trova un altro sprint (13-15). Il +3 cuciniero è firmato in comproprietà da Balaso e Nikolov, con il libero che innesca lo schiacciatore (16-19). Gli uomini di Medei dilagano portandosi sul +5 dopo l’attacco di Lagumdzija sfiorato dal muro (17-22), ma Cisterna non molla (20-22). In chiusura le pipe marchigiane stendono Cisterna (20-24), che cede su un attacco out (20-25) nonostante la crescita di Faure nel parziale (5 punti).

Nel terzo set l’ascesa di Nikolov (7 sigilli) e il muro (5 nel set per Civitanova) fanno la differenza. La Lube parte bene in difesa (8-10), l’attacco di Lagumdzija consegna il +3 (10-13). Il mini-break di Cisterna tiene in partita i pontini (15-16). Gli ospiti rispondo con un punto immediato e vanno sul +3 dopo il buon ingresso di Gargiulo al servizio che agevola il primo muro di Lagumdzija (15-18). Nelle fila di Cisterna c’è in campo anche l’ex biancorosso Diamantini. A salire in cattedra in attacco è Nikolov, protagonista di una gara diesel, poi arrivano il muro e il tocco vincente di Bottolo (17-23). Il block di Boninfante mette alle corde i laziali, quello di Potke chiude i giochi (17-25).

I protagonisti-

Domenico Pace (Cisterna Volley)- « La partita punta di oggi è stata giocata per lunghi tratti punto a punto, alla fine di ogni set hanno avuto la meglio loro. Per noi c'è da lavorare, non ci sono uscite alcune cose sul break point, che è il nostro forte di solito, oggi è andata meglio a loro, quindi testa alla prossima. L’obiettivo è quello di portare sempre a casa la vittoria, indipendentemente dall’avversario. Ora ci aspetta la trasferta contro Sonepar Padova, non sarà assolutamente facile come ogni partita in Superlega, però daremo sempre il nostro massimo ».
Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova)- « Siamo molto contenti per aver trasferito il lavoro settimanale in partita. Si tratta solo della nostra seconda vittoria esterna, ma questi sono tre punti importanti. I nostri obiettivi sono elevati, vogliamo arrivare in Finale Scudetto e lottare per la conquista di Coppa Italia e Challenge Cup ».

Il tabellino-

CISTERNA VOLLEY - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (23-25, 20-25, 17-25) –

CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Bayram 5, Mazzone 7, Faure 10, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Tosti (L), Pace (L), Diamantini 1, Rivas 0. N.E. Fanizza, Finauri, Tarumi, Czerwinski. All. Falasca.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 3, Bottolo 13, Chinenyeze 7, Lagumdzija 15, Nikolov 14, Podrascanin 5, Bisotto (L), Gargiulo 0, Loeppky 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0. N.E. Orduna, Dirlic, Tenorio. All. Medei.

ARBITRI: Canessa, Cappello.

Durata set: 30', 28', 23'; tot: 81'.

MVP: Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 1.686

I RISULTATI-

Mint Vero Volley Monza - Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 24-26, 17-25)
Rana Verona - Allianz Milano 1-3 (21-25, 25-21, 17-25, 20-25)
Sir Susa Vim Perugia - Itas Trentino 2-3 (25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)
Yuasa Battery Grottazzolina-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20)
Cisterna Volley - Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 20-25, 17-25)
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Sonepar Padova 3-2 (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Sir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.
1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 18 gennaio 2025, ore 20.30
Sonepar Padova - Cisterna Volley
Domenica 19 gennaio 2025, ore 16.00
Gioiella Prisma Taranto - Mint Vero Volley Monza
Domenica 19 gennaio 2025, ore 17.00
Itas Trentino - Yuasa Battery Grottazzolina
Allianz Milano - Gas Sales Bluenergy Piacenza
Domenica 19 gennaio 2025, ore 18.00
Valsa Group Modena - Rana Verona
Domenica 19 gennaio 2025, ore 19.30
Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia

 


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