ROMA- Nella terza di ritorno di Superlega vincono le prime tre della classifica. L’Itas Trentino, pur impegnata a fondo dalla Rana Verona, alla fine si prende i tre punti, così come la Sir Susa Vim Perugia che doma in tre set la Cucine Lube Civitanova. Nell’anticipo pomeridiano qualche sofferenza di troppo per la Gas Sales Bluenergy Piacenza sul campo della Farmitalia Catania ma alla fine i risultato pieno è arrivato. La Valsa Modena reagisce alle sue recenti difficoltà andando a vincere al tie break sul campo di Monza. L’Allianz Milano supera agevolmente in tre set Cisterna. Vittoria che fa classifica e morale per la Gioiella Prisma Taranto che la spunta al quinto set sul campo di Padova.
TUTTE LE SFIDE-
PALLAVOLO PADOVA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-
Una prestazione maiuscola della Gioiella Prisma Taranto che questa sera sbanca la Kioene Arena di Padova imponendosi al tie break 2-3 (25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15). Dopo un inizio in sordina, gli ionici perdono il primo parziale combattuto punto a punto poi riescono a fare quadrato e pareggiano i conti con un buon Russell (22 punti totali) efficace anche al servizio. Dopodichè conquistano anche il terzo, con Lanza che trascina (23 punti ed mvp) e Raffaelli che subentrato a Gutierrez dà equilibrio anche in difesa. Nel quarto parziale, dopo un vantaggio di 5 punti sul 19-14 i patavini rimontano grazie ad alcuni errori dei rossoblù e a una buona pressione al servizio, tanto da conquistare il tie break. Nel quinto parziale,( il settimo tie break di stagione) gli ionici rincorrono, ma non demordono mai: con un ace di Russell sul finale ribaltano il vantaggio e con Lanza trascinatore si aggiudicano il set 12-15 ed il match. Importantissimo scontro vinto con una diretta concorrente, che vale il sorpasso in classifica e un ulteriore allungo dalla “zona rossa”. Ottima la prestazione di squadra che convince e permette un’ulteriore iniezione di fiducia al team del Presidente Bongiovanni, guidato da Travica.
Padova in campo con Plak, Garcia, Desmet, Crosato, Falaschi, Gardini, Zenger (L). Taranto schiera la diagonale De Haro-Russell, al centro Jendryk- Gargiulo, in 4 Lanza-Gutierrez libero RizzoGardini il miglior realizzatore con 18 punti (46% attacco) per Padova, mentre per Taranto Lanza con 23 punti (52% attacco).
Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due formazioni in campo riesce, in questa prima fase, ad allungare. Sul 2-1 si assiste al primo punto bianconero, con il primo tempo di Crosato, seguito, tuttavia, dalla pipe vincente di Lanza (2-2). Slash di Gardini sul 4-4, grazie al quale le due formazioni tornano nuovamente in parità. L’ace del capitano Falaschi permette alla squadra di casa di porsi in vantaggio (5-4). Nonostante il set prosegua senza che nessuna delle due squadre in campo riescano nel distacco, i patavini non danno tregua ai tarantini: mani out vincente di Gabi Garcia (9-8), seguito dall’ace di Plak (9-9). Nella fase centrale del parziale, a seguito del muro vincente di Crosato (13-11), la formazione di coach Cuttini mette a segno il primo break del set. Durante questa fase Padova riesce a mantenersi in vantaggio (sul 18-16, ace di Plak). Verso la fine del primo parziale i bianconeri riescono a mantenersi avanti (20-19, ancora un punto firmato Gabi Garcia). Sul 21-19, spettacolare attacco bianconero, firmato Gardini. Con un altro appoggio vincente di Gardini (23-21), i padovani si portano a più 2 e Taranto chiama al time out. Il primo set si chiude 25-23 su punto di Gabi Garcia.
Il secondo set inizia con l’ace di Crosato (1-0) e i bianconeri che riescono, già a porsi in vantaggio (6-4). Sul 6-6, con il punto di Jendryk, le due formazioni in campo giungono al pareggio, a seguito del quale Taranto riesce a mettere a segno il primo break del set (6-8), sorpassando i padroni di casa. L’out al servizio di Russell (7-8) consente però ai bianconeri di portarsi a meno uno dai tarantini. Nella fase centrale del set, seppur di poco, la squadra di coach Ljubomir si mantiene avanti (9-10, rete al servizio di Gabi Garcia). Sul 13-13, tuttavia, pipe vincente di Gardini e la formazione di coach Cuttini riesce a pareggiare. Dopo l’attacco vincente dei bianconeri (14-14), firmato Gabi Garcia, si assiste al sorpasso da parte di Taranto, su punto di Lanza (15-16). I bianconeri, non si danno per vinti, e grazie al muro vincente di Gardini, particolarmente in palla in questa fase del set, tornano al pareggio (17-17). Verso la fine del parziale i tarantini sono in vantaggio, con la formazione di coach Cuttini che tenta di accorciare (19-20, mani out vincente di Desmet). Sul 21-23, errore al servizio di Desmet, seguito dall’ace di Lanza (21-24). Il secondo parziale viene vinto da Taranto 22-25, su out al servizio di Porro.
Il terzo set inizia contraddistinto da un andamento punto a punto, dove nessuna delle due squadre sembra riuscire nel distacco, fino a quando Taranto, su ace di Gutierrez, consegue il primo break del parziale (3-5). Inizia una fase in cui la formazione tarantina allunga sui padroni di casa (5-9) e coach Cuttini chiama il time out. I bianconeri di Pallavolo Padova riescono nell’accorcio e, a seguito del muro vincente di Crosato, si portano a meno uno dai tarantini (10-11). Nella fase centrale del set, sul 17-16, Jendryk fa punto, ma prende il cartellino giallo. In questa parte del parziale la squadra di coach Ljubomir sembra riuscire ad allungare sui padroni di casa (18-21). I patavini cercano di invertire il trend visto fino a questo punto del parziale e, su punto di Gardini (19-21), si portano a meno due dai tarantini. Sul 20-23, si assiste all’attacco vincente di Gabi Garcia, che va a colpire il libero tarantino. Il terzo parziale viene portato a casa da Gioiella Prisma Taranto 20-25.
Il quarto set inizia con il muro vincente di Desmet (2-0), grazie al quale i bianconeri di Pallavolo Padova mettono a segno il primo break del parziale. Con il primo tempo di Crosato (4-2), i patavini doppiano i tarantini. Nella fase immediatamente successiva si ripropone una situazione di andamento punto a punto, con Taranto che a tratti si porta avanti (6-8, break tarantino). La formazione di coach Ljubomir inizia ad allungare e coach Cuttini chiama il time out. Sull’8-11 l’attacco di Gabi Garcia va a segno e Padova tenta di accorciare. Nella fase centrale del set Taranto sembra riuscire a difendere il vantaggio acquisito (11-14, lungo e inteso scambio di battute, chiuso positivamente da Gabi Garcia). Ace del capitano Falaschi (13-14) e Padova si porta a meno due dalla squadra di coach Ljubomir, che torna, subito dopo, ad allungare. I bianconeri, tuttavia, riescono nell’accorcio e, con Gabi Garcia particolarmente brillante al palleggio e il muro vincente di Crosato tornano in vantaggio (20-19). Sul 21-21, diagonale vincente di Luca Porro, seguita da un ulteriore punto bianconero (22-21), e dall’ace di Porro (23-21). Il terzo parziale viene chiuso da Pallavolo Padova 25-23.
Il quinto set inizia all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni in campo che si attestano vicine nel punteggio e non riescono ad allungare (4-3). Sul 5-4, pipe vincente di Gardini, e i bianconeri di Pallavolo Padova che riescono, nei momenti immediatamente successivi, a mantenersi avanti (8-7, attacco di Plak). A seguito del sorpasso dei bianconeri da parte dei tarantini, coach Cuttini chiama il time out (9-11). Grazie alla pipe di Gardini, Padova si porta a meno uno (10-11). L’ace di Porro permette alla formazione di coach Cuttini di raggiungere Taranto (12-12). Il quarto parziale si chiude 12-15 e Gioiella Prisma Taranto porta a casa il match.
I PROTAGONISTI-
Jacopo Cuttini (Allenatore Padova)- « La avevamo messo in preventivo. Sapevamo benissimo che sarebbe stato un match dove avremmo sofferto molto. Taranto è una squadra con elementi molto importanti, molto esperti. L’hanno dimostrato. Avevamo paura del loro servizio, avevamo paura del loro attacco e il servizio ha fatto qualcosa di importante. Loro ci ha penalizzato molto in ricezione, dove abbiamo avuto un po’ di fatica. Abbiamo infatti fatto un po’ di fatica a giocare con palle positive quanto loro. Loro hanno avuto più situazioni positive e quindi è stato veramente complicato stare in partita in diversi momenti.Bravi ragazzi veramente. In maniera quasi insperata durante il quarto set sono riusciti a rimanere lì che non era semplice portarsi a casa quel set ».
Giacomo Raffaelli (Gioiella Prisma Taranto)- « Partita dai mille volti con pressione e tensione da entrambi i lati, bravi loro a crederci nel quarto set quando erano sotto, abbiamo tanto da recriminare perché abbiamo fatto e disfato tutto noi ma stavamo tenendo bene, peccato ma non è facile perdere un quarto set in quel modo e andare a vincere il tie break quindi siamo molto contenti. Sentivamo molto questa partita, sapevamo che poteva essere un passo importante per la salvezza e così è stato, ma ora dobbiamo stare lì con la testa, finchè la matematica non ci dice che siamo salvi dobbiamo portare in cascina punti ».
IL TABELLINO-
PALLAVOLO PADOVA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 2-3 (25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15) –
PALLAVOLO PADOVA: Falaschi 4, Gardini 18, Plak 9, Garcia Fernandez 17, Desmet 10, Crosato 8, Fusaro (L), Stefani 0, Zoppellari 0, Zenger (L), Porro 7. N.E. Taniguchi, Cardenas Morales, Truocchio. All. Cuttini.
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 5, Gargiulo 15, Russell 22, Lanza 23, Jendryk 6, Luzzi (L), Rizzo (L), Sala 0, Bonacchi 0, Raffaelli 8. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.
ARBITRI: Curto, Vagni.
Durata set: 28′, 27′, 30′, 30′, 21′; tot: 136′.
MVP: Lanza Filippo (Gioiella Prisma Taranto)
Spettatori: 2.405
ALLIANZ MILANO – CISTERNA VOLLEY-
Tre a zero e tre punti, doppio riscatto per Allianz Milano dopo l’identico risultato rimediato a campi invertiti nel girone di andata da Cisterna Volley e la sconfitta in Cev contro Zawiercie. Il match è però tutt’altro che scontato in una cornice dell’Allianz Cloud più che mai colorata dalle squadre del Csi Milano coinvolte nel progetto Training for Future. Progetto che prevede durante tutto l’anno sportivo un allenamento settimanale con un campione della squadra milanese di SuperLega. Le società sono state impegnate anche in un contest per lo striscione più bello, vinto con “Piano sei forte” della Pol. Assisi. La partita vive due set di grande equilibrio inframmezzate da un secondo parziale chiuso con una certa facilità dalla squadra di coach Roberto Piazza. L’attacco milanese con oltre il 60% pur contro il forte muro pontino è sicuramente il protagonista dell’incontro insieme con la ritrovata vena al servizio di Allianz Milano, 7 ace pesano indubbiamente sul bilancio del match.
Roberto Piazza parte con Porro in diagonale a Reggers, Kaziyski e Ishikawa schiacciatori, Piano e Loser al centro e Catania libero. Falasca sceglie il suo miglior 6+1 disponibile, Baranowicz in palleggio con Faure opposto, laterali Ramon e Bayram, al centro il capitano Rossi e Nedeljkovic, libero Piccinelli ex di turno.
Parte a tuono Cisterna con il francese Faure chiamato Baranowicz con continuità. Il primo punto di Milano è di Loser 1-3, seguito da un ace di Ishikawa. Il ritorno dei laziali è però immediato e sul 3-7 messo da Bayram dopo un’azione prolungata, Piazza chiede il suo primo minuto. Faure tira a tutto braccio in battuta, giudicata “in” dagli arbitri Piana e Pozzato, ma il coach milanese è ben piazzato e la vuole rivedere. In effetti le telecamere gli danno ragione e sentenziano out: 4-7.
Punto di piede di Kaziyski propiziato più che altro da un’ingenuità di Ramon, poi sul turno al servizio di Piano, Allianz Milano ricuce 7-9. Cisterna mantiene il cambio palla nelle successive rotazioni. Una bella parallela di Reggers dalla seconda linea manda Kaziyski al servizio sul 12-14. Arrivano ben due ace di KK: pareggio 14-14 e time out Falasca. Porro trova Reggers con continuità, suo pure il 16-16. Punto a punto rotto da un muro di Piano su Faure. Difesa esaltante, Porro esce dal taraflex e con un bagher verso il cielo trova Ishikawa, mani out e 22-20 Allianz. Falasca mette Peric su Nedeljkovic, ma è ancora Yuki a segno. Doppio cambio Allianz 23-21. Ramon risponde subito e torna la diagonale titolare. Set point Milano e il muro di Reggers sull’opposto francese in attacco da posto quattro chiude 25-23.
Tra il primo e secondo set il presidente Lucio Fusaro e il direttore generale di Allianz Spa, Maurizio Devescovi premiano per il progetto Volley4All Francesco Bonanno, atleta paralimpico ideatore della categoria Paralimpica di Calcio Balilla.
Non sembrano accusare il colpo gli ospiti, che nel secondo parziale partono ancora bene, davanti 3-5. Ace di Bayram confermato dalla richiesta di video check di Milano. Le squadre mantengono il cambio palla con azioni pulite. Veloce monster di Loser, poi il servizio vincente di Ishikawa ed è 9-9. Porro decide di chiudere si seconda intenzione e Allianz Milano scatta 13-11 con time out di Falasca, ma il vantaggio è destinato a crescere. Bayram manda alto l’azione più bella del set, dopo due difese per parte: 15-11 Allianz. Nuovo break di Ishikawa 17-12, dentro Dirlic e Zonta per il doppio cambio e time out Falasca. Al rientro c’è Kaziyski in battuta, Piano mette un altro punto, poi Ishikawa 19-12 e il set sembra segnato. Falasca si gioca anche la carta Peric, ma è 22-13 Allianz. Chiude Reggers 25-17, primo punto ai lombardi.
Falasca mette Mazzone per Rossi al centro è ancora Loser a deliziare però il pubblico da posto tre con un tocco appena accennato dietro al muro: 3-2. Cisterna non vuole lasciare però il Cloud con il punteggio più netto e torna avanti 4-6, dopo due azioni Allianz impatta. Porro per Reggers vale il 7-7. Dai nove metri si presenta Ishikawa e Allianz si porta avanti 10-9. Sale il livello del gioco e del muro pontino, 11-12 Cisterna. Porro sugli scudi, suo un punto “di rapina” contro il gigante Nedeljkovic 13-12. Risponde bene Cisterna e sul 13-14 Piazza chiama time out. Faure manda out e Allianz è di nuovo davanti e con palla a Kaziyski in battuta per il 16-14 con time out di Falasca. Ritorno Cisterna, Mergarejo va dentro per KK sul 16-16. Il cubano riceve subito di piede, ma Falasca la vuole rivedere. La palla tocca prima il taraflex, Nedeljkovic fallisce però il servizio successivo: 17-17. Cisterna ancora avanti, Piazza ferma il gioco su 17-19 e al rientro è pareggio grazie al solito Ishikawa. Ace di Porro per il sorpasso, pareggio degli ospiti, ma ancora il samurai di Milano a punto 21-20. E’ un finale appassionante, con un muro Cisterna è davanti 22-23 e torna Kaziyski per il servizio di Faure, il pareggio è di Reggers. Sorpasso decisivo ad opera di KK e primo match point sul 24-23. Attacco di Ramon out, video check per tocco a muro di Porro, ma non c’è, Milano chiude 3-0. 25-23.
I PROTAGONISTI-
Agustin Loser (Allianz Milano)- « Ci voleva una vittoria dopo la partita difficile che abbiamo giocato in Polonia e anche il match di andata contro Cisterna in cui avevamo giocato male. Questo successo ci aiuta a togliere quell’amaro in bocca che era rimasto dopo quella partita. Adesso però non c’è tempo per festeggiare dobbiamo subito pensare al prossimo traguardo ».
Guillermo Falasca (Allenatore Volley Cisterna)- « A prescindere dal risultato non positivo questa è stata una partita in cui abbiamo lottato molto bene sia nel primo sia nel terzo set e loro sono stati bravi a sbilanciare la partita con la battuta e anche facendo meno errori di noi nei momenti importanti, loro sono stati più bravi e hanno meritato di vincere mentre noi ora dobbiamo solo concentrarci e lavorare per la sfida con Padova - spiega coach Guillermo Falasca a fine match - dobbiamo continuare a crescere perché la squadra è in fiducia ma abbiamo avuto difficoltà in ricezione in alcuni momenti e abbiamo pagato troppo questo perché abbiamo iniziato molto bene in attacco con buoni numeri ».
IL TABELLINO-
ALLIANZ MILANO – CISTERNA VOLLEY 3-0 (25-22, 25-17, 25-23)
ALLIANZ MILANO: Porro 3, Kaziyski 8, Piano 5, Ishikawa 13, Loser 10, Reggers 14, Mergarejo 1, Vitelli, Dirlic 1, Zonta. N.e. Colombo (L2) e Innocenzi. All. Piazza
CISTERNA VOLLEY: Ramon 10, Piccinelli (L), Faure 11, Rossi 2, Baranowicz 1, Mazzone 2, Bayram 9, Nedeljkovic 9, Peric, De Santis (L2) ne, Tosti ne, Finauri ne, Czerwinski ne, Giani ne, All. Falasca.
ARBITRI: Piana, Pozzato
Durata set 28’, 25’ e 28’ Tot: 81’
MVP Agustin Losera (Allianz Milano)
Spettatori: 3.028
MINT VERO VOLLEY MONZA – VALSA GROUP MODENA-
La Valsa Modena risorge dalle sue ceneri andando a vincere al tie break sul difficile campo della MINT Monza, un risultato che restituisce alla squadra di Petrella fiducia dopo un lungo periodo negativo.
Monza parte con Cachopa al palleggio, Szwarc opposto, Takahashi-Maar martelli, Galassi-Di Martino centrali e Gaggini libero. Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Juantorena-Davyskiba in banda, Sanguinetti-Stankovic al centro e Federici libero.. I gialloblù iniziano bene la partita, 4-7 con l’ace di Sanguinetti e primo timeout Monza. Modena continua a spingere, l’ex Davyskiba è scatenato e porta i suoi sul 6-13 costringendo i padroni di casa a chiamare anche il secondo timeout nel giro di pochi minuti. La squadra di Petrella mantiene il controllo, prima 11-19 con un attacco a segno di Davyskiba e poi con il punto decisivo di Juantorena a sancire il 25-18 e l’1-0 a favore di Modena. Il secondo parziale prende il via sul filo dell’equilibrio, ma la formazione gialloblù è determinata e lotta su ogni pallone. Timeout Monza sul 7-10 con Modena vincente sia in attacco che a muro. I gialloblù non mollano di un centimetro, trascinati da Davyskiba e Sapozhkov ma non solo: 13-18 e secondo timeout Monza. I padroni di casa provano a reagire, ma Modena conduce fino al definitivo 20-25 grazie al primo tempo decisivo di Sanguinetti. Monza parte meglio nel terzo set, 7-5 con l’ace di Szwarc e timeout Modena. La squadra di Petrella è viva più che mai e con il muro di Stankovic fissa il risultato sul 10-10. Monza dimostra a sua volta di essere entrata in partita e con un parziale di quattro punti consecutivi costringe il coach gialloblù a chiamare anche il secondo timeout. Modena prova a restare all’interno del match con gli attacchi di Davyskiba, ma i brianzoli mantengono il controllo e portano a casa il parziale 25-18 riaprendo i conti. In avvio di quarto set prevale ancora una volta l’equilibrio, è 8-8 dopo i primi scambi. Si prosegue punto a punto, con entrambe le squadre che lottano con grinta e decisione su ogni palla. L’ace di Bruno porta avanti Modena sul 12-14, timeout Monza. Un’altra battuta vincente, questa volta di Stankovic, permette ai gialloblù di allungare ulteriormente, 15-18. Modena insiste, muro di Stankovic e 18-22. Monza però ci crede e con una clamorosa rimonta vince il parziale 25-23 sfruttando muro e battuta, 2-2 e tiebreak. Nel quinto parziale Modena inizia con il piede giusto: ace di Sanguinetti, 4-6 e timeout Monza. Si prosegue punto a punto con grande equilibrio: Modena si affida a Davyskiba e Juantorena, 12-13 e timeout Monza. Prima l’ace di Sanguinetti e poi la battuta sbagliata da Galassi regalano a Modena il 13-15, la vittoria del match e due punti importanti.
I PROTAGONISTI-
Gabriele Di Martino (MINT Vero Volley Monza)- « Una partita lunghissima e dalla doppia faccia. In alcuni momenti siamo stati un po' contratti ma l'alto livello non perdona: ogni cosa che sbagli te la fanno pagare. Siamo stati però bravi ad unirci come squadra e abbiamo ribaltato la partita. Peccato per la sconfitta però ripartiamo da qui con due set giocati ad altissimo livello ».
Vlad Davyskiba (Valsa Modena)- « Dopo quattro sconfitte consecutive facendo tante brutte figure, anche davanti al nostro pubblico, dovevamo fare qualcosa di diverso, cambiare il nostro atteggiamento in campo. Ci siamo parlati, abbiamo lavorato sodo in settimana ed il risultato è arrivato. Qui a Monza avevo ricordi belli e volevo vincere contro la squadra dove sono stato tre anni, ho dato tutto quello che avevo e sono felice per come è finita questa sera. Non abbiamo mai pensato che potesse cambiare l’allenatore. Siamo un bel gruppo e lavoriamo bene con lui, nessuno rema contro, siamo tutti dalla stessa parte ».
IL TABELLINO-
MINT VERO VOLLEY MONZA-VALSA GROUP MODENA 2-3 (18-25, 20-25, 25-18, 25-23, 13-15)
MINT VERO VOLLEY MONZA: Cachopa 1, Szwarc 26, Maar 17, Takahashi 1, Galassi 11, Di Martino 6, Gaggini (L), Loeppky 15, Beretta. N.E. Visic, Mujanovic, Comparoni, Morazzini (L). All. Eccheli
VALSA GROUP MODENA: Mossa de Rezende 2, Sapozhkov 21, Juantorena 15, Davyskiba 22, Sanguinetti 8, Stankovic 9, Federici (L), Rinaldi, Brehme. N.E. Melato, Pinali R., Sighinolfi, Pinali G., Gollini (L). All. Petrella
ARBITRI: Giardini e Goitre.
Durata set: 27’, 29’, 27’, 34’, 18’; tot: 135’
MVP: Bruno Mossa de Rezende.
Spettatori: 3.091
ITAS TRENTINO – RANA VERONA –
Il remake del quarto di finale di Coppa Italia giocato appena undici giorni prima sempre alla ilT quotidiano Arena di Trento premia anche in questo caso l’Itas Trentino. Come accaduto il 3 gennaio scorso, i Campioni d’Italia hanno confermato la loro superiorità sulla Rana Verona assicurandosi di fronte al proprio pubblico l’incontro valido per il terzo turno del girone di ritorno di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24.
Rispetto al recente precedente, la formazione di Fabio Soli ha dovuto ragionevolmente faticare di più ad imporre la propria legge in una contesa che ha regalato grandi emozioni nel parziale di apertura e chiusura, entrambi conclusi al fotofinish. In quelli centrali Trento è riuscita a dettare legge soprattutto a muro (16 i vincenti, 7 solo di Podrascanin mvp), cambiando l’inerzia di un match che dopo il primo set sembrava pendere dalla parte degli scaligeri. Non è stato così, perché i padroni di casa hanno saputo reagire rabbiosamente alla sconfitta ai vantaggi del periodo inaugurale (primo set perso nel 2024, dopo 20 vinti consecutivamente); la riscossa è passata soprattutto dalle mani di Rychlicki (best scorer con 25 punti, tre block ed il 59% a rete) e Michieletto (20 col 49% e altrettanti muri), efficacissimi in fase di break point. A fermare la corsa di Verona dopo cinque vittorie consecutive ci hanno quindi pensato i tricolori, che invece continuano a viaggiare in prima classe col tredicesimo successo in quattordici partite di regular season e sempre tre punti di vantaggio su Perugia.
I PROTAGONISTI-
Daniele Lavia (Itas Trentino)- « Non era facile confermarsi undici giorni dopo contro lo stesso avversario che avevamo superato nei Quarti di Coppa Italia. Ci siamo riusciti venendo fuori alla distanza. Verona era davvero arrivata a Trento col coltello fra i denti. Non abbiamo perso la calma e dopo un primo set difficile siamo riusciti a risalire la china con muro e battuta, fondamentali che ci hanno permesso di imporci ».
Radostin Stoytchev (Rana Verona)- « Nel primo set l'approccio e la ricezione sono stati perfetti e da lì abbiamo fatto bene in cambio-palla. Poi, dopo un secondo set di difficoltà, è stato difficile ritrovare la chiave della partita, perché loro hanno iniziato a ricevere bene. Abbiamo ritrovato lucidità nel quarto set, dove però non abbiamo messo a terra alcuni palloni importanti, anche per merito di Trento, che ha giocato una partita attenta. Adesso dobbiamo continuare a lavorare bene perché ci attendono tutte sfide molto difficili ».
IL TABELLINO-
ITAS TRENTINO-RANA VERONA 3–1 (25-27; 25-16; 25-16; 25-22)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Rychlicki 25, Michieletto 20, Lavia 10, Podrascanin 10, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Cavuto, Magalini, Nelli, D’Heer, Berger, Pace (L). All. Soli
RANA VERONA: Spirito 3, Keita 19, Dzavoronok 10, Mozic 16, Cortesia 5, Mosca 3, Zingel, D’Amico (L), Jovovic, Amin, Sani, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
ARBITRI: Cappello, Florian
Durata set: 32’; 28’; 24’; 32’; totale: 116'
MVP: Marko Podrascanin (Itas Trentino)
Spettatori: 2817
SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-
Una super Sir Susa Vim Perugia fa la voce grossa nella 14esima di Superlega e supera in tre set nel big match di giornata la Cucine Lube Civitanova.
Entusiasmo straripante al PalaBarton con 4417 spettatori infuocati che hanno garantito il miglior teatro possibile alla sfida.
I ragazzi di Angelo Lorenzetti giocano una grande partita, concentrati, determinati ed eccellenti in tutti i fondamentali guidando la contesa dal primo all’ultimo pallone dei tre set giocati con la piccola eccezione delle primissime battute del terzo parziale.
I Block Devils, numeri alla mano, vincono la gara in tutti i fondamentali con servizio (9 ace contro i 2 di Civitanova) ed attacco (56% di squadra contro 45%) che fanno la differenza.
Mvp del match un ispirato Simone Giannelli che sfrutta al meglio le potenzialità dei suoi attaccanti ed esalta la platea con giocate da applausi (4 punti a referto per il palleggiatore azzurro). Nella metà campo bianconera i migliori realizzatori con 13 punti a testa sono Ben Tara, stasera lanciato da Lorenzetti dal fischio d’inizio, e Plotnytskyi (anche 3 ace per il mancino ucraino). Semeniuk è il solito metronomo (7 vincenti), la coppia centrale Flavio-Russo (pure quest’ultimo stasera in campo dall’inizio) ne mettono 17 in due, Colaci è la solita garanzia in seconda linea.
I tre punti conquistati tengono Perugia salda al secondo posto. Per i Block Devils un’altra settimana di lavoro pieno alle porte, sabato 20 anticipo della quarta di ritorno al PalaPanini di Modena.
Padroni di casa schierati con Giannelli al palleggio e Ben Tara opposto, Flavio e il rientrante Russo centrali, Plotnytskyi e Semeniuk di banda, Colaci libero. Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Bisotto libero. Assente Balaso colpito dalla grave perdita della mamma. In panchina presente anche il campione d’Europa U17 Andrea Giani, atleta delle giovanili cuciniere.
Subito due punti di Russo in avvio poi l’ace di Semeniuk (3-1). Fuori Nikolov (5-2). Zaytsev riporta a contatto la Lube (8-7). Due in fila per Plotnytskyi (13-10). Lungo scambio chiuso da Flavio poi ace di Plotnytskyi (15-11). Super muri di Giannelli ed a seguire di Russo poi ace di Ben Tara (20-13). Giannelli di seconda intenzione (21-13). Due errori Lube (23-13). Altro ace di Ben Tara, set point Perugia (24-13). Chiude ancora Giannelli (25-14).
L’ace di Russo spezza l’equilibrio iniziale (5-3). Lagumdzija pareggia subito (5-5). Ben tara si esalta a muro poi Flavio chiude il primo tempo (8-5). Muri vincente di Chinenyeze e poi di Zaytsev (9-8). Lagumdzija pesta la linea dei tre metri (11-8). Fuori Yant (14-10). Flavio mantiene le distanze (17-13). Ben Tara va a segno dalla seconda linea (21-17). Semeniuk con la pipe, bianconeri sempre a +4 (23-19). Delizioso pallonetto di Plotnytskyi, set point Perugia (24-19). Plotnytskyi raddoppia per i suoi (25-20).
Parte forte la Lube nel terzo set (1-5). Il turno di Russo al servizio e gli attacchi di Plotnytskyi pareggia (5-5). Doppio ace dell’ucraino, vantaggio Perugia (9-7). Fuori l’attacco di Yant (12-9). Giannelli chiude un lungo scambio con l’attacco del 13-9. I padroni di casa tengono il gap (16-12). Semeniuk in contrattacco (18-13). Russo chiude il primo tempo (21-15). Ace di Semeniuk (23-16). Ben Tara porta Perugia al match point (24-16). L’errore di Lagumdzija fa scorrere i titoli di coda (25-17).
I PROTAGONISTI-
Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)- « Una bella vittoria per noi stasera. Portiamo a casa i tre punti davanti al nostro pubblico ed è un successo molto importante anche per il futuro. Specialmente nel primo e secondo set siamo partiti forte fin dal primo pallone in battuta, in difesa ed in generale un po’ in tutti i fondamentali. Ci eravamo allenati molto bene questa settimana e siamo contenti ».
Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « La partita ha chiaramente evidenziato la differenza tra le due squadre in battuta/ricezione. Nel primo set abbiamo fatto molta fatica ad avere palloni giocabili, perché il loro livello di battuta quando giocano in casa è molto alto, mentre noi pur non commettendo molti errori non siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio. Nel secondo parziale poi abbiamo sistemato un po’ le cose, nel senso che la ricezione non ha più preso punti diretti, siamo riusciti a sviluppare il gioco coi centrali e anche a giocare qualche pipe. La squadra ha cercato di resistere, di arrangiarsi, migliorando progressivamente il proprio gioco. Ma non è bastato. Un pensiero da parte mia e di tutta la squadra per Fabio Balaso. In un momento così triste per il lutto che lo ha colpito, gli siamo vicini con tanto affetto ».
IL TABELLINO-
SIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0 (25-14, 25-20, 25-17)
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 13, Flavio 8, Russo 9, Plotnytskyi 13, Semeniuk 7, Colaci (L.), Held. N.e.: Herrera, Solè, Ropret, Candellaro, Toscani (L.), Leon. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco, Lagumdzija 10, Anzani 3, Chinenyeze 10, Nikolov 5, Zaytsev 7, Bisotto (L.), Yant 5, Bottolo, Motzo. N.e.: Diamantini, Thelle, Larizza, Giani (L.). All. Blengini
ARBITRI: Cesare, Cerra
Durata set: 23’, 29, 25’. Tot: 77’.
MVP: Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)
Spettatori: 4.417
I RISULTATI-
Mint Vero Volley Monza-Valsa Group Modena 2-3 (18-25, 20-25, 25-18, 25-23, 13-15);
Sir Susa Vim Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-14, 25-20, 25-17);
Itas Trentino-Rana Verona 3-1 (25-27, 25-16, 25-16, 25-22);
Farmitalia Catania-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 23-25);
Allianz Milano-Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-17, 25-23);
Pallavolo Padova-Gioiella Prisma Taranto 2-3 (25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15)
LA CLASSIFICA-
Itas Trentino 37, Sir Susa Vim Perugia 34, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 25, Allianz Milano 25, Mint Vero Volley Monza 21, Rana Verona 20, Valsa Group Modena 19, Cisterna Volley 13, Pallavolo Padova 11, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 4.
IL PROSSIMO TURNO-21/01/Ore 18.00
Valsa Modena- Sir Susa Vim Perugia Si gioca il 20/01 Ore 18.00
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino Ore 16.00
Gioiella Prisma Taranto-MINT Vero Volley Monza Ore 16.30
Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano
Cisterna Volley-Pallavolo Padova Ore 19.00
Rana Verona-Farmitalia Catania