CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- Boxing Day da circoletto rosso per la Rana Verona che all'Eurosole, al cospetto della Cucine Lube Civitanova, riesce a completare una splendida rimonta risalendo dal 2-0 per gli uomini di Blengini al 2-3 (25-22, 25-18, 16-25, 23-25, 12-15) finale che premia lo spirito e la voglia di vincere della formazione di Stoytchev.
A prendersi il titolo di MVP è Dzavoronok (17 punti con 5 ace), autore di una serie al servizio pazzesca nel finale di quarto set, ma il vero motore scaligero è Keita (14), che entrato a match in corso, dopo una partenza diesel, prende per mano la squadra. In doppia cifra anche Cortesia (13) e Sani (12).
Tanto amaro in bocca sul fronte cuciniero, con Nikolov che chiude da MVP (20 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (17), Zaytsev (13) e Chinenyeze (10). I padroni di casa sono compatti a muro (13-11 i vincenti), ma calano in attacco e pagano una ricezione altalenante con 13 ace incassati.
Nel primo set si combatte senza rifiatare, Verona si distingue al servizio con
Esmaeilnezhad (2 ace personali su 3 di squadra), ma Civitanova vince il duello in attacco (45% contro il 41% ospite) e si impone nel muro-difesa sporcando molti palloni e centrando anche 4 block vincenti contro l’unico dei rivali. Mano calda per Lagumdzija, autore di 7 punti utili per il 25-22. Al rientro in campo la Lube perde vigore offensivo, ma nel cuore del secondo set i biancorossi recuperano 4 punti di svantaggio trovando poi il break (16-14) e chiudono 25-18 grazie a una bella prova a muro (5 vincenti nel parziale); decisivi anche due ace e una prova notevole di Anzani e Chinenyeze. Nel terzo set calo di tensione della Lube, che soffre il servizio veronese (5 ace) e cala in tutti i fondamentali cedendo 16-25, con Keita, entrato in corsa, protagonista per Rana Verona (6 punti). Nel quarto set, dopo una bella rimonta con aggancio sul 16-16 grazie all’ace di Zaytsev, la Lube conduce i giochi e si porta sul 23-20. Poi succede l’incredibile. La battuta di Dzavoronok crea scompiglio, l’intraprendenza di Keita fa il resto, e la Lube incassa 5 punti di fila (23-25). Al tie break gli uomini di Blengini volano sul +4 (8-4), ma vengono agganciati (10-10) e finiscono sotto sull’ace di Spirito (10-11). Il finale è di marca scaligera e l’attacco out di Zaytsev chiude l’incontro (12-15)
I PROTAGONISTI-
Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Sapevamo di affrontare una partita da guerrieri e l’abbiamo anche fatta, perché pure nel quarto set siamo partiti così così e poi siamo riusciti ad andare avanti nel punteggio. Il grosso rammarico è proprio per il finale di quel parziale, quando in vantaggio 23-21 non siamo riusciti a fare cambio palla sul turno in battuta di Dzavoronok. Questa è stata una sfida giocata su dei momenti, uno è quello appena citato, un altro riguarda invece il tie break, in cui abbiamo cambiato campo in vantaggio. Abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle, dunque il rammarico ribadisco c’è, come è normale che sia quando si conduce due set a zero e alla fine si perde. Ora attendiamo di conoscere il nostro avversario di Coppa Italia, ma prima ancora ci aspetta una gara di campionato molto impegnativa a Monza. Sono tutte battaglie, ne siamo consapevoli, partite in cui bisogna lottare, giocare con la cattiveria giusta. Il campionato italiano ci propone sfide del genere in ogni giornata del calendario ».
IL TABELLINO-
CUCINE LUBE CIVITANOVA – RANA VERONA 2-3 (25-22, 25-18, 16-25, 23-25, 12-15)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 2, Zaytsev 13, Chinenyeze 10, Lagumdzija 17, Nikolov 20, Anzani 5, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Diamantini 0, Bottolo 0, Yant Herrera 0. N.E. Thelle, Larizza. All. Blengini.
RANA VERONA: Spirito 6, Dzavoronok 17, Cortesia 13, Esmaeilnezhad 8, Mozic 3, Zingel 4, Bonisoli (L), D’Amico (L), Keita 14, Sani 12. N.E. Grozdanov, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.
ARBITRI: Vagni, Canessa.
Durata set: 29′, 25′, 24′, 29′, 20′; tot: 127′.
MVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)
Spettatori: 2.524