TRENTO- La voce grossa dei Campioni d’Italia nel big match della 10a giornata contro i neo Campioni del Mondo della Sir Susa Vim Perugia. Gli uomini di Soli, reduci in campionato dalla sconfitta di Modena, si impongono 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23) al temine di un match estremamente combattuto e spettacolare che ha visto Lavia e soci maggiormente concreti nei frangenti decisivi mentre Perugia escono dal campo con diversi rimpianti, soprattutto per l’importante vantaggio sprecato nel quarto set che, se capitalizzato, avrebbe portato il match al tie break.
L’Itas Trentino si ripropone sul mondoflex tricolore della ilT quotidiano Arena a distanza di tre settimane esatte dall’ultima volta (26 novembre, 3-0 su Catania) in formazione tipo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Sir Susa Vim Perugia proposta da Lorenzetti (applaudito a lungo e premiato nel pre-partita da Società e tifosi per la sua prima da ex a Trento) prevede Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi in banda, Solé e Flavio Gualberto centrali, Colaci libero. L’avvio è tutto nel segno degli ospiti: con Giannelli al servizio, Perugia scatta subito sullo 0-3, ma i locali ci impiegano pochi scambi a riacciuffarla, grazie a Rychlicki (5-5). Semeniuk (ace) e Solé (muro su Lavia) offrono un nuovo +3 (6-9) che costringe Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa, Michieletto affonda il colpo per la nuova parità a quota 11 e da lì in poi la contesa viene combattuta punto a punto (15-15, 18-18). L’Itas Trentino mette la freccia con un ace di Rychlicki (21-20, time out umbro), poi allunga con Lavia (24-21), che chiude anche il contro con un muro su Ben Tara per il 25-21.
Dopo il cambio di campo, il match riprende nel segno dell’equilibrio (5-5, 8-8); a romperlo ci pensa un ace di Rychlicki (12-10), ma la Sir Susa Vim riprende subito l’avversario con Plotnyskyi (13-13). La nuova accelerazione gialloblù arriva di nuovo col servizio, stavolta a firma di Michieletto (due punti in fila per il 21-18, inframezzati da un time out Lorenzetti); Perugia replica ancora con Plotnytskyi (muro su Rychlicki per il 21-20) e Semeniuk (servizio vincente per il 22-22). Allo sprint decide ancora Lavia: ace corto per il 25-23 e 2-0 interno.
Nel terzo set la Sir Susa Vim prova a rialzare la testa, ma il suo tentativo di fuga firmato da Plontytskyi (0-3 e 3-5) viene ben presto ripreso dai Campioni d’Italia con Lavia ancora sugli scudi (8-8). Un attacco in fase di break del martello ucraino e un errore a rete di Rychlicki producono un nuovo strappo umbro (10-13); i padroni di casa stavolta si disuniscono un po’ (11-15), non riescono subito a riavvicinarsi (15-18), anche perché Perugia non offre molte occasioni per farlo. Una delle poche la coglie Michieletto, dopo una super difesa di Laurenzano (19-20), poi ci pensa Rychlicki a siglare il 21-21. Lorenzetti spende un time out e alla ripresa ci pensa Semiunk (22-24) ad offrire il break che vale il quarto set (23-25).
Il periodo si apre nel segno del punto a punto (5-5), poi Flavio Gualberto mura Podrascanin e Ben Tara trova due ace consecutivi su Lavia (7-11). Lo strappo è importante; Soli chiama un time out ma pochi minuti dopo deve farlo di nuovo, sul 10-15, perché Plotnytskyi ferma Rychlicki a muro. Alla ripresa del gioco però i gialloblù si rianimano con Michieletto al servizio, che oltre a due ace non in fila produce anche qualche errore indiretto nella metacampo avversaria sino al 14-15. La parità arriva qualche minuto dopo, al termine di una serie di cambiopalla e di un muro tetto di Rychlicki su Plotnytskyi (19-19). Si va di nuovo allo sprint (22-22), deciso da un break point di Kozamernik in ricostruita (25-23).
I PROTAGONISTI-
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- «Riconquistare la vetta della classifica è una grande soddisfazione, soprattutto se lo fai superando una squadra completa e fortissima come Perugia. Credo che al nostro gruppo la sconfitta di Modena domenica scorsa sia servita molto, sia per ricompattarsi, sia per capire che per vincere contro avversari così quotati bisogna avere la capacità di soffrire, di accettare i propri limiti senza smettere di lottare su ogni pallone in qualsiasi circostanza. E’ andata così nella parte finale del quarto set, ma prima di allora eravamo riusciti a giocare in maniera efficace anche nei precedenti parziali, offrendo la nostra attuale miglior pallavolo. Possiamo crescere molto, ma oggi dobbiamo tenerci stretto quello di buono che abbiamo fatto ».
Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia)- « È un peccato questa sconfitta perché, dall’impressione che avevo in campo, stavamo giocando bene. Nel quarto eravamo sopra, ci è mancata un po’ di tenuta. Loro hanno fatto molto bene in battuta e noi ci siamo incastrati nel sideout con qualche errore di troppo ».
IL TABELLINO-
ITAS TRENTINO – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Lavia 17, Kozamernik 5, Rychlicki 21, Michieletto 18, Podrascanin 8, Pace (L), D’Heer 0, Cavuto 0, Laurenzano (L). N.E. Nelli, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Solé 8, Toscani (L), Held 0, Colaci (L), Russo 0, Ropret 0. N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Leon Venero. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Zanussi, Lot.
Durata set: 29′, 28′, 29′, 33′; tot: 119′.
MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)
Spettatori: 4000