Perugia e Trento tentano la fuga

La squadra di Lorenzetti vince a Verona, quella di Soli supera Catania in casa. Monza vince il big match con Piacenza. Civitanova lascia un punto a Taranto. Milano batte Padova in tre set
Perugia e Trento tentano la fuga© Legavolley
32 min

ROMA- Nelle partite di oggi della settima giornata, precedute ieri dall’anticipo fra Cisterna e Modena, da registrare i successi delle due leader della classifica. La Sir Susa Vim Perugia (al comando da sola ma con una partita in più), è andata a vincere sul campo della Rana Verona. L’Itas Trentino ha risposto superando in casa la Farmitalia Catania. La MINT Monza vince il posticipo sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza al tie break e raggiunge la formazione di Anastasi al terzo posto a quota 14. Lascia un punto per strada la Cucine Lube Civitanova che va in svantaggio 1-2 prima di battere la Gioiella Prisma Taranto al tie break. Sale ancora l’Allianz Milano che supera in tre set Padova.

TUTTE LE SFIDE-

ITAS TRENTINO – FARMITALIA CATANIA-

La terza partita consecutiva di fronte al proprio pubblico negli ultimi sette giorni suggella ulteriormente il buon avvio di campionato dell’Itas Trentino maschile. Questa sera alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Italia non hanno infatti mostrato particolari difficoltà nel superare anche la Farmitalia Catania nell’incontro valido per il settimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24. La matricola siciliana ha ceduto l’intera posta in palio in appena tre set, consentendo ai padroni di casa di confermare l’imbattibilità stagionale e di rimanere potenzialmente da soli in testa ad una classifica che stasera parla in favore di Perugia (+2) perché gli umbri durante la settimana hanno sostenuto un anticipo, portandosi a +2 sui tricolori.
Il match odierno non ha regalato particolari sussulti; i siciliani hanno retto il ritmo dei locali solo fino all’11-11 del primo set, subendo in seguito costantemente l’ottima fase di break point dell’Itas Trentino, guidata da un attacco su percentuali di grande livello (55% di squadra con appena tre errori e tutti nel parziale d’apertura). Rychlicki (altro titolo di mvp e best scorer: 19 punti col 68% in attacco, tre muri e un ace) ha fatto ancora una volta la voce grossa; a lui si sono affiancati Kozamernik (71% in primo tempo) e Michieletto (13 col 67%), in una serata in cui anche Sbertoli e Laurenzano (perfetto in ricezione) hanno confermato l’ottimo stato di forma.

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Alla vigilia di questa partita avevo chiesto alla squadra di avere un approccio simile a quello mostrato giovedì contro Lubiana e una continuità come quella sfoderata fra secondo e terzo set con Monza. Ci siamo riusciti anche grazie all’efficacia del servizio, che ci ha consentito di controllare sempre il gioco; nel terzo set forse abbiamo accusato qualche imprecisione di troppo, ma l’efficienza in attacco non ci ha fatto soffrire ulteriormente. I tre punti conquistati questa sera ci tengono nella parte alta della classifica e confermano le potenzialità del gruppo ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO - Farmitalia Catania 3-0 (25-15, 25-17, 25-18) - Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 10, Kozamernik 6, Rychlicki 19, Michieletto 13, Podrascanin 3, Pace (L), D'Heer 0, Laurenzano (L). N.E. Nelli, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.

FARMITALIA CATANIA: Orduna 2, Basic 9, Masulovic 4, Buchegger 10, Randazzo 7, Bossi 1, Pierri (L), Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Tondo 1, Baldi 0. N.E. Frumuselu, Manavinezhad, Santambrogio. All. Douglas Silva.

ARBITRI: Verrascina, Vagni.

Durata set: 24', 24', 24'; tot: 72'.

MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

Spettatori: 2.373

RANA VERONA – SIR SUSA VIM PERUGIA-

Centra la quinta vittoria consecutiva la Sir Susa Vim Perugia.
I Block Devils espugnano in tre set il Pala Agsm AIM (sold out stasera), sconfiggono i padroni della Rana Verona e proseguono il loro bel percorso in questo girone d’andata di Superlega.
Prova robusta ed efficace quella degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano poco, trovano qualità in fase di primo attacco e lavorano molto bene con il servizio ed il muro.
Tre set molto simili nell’andamento con Perugia che scappa via nella fase centrale e mantiene la concentrazione fino in fondo.
Sono la battuta (9 ace con soli 10 errori) ed il muro (11 vincenti) i fondamentali vincenti dei bianconeri con il secondo che tiene l’attacco scaligero al 34% di squadra totale.
Mvp del match un sontuoso Plotnytskyi che ne mette 12 con giocate sopraffine e confermandosi uomo a tutto campo. Miglior realizzatore per Perugia l’opposto Herrera, preferito stasera da Lorenzetti a Ben tara. Il mancino cubano chiude a quota 14 con il 57% in attacco. Doppia cifra per Flavio (12, 6 dei quali a muro) e per il metronomo Semeniuk che chiude a 10. Solè porta il suo fondamentale mattone alla causa, Colaci regala sicurezza ai compagni, Giannelli (4 punti) delizia la platea con giocate di pura classe. Tutto questo senza dimenticare gli ingressi al servizio di Held (2 ace) che nei finali di set danno la spinta decisiva.
Arriva dunque a 21 punti in classifica Perugia. Per i Block Devils adesso davanti l’ultimo impegno in campionato prima della partenza per il Mondiale per Club. Sabato 2 dicembre al PalaBarton il match con Cisterna con la super serata che vedrà, prima della partita, il mini concerto di Alfa.

C’è Herrera nei sette di partenza scelti da Angelo Lorenzetti. Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale e la coppia Mozic-Sani in banda, mentre al centro spazio a Grozdanov e Mosca. Nel ruolo di libero c’è Bonisoli.

Bene Verona in avvio con il muro di Amin (3-1). Altro muro di casa con Mozic (5-2). Ancora un muro, anzi due, ma stavolta sono bianconeri entrambi con Plotnytskyi (5-5). Ancora il mancino ucraino, stavolta in contrattacco (5-6). Semeniuk entra a tabellino con un muro ed un contrattacco vincenti (7-10). Giannelli smarca Herrera (8-12). Fuori Semeniuk (10-12). Amin riporta Verona a contatto (14-15). Attacco ed ace di Plotnytskyi (14-17). Herrera mantiene le distanze (17-20). Super contrattacco di Plotnytskyi poi ace del neo entrato Held (18-23). Muro di Flavio, set point Perugia (18-24). Altro ace di Held, Block Devils avanti (18-25).
Sprinta Perugia nel secondo set con l’ace di Solè ed il muro di Flavio (2-5). Il muro di casa e l’errore dello stesso Flavio pareggiano subito (5-5). Numero clamoroso di Plotnytskyi per Semeniuk (6-8). Il polacco gioca bene con la pipe poi Herrera con il contrattacco (11-14). Plotnytskyi dai nove metri crea scompiglio nella seconda linea avversaria (12-17). Ace di Grozdanov (15-18). Mozic a segno con la parallela (17-19). Ace di Semeniuk (17-21). Herrera esplode la parallela poi muro di Flavio (18-23). Altro muro, stavolta di Giannelli, ed è set point Perugia (18-24). Al terzo tentativo Herrera propizia il raddoppio bianconero (20-25).
Ace di Giannelli nel terzo parziale (2-4). Fuori Plotnytskyi (4-4). Muri di Flavio e Semeniuk (4-7). Il fondamentale del muro riporta a contatto Verona (8-9). Ace di Sani, si torna in parità (9-9). Ace di Giannelli (12-14). Attacco ed ace di Herrera (15-18). Fuori Mozic (15-19). Doppio ace di Mozic, Verona a contatto (20-21). Flavio alza il muro (20-23). Super Plotnytskyi, match point Perugia (20-24). Chiude Herrera (22-25).

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona)- « Perugia ha dimostrato perché negli ultimi anni ha ottenuto risultati importanti. Oggi non ha funzionato il nostro cambio palla e siamo andati in difficoltà in contrattacco, ma ho notato dei miglioramenti, soprattutto a muro. Dobbiamo guardare avanti, io credo in questa squadra e quando avremo sistemato certi dettagli i risultati arriveranno, perché il pubblico e la città di Verona se lo meritano ».

Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)- « Per me oggi abbiamo fatto un altro passo avanti a muro, soprattutto sotto l’aspetto tecnico. Poi abbiamo giocato di squadra e questo è stato importante. Abbiamo avuto momenti difficili in campo. Restare sempre uniti ed insieme è stata una chiave importante ».

IL TABELLINO-

RANA VERONA - SIR SUSA VIM PERUGIA 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)

RANA VERONA: Spirito 1, Sani 3, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 5, Mozic 16, Mosca 5, D'Amico (L), Dzavoronok 5, Bonisoli (L). N.E. Cortesia, Jovovic, Keita, Zanotti. All. Stoytchev.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Plotnytskyi 14, Resende Gualberto 12, Herrera Jaime 14, Semeniuk 10, Solé 4, Toscani (L), Held 2, Ben Tara 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Leon Venero, Russo, Ropret. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Curto, Cerra.

Durata set: 26', 28', 33'; tot: 87'.

MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)

Spettatori: 5000

CUCINE LUBE CIVITANOVA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

La terza vittoria consecutiva in Regular Season per la Cucine Lube Civitanova, quarta di fila in stagione considerando l’esordio in Champions League, frutta 2 punti casalinghi e arriva al termine di un match tiratissimo. Missione compiuta al tie break in rimonta per gli uomini di Chicco Blengini, ma con tanta sofferenza (25-22, 22-25, 21-25, 25-22, 18-16) contro la Gioiella Prisma Taranto nel 7° turno di andata all’Eurosuole Forum. Finale rovente al termine di un match rocambolesco e condizionato da qualche calo di tensione. Un successo che vale il salto a 13 punti in classifica. .

A trainare la Lube ci pensano Lagumdzija, MVP e top scorer con 25 punti (58% di positività, 3 ace e 1 muro), e Nikolov (19 con il 54%). In doppia cifra anche Chinenyeze (10), autore del muro finale come nel tie break vinto con la Sir. Sul fronte tarantino quattro atleti in doppia cifra: Gutierrez (22), Russell (21), Gargiulo (16) e Lanza (11). A corrente alternata in ricezione, Civitanova trova buone folate in attacco e al servizio, gli ospiti chiudono con un muro in più. 

Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Ionici schierati con Trinidad De Haro al palleggio per l’opposto Russell, Gargiulo e Jendryk al centro, Gutierrez e Lanza laterali, Rizzo libero.

Match preceduto da un suggestivo “minuto di rumore” in campo e sugli spalti per lanciare un segnale chiaro e forte all’indomani della giornata internazionale per eliminare la violenza contro le donne.

La sfida si apre con un estenuante punto a punto, ma la Lube può contare su un brillante Lagumdzija (7 punti con il 100%). I team reggono in ricezione e mettono a turno il naso avanti. Almeno fino al break di Taranto, con un mani fuori e complice l’attacco out di Anzani (11-13). Il muro ionico scongiura il pari dello Zar (14-16). Aggancio solo rimandato, arriva sul 19-19 con due attacchi errati degli uomini di Travica. Il sorpasso arriva con il block di Chinenyeze (21-20), poi Taranto spara fuori e nello scambio successivo Zaytsev va a segno (23-20). Chiude i conti per il 25-22 l’offensiva di Chinenyeze (3 su 4 in attacco e 1 block). A fare la differenza è la precisione in attacco dei cucinieri (67%).

Al rientro Lanza e compagni trovano la fiammata del +3 (6-9), ma Civitanova risponde per le rime con due attacchi vincenti e un muro poderoso (9-9). L’aggressività dei pugliesi a muro li ripaga con i block in serie per il nuovo +3 (13-16). Sul 15-18 entra Bottolo per Zaytsev. I biancorossi si riavvicinano dopo l’ace di De Cecco (17-18). In campo c’è anche Yant per Nikolov, ma la Gioiella Taranto, con una buona gestione del palleggio e determinata a muro riprende il largo (19-22). Ancora una volta la Lube trova la reazione (21-22). Sul 22-23 Nikolov rientra al servizio, ma sfiora solo l’ace (22-24). Taranto ne approfitta e chiude in attacco (25-22). Per Lagumdzija e Lanza 6 punti a testa.

Anche nel terzo set in campo è lotta vera. Il punto a punto viene spezzato da una serie impressionante di Lagumdzija dai nove metri: i suoi due ace sono intervallati dall’attacco out di Gutierrez e dal bolide di Nikolov (15-10). Poi i vicecampioni d’Italia vanno letteralmente in tilt. Entra anche Yant, ma Taranto inverte inerzia e risultato (17-20). Blengini inserisce anche Bottolo, ma la Gioiella allunga (18-22). Sul 20-24 Lagumdzija annulla una palla set, ma Russell chiude per Taranto con il settimo punto personale (21-25).

Nel quarto set Blengini punta su Bottolo e Nikolov in banda. Diamantini trova spazio al centro. Civitanova parte forte (8-5). Taranto non molla (12-11), ma Bottolo sale in cattedra sia in attacco che a muro (15-11). Taranto dimostra ancora una volta di non meritare la bassa classifica (19-17). Alla Lube servono un Nikolov da 7 punti nel set con il 100% di positività in attacco e l’ingresso al servizio di Motzo, autore dell’ace per il 21-17. Ancora una volta la calma serafica di coach Travica ristabilisce la tranquillità sul campo tarantino (21-19). Taranto si riporta sotto con un muro vincente (23-22), ma stecca in battuta e in attacco (25-22). Lube nettamente superiore in attacco (64% contro il 44%).

Al tie break Taranto parte meglio (1-4), Civitanova recupera terreno e pareggia con Lagumdzija (7-7). La battuta di Bottolo mette in difficoltà Taranto e agevola il sorpasso con Nikolov (11-10), ma arriva un controsorpasso dei pugliesi a muro (11-12). La Lube, trascinata dall’incitamento dell’Eurosuole Forum, ritorna avanti con Nikolov (13-12) dopo una battuta insidiosa di Chinenyeze. Match ball Lube sul servizio errato di Lanza (14-13). Un mani out e un errore biancorosso capovolgono la situazione (14-15). Diamantini rimedia (15-15). Il muro di Gargiulo consegna il secondo match point alla Gioiella, che poi sbaglia dai nove metri (16-16).Il man out di Bottolo e il muro di Chinenyeze portano i 2 punti (18-16).

I PROTAGONISTI-

Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)- « Complimenti a Taranto, che ci ha messo sotto in più occasioni proponendo una buona pallavolo. La Lube non ha disputato la sua migliore partita, ma il fatto di riuscire a vincere anche in queste occasioni ci dà la carica. Ci serve più regolarità, sia nel gioco che dal punto di vista mentale, ma soprattutto dobbiamo essere più concreti, come lo siamo stati nel primo set, in alcuni frangenti del quarto e nel tie break. Troppi alti e bassi in ricezione, un po’ per merito di Taranto e un po’ per demeriti nostri. Dobbiamo allenare molto questi aspetti perché le prossime partite saranno ancora più difficili ».

Giovanni Gargiulo (Gioiella Prisma Taranto)- « Abbiamo giocato bene, c’è un po’ di rammarico per aver solo sfiorato la vittoria, ma abbiamo preso un punto in casa della Lube. Siamo in crescita. Mettiamo sempre lo stesso impegno in allenamento e in partita. Come in ogni aspetto della vita, ci sono alti e bassi, ma stiamo lavorando tanto. Siamo un gruppo legatissimo, giochiamo in un ambiente che ci fa sentire tranquilli e sereni, queste prestazioni sono i risultati. Siamo scesi in campo a viso aperto, senza nulla da perdere contro una squadra di campioni. Con coach Travica stiamo lavorando bene, anche con esercizi nuovi. Sono esperienze inedite per me. La nostra guida tecnica ci sta dando già tanto ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (25-22, 22-25, 21-25, 25-22, 18-16)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 3, Zaytsev 6, Chinenyeze 10, Lagumdzija 25, Nikolov 19, Anzani 1, Motzo 1, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini 3, Bottolo 7, Larizza 0, Yant Herrera 0. N.E. Thelle. All. Blengini.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 22, Gargiulo 16, Russell 21, Lanza 11, Jendryk 5, Luzzi (L), Rizzo (L), Sala 0, Bonacchi 0, Raffaelli 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.

ARBITRI: Piana, Saltalippi.

Durata set: 27', 30', 29', 32', 26'; tot: 144'.

MVP: Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 2.489.

ALLIANZ MILANO – PALLAVOLO PADOVA-

L’Allianz Milano si fa ancora più bella dopo l’inizio in salita in questa SuperLega Credem banca. Passati quattro giorni dalla vittoria di Cev Cup, la squadra d coach Roberto Piazza firma un altro 3-0 casalingo contro la Pallavolo Padova. Per gli ospiti il rammarico di non aver chiuso il secondo set, il parziale più equilibrato, quando due attacchi out di Gabi Garcia, comunque top scorer dei suoi con 12 punti, hanno visto la partita scivolare senza indugi verso i padroni di casa. Non c’è però neppure il tempo di festeggiare, dato che martedì la squadra di coach Piazza dovrà volare in Belgio per la gara di ritorno di coppa. Milano meglio a puro di Padova (10-7) e in attacco con il 53% contro il 42%. Pur se per pochi scambi si sono visti, nel terzo set, i due fratelli Porro contro. Con una certezza sui due, anche per Luca ci sarà un futuro nel massimo campionato italiano. L’MVP del match è Agustin Loser, quello del pubblico Osniel Mergarejo, che in due set mette a terra 10 palloni con il 56% in attacco.

Piazza sceglie  Porro in diagonale con Reggers, al centro Piano e Loser, schiacciatori Kaziyski ed Ishikawa, Catania libero.
Cuttini presenta in campo la diagonale con il capitano Falaschi e l’opposto Gabi Garcia, laterali Gardini e Cardenas, al centro Truocchio e Crtosato, libero Zenger.  Il “minuto di rumore” e i baffi o graffi rossi sul volto di tutti i giocatori e tecnici fanno ben sentire la vicinanza del mondo del volley alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne”.  L’altro consueto momento di solidarietà e sensibilizzazione avverrà tra il primo e secondo set è la premiazione di Volley4All all’atleta e tecnico paralimpico di più sport, Massimiliano Manfredi.

Apre le danze un muro di Paolino Porro su Cardenas, risponde Gabi Garcia in diagonale, quindi un ace di Truocchio. Il 3-2 Allianz è ancora di Paolo Porro, questa volta con un ace, Crosato attacca fuori ed è il primo break: 4-2. Kaziyski chiude uno scambio lungo e Allianz va 7-4. Sul muro di Reggers su Gardini arriva il primo time out della gara chiesto da coach Jacopo Cuttini. Porro è davvero ispirato, il 10-6 arriva da un’azione con due suoi attacchi, Milano è “on fire”. Ace di Kaziyski 12-6. Ritorno di Padova sul turno di servizio di Truocchio fino al 13-9. Prima difesa monstre di Catania nell’azione del 15-9. Padova cresce, ma Loser mura due volte, ne farà 4 in tutto. Video check di Cuttini, non è chiaro se la palla abbia o meno toccato terra, così l’azione si rigioca.
Doppio cambio dei veneti, dentro Zoppellari e Guzzo su Falaschi e Gabi Garcia, con Cardenas che fa l’ace del 17-12. Entra poi Desmet proprio su Cardenas, con Kaziyski e Reggers a fare di nuovo il vuoto fino al 20-13. Doppio cambio anche di Milano sul 21-15. Vitelli per Piano, time out Padova, poi il centrale fa ace che vale il primo setpoint 24-16. Serve fuori Truocchio e il primo set si chiude 25-17.

Nel secondo set, Piazza mette Mergarejo per Ishikawa, mentre Cuttini riparte con Demet laterale su Cardenas. Si gioca punto a punto, poi è il muro di Milano a mettere in crisi l’attacco patavino. Loser è insuperabile, Mergarejo firma il 12-8 fermando Gabi Garcia. L’attacco di palla alta di Padova non trova davvero spazio 13-8 ancora con Loser. Truocchio dai nove metri è molto incisivo, Gabi ferma Mergarejo e Padova torna sotto 13-12. Il set continua a vivere sull’equilibrio: 17-17, si gioca punto a punto. Un attacco di Kaziyski e un errore di Desmet riportano Allianz Milano a +2 (19-17). Gabi Garcia trova una super serie di battute e Padova va 21-22, con Ishikawa dentro per Kaziyski, ma è ancora ace del portoricano con passaporto Usa a siglare il 21-23, con Piazza che deve fermare il gioco con un time out, Mergarejo riduce il gap 22-23, Reggers pareggia con un mani-out di “fioretto” e Cuttini ferma nuovamente il gioco, è un finale di set appassionante. Primo setpoint Padova con Desmet al servizio, ma Mergarejo dice no, si va ai vantaggi. L’errore di Gabi Garcia vale però il primo setpoint Allianz. L’opposto di Padova (autore di 12 punti nei primi due set) manda ancora fuori, il video check dice che non c’è stato tocco, Milano festeggia il 2-0 e il primo punto in palio.

Si riparte nel terzo con le stesse formazioni. Un ace di Paolo Porro, aiutato dal net fa il 5-2 Allianz Milano. Un bel muro di Reggers ed è 6-3. Ancora Kaziyski e Reggers, Allianz Mantiene il vantaggio di tre punti (9-6), time out Padova sul massimo vantaggio del set 10-6. Dentro anche l’ex Francesco Fusaro sull’11-6 per Truocchio, Padova torna sotto 12-9. Doppio cambio Cuttini, che si gioca le carte Guzzo e Zoppellari, ma Allianz scava un altro punto di distanza 16-11. Loser forza il servizio, Mergarejo e Piano non perdonano ed è 19-12. Entra nel campo di Padova anche Luca Porro, fratelli Porro avversari per la prima volta in SuperLega Credem Banca, c’è anche un contrasto a muro tra i due. Il punto lo chiude ancora Reggers 21-13. Ottimo impatto ad ogni modo del Porro di Padova sul match, mette anche un ace e Piazza ferma il gioco sul 21-17. Ci pensa Mergarejo a interrompere il parziale dei veneti. Doppio cambio Milano sul servizio del cubano dentro Dirlic e Zonta. Primo match point Milano, rientrano Porro e Reggers, con la panchina meneghina punita dall’arbitro Goitre con un giallo per un “ritardo di gioco”. Paolo Porro fa ace, si chiude 25-19 in un’ora e 35 minuti

I PROTAGONISTI-

Matej Kaziyski (Allianz Milano)- « Ci tenevamo tanto a fare una bella prestazione in casa. Sono molto contento perché, pur non essendo impeccabili, siamo riusciti ad andare oltre i problemi centrando il risultato. Attualmente siamo a un buon punto, ma possiamo ancora crescere. Si vedono buone cose, ma abbiamo ancora margine ».

Federico Crosato (Pallavolo Padova): « Sicuramente è stata una partita complessa. Milano è una squadra molto forte e questo lo sapevamo. Il primo set per noi è stato molto duro, la partenza è stata un po’ lenta. Avremmo potuto e dovuto entrare in campo più aggressivi. Nel secondo parziale siamo riusciti a riprenderci, a macinare gioco come sappiamo fare, ma non è bastato per portare a casa un buon risultato ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – PALLAVOLO PADOVA 3-0 (25-17, 26-24, 25-19)

ALLIANZ MILANO: Porro 5, Ishikawa 2, Loser 8, Reggers 13, Kaziyski 7, Piano 5, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 10, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 2, Dirlic 1. N.E. Innocenzi. All. Piazza.

PALLAVOLO PADOVA: Falaschi 0, Gardini 10, Truocchio 1, Garcia Fernandez 12, Cardenas Morales 2, Crosato 7, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo 1, Zenger (L), Desmet 9, Porro 3, Fusaro 0. N.E. Beccaro. All. Cuttini.

ARBITRI: Goitre, Brunelli.

Durata set: 26′, 30′, 28′; tot: 84′.

MVP : Agustin Loser (Allianz Milano)
Spettatori : 2.018

MINT VERO VOLLEY MONZA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-

La MINT Vero Volley Monza esce con un successo dall’attesa sfida con la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel posticipo serale della settima giornata di campionato. All’Opiquad Arena è andata in scena una vera e propria maratona – 2h20′ di partita -, risoltasi solamente al tie-break (22-25; 25-21; 19-25; 25-20; 15-12). Con questo risultato i brianzoli si portano al terzo posto in classifica, agganciando a quota 14 punti proprio il team emiliano. Coach Eccheli si affida al sestetto composto da Kreling e Loeppky come diagonale palleggiatore opposto, Maar-Takahashi coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino i due centrali, con Gaggini libero.

Takahashi inaugura il match con una diagonale, su alzata di Kreling. Loeppky entra bene in partita, mettendo a terra prima una palla corta e rendendosi poi protagonista a muro (3-2). Batti e ribatti tra le due formazioni, senza nessun break (7-7). Monza prova a spostare l’inerzia con il primo tempo di Galassi e trova il doppio vantaggio sul 9-7, ma gli ospiti reagiscono subito ricucendo. Piacenza mette la freccia per il controsorpasso (10-13) e coach Eccheli chiama il primo time-out. I padroni di casa si fanno vedere con il primo tempo di Di Martino e con il muro di Takahashi (14-15). La MINT Vero Volley Monza ritrova il pareggio sul 18 pari (muro di Loeppky). Qualche imprecisione in battuta da entrambe le parti (21-22), prima che coach Anastasi chieda la sospensione tecnica. Gli ospiti si dimostrano precisi in attacco con due punti in fila, costringendo Eccheli a giocarsi il secondo time-out. Entra Szwarc nel finale, ma Piacenza trova il punto decisivo e chiude 22-25.

Secondo set senza un padrone nelle battute iniziali, con Galassi a rompere l’equilibrio con un ace (4-3). E’ proprio il punto del centrale della Nazionale italiana che da il là per al break di quattro punti (7-3) per Monza, con Anastasi a chiamare il time-out. Entra in campo anche Morazzini, in un momento in cui la MINT impatta bene il match allungando fino al +5 (12-7, ace di Takahashi). Anastasi ferma nuovamente il gioco; Piacenza mette a terra tre palloni consecutivi, ma ci pensa Loeppky a trovare la diagonale del 13-10. Monza è solida sia in attacco che in difesa e, grazie alla regia di Kreling, ritrova il +5 (18-13). Gli ospiti tentano la reazione (20-17), inducendo Eccheli a chiedere la sospensione tecnica per dare qualche indicazione ai suoi. Takahashi trova il mani-out, Loeppky la diagonale e il muro a tre brianzolo mette a terra il 23-20, prima delle definitiva chiusura del set per 25-21.

 Gli emiliani partono forte ad inizio del terzo parziale, trovando l’allungo (1-4) che porta Eccheli a spendere subito un time-out. Monza ritrova la concentrazione, piazzando il contro-break suggellato dall’ace di Galassi (4-5). Piacenza non cede, ma è ancora Galassi, con il primo tempo, a tenere i padroni di casa in partita (8-10). La Gas Sales mostra grande solidità nella correlazione muro difesa, tentando di scappare sul +4 (8-12). Botta e risposta tra le due compagini, con i brianzoli che si rifanno sotto a due lunghezze di distanza, prima che Maar metta a terra la pipe, su alzata in bagher di Kreling, del -2 (17-19). Monza ritrova slancio avvicinandosi a un solo punto di distacco: time-out per Anastasi. Piacenza esce bene dai 30 secondi di sospensione, trovando 4 punti in rapida successione. La MINT tenta la reazione d’orgoglio (19-24), ma Leal trova l’attacco conclusivo del 19-25. 

Nel quarto gioco è Monza a impattare meglio la sfida, grazie a un parziale di 4-1. Piacenza è caparbia a rialzarsi e rimettere il set a proprio favore, prima con il pareggio e poi con il sorpasso (6-7). Monster block di Di Martino a suonare la carica (7-7). La MINT sfrutta a suo favore l’effetto positivo, ribaltando il risultato (11-9) dopo l’ace di Loeppky. Sostanziale equilibrio nella fase centrale del set, con i padroni di casa bravi a piazzare l’allungo (16-13) che induce Piacenza a chiamare time-out. Monza, però, non accenna ad arrestare la sua corsa, grazie a due ottimi muri (Di Martino-Galassi) che permettono ai ragazzi di coach Eccheli di portarsi sul +4 (19-15) e poi, dopo la palla corta di Loeppky, sul 20-15. Secondo time-out per Piacenza. Takahashi con la pipe subito prima dell’entrata in campo di Visic (22-16). Eccheli decide di spendere un time-out (23-18), prima che i due mani-out di Loeppky e Takahashi mandino la partita al tie-break (25-20).

La MINT Vero Volley Monza parte bene anche nel quinto e decisivo set, mettendo subito due lunghezze di vantaggio (3-1). La Gas Sales tenta di avvicinare i monzesi, che mantengono il distacco prima con una schiacciata lungolinea di Takahashi e poi con l’ace di Galassi (6-4). Monza si prende il +3 (7-4), mentre Piacenza decide di chiamare time-out, ma al cambio campo il punteggio è di 8-6 per i padroni di casa. La squadra ospite non riesce a riannodare il filo della partita, grazie a una Monza molto solida e precisa, brava a gestire il vantaggio (12-9). Piacenza forza in battuta per rimanere in partita, palla out (13-10) e ultimo time-out chiamato da Anastasi. Invasione fischiata agli ospiti (14-11) ed è il prologo al successo monzese che arriva puntuale per 15-12.

 MVP del match lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, autore di una prova decisiva in attacco con 21 palloni messi a terra. Tra i top scorer dell’incontro anche Maar e Takahashi, rispettivamente con 18 e 17 punti.

I PROTAGONISTI-

Flavio Morazzini (Mint Vero Volley Monza)- « Una partita lunghissima, ma siamo molto contenti di questa vittoria. Loro sono fortissimi e hanno tenuto bene nei primi set ma anche noi siamo stati bravi a restare in gioco e, piano piano, a mettere un punto dietro l’altro. Fra tre giorni saremo di nuovo in campo contro Lisbona per il ritorno di Challenge Cup ».

Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza)-  « Abbiamo sbagliato tanto sia in ricezione che in attacco. Avremmo dovuto sfruttare meglio anche qualche contrattacco. Conosciamo bene il valore di Monza, ma è la seconda volta che perdiamo la partita dopo essere stati in vantaggio nei set, ci manca sempre quel pallone giusto per vincere, dovremo risolvere presto questo problema ».

IL TABELLINO-

MINT VERO VOLLEY MONZA - GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2 (22-25, 25-21, 19-25, 25-20, 15-12)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 0, Takahashi 17, Galassi 9, Loeppky 21, Maar 18, Di Martino 5, Visic 0, Morazzini (L), Beretta 0, Gaggini (L), Szwarc 1. N.E. Mariani, Frascio, Comparoni. All. Eccheli.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 3, Santos De Souza 17, Caneschi 1, Gironi 11, Leal 19, Simon 12, Hoffer (L), Recine 2, Scanferla (L), Ricci 4, Andringa 0, Dias 0. N.E. Alonso, Romanò. All. Anastasi.

ARBITRI: Brancati, Cesare, Carcione.

Durata set: 31', 32', 28', 30', 19'; tot: 140'.

MVP : Eric Loeppky (Mint Vero Volley Monza)

Spettatori: 1.972

I RISULTATI-

Itas Trentino-Farmitalia Catania 3-0 (25-15, 25-17, 25-18);

Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-22, 22-25, 21-25, 25-22, 18-16);

Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 20-25, 22-25);

Mint Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (22-25, 25-21, 19-25, 25-20, 15-12);

Allianz Milano-Pallavolo Padova 3-0 (25-17, 26-24, 25-19);

Cisterna Volley-Valsa Group Modena 1-3 (11-25, 25-22, 20-25, 16-25) Giocata ieri

 LA CLASSIFICA-

Sir Susa Vim Perugia 21, Itas Trentino 19, Mint Vero Volley Monza 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Cucine Lube Civitanova 13, Valsa Group Modena 10, Allianz Milano 10, Pallavolo Padova 7, Cisterna Volley 7, Rana Verona 7, Gioiella Prisma Taranto 4, Farmitalia Catania 3.

Note: 1 Incontro in più: Sir Susa Vim Perugia, Pallavolo Padova.

IL PROSSIMO TURNO-3/12/2023 Ore: 18.00-

Sir Susa Vim Perugia-Cisterna Volley Si gioca il 02/12/2023 ore 20:30;

Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino;

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona Ore 20:30;

Mint Vero Volley Monza-Allianz Milano 04/12/2023 ore 20:00;

Pallavolo Padova-Farmitalia Catania;

Gioiella Prisma Taranto-Valsa Group Modena Si Gioca il 02/12/2023

 

 


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