PADOVA – Ritorna al successo l’Allianz Powervolley Milano che fa sua la settima giornata del girone di andata di Superlega e batte 1-3 i padroni di casa della Pallavolo Padova. Il match, andato in scena nell’impianto patavino, ha visto la formazione meneghina combattere gli avversari con una buona e solida prestazione come raccontano i parziali: 30-28, 23-25, 19-25, 18-25.
Dopo gli stop con Verona e Perugia, Milano riesce a rimettere fieno in cascina e conquista tre punti preziosi per la classifica, con Piazza che per questa partita deve fare a meno dell’apporto di capitan Matteo Piano, tenuto a riposo per un affaticamento muscolare. Aver espugnato la Kioene Arena di Padova infatti porta l’Allianz Powervolley a quota 10 punti, rafforzando la sua posizione e rimettendo nuovamente distanza dalle inseguitrici. Una gara di alta intensità in cui è venuta fuori la cattiveria agonista della squadra meneghini, qualche fantasma probabilmente rivissuto nel primo set, ma che è riuscito a dominare nei parziali a seguire. Una grande prova a muro e a servizio in crescendo nel match, qualche imprecisione ed incertezza in attacco e in difesa nel primo e all’inizio del secondo parziale, che hanno lasciato poi spazio a grinta e determinazione nei momenti che contano per chiudere la pratica patavina. Al termine di quasi 2 ore di gioco ad uscire dal campo con le braccia al cielo sono stati gli atleti dell’Allianz Powervolley, più bravi e cinici nel nella seconda parte di gara, risultata poi decisiva nel confronto. Lasciando da parte gli errori, che saranno analizzati dallo staff tecnico nel corso della settimana, Milano ritrova un fondamentale importante come il muro (saranno ben 14 i block vincenti), trovando una giornata positiva anche nel servizio (11 ace ). Ad aggiudicarsi il premio di migliore in campo è Osniel Mergarejo che, partito dalla panchina ed entrato su Ebadipour nel secondo set, non ha risparmiato nessun colpo. Alla grande prestazione di Milano si aggiunge la regia di Porro che porta tutti i suoi terminali in doppia cifra, un grande prova a muro da parte della coppia di centrali che collezionano insieme 11 blocks a referto. Con l’1-3 su Padova la truppa di coach Piazza trova così il successo numero 4 in campionato.
Apre il match l’ace di Vitelli (0-1), poi il muro di Loser per allungare sui patavini (1-4). Sprint dei padroni di casa che recuperano Milano con il primo tempo di Volpato (6-7). Doppio vantaggio con il muro di Porro (8-10), ma i ragazzi di Cuttini superano i milanesi con il muro di Asparuhov (14-13). I meneghini non ci stanno e spingono sull’acceleratore prima con il mani out di Ebadipour, poi con il rigore chiuso da Porro (14-17). Firma il punto numero 19 Ebadipour con il suo ace (16-19), risalgono i patavini che si riprendono la parità a quota 19. Errore in attacco di Jean Patry e sorpasso (21-20), coach Piazza richiama a sé i suoi. Scambi lunghi e colpi di qualità per entrambe per le formazioni infuocano la Kioene Arena, nel momento che conta il centrale argentino tira fuori il coniglio dal cilindro e piazza l’ace su Aparuhov (23-24), ma Padova rimanda l’esito del set ai vantaggi, che chiude Crosato con il suo attacco e il muro su Ishikawa per 30-28.
Parte bene alla ripresa del gioco Padova che si mette subito avanti con Petkovic e Aparuhov (5-3), conferma il vantaggio Saitta con il muro su Ebaidpour (7-4). Petkovic in diagonale per l’11-8, poi allunga l’ace di Takahashi (13-9). In difficoltà Milano, coach Piazza chiama time out (15-9). Mergarejo, entrato su Ebadipour, stringe la forbice con i patavini e segna il 15-12. Ancora il martello cubano firma con la sua diagonale il 16-15. I ragazzi di coach Piazza approfittano degli errori commessi dai veneti, poi Ishikawa piazza un altro ace, il secondo del set, per la parità (21-21). Monster block di Vitelli sancisce il sorpasso, per la prima volta nel parziale, di Milano (22-23). Ci pensa Patry con muro a zero a sfondare la metà campo avversaria e chiudere il set 23-25.
Nel terzo set palla corta di Patry e muro di Vitelli per il 4-3 in partenza. Primo allungo di Padova con Saitta che apre per Petkovic e mette a terra il lungolinea (9-6). Sorpasso meneghino con Mergarejo e Milano si esalta (12-13), poi Ishikawa fa doppietta in lungolinea e aumenta il distacco con i padroni di casa (13-17). Spinge sull’acceleratore Milano con Patry 13-19, poi Porro per Ishikawa che firma il 17-23. Jean Patry si procura la possibilità di chiudere il set (18-24), il servizio di Petkovic in rete decreta il finale di parziale 19-25 a favore di Milano.
Nel quarto set doppietta di Mergarejo in diagonale per cominciare (1-2), poi il muro di Loser sigla il 3-6, si ripropone l’argentino in primo tempo conquistando il +4 (5-9). Gioco d’astuzia per Petkovic con il muro meneghino piazzato a tre (8-11), ma risponde Ebadipour (parte in questo set al posto di Ishikawa, uscito per campri) dalla seconda linea per tenere Padova a debita distanza (8-12). Infila due attacchi punto l’opposto transalpino (11-15), si esalta l’argentino per il monster block su Asparuhov (12-18). L’ace di Mergarejo sancisce il 14-21 per i meneghini e coach Cuttini chiama time out. Padova tenta il recupero prima con il block out di Takahashi (16-22), poi con l’ace di Petkovic (18-23). Loser in primo tempo prima ed Ebadipour con il suo ace chiudono il set 18-25 e il match.
I PROTAGONISTI-
Federico Crosato (Pallavolo Padova)- « Siamo partiti bene, poi il secondo set è stato decisivo per l’esito della gara. C’è del rammarico perché si poteva fare di più, dobbiamo migliorare su alcune situazioni, in alcuni momenti abbiamo sbagliato troppo e contro una squadra così non te lo puoi permettere ».
Roberto Piazza (Allenatore Allianz Powervolley Milano): «Abbiamo giocato contro una squadra che non ti regala niente, molto aggressiva al servizio, con una bella correlazione muro difesa, che non spreca nulla. Siamo partiti benissimo il primo set e siamo andati sul 7-3, poi ci hanno recuperati ma siamo tornati in vantaggio di altri 3 punti sul 17-14 e lì è comparso forse qualche fantasma e qualche errore stupido anche al servizio. Abbiamo iniziato a servire come sappiamo da metà del secondo set e i risultati si vedono perché le squadre avversarie cominciano a staccare il pallone da rete in ricezione e per il palleggiatore è più complicato. Siamo stati solidi nella correlazione muro-difesa, ma non ancora come vorrei. Dobbiamo migliorare tanto su alcune situazioni di gioco, dobbiamo essere più incisivi nelle situazioni dove sappiamo già dove andrà il pallone. Sono andati molto bene i cambi, nel secondo set stavamo continuando a pensare alle azioni che erano già passate e invece bisogna giocare il momento, come ci siamo detti nel secondo time out ed i giocatori lo hanno percepito nel migliore dei modi. I cambi aiutano: oggi benissimo Mergarejo, benissimo anche Ebadipour quando è rientrato alla fine. Oggi Piano non era disponibile, ma abbiamo tre centrali, tre martelli e anche il doppio cambio per la fase muro-difesa. Sono soddisfatto di questi tre punti ma non euforico, adesso torniamo a casa, studiamo e pensiamo già a Piacenza per domenica prossima».
IL TABELLINO-
PALLAVOLO PADOVA – ALLIANZ MILANO 1-3 (30-28, 23-25, 19-25, 18-25)
PALLAVOLO PADOVA: Saitta 1, Asparuhov 15, Volpato 7, Petkovic 18, Takahashi 12, Crosato 7, Zenger (L), Zoppellari 0, Desmet 2, Guzzo 1, Canella 1. N.E. Lelli, Gardini, Cengia. All. Cuttini.
ALLIANZ MILANO: Porro 3, Ishikawa 11, Loser 12, Patry 17, Ebadipour 12, Vitelli 12, Bonacchi 0, Pesaresi (L), Mergarejo Hernandez 11, Lawrence 0. N.E. Colombo, Piano. All. Piazza.
ARBITRI: Braico, Goitre.
NOTE – durata set: 36′, 28′, 24′, 25′; tot: 113′.
MVP: Osniel Lazaro Mergarejo Hernandez (Allianz Milano)
Spettatori: 2.091