PADOVA- Sarà Jan Zimmermann il palleggiatore della Kioene Padova per la stagione 2021/22 di SuperLega. Nato a Tubingen il 12 febbraio 1993, nell’ultima stagione ha giocato nella Sir Safety Conad Perugia affiancando l’ex capitano bianconero Dragan Travica. Nel giro della Nazionale tedesca dal 2014, ha conquistato una medaglia d’oro agli European Games del 2015 e l’argento agli Europei del 2017. La sua carriera inizia nella stagione 2010/11 al TV Rottenburg. In Germania ha vestito inoltre le maglie di Berlino, Friedrichsafen e Francoforte. Per lui anche un’esperienza nel campionato francese nel 2017/18 al Stade Poitevin Poitiers e in Belgio nel 2019/20 al Greenyard Maaseik.
LE PAROLE DI JAN ZIMMERMANN -
«Per me continuare a giocare nel campionato italiano è un sogno e so che a Padova mi attende un’avventura stimolante, nella quale avrò un ruolo ancora più importante. La nostra sarà una squadra giovane ma pronta a divertirsi».
Travica ti ha parlato di Padova?
«Questa è la sua città e mi ha raccontato della sua bella esperienza a Padova. Con lui siamo diventati buoni amici e ciò che mi ha raccontato ha confermato le impressioni positive che avevo su questa Società».
Cosa ti attendi dal prossimo campionato?
«Ho già parlato con coach Jacopo Cuttini e a lui va il merito di aver plasmato un bel gruppo. L’anno scorso si vedeva attraverso il bel gioco che la squadra era in grado d’esprimere, per cui sono entusiasta di lavorare con questo staff. La SuperLega è un campionato che si rinforza costantemente ma l’importanza del gioco di squadra sarà fondamentale per noi. Il fatto di essere un gruppo giovane e con voglia di dimostrare le proprie qualità sarà importante. Dopo Volpato sono il giocatore più “vecchio” del gruppo, per cui mi piace l’idea di essere un riferimento e un atleta in grado di prendersi le proprie responsabilità».
La diagonale palleggiatore-opposto sarà “made in Germany”…
«Linus Weber è un giocatore promettente e importante per la Germania. Aver disputato la VNL e affrontare l’Europeo insieme è molto positivo. Questo ci permette di trovare una crescente intesa fra di noi. Inoltre potrò insegnargli a parlare l’italiano e questo spero possa essere utile per consentirgli d’integrarsi velocemente in squadra».
Tecnicamente sappiamo inoltre che sei dotato di un buon servizio, ma com’è lo Jan fuori dal campo?
«La battuta è uno dei fondamentali che mi caratterizza e so quanto questo conti per la Kioene Padova. Fuori dal campo sono una persona molto aperta, che ama socializzare e stare in compagnia. Anche per questo ho fatto presto ad ambientarmi in Italia. Inoltre mi piace cucinare per gli amici, motivo per cui proseguirò a farlo anche a Padova».