ROMA- Nelle tre partite dei quarti dei Play Off Challenge che valgono il quinto posto, e quindi la qualificazione alla prossima Challenge Cup, nessuna sorpresa arriva dai campi Latina, dove la Ninfa ha travolto 3-0 la Revivre Milano, e di Molfetta, dove i padroni di casa hanno superato la Gi Group Monza dopo aver perso il primo set. Chi ha fatto saltare il banco è stata la LPR Piacenza che ha sorprendentemente vinto 3-1 a Padova dopo aver perso il primo set. Si torna in campo mercoledì sera, per chi ha perso siamo già alla gara senza appello.
LE TRE SFIDE-
NINFA LATINA - REVIVRE MILANO-
Ninfa si aggiudica Gara 1 del Quarto di Finale Playoff Challange UnipolSai contro la Revivre Milano. Una partita a senso unico che gli uomini di Placì hanno condotto nei tre set terminati in poco più di un’ora. Si torna in campo mercoledì a Castellanza per la gara di ritorno.
Inizia bene Ninfa con Yosifov (muro) e Pavlov (ace) e si porta 5-2 per poi allungare con Rossi (muro) 8-4. Nel cuore del set i padroni di casa approfittano di qualche errore dei meneghini e centrano con Sket due muri consecutivi portandosi sul 21-13. Il set si chiude sul 25-15 con una pipe di Maruotti e due ace di Pavlov. Monti schiera Alletti e Russomanno libero nel secondo set, ma è Latina con Yosifov (muro) e Rossi (ace) a portarsi 4-1. Il block di Marretta accorcia 7-6, ma Yosifov (ace) e Pavlov allungano di nuovo (13-8). Con Sbertoli insidioso al servizio, Milushev e Skrimov riportano sotto la Revivre 17-16, ma Maruotti (ace) e Yosifov (muro) danno l’ennesima dimostrazione di forza (23-17), mentre Pavlov chiude 25-19. Terzo set in equilibrio con Latina che allunga 14-9 approfittando degli errori avversari, ma con De togni al servizio (un ace) Milushev pareggia 19-19. Da quell momento solo Latina in campo: Maruotti e Sket trovano il 22-19, Pavlov mette a segno un contrattacco e un ace. Il sipario cala sul block di Yosifov (25-19).
I PROTAGONISTI-
Daniele Sottile (Ninfa Latina)- « Abbiamo disputato un’ottima partita con la giusta aggressività e interpretando bene la gara. Dobbiamo essere contenti, ma sappiamo che il match di mercoledì sarà molto difficile. Questa vittoria nasce dalla voglia di continuare nella giusta direzione ».
Luca Monti (Allenatore Revivre Milano)- « Il limite è sempre sottile tra dire che è stata una brutta gara nostra o merito dell’avversario. Latina non ci ha permesso di entrare in gara, a iniziare dal servizio molto incisivo. Dobbiamo reagire nella gara di mercoledì dove abbiamo sempre disputato buone gare in casa ».
IL TABELLINO-
NINFA LATINA - REVIVRE MILANO 3-0 (25-15, 25-19, 25-19)
NINFA LATINA: Sottile 3, Sket 9, Pavlov 10, Romiti (L), Tailli, Hirsch 1, Yosifov 9, Rossi 7, Maruotti 10. Non entrati Krumins, Mattei, Ferenciac. All. Placì.
REVIVRE MILANO: Milushev 8, Alletti 2, Sbertoli, Skrimov 11, Russomanno Dos Santos (L), De Togni 3, Rivan (L), Baranek 2, Boninfante, Georgiev 2, Burgsthaler 1, Marretta 7. Non entrati Gavenda. All. Monti.
ARBITRI: Vagni, Saltalippi.
NOTE - durata set: 20', 29', 27'; tot: 76'.
MVP Daniele Sottile (Ninfa Latina)
TONAZZO PADOVA - LPR PIACENZA-
La Tonazzo scivola in casa contro la LPR Piacenza che ha il merito di credere nella vittoria anche dopo la sconfitta del primo set. Trascinati da un immenso Ter Horst, gli uomini di coach Giuliani sfruttano la giornata opaca dei patavini, che sbagliano troppo rendendo vano ogni tentativo di rimonta.
Partono bene gli ospiti, che si portano sul 4-7 grazie a un buon break al servizio di Kohut. Al time out tecnico i romagnoli sono avanti 10-12. Il sorpasso arriva sul 16-15 dopo l’attacco out di Ter Horst che riapre di fatto il set. Giuliani getta nella mischia Sedlacek per Luburic e si prosegue ai vantaggi fino al muro finale di Berger che chiude il primo parziale 27-25.
Anche il secondo set inizia sulla falsa riga del precedente, con Piacenza avanti 10-12 grazie al servizio vincente di Coscione. La Tonazzo cala nell’attenzione in difesa e sull’11-17 coach Baldovin inserisce Leoni e Quiroga. L’argentino porta maggiore incisività in attacco, ma la LPR ha vita facile chiudendo 18-25.
Ancora una volta Padova è imprecisa in attacco e questo consente a Coscione e compagni di andare al time out tecnico sul 9-12 del terzo set. Ter Horst prende per mano i suoi e si aggiudica il parziale per 19-25 col primo tempo vincente di Kohut.
La LPR ci crede e fa bene. Nel quarto set sfrutta la giornata difficile della Tonazzo e mantiene il vantaggio anche nel 4° set (9-12). Ter Horst è l’uomo in più per la LPR e il 23-25 finale fa esplodere di gioia i tifosi romagnoli giunti al seguito della squadra.
I PROTAGONISTI-
Santiago Orduna (Tonazzo Padova)- « Dopo un buon primo set abbiamo avuto un calo più mentale che fisico e si è visto chiaramente. Entrambe le squadre hanno commesso molti errori e quindi ha vinto chi ha sbagliato meno. Bravi i nostri avversari ad approfittarne. Mercoledì avremo l’occasione di riaprire la serie e sicuramente dovremo scendere in campo con un atteggiamento diverso se vorremo andare a Gara 3 ».
Alberto Giuliani (Allenatore LPR Piacenza)- « Voglio fare i complimenti ai ragazzi perché, nonostante un campionato difficile, non hanno mai mollato in palestra. Si sono sempre allenati al meglio e la vittoria di oggi è figlia di questo percorso. Sappiamo che Padova è capace di un livello di gioco migliore di quello espresso oggi e mercoledì dovremo aumentare anche il nostro per poterli contrastare ».
IL TABELLINO-
TONAZZO PADOVA - LPR PIACENZA 1-3 (27-25, 18-25, 19-25, 23-25)
TONAZZO PADOVA: Leoni, Orduna 2, Giannotti 12, Balaso (L), Bassanello, Quiroga 11, Volpato 8, Berger 14, Milan 5, Diamantini 8. Non entrati Cook, Averill, Lazzaretto. All. Baldovin.
LPR PIACENZA: Coscione 4, Kohut 8, Ter Horst 28, Perrin 17, Papi (L), Sedlacek 2, Patriarca, Luburic 8, Tencati 8, Tavares Rodrigues 1, Cottarelli. Non entrati Zlatanov. All. Giuliani.
ARBITRI: Pozzato, Santi.
NOTE - durata set: 28', 22', 25', 26'; tot: 101'.
MVP Ter Horst (LPR Piacenza)
EXPRIVIA MOLFETTA - GI GROUP MONZA-
Abbandonati i sogni scudetto, l’Exprivia riparte dai Play Off Challange Cup per rispondere alla chiamata europea. Un percorso nienta affatto facile, ma la squadra pugliese parte con il piede giusto. L’Exprivia batte la Gi Group Monza 3-1 e si aggiudica in rimonta Gara-1 dei Quarti Play Off Challange Cup. In avvio i padroni di casa sembrano subire ancora un po’ gli effetti della delusione per la sconfitta in gara-5 a Trento. Monza ne approfitta nel primo set. Con qualche affanno di troppo, però, l’Exprivia, pur priva del suo uomo di punta Hernandez, riporta in parità i giochi e vola in scioltezza verso la conquista del match. Ottima la prova del martello Joao Rafael, reinventato opposto, per necessità da coach Di Pinto a partire dal secondo set e premiato MVP di serata con 22 punti, di cui due ace e un muro. Prestazione superba di Mustedanovic, autore di 15 punti con il 62% di ricezione positiva e 4 muri.
Coach Cattaneo schiera Jovovic in regia e Raic sulla sua diagonale; Botto e Galliani ai lati, Verhees e Beretta al centro. Rizzo libero. Di Pinto, costretto a rinunciare ad Hernandez per infortunio, sceglie Hierrezuelo e Kaczynski, Joao Rafael e Fedrizzi di banda, Candellaro e Barone centrali, libero De Pandis.
Avvio di match equilibrato, la Gi Group prova a scappar via con Raic, sfruttando due errori molfettesi, ma l’Exprivia resta agganciata. Il primo tempo di Verhees e l’ace di Raic valgono il time out tecnico per gli ospiti (10-12). Nella seconda metà del set, però, Monza allunga ancora grazie agli attacchi vincenti dei soliti Raic e Galliani. Di Pinto prova a cambiare qualcosa inserendo Mustedanovic al posto di Kaczyski, ma la musica non cambia. Nel finale ci provano Joao Rafael e Barone, ma è Botto a trovare il mani fuori che vale il set (22-25).
Anche il secondo set si apre con le due squadre appaiate a giocarsela punto su punto. Le due diagonali vincenti di Raic e il pallonetto di Galliani, però, mandano le squadre al time out tecnico con Monza in vantaggio (11-12). Mustedanovic ripaga la fiducia confermata dal tecnico di Turi regalando tre punti consecutivi, di cui un ace, ai suoi (15-13). Monza ci prova, ma l’ace di Fedrizzi e l’attacco out di Galliani valgono il 20-18 ed è ancora Mustedanovic a suggellare il set a favore dell’Exprivia (25-22).
Le due squadre si equivalgono anche in avvio di terzo set. Il servizio di Fedrizzi finisce in out e regala agli ospiti il time out tecnico (10-12). L’Exprivia si smarrisce dopo il riposo, ma Mustedanovic suona la carica e con un ace riporta il set in parità (16-16). Il primo tempo di Candellaro manda il set ai vantaggi. Gli animi si surriscaldano su una palla attaccata out da Mercorio subentrato a Galliani, ma gli attacchi, di Fedrizzi prima e Joao Rafael poi, valgono il set per i padroni di casa e invertono le sorti del match (27-25).
Il quarto set vede subito l’Exprivia davanti: un ottimo break in battuta di Fedrizzi consente ai molfettesi di sfruttare i muri di Barone e Mustedanovic su Raic e di portarsi al time out tecnico (12-7). Cattaneo sostituisce Jovovic con Daldello e Monza sfrutta il turno in battuta di Botto: i due ace e il muro di Galliani sull’attacco di Joao Rafael valgono l’aggancio e il sorpasso (16-17). L’Exprivia non si scompone, il pallonetto di Fedrizzi e la pipe out di Botto riportano avanti i molfettesi. Mustedanovic trascina i suoi prima con un attacco vincente e poi con un muro su Raic. Qualche errore di troppo nel finale, l’ace di Galliani e il diagonale di Raic fanno tremare i molfettesi, ma è ancora il sorprendente Mustedanovic a porre la parola fine al set e al match (25-23).
I PROTAGONISTI-
Joao Rafael (Exprivia Molfetta)- « Siamo partiti male. Ci siamo innervositi inutilmente e abbiamo sentito molto la mancanza di un grande campione come Hernandez. Poi ci siamo ripresi e davanti a questo pubblico abbiamo seguito molto bene le indicazioni del coach. Personalmente dopo questa partita credo ancora di più nell’Europa ».
Marco Rizzo (Gi Group Monza)- « Abbiamo sbagliato tanto al servizio, ma dovevamo rischiare la battuta per mettere in difficoltà la ricezione di Molfetta. Non ci siamo riusciti. Questo è un campo difficile e come dimostrano i Play Off Scudetto loro qui non mollano mai. Possiamo fare molto meglio e cercheremo di dare il massimo nella gara casalinga per tornare qui a disputare Gara-3 ».
IL TABELLINO-
EXPRIVIA MOLFETTA - GI GROUP MONZA 3-1 (22-25, 25-22, 27-25, 25-23)
EXPRIVIA MOLFETTA: Kaczynski, Candellaro 10, Del Vecchio, De Barros Ferreira 22, Barone 10, Mustedanovic 15, De Pandis (L), Porcelli (L), Hierrezuelo 3, Fedrizzi 14. Non entrati Spadavecchia, Mariella, Hernandez Ramos. All. Di Pinto.
GI GROUP MONZA: Raic 21, Sala, Daldello, Galliani 17, Mercorio, Jovovic, Rizzo (L), Botto 10, Verhees 10, Beretta 9. Non entrati Brunetti, Gao. All. Cattaneo.
ARBITRI: Zanussi, Piana.
NOTE - Spettatori 1350, incasso 3915, durata set: 27', 29', 33', 31'; tot: 120'.
MVP Joao Rafael (Exprivia Molfetta)
I RISULTATI-
Calzedonia Verona-CMC Romagna 3-0 (25-19, 28-26, 25-21) Giocata ieri
Ninfa Latina-Revivre Milano 3-0 (25-15, 25-19, 25-19);
Exprivia Molfetta-Gi Group Monza 3-1 (22-25, 25-22, 27-25, 25-23);
Tonazzo Padova-LPR Piacenza 1-3 (27-25, 18-25, 19-25, 23-25)
IL PROSSIMO TURNO-
Play Off Challenge, Quarti Gara 2
Mercoledì 13 aprile 2016, ore 20.30
CMC Romagna - Calzedonia Verona (Rapisarda-Cesare)
Revivre Milano – Ninfa Latina (Cipolla-Boris)
Gi Group Monza – Exprivia Molfetta (Puecher-Sobrero)
LPR Piacenza – Tonazzo Padova (Bartolini-Satanassi)