© LegavolleyVERONA-Sfida infinita fra Calzedonia Verona e Sir Safety Perugia che sin dalla prima sfida della serie si sono date battaglia ad armi pari. Perugia ha vinto Gara 1 e Gara 2 ma poi si è fatta rimontare. La sfida di questa sera è stata la sintesi dell'intera serie. Gli uomini di Kovac in vantaggio di due set ma poi in difficoltà e rimontati da un' irriducibile Calzedonia. Finale, come era nella logica delle cose, al quinto set per decidere chi delle due dovesse andare in semifinale a sfidare la Lube.
Dopo mille e più emozioni, la Sir Safety Conad Perugia ha sbancato il gremitissimo PalaOlimpia conquistando, per la terza volta consecutiva la semifinale scudetto.
Nel tie break, con il solito Kovacevic a fare pentole e coperchi, gli uomini di Giani si sono portati due volte al match point. Ma Perugia, lo avevano chiesto i tifosi, stavolta ha saputo tirare fuori gli attributi! Due punti in fila di Birarelli (il secondo favorito da un ottimo servizio di Kaliberda), il muro finale di Atanasijevic su Sander… 15-17 e via alla grande festa degli stoici ottantaquattro fedelissimi al seguito.
È stata partita da playoff, è stata partita dura, spigolosa, con parole sotto rete. Giusto così, in palio c’era tantissimo. Lo dimostrano i tanti errori da ambo le parti (36 per Verona, 33 per i Block Devils), lo dimostra la rabbia con la quale ogni singolo protagonista esultava ad ogni punto.
Perugia ha battuto meglio (4 ace contro 3), Verona ha murato meglio (12 contro 6). Il resto è stato grande equilibrio. Atanasjievic e Russell (23 e 17 punti) i migliori realizzatori bianconeri, ma brilla l’89% in attacco di Birarelli, brilla la regia del “Boss” De Cecco, brilla il lavoro certosino di Kaliberda, quello oscuro di Buti, quello dannato di Giovi in seconda linea.
Lo spartiacque della stagione, il famoso bivio più volte citato nei giorni scorsi, è stato superato e in fondo, come ha detto proprio Birarelli nella vigilia, alla fine conta passare il turno e non come si è passato.
La storia di Perugia nei playoff scudetto prosegue. E prosegue subito perché sabato 9 aprile, alle ore 18, si gioca gara 1 di semifinale a Civitanova. L’entusiasmo di stasera può essere prezioso alleato prezioso contro la regina della SuperLega. Ci vorrà molto altro, ovviamente.
Sarà una nuova storia. Quella dei quarti di finale, incredibile, stupenda, emozionante, ha detto Sir!
I PROTAGONISTI-
Andrea Giani (Allenatore Calzedonia Verona)- « Abbiamo dato la massima dimostrazione di essere una grande squadra. Non ci siamo mai soffermati a parlare d’altro, di trasferte, viaggi, partite. Giocando sempre la nostra pallavolo. E’ stata una stagione bellissima, dove abbiamo costruito un fantastico gruppo. Abbiamo dato tutto. Poi bisogna saper accettare che, anche se metti tutto in campo, puoi perdere di due punti ».
Emanuele Birarelli (Sir Safety Perugia)- « E’ stata una serie tostissima. Oggi non siamo stati continui. Nel terzo erano morti, li abbiamo risuscitati noi, ma complimenti a loro, sono una squadra di grande carattere. Con la Lube sarà dura ma quando non abbiamo nulla da perdere diamo il meglio. Le potenzialità le abbiamo dobbiamo solo trovare la costanza di rendimento ».
IL TABELLINO-
CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (20-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-17) CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Kovacevic 24, Pesaresi (L), Lecat, Spirito 2, Baranowicz 1, Starovic 19, Bellei, Sander 18, Anzani 3. Non entrati Gitto, Frigo, Bucko. All. Giani.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 7, Fromm 2, De Cecco 2, Kaliberda 10, Giovi (L), Russell 17, Dimitrov 1, Tzioumakas 2, Elia 1, Atanasijevic 23, Fanuli, Birarelli 8. Non entrati Holt, Franceschini. All. Kovac.
ARBITRI: Boris, Puecher.
NOTE - Spettatori 5124, durata set: 32', 31', 26', 32', 20'; tot: 141'.